17 novembre 2010

Anno 2005 Il primo spazio espositivo il Marchese di Carabas.

A volte le cose anche se fatte con le migliori intenzioni 
non riescono come si vorrebbe

pensate che Walt Disney
pensò di far bene 
regalando alla madre un impianto di riscaldamento nuovo di zecca 
di cui lei morì a causa di un esplosione...
Insomma non tutte le ciambelle riescono col buco...
Beh anche a me spesso le cose non sono andate per il verso giusto
ma io a torto o a ragione ho continuato inperterrita per la mia strada..
se adesso mi chiedete se credo di aver fatto bene beh mi ci vuole un mese per rispondervi...
ma diciamo che l' ho fatto ecco...

Tra tutti i negozi e i laboratori 
....nove in Germania e
quattro in Italia...di cui vi ho parlato 
c'è n'è rimasto uno solo
l' ultimo prima dell' attuale laboratorio 
"Il marchese di Carabas" 
di cui non ho ancora fatto menzione...

così adesso ve lo faccio vedere...
Eccolo qua 
si trovava nel centro storico di Sarzana
una cittadina antica e bellissima 
famosa anche per un mercato antiquario 
che si svolge tutti gli anni dal primo al 15 di Agosto....

Voglio parlarvi anche di questo negozio
perchè vi sto raccontando la mia vita...
è forse anche per farvi capire 
quanto sia difficile farcela in questo mestiere...

Forse vi chiederete perchè ...ormai 
si aprono e si chiudono negozi come se niente fosse
li vedete... ci sono.. e puff ..sono spariti ..
beh, domandatelo un pò ai nostri politici... se ne sanno qualcosa..
loro però non hanno tempo di occuparsi di noi piccoli disperati
che cerchiamo di mettere insieme il pranzo con la cena
Era il periodo precedente Natale 
del 2005 
quando lo aprimmo...si trattava di due locali molto belli 
pavimenti di marmo infissi in ferro
mura a mattoni e volte in 25 mq e più
quattro vetrine


Tyron aveva appena compiuto diciotto anni 
e avrebbe potuto occuparsene


Lo inaugurammo con una bella festa...
qui vedete la tavola imbandita del buffet
alla sera...


 il luogo era carino e
anche se dentro non c'era posto 
per festeggiare 
poichè era troppo piccolo....
 festeggiammo all' esterno...
era il primo negozio ...
di Tyron
lo vedete mentre abbraccia il nonno...

come sempre lo stile era il mio...un misto di cose 
shabby e Gustaviane 
con un accento di Brocantage...
e il mio animalier in fusion...

c'erano anche gli oggetti di nostra produzione in catalogo





Un tempo questa  antica Via del centro di Sarzana 
era la via degli antiquari...
si trovavano ad ogni angolo ed era una festa per gli occhi 
ce n'erano una concentrazione impressionante..
per densità
il mercato stesso era secondo solo
ad Arezzo

e nei quindici giorni d' estate 
una fetta di italiani appassionati d' arte antiquaria 
riempiva le vie e i ristorantini caratteristici...
erano stracolmi e pieni di vita

 probabilmente anche qua in queste mura 
prima di noi 
si erano venduti mobili o oggetti d' arte
e anche nei negozietti vicini era pieno di restauratori detarlatori e artigiani vari...




c'erano venuti anche i miei genitori...
da notare il tranquillo appetito di mio padre e il consueto scetticismo di mia madre
che stava sicuramente pensando
" Mah un altro? chi sa quanto dura?"

e molti amici e conoscenti
curiosi vari e ammiratori
che peraltro vennero solo una volta a trovarci...


la mia amica

beh era tutto bellissimo
ma....



ma.... purtroppo  dopo un anno 

decidemmo di chiuderlo...
avevamo visto passare talmente pochi clienti che tutto quello 
che si incassava
arredando case 
serviva solo di affitti vari e costi 
ormai insostenibili 
e fu così 
e ci inbarcammo in un ennesima avventura 
ma 
di questo vi parlerò un altra volta...
se avrete la costanza di seguirmi che caspisco la vostra 
stanchezza e vi direte ma non finisce mai?
beh ancora un pò e forse ne vedremo la fine ormai ho un età eh...
e si è fatta una certa!!!!!

PS tra l' altro voglio ringraziarvi miei fedeli seguaci...
non siete così tanti da far di me la blogger più cliccata di google 

e non lo sarete forse mai 
ma
i miei fedeli 250 300 lettori al giorno 
mi paiono davvero un enormità...
grazie.

15 novembre 2010

Storia di A. Un amica per sempre.

A volte nella vita le cose che ci segnano si susseguono, 
a volte si rincorrono, a volte si scontrano, 
e a volte ....si incontrano...
il più delle volte diventiamo quello che siamo 
a seconda di quelli che incontriamo...

Oggi voglio parlarvi di A.
Quando la incontrai? 
non ricordo esattamente...il momento, ma so bene il luogo
e so che l' anno era il 1981
sono quasi trent' anni...
e io ne avevo poco più di venti..
Tanto tempo è passato 
tanto... che mi pare che nella mia vita ,

Lei ci sia sempre stata...
non so obiettivamente quanto A.
ritenga che la cosa sia vicendevole..insomma... 
non so quanto sia stato lo stesso per Lei
e onestamente pensandoci un pò adesso mi dico ...
nessuno con un pò di cervello
poteva eleggersi autarchicamente una madre putativa 
e pensare che anche lei
automaticamente ti adottasse come figlia..
anche sei ha quasi vent' anni più di me...
Eppure negli anni io so... quanto lei sia stata importante per me, 
so che lei c'era sempre... e so che 
in ogni cosa importante che la vita
mi proponeva, 
Lei c'era.

E' stata la prima che ha creduto in me e che mi ha fatto lavorare..
Quella che mi ha presentato L' architetto col quale ho cominciato
La prima che con la sua rete di conoscenze mi ha procurato lavori..
Quella che ha ascoltato le mie lagne..e solo io so, quanto posso esserlo 
Quella che mi ha fatto credere in me stessa, che mi ha dato fiducia
Quella che non mi ha mai lodato per mere questione fisiche, ma artistiche,
Quella che non mi ha mai detto quanto io sia bella fuori, ma che mi ha fatto leggere dentro
Quella che mi ha consigliato e supportato, in ogni momento 
Quella che mi ha ospitato nella sua casa e che mi ha sempre aperto la sua porta 
Quella che mi ha fatto capire tutte le negatività del mio carattere
Quella che era con me ogni qual volta la mia vita, avrebbe potuto avere una svolta decisiva
Quella che mi ha insegnato  a volte invano.. a vedere sempre  il bello delle cose
Quella che non mi ha tediato coi suoi ...problemi... proprio come fa una madre con una figlia
Quella che è la ragione del luogo dove vivo, delle persone che conosco, e dell' uomo che .... 

Insomma lei c'era così tanto... da ingelosire chiunque stesse con me...
fosse esso mia madre o gli uomini che ho avuto e che spesso ho conosciuto, proprio grazie a Lei
che l' hanno spesso demolita ai miei occhi
solo per distruggermene il Mito.
Anche se spesso forse nemmeno lei si rendeva conto di quanto
fosse importante per me ...io l' ho sempre ritenuta 
il MIO FARO
Il mio PORTO SICURO
e lei mi ha sempre chiamata la sua ONDA Anomala

Però c'è forse qualcosa di sbagliato in tutto ciò...c'è.
Ripeto non solo uno,  non si sceglie una madre 
ma anche e sopratutto  non la crede una dea irraggiungibile
e la eleva al livello della perfezione assoluta.
Per quanto lei pensi di raggiungerla con la volontà 
e forse questo è il suo errore...
la perfezione non esiste...
In questo caso non vi farò vedere Lei 
che probabilmente questa cosa andrebbe contro la sua Privacy 
e non sarebbe gradita a lei stessa che non ama apparire qui
anche se nella sua vita non ha fatto altro che apparire nella mia..
ma vi parlerò di una coincidenza...
a dir poco assurda...

Da qualche tempo per ragioni 
che ora in questa sede sono troppo lunghe e private da scrivere
avevamo avuto una discussione, anzi
di più..direi una conclusione.
Lei aveva fatto una cosa,che  forse a torto, avevo ritenuto sconveniente
e dire che io la conosco bene e so perchè fa certe cose...
ma forse era il momento ...forse il fatto in se... forse la mia confusione mentale..
me l' ero presa a morte...
il che mi aveva portato a pensare che tutto quanto io credevo 
di Lei ...non solo fosse sbagliato... ma che io mi fossi inventata tutto 
negli anni per costruirmi un EROINA su misura...
un qualcosa che vedevo solo io 
e che in realtà non esisteva...

Ma... i casi della vita... vanno dove vogliono ....e ti mandano dove devi andare 
e ancora una volta...mi hanno portata da lei
che come una Grande Madre Terra mi ha riaccolto nelle sue braccia
con quel giusto filo di risentimento... ma senza odio
con quella sua apparenza decisa.. ma che so anche fragile,
Armonia,
quella che so di non essere 
ma che lei vorrebbe trasmettermi
si l' Armonia come la chiama lei
quella che lei sa ricreare..
corazzata dal mondo com'è...
Ieri l' ho rivista
per una di quelle coincidenze impenetrabili
che il destino ci offre 
avrei potuto ricevere un suo NO 
ero ancora io ad avere bisogno di lei...
ancora una volta
e anche se due anni fa lei dice
le ho fatto un enorme 
REGALO
(e adesso so anche quanto lo sia stato...)
lei ha ricominciato a farne a me...di "regali".
Ci siamo parlate 
all' inizio nemmeno abbracciate 
che non ce n'era bisogno 
sarebbe stato finto..
ma ci siamo ritrovate..
o meglio  parlo solo per me...
 IO L'HO RITROVATA!
e lei c'era... esattamente ...dove l' ho lasciata
la mia unica sicurezza che credevo perduta...
Questa è La Vera Amicizia.

Chi sa cosa c'è nell' universo mi chiedo?
Che sia Dio o Buddha o Geova o Maometto 
o un energia particolare...che lo dirige
Il CASO insomma, 
l' ha ricondotta da me o ...meglio me da lei
che, lei sa pensare da sola alla sua vita io..
mica tanto...
Cara A.
se quel regalo che io ti ho fatto 
fosse anche condivisibile 
tu ne avresti fatto a me uno Enorme 
un regalo che io non mi sarei mai aspettata...
convinta com'ero che quel regalo fosse fatto apposta per te...
solo che era già scartato quel regalo...
e qualcosa  di oscuro di marcio di malato 
si era già preso il contenuto...
non c'era più niente dentro quel regalo 
era vuoto e pieno solo di vermi che lo divoravano
comunque tu non puoi farci niente la colpa non è tua
e non è a te che posso darla...


E pensare che avrebbe potuto essere un regalo ENORME!

14 novembre 2010

IV Corso di trasformazione Una vecchia scrivania.

Questa amiche mie
 è una trasformazione molto efficace
e sorprendente...
se avete una buona manualità e tanta fantasia 
potrete riuscire a fare un bel lavoretto..
Avete una vecchia scrivania 
magari vecchia di papà o dello zio... ereditata 
e messa lì a riempire un angolo 
o peggio in soffitta
vi dispiace buttarla e
la volete rendere antica particolare 
e sopratutto unica?
Ecco si fa così

E' bene
che prima "sgrattugiate" bene il tutto 
attenti che la carta vetra 
non sia troppo grossa che se no lascia delle righe 
che si vedranno anche dopo la pittura
usatene una media
inistete sopratutto sui punti delicati 
ma senza esagerare...
Poi
date due o tre mani di fondo
quello che preferite..
quindi 
a vostro piacimento
dipingete sul ripiano o 
anche solo sui bordi
un colore un disegno uno stemma 
le vostre iniziali
insomma quello che vi va.
qui io ho dipinto 
una delle mie famose marmorizzature...
quindi l' ho patinata con la mia famosa P.A.C.T.R.A.
(e comunque ci sono molte cere in commercio 
e sono sicura che la mia amica Francesca 
di cere Novecento potrà fornirvene molte...)
in seguito ho personalizzato il tutto aggiungendo un tocco d' oro nei profili
ed ecco qua come sempre il risutato soorprendente!!
O no?



Beh.. a me "mi "piace!!!!

12 novembre 2010

Mio Padre. Primo capitolo Sta arrivando il Natale...


A volte ci vuole una bella dose di ipocrisia
per far finta che tutto vada bene
e quando arriva Il Natale uno si chiede 
si deve per forza stare in pace col mondo..
e fingere di essere allegri a tutti i costi...
altrimenti uno si sente cattivo?...

Oppure 
si può dare sfogo a tutte le proprie malinconie..
così ...per esorcizzarle?...
Oggi
  voglio parlarvi di mio padre 
non perchè lui mi immalinconisca 
ma perchè vorrei averlo vicino..
e vorrei che lui fosse  
qui con me a Natale 
sperando che come l' anno scorso... 
non venga un altra alluvione...
Questo è mio padre
il mio Eroe
non solo tutti lo conoscevano
con quel soprannome
ma per me lo era davvero...
e lo è ancora...

da piccola io sentivo molto le feste il Natale...

 la mia famiglia insomma
era molto anticonformista in quel senso..
e se ne fregava un pò...
Mio padre però... 
 ci faceva il Presepe...
a me a mia sorella,
con le piccole statuine 
e il cielo di carta con le stelle..le montagne di cartapesta
e la borraccina che lui stesso raccoglieva nel bosco...
metteva  i sassolini veri sulle strade
poi
inseriva un pò a caso 
,per lui che non era nemmeno credente, 
i pastori e la Capannuccia
e anche
i re Magi...
(anche se in realtà non erano già arrivati...)
preparava la stalla 
con il bambin gesù e la Madonnina pregante..
il S Giuseppe accigliato ...
e il bue e l' asino sbiaditi ormai dal tempo...
e insomma tutto quello che serviva...
poi ...per ultimo ci metteva un pastore.

Era un pastorello di ceramica alto almeno
tre o quattro volte più delle altre figure..
un pastorello con la pecora sulle spalle.
che aveva una misura sproporzionata...
ma era bello
e anche se non era in scala ....se era inadeguato
perchè non metterlo?
In mezzo alla costruzione
inseriva i laghetti di specchio
e poi appoggiava alla fine
il mio Gigante-pastore
che svettava su tutto il resto..

Ecco io mi sono sempre sentita così come quel pastore ..
inadeguata...

Ma non certo per colpa di mio padre
Lui mi ha sempre accettata così.

Ho voglia di parlarvi di mio padre
perchè lui è stato sempre la persona che più ho ammirato e stimato nella vita
quello che non mi ha deluso mai.....

Mia madre direbbe che
lui non era molto presente solo perchè 
aveva il suo sport e viveva per quello...
ma lui per me c'è sempre stato...
anche quando non lo cercavo...

Quindi i miei Natali erano
tutti incentrati su quel presepe 
posso dire di non essere stata una bambina estremamente felice..
ma solo perchè io non lo sono mai, felice 
la malinconia mi accompagna sempre...
ma se c'è una cosa che mi ha sempre fatto sorridere
è il sorriso di mio padre...

Noi non parliamo molto ma ci basta guardarci...
Io
 credo che nonostante tutto lui mi abbia amato, 
e mi ami tantissimo
a modo suo...
come sapeva...
sicuramente di più di quanto avessero amato lui.
(lo vedete era già il numero 1)

Ci sono molti modi di amare
e l' amore a volte non ha una connotazione precisa
mio padre amava il suo sport ...e amava se stesso
mia madre amava lui e non amava se stessa
nel mentre c'eravamo noi due
io e mia sorella
che non sapevamo amarci nemmeno un pò..
Io dico 
che non voglio giudicare
ognuno fa quello che può, 
nelle cose della vita
Un mio amore una volta mi disse 
OGNUNO AMA COME SA..
ed è vero
ognuno ama come sa...
e certi non lo sanno nemmeno fare...
io ho amato e amo mio padre 
in maniera spontanea semplice totale assoluta,
non lo giudico... quindi lo amo
non ho niente da rimproveralgli... nè di troppo nè di poco... 
lui era ed è..
 il MIO EROE

Forse non ti avrò dato grandi soddisfazioni..
ma una cosa non ti ho mai tolto... e mai lo farò
Il Mio RISPETTO:

Ti adoro babbino mio!!!!









10 novembre 2010

Prima e dopo. Un caminetto moderno diventa antico....



Care amiche e cari amici
quello che vi farò vedere adesso 
è abbastanza sorprendente,
 ma
al di là dei gusti personali 
si tratta di un ambiente molto.. direi
Natalizio 
quindi
ve lo propongo...

Ora vi chiedo...

che cosa avreste fatto di un  camino così antiquato, 
diciamo moderno-vecchio,,, 
in una casa che come voi 
si stesse trasformando
dopo venti anni 
in qualcosa di più intimo e personale...?

Beh 
ve lo dico io...
lo avreste buttato via ...
e ne avreste comprato uno nuovo...
ma ....c'era anche, un altra soluzione...
infatti la proprietaria che non voleva spendere tanto...
e sopratutto non gradiva avere i muratori in casa per tre o quattro mesi
ha preso la decisione più astuta che si potesse prendere...
cioè?
Ma è chiaro
chiamare me.
In verità un muratore 
l' ho chiamato anche io 
ma, ci ha messo poche ore 
per costruire una piccola parete laterale 
dove mancava
allora op l' ho dipinto alla mia maniera 
con colore puro e tanta spugna


quindi...l' ho dipinto coi colori caldi delle pareti
e vi ho dipinto un riquadro marmorizzato sul davanti
 due laterali più uno sul retro
dove abbiamo appeso uno specchio...

per renderlo più lussuoso ed elegante...
poi mi sono detta ...
adesso 
lo illuminiamo a dovere
e ci abbiamo appoggiato una piantana 
costruita da noi 
unendo un lampadario e una piantana stile antico..
ma


ma non mi pareva ancora abbastanza camino...quindi
ho avuto un idea che ritengo miracolosa, 
quasi quanto quella di Cesare Ragazzi...
ho preso una cornice da quadri molto alta e 

ci ho costruito una cornice a mò di ripiano per il caminetto
ho decorato due frontali in legno 
secondo un disegno marmoreo da altare 
e vi ho aggiunto due capitelli decorativi
ho dorato a foglia ttutto il piano in pietra che gira attorno al camino...
e così ecco il risultato...

da così




a così


niente male no?...

fa molto Natale....


La vostra Marzia-Sofia



Al Laboratorio....Shabby è Chic!


Questo che vedete amici ..è il mio nuovo modo di esprimermi
mi piace creare questi filmati 
ve ne farò vedere molti nei prossimi giorni...
Questo è quello che ho creato qualche giorno fa
fotografando il laboratorio 
Il Marchese di Carabas di Tyron mio figlio
buona visione...

9 novembre 2010

Lavori. 2005. Un ingresso a disegni Gustaviani


Cari amici
quello che andrò a farvi vedere oggi
è qualcosa che ha avuto un segno determinante nelle cose della mia vita
come sempre non si sa quando si inizia un lavoro dove ci porterà..
.e io allora non lo sapevo...
sono passati cinque anni dal momento in cui
una Signora ...direi molto confusa 
passò dal mio negozio in centro a Sarzana 
e chiese che cosa avrei potuto fare 
per trasformare la sua casa...completamente 
senza rovinarla finanziariamente...


Ecco devo dire che
appena aperta la porta 
lo scenario 
che mi si presentò davanti era più meno desolante...
logicamente non sapevo come avrei potuto fare per dirle che il tutto era
così disgustoso...senza ferirla..e sebbene  la diplomazia non mi manchi 
 la menzogna non mi appartiene.
Mi dominai 
al contrario di quello che ci si sarebbe aspettati da me...
per la solita ragione che ormai ..
oh voi che mi seguite...
conoscete bene!!!! 
il vile pasto quotidiano...
erano le prime volte che mi cimentavo
nel tentativo... poi risultato vano 
di addomesticare 
una certa mania italiana per la perfezione, la pulizia, la precisione...il finto insomma
avevo sempre o quasi lavorato all' estero..
.
qui in Italia
almeno in questa piccola provincia
lo Shabby non era molto conosciuto 
e tantomeno il Gustaviano
da cui lo Shabby trae origine...
Siccome la casa di fuori 
si presentava come un castello

avrei potuto anche mettermi a rompere le mura 
per rendere gli affreschi
 il più possibile simili all' originale, 
ma come potete immaginarvi
non mi fu concesso....

decisi allora di cercare di realizzare un piccolo
miracolo
alla marzia-sofia style 
come direbbe la mia amica Caterinette

Tyron allora 
non era neppure maggiorenne 
ma aveva scelto di lavorare già 
in laboratorio
vedete?...

questa era esattamente la stessa stanza


non ci crederete lo so 
ma questa era davvero la stessa stanza....
della foto in alto...

C'era solo un piccolo particolare...

Io non ero più la stessa
e Tyron non era più lo stesso
e B.
partì per la Germania...
e ...
ancor non torna...
il tutto aveva forse a che fare con la proprietaria 
di questa casa...
forse con la stanchezza 
forse coi numerosi
problemi 
esistenziali
forse con diversità di vedute e di culture...

comunque...
 qui finì la nostra triade..
ma questa è un altra storia....
Questa che vedete sopra ..era la casa
e questa fu anche l' ultima volta 
che 
loro due 
anzi noi tre...
 lavorammo insieme..
.
Son passati cinque anni
da queste foto... 
eppure il ricordo mi provoca ancora una certa rabbia...
e non posso fare a meno di chiedermi..
perchè ...è andata a finire così.?...

Le jardin Il piiù grande giardino shabby della Liguria.

Le Jardin questo è il nuovissimo giardino del ristorante che ho arredato insieme a mio figlio. Era una selva selvaggia aspra e scura come di...