2 aprile 2012

La storia del mio lavoro..... prima puntata.

Spesso noto..
leggendo i vostri commenti
che in realtà voi...ne sapete poco o niente di tutta questa mia vita
io scrivo scrivo scrivo e poi alla fine non dico nulla...
eh lo so... a volte faccio un pò di casino e parlo parlo parlo
ma non dico niente...



Atelier ...laboratorio... case varie...
 lavori su e giù per l' Italia 
parto di qua... vado di là ...devo prendere questo ..devo lasciare quell' altro.. 
e voi non ci capite nulla...Io do per scontato che sappiate tutto e invece...
E dire che da quando ho cominciato questo diario
le vostre visite si sono moltiplicate assai... per cui molti di voi 
non ne sanno proprio niente
 di questa mia storia..




Ok a molte di voi ho spiegato in posta
come io ho iniziato questo lavoro 
e da dove e perchè l' ho cominciato...
Ma dalle vostre risposte noto un confusione estrema
Così mi chiedevo cosa potevo fare per farvi capire 
 quando ...scorrendo le foto sul computer...
ho trovato una cartella piena di foto.
Foto scannerizzate da me dopo l' ultima alluvione
quelle che per fortuna si erano salvate dalla melma...
e mi sono messe a riguardarle..
erano foto sciupate, venute male
ma, piene di ricordi.



A quei tempi... non esistevano ancora le macchine digitali 
nè i computer per tutti...
allora c'era ancora la Kodak...e la pellicola...
ma il vizio di fotografare non mi era estraneo nemmeno allora...
Così grazie a un fantastico scanner 
ero riuscita a trasportarne molte nel mio computer 
e così in questo momento ...oggi...
in cui anche parlare con qualcuno
figuriamoci sorridere o cazzeggiare su Fb 
mi parevano blasfemi mi sono immersa in un sogno...






Un sogno che a tratti aveva la sembianze di un incubo 
ed è stato allora ...che  ho visto parte della mia vita 
muoversi sotto i miei occhi 
come fosse un meccanismo dentellato 
che facesse girare una ruota 
e mi portasse a rivivere certe sensazioni
 certi ricordi sbiaditi se pur ancor così dolororosi...
e ho deciso...







Vi racconterò da capo la mia storia 
iniziando dal punto in cui tutto finì o meglio
cominciò a non funzionare più...





Era il lontano 1993 e io vivevo ad Amburgo in Germania
Tyron mio figlio aveva sei anni
ed io avevo aperto già il mio terzo negozio di arredamento...
che si chiamava Terratoscana
era un negozio di oggettistica per la casa e per il giardino.

Ein Traum aus GlasMarmor und Keramik
diceva la pubblicità 
e ne avevamo di pubblicità...
su tutti i giornali!









Io e il mio compagno 
(quello che nella prima foto sta appollaiato sulla scala 
aiutato dal mio ex marito...
quello sulla sinistra con le braccia alzate) dicevo...
stavamo aprendo il nostro terzo negozio ...in tre anni
questo era il negozio della svolta della maturità 
avevamo 280 mq di esposizione più un giardino fatto a corte ...
era su due piani e aveva una grande vetrina su strada...





Il terzo negozio era stato uno sforzo finanziario notevole..l' affitto era molto alto 
ma tutto sommato in linea con quello che richiedeva il mercato
Il mio compagno che lavorava  come regista teatrale si era licenziato...
e aveva preso a lavorare con me...poichè il lavoro era tanto
e da sola non conoscendo il tedesco e tutto quanto concerneva , non avrei potuto fare..
Così armati di buona volontà e niente soldi 
solo con la sua buonuscita,
avevamo deciso di rischiare il grande salto
aprire un negozio più grande e più in vista....
io ci credevo allora ...ci credevamo entrambi....allora.
Ogni mese viaggiavamo su e giù attraverso le alpi 
1450 km ad andare e 1450 a tornare...
innamorati, indivisibili ,
felici e decisamente sognatori...

.







                                                    Ty viveva e cresceva dentro tutto questo..
                                                      per lui era normale vivere tra i grandi..
essere grande...seguirci ovunque...
Importavamo Tir interi...
di oggetti di Marmo ...
.imballati in palletts pieni di paglia perchè non si rompessero...
e pieni di Terracotta dall' Impruneta...arrivavano
e io dirigevo squadre di operai...
che li scaricavano e con gli oggetti pesanti
nelle braccia mi chiedevano...dove??
e io ordinavo!
Di qua di la di sotto di sopra...
Come se fossi spinta da una forza soprannaturale 
sapevo sempre il dove di tutto...
ero veramente una pazza scatenata... ma lucida una pazza 
che sapeva esattamente quello che voleva 
e sapeva come farsi seguire...
senza che nessuno parlasse...
tutto andava al proprio posto.




Guardando queste foto 
mi ricordo di quell' aria di felice armonia 
di quei pensieri che mi affollavano la mente 
delle speranze dei sogni 
delle giornate di domenica passate a cambiare le vetrine
a studiare combinazione di colori...
e mi ricordo l' eccitazione dei viaggi in Italia 
con la musica di Lucio in sottofondo 
o le canzoni di Antonello e di Zucchero...
colonna sonora di tutti i miei anni Novanta
Viaggi alla scoperta e alla ricerca
 di tutti quegli oggetti che amavo 
e sceglievo uno per uno...



Ricordo quanta attenzione 
e quanta gioia nello scegliere nel selezionare.
.l' unica gioia che non avevo... 
era venderli...quello non mi è mai riuscito..
lo lasciavo fare agli altri
e questo..purtroppo è stato il problema...probabilmente...
anzi sicuramente..io mi fidavo ...e gli altri 
se ne approfittavano...


Facevamo mostre ed esposizioni in tutta la città
e quasi tutti i due milioni di abitanti sapevano chi 
era Terratoscana 
spesso grandi catene industriali
del caffè che in Germania hanno il monopolio dell' oggettistica...
 i nomi più famosi di Germania nel campo 
andavano da soli in Italia ....
scovavano i miei fornitori e chiedevano 
c'è una signora ad Amburgo che....


se sapeste quante tonnellate di marmo
 abbiamo importato 
quante statue ...
figure...e animali...di marmo ...
specie Leoni in Agosto...



Arredammo questo locale con tutta la voglia la forza 
e la determinazione che ci era consentita dalla mia 
incredibile determinazione e dalla sua enorme  capacità manuale...
Ty era piccolo ma ci seguiva continuamente...
avevamo commesse e aiutanti di ogni genere e di ogni razza...
baby sitter e  aiutanti
Eravamo ricercati e apprezzati in tutta la città 
anche e sopratutto  da clienti di alto livello
io ero poco più che trentenne 
e già sedevo al tavolo dei più ricchi imprenditori 
Italo Amburghesi partecipavo alle feste dal Console 
ed ero una vera autorità in materia ..di import e esport!
Vedemmo aprirsi le frontiere 
e il marco cambiare tante volte il valore della lira...
io vivevo per quello e lui..mi seguiva...





mMo figlio era un bambino felice..
aveva il suo papà Putativo e il suo vero papà 
che lavoravano a volte insieme... gomito a gomito
e tutto andava per il meglio.
Ty ricorda ancora con nostalgia 
le nostre colazioni  luculliane alla tedesca...
le feste che facevamo..
 le persone che frequentavamo
 le ville che arredavamo ...gli alberghi che visitavamo
ma eravamo veri e semplici ...
 innamorati e temerari..( ci credete se vi dico che non avevamo un soldo?)
No forse non ci crederete...ma è vero...
eravamo entusiasti e volenterosi...ci credevamo allora...
eravamo
solo inesperti e troppo fiduciosi
e ci fidammo troppe volte...di troppe persone..






Mi ero inventata un mio stile anche allora 
e sapete una cosa? nemmeno in Italia 
c'erano dei negozi completi di tutto quel che io avevo nel mio..
Vi si trovavano stoffe di ogni genere di Damascati 
cuscini della Passamaneria Toscana 
oggetti Artigianato Fiorentino 
ceramiche di Montelupo 
vetri di Empoli  ebicchieri di Murano..
compresi gli splendidi
mobili di Grifoni...



Il tutto era sistemato a mio gusto 
su basi di marmo con ripiani di vetro esattamenti simmetrici
immersi tra 
quadri artistici ... lampade da terra e vetri  colorati.
 I miei negozi erano sempre dipinti ad arte
 con mura colorate e spugnate ad oro
con bordature a greca e pavimenti a quadri...
Perfino  allora i miei trompe l' oeil a carattere Toscano 
riempivano molti spazi.





Perchè vi racconto tutto questo??
 beh per spiegarvi 
perchè non so decidermi 
se devo o non devo  prendere in affitto 
l' ennesimo locale
che vorrei aprire in centro a Sarzana
e più tutte voi mi avete detto non farlo non è il momento
più io sentivo nascere dentro la motivazione 
lo stimolo ....
a dirvi perchè... io devo sempre rischiare...
provare tentare ...
andare contro i mulini a vento
col mio pennello!!!
anche se... senza più il mio cavallo...



Per questa notte basta così...
continuerò a puntate...
e preparatevi a seguirne molte...
se vi va..
naturalmente
la vostra Marzia Sofia

31 marzo 2012

Il silenzio della morte... parla alla vita.


Per quanto ciascuno di noi
sogni fin da piccola una vita avventurosa
una vita piena di sogni e di fantasia
ci sarà sempre qualcuno
che perfino i tuoi incubi è riuscito a viverli
più intensamente...
e più disperatamente...


Sto qua ...immersa
nel dolore...
nel silenzio di una giovane vita 
improvvisamente spenta..
e c'è un pensiero che mi coglie
siamo davvero inesorabilmente solo destinati
ad essere quello che il destino ha scelto per noi ?
e non c'è altro da fare... 
Quando è scritto che tu debba passare di qua o di là
da una strada o dall' altra ?e quando accade che su quella strada 
proprio quella che fai da sempre 
la strada di casa....
tu trovi la morte ad aspettarti?
e che tu debba morire senza accorgertene 
con la mano di tuo fratello nelle mani...
su quell' ambulanza ...
Tu credi di avere solo una gamba spezzata 
ma non senti dolore..
non senti niente...
solo la mano di tuo fratello..
che è corso fuori perchè ha sentito il botto...
è la tua Ora
l' ora di 
andar via da tutti
essere lontano 
dove nessuno saprà ...dove dove tu sarai solo
dove nessuno potrà aiutarti a camminare
dove tua madre non saprà mai dove sei..
morire così....
a diciannove anni...
perchè è il tuo destino???



Come immagine  
ti resta un ricordo sbiadito ...
volevi vedere tutto e non vedrai più niente....
Federico,
tu eri pieno di sogni
sicuramente pensavi 
che sarebbe stata una bella vita la tua
che saresti stato felice..
c'erano tutti i presupposti perchè lo fossi..felice...


ma in quella orribile
 falsamente assolata... tarda... 
mattina di primavera..
sei morto..su di un ambulanza 
che correva verso un ospedale vicino 
con la mano di tuo fratello nelle tue...
Ecco maledizione..di colpo
la tua vita non esisteva più
tu non sapevi mentre stringevi la mano di tuo fratello
dentro quella maledetta ambulanza
non sapevi che di li a pochi minuti 
ti saresti addormentato per sempre...
e tuo fratello è rimasto li a cercare di capire..
con la tua mano stretta nella sua...
che giustizia può esservi in questo?
Morire a diciannove anni
a cento metri da casa
affamato ...al ritorno da scuola


eppure era scritto così
non c'è niente di diverso..
quanti ne sono morti prima e quanti ne moriranno
su queste maledette strade 
su questi maledetti motorini..
in passato a diciannove anni morivano in guerra....
 è come una lotteria la morte...a volte si vince
più spesso si perde...ma quando si vince 
non c'è gioia....


Mi spiace tanto per te bel ragazzo
sarà che in questo momento della mia vita
 in cui tanto mi è stato risparmiato..
 so che un giorno di questi prossimi... se mi va bene
aprirò quella porta e vedrò mio padre o mia madre...
e li vedrò lì...stesi per l' ultima volta..
beh in questo momento
mi è più dura...


Mio figlio 
generoso e grande, 
col suo cuore immenso 
ha preso la mano di tuo fratello 
quando tu gliel' hai lasciata... Federico caro..
e non la lascerà te lo giuro...se
lo conoscevi bene sai che sarà così
lui non lo abbandonerà tuo fratello
e per uno di quei curiosi casi  del destino...
mi aveva appena detto
Mamma sono così felice di aver ritrovato mio fratello...
(non lo vedeva da dieci anni il figlioletto di suo padre...)
e lo aveva ritrovato proprio ieri..
suo fratello...
proprio
nel mentre che il suo migliore amico
perdeva il suo.....

Ah che dramma crudele ...non trovare le parole
io che di parole spesso son maestra
sono muta.
impotente...disperata....
Come se questa morte mi avesse colpita a morte..
più di qualunque altra....
Come se in questo anno "maledetto"
tutti quelli per cui lo sarà
gridassero dentro di me...
Che cosa orribile..la morte da giovani...





Addio Federico 
e nonostante la mia fede
non esista...
spero che un Dio ci sia e che ti accolga davvero....
e sopratutto che 
aiuti tuo padre e tua madre...

RIP









30 marzo 2012

L' Atelier Il nuovo fondo... la Cina e la delusione.......



E' passato un anno da quando 
nell' Atelier quasi appena concluso
scattai queste foto
che tra l' altro vedendole adesso mi fanno sorridere...
In questo anno è successo di tutto...
ho lavorato tanto...ho cambiato casa più volte
ho chiuso una storia
ho preso i miei avivere da me..mio figlio
se n'è andato e poi è tornato...
Insomma un mare di cose...



tutto pareva surreale
fantastico 
io stessa per la prima volta 
mi meravigliai di quello che sapevo fare
partendo dal nulla...o quasi
avevo con l' aiuto di una persona fantastica..
realizzato un sogno
almeno il mio sogno
sapevo che avrebbe avuto vita breve..
ma me lo ero sognato tutto....
FINO IN FONDO!






chi mi segue,
 ricorda l' eccitazione di quei momenti
quando mi fu offerto
di ristrutturare l' ambiente
in cambio dell' uso per un anno
dei locali...
accettai ...
quali che fossero le condizioni
come avrei potuto far diversamente????



adesso l' anno è finito....
devo decidere cosa fare
dovrei portare via tutto quanto..
(molte cose sono già in casa mia)
molte cose sono in attesa 
nel nuovo piccolo fondo che vorrei aprire..
nella stessa via.... ma alla vista...
dove quelli pochi o tanti 
che vorrebbero incontrarmi potessero farlo...



Guardo queste foto e penso
però... è bello il mio Atelier
però
il difetto di questo locale è che 
non è visibile alla strada..
sta in fondo ad un corridoio 
dietro un enorme portone verde...
e si può solo visitare su appuntamento...
Io ho sempre detto queste cose
ma nessuno le ha mai capite
e molti... convinti di vederlo anche solamente
dal fuori
si son avventurati
per il centro di Sarzana...



rimanendo purtroppo 
delusi
mi spiace...
Specialmente
perchè è bello parlare con voi
capire cosa pensate
cosa immaginate 
vedendo che dalle mie mani con poco così
come per magia..per questo mi chiamano anche MACA....
esce Lusso.....
E io ci rido perchè non so come...vi pare che io sia
una di successo..
una che ce l' ha fatta una vera autorità in materia
beh non nego di saperne di più di tanti..
ma come si sa...
CHI NON SA INSEGNA CHI SA ..FA.



Non nego che comunque
io abbia avuto tante soddisfazioni
almeno
dal punto di vista del mio EGO
Ma la situazione mondiale....
 lo sapete...qual' è
disastrosa....
e quello che si faceva una volta
è solo un ricordo lontano....


Ho avuto copertine e servizi su riviste
ho visto il mio nome
e anche il soprannome
REGINA
su decine di fogli patinati
e chi avrebbe mai sognato tanto???
Io ci speravo si...
ma non ho mai fatto nulla perchè ciò accadesse 
ho fatto solo il mio lavoro 
e questo è l' unico modo 
in cui io concepisco il succedere delle cose...



se mi seguite 
ricorderete anche ...
che ho ricevuto un altra offerta
di affitto di un locale
nella stessa via di questo Atelier
un offerta che non potei rifiutare
all' inizio di questo anno...e
sto riflettendo...
su cosa fare anche se avrei dovuto già decidere da tempo..



Certo l' entusiasmo dei primi mesi 
quelli in cui i proprietari mi hanno dato la chiave 
e mi hanno detto ci rivediamo ad Aprile
per le decisioni...
beh
si è un pò smorzato..
ho i miei genitori a casa ..
ho sempre più da fare coi miei viaggi e..
non so proprio cosa fare..
sono proprio dubbiosa al massimo...


La testa fuma al pensiero ...
cosa faccio ...cosa debbo fare...
 a che serve aprire un altro locale
bellissimo quanto vuoi..
quando io so che non funzionerà
so che tutti verranno a vedere...
 diranno: che bello.!!!..
poi torneranno a casa
 e se lo faranno da soli
imitando un pò lo stile ...così come sanno...
che poi è tanto semplice...


Beh....
naturalmente non tutto è riproducibile
se guardate questo oggetto lo capite
poi però capita che ci siano persone che li vedono 
questi Flammbeau
te ne chiedono dieci
e quando tu
ormai convinta da tutti 
che bisogni vendere a tutti i costi
gli dici un ultimo prezzo....proprio  proprio...il minimo che puoi fare
spariscono ...
così senza una minima risposta
 senza un commento ....nulla !
SPARISCONO!
Io odio quando la gente sparisce..
ma come, mi fai perdere tempo energie
soldi e poi SPARISCIIIII???
 ma a va quel paeseeeee 
anzi vai in CINA lì c'è tutto a poco!!!!


In casa naturalmente tutti mi sconsigliano
e mi dicono tieni solo l' Atelier 
anche se non ci vendi 
ti serve solo come show Room
tanto non ci sei mai..
che te ne fai di un posto
che ti costerà più di quello che ti porterà???


Insomma è tutto un consigliarmi 
di dimenticarmelo... di aprire un altro locale...
di dire ai proprietari 
grazie 
mi spiace ma non posso...
eppure io insisto a pensare che mi piacerebbe ....
mi piacerebbe metterlo a posto
mostrarvelo ...aspettare le vostre visite ....
NONOSTANTE TUTTO
io non vorrei pensare ai soldi
questi maledetti soldi
MA COME POSSO FARE?
Io sto qua e penso...
penso penso penso...
ma non arrivo mai alla conclusione
che cosa debbo fare???
E domani è il primo di Aprile....
ed io son qua a pensare....


La vostra Marzia Sofia

Certo una cosa mi viene spesso alla mente
le strade sono piene di negozi sfitti
nessuno vende....nessuno...
 spesso si vedono centri commerciali vuoti 
negozi che da anni sono in quel posto 
non sanno come fare 
a liberarsi di cose che erano capolavori
e ora giaccion o li inutilizzati
i cinesi hanno merce di ogni tipo 
a volte molto carina e adatta 
a quersto stile...
Shabby che va per la maggiore...
chi se ne frega della mia ARTE!
se di Arte come dite voi,si tratta???

29 marzo 2012

Voglia di primavera, voglia di fuga dalla realtà



Ci sono momenti in cui pensi alla vita..
dice una canzone di Dolcenera...
eh... ci sono momenti ...in cui non sai
se quello che hai fatto 
o quello che farai
hanno avuto un senso..
o se mai lo avranno..



io lo sapete ormai 
avrei voluto vivere nel passato
avrei voluto
essere una donna diversa da quella che sono
anche se poi in fondo sono abbastanza
soddisfatta di me
ma
vorrei aver fatto di più...


la lista dei vorrei
è lunga e spesso mi brucia in testa
 nelle mattine in cui non dormo più 
appena apro gli occhi 
e penso al mondo...


e la paura è si forte tangibile pesante che
avrei voluto essere una donna del passato
una donna capace di farsi amare da un re 
senza essere una regina
il positivo senza il negativo
il leggero senza il pesante...




La mia vita è sempre sta una ricerca del bello
 una bolla in cui ho vissuto 
dimenticandomi la realtà
al di fuori
forse è questo che avrei dovuto cambiare di me
e farlo ora a cinquantanni
ha il sapore della sconfitta...


Tutti noi...abbiamo
battiti diversi...
cuori impazziti 
baci non dati ....
carezze non ricevute
io non mi ritengo la sola a avere dei problemi
anzi forse... io ne ho meno di altri..



è che ....siamo sopraffatti a volte
dai pensieri pesanti...
che ci macinano dentro...
 e ci stancano e ci affaticano...


ma sognare non costa nulla 
forse se imparassimo a non smettere mai 
di sognare
forse ci sarebbe un pò di pace 
in fondo al nostro cuore...


c'è chi si stordisce di risate
chi di silenzi ....
chi di pesanti congetture
chi si riempie di paure 
e trema o si nasconde o scompare....
tutti cercano solo una cosa
la vita...
ma dov'è la Vita??


Tutti ci arrabattiamo...
 siamo povere barchette alla deriva 
che vanno dove ci spinge la corrente....
senza nessuna meta ...
se non una nave che ci salverà...
ma che potrà a sua volta naufragare...
non si è mai al sicuro 
nel mare in cui navighiamo...


non tutti riusciremo 
a lasciare una traccia di noi
solo a pochi eletti è dato...
il resto di noi...
è un nulla, temporaneamente acceso 
in un universo troppo buio
per capirci qualcosa.
 Siamo confusi nel tempo 
sbiaditi nel ricordo
persi come un relitto in fondo all' Oceano 
delle nostre stesse generazioni..



si fa fatica a ricordare
i nostri nonni...
dei bisnonni non vi è quasi più traccia...
dentro di noi..
e così... la mattina...
quando il sole appare timido 
e tu non vedi nemmeno l' orizzonte
così coperto di case...
la domanda è sempre la stessa...
 il SENSO
che senso ha tutto questo???

Ci sono momenti in cui pensi alla vita
dice una canzone di Dolcenera...
ci sono momenti in cui non sai che fare..
e le decisioni da prendere 
sono quelle che non sai ascoltare!

La vostra Marzia Sofia



Le jardin Il piiù grande giardino shabby della Liguria.

Le Jardin questo è il nuovissimo giardino del ristorante che ho arredato insieme a mio figlio. Era una selva selvaggia aspra e scura come di...