30 maggio 2012

Una sedia veramente shabby


Quante volte..amici miei
senza saperlo..nella vita
buttiamo via dei Tesori?

Me lo sono chiesta
quando ho visto Robi 
nella sua qualità di scopritore di talenti nascosti 
ai bidoni dell' immondizia,
tirare fuori dalla sua "macchina da corsa"
questo splendido trono..


Beh all' inizio non era proprio splendido.
Naturalmente il tempo aveva fatto il suo corso
però a me lasciava intravedere ancora tutto il suo valore...
 si trattava
di qualcosa di veramente Shabby 
una sedia da capotavola 
in stile ... anni settanta
quelli che da noi si trovavano fino a poco tempo fa 
nelle case delle nostre nonne
oggi più spesso sui terrazzi o nelle cantine
in funzione di troni per gatti sornioni e silenti che vi si accoccolano 
e guai a tirarli di sotto!
Roba che essendo dei primi anni 70
oggi ha la bellezza di 40 anni
ma che da noi non è molto amata
anzi spesso aborrita.

E' chiaro che altri tipi di sedie antiche 
quelle ad esempio fine ottocento
da noi finiscono lucidate 
e perfettamente "rimarronate"
nello studio di un qualche artigiano di turno 
improvvisatosi antiquario...
Io detesto
questa cosa...
mi scuso con Franceschina Meazza 
che la pensa diversamente
ma .....io la penso così



Già nel lontano 1996
quando mia nonna morì
e mi lasciò cose di questo genere 
io mi inventai un modo per risistemarle 
le sedie furono ricoperte con una sottana 
e il tavolo fu ridipinto
odiavo questo stile "marrone"....
già allora...
anche perchè so che la mobilistica dell' ottocento 
almeno quella popolare, era spesso bianca 
anche se con gli anni è diventata quasi gialla 
per le vernici a solvente che si usavano allora...


Insomma ...
quando ho preso in mano questa sedia
che mi serviva per la scrivania di mio babbo
per la ribaltina dove lui tiene il suo computer
mi son detta... dovrò ricoprirla e
renderla 
un pò più attuale..
Quindi l'ho leggermente grattata
dopo averla lavata tutta col disinfettante...
anche la stoffa con la varecchina



e vi ho passato due mani di fondo all' acqua
sottile sottile...che attaccasse bene...
quando lo faccio non vado ad inventarmi roba tipo la candela etc tc 
quelle son cose che io, non faccio
io sto attenta a non essere precisa, ad arte...
poi ho preso una mano di colore bianco ghiaccio
guai a prendere il color beige
non è quello che fa l' effetto invecchiato
anzi quello lo rovina,
poi ho steso la cera,
la cera di solito me la invento..
ma quelle di cera Novecento sono buonissime...
non allego il link perchè la mia non sembri una pubblicità
di cui loro i Meazza non hanno certo bisogno...
lo trovate facilmente su Google
nel senso che a seconda della finitura che voglio...
tendente al marrone all' avorio o al grigio
aggiungo colore o bitume o altro alla cera neutra...
tutto va bene ... liberate la fantasia
il bello di queste cose è che si possono fare da soli
e scusate se ve lo dico, io non capisco 
perchè facciate dei corsi
non esistono Maestri veri in questo senso...
se lo fate 
è per vedere la mano di colei o colui che vi insegna
sapendo quella non la potrete avere 
se già non l' avete, perchè quella
 non ve la insegnerà nessuno...
Quindi tirate fuori la vostra!!!La vostra mano!
Il vostro Gusto...
E' quello, di cui avete bisogno!

Ciò non toglie che sia divertente fare dei corsi riunirsi tra donne
e divertirsi insieme
e anche vedere e rubare idee da altri...
ma metteteci sempre la vostra Fantasia!


Tornando alla sedia
se fosse stato per molte di voi 
lo so, avrei dovuto prendere il colore 
farla perfettamente bianca ...
 ricoprirla perfettamente
stando attenta che non rimanessero pezzetti
scoperti o mal pitturati.
Allora io mi ripeto e vi dico
INUTILE...
se dovete sciuparla,
perchè state attenti a non sciuparla???


vedete di farlo in modo 
che il tutto sia rovinato ad Arte 
quello si 
 la precisione è nemica dello Shabby
altrimenti dipingete un mobile di bianco..
e sarete a posto
si lo so che molti di voi non sono d'accordo
e sopratutto
spesso sono i mariti o altri componenti della famiglia
 suocere amiche figli....a non essere d'accordo
ma a me che importa?
 io vi insegno la fare lo Shabby
non a fare le imbianchine...
quello di sicuro lo fate meglio di me,
siete più precise...


poi sia chiaro tutto è rispettabile
molto spesso anche io 
mi chiedo se tutto questo non sia solo una moda 
e un bel giorno ci sveglieremo
e chiameremo qualcuno che ci butti via tutto
perchè alla fine se si pensa così
si pensa che tutto è caduco
provvisorio...
tutto è temporaneo..
tutto è sospeso nel sogno..
ci siamo e non ci siamo e dopo un pò non ci siamo più...
anche se è meglio non pensarci
come diciamo sempre...



Vedete come succede, un bel mattino ti svegli 
e il tuo lavoro di una vita non esiste più
eppure chi ce lo diceva il giorno prima
che sarebbero crollate tutte le nostre sicurezze 
tutti i nostri sogni 
tutto il nostro progetto futuro??
Io ho subito tre alluvioni devastanti
quei poveretti che hanno subito un terremoto così inspiegabile 
e così distruttivo
so come si sentono pensi che tutto sia finito 
che tutto sia ormai inutile.


Dovranno ricostruire tutto
 se ne avranno la possibilità
Lo Stato bisogna metterselo in testa tutti
NON AIUTA!!!
forse non può nemmeno farlo...
forse anche perché i soldi se li mangia diversamente
non ce la può fare!!!!
ma anche altri Stati che non lo fanno... 
hanno difficoltà
di fronte a tragedie di queste proporzioni...
Di fronte a questo,
 tutto pare vano inutile aleatorio!
Ma, cosa ci resta da fare?
 se non rimboccarci le maniche??
Si ricomincia e si va avanti!!
L' ho fatto tante volte in vita mia,
 tante di quelle volte!!!!


Ora con tutto il mio cuore...
VI AUGURO DI FARCELA AMICI EMILIANI
e anche tu amica mia (Pupi)
ma so che sarà così.... perchè si sa il popolo Emiliano
é FANTASTICO!
Ricominceranno! 
e ce la faranno!!!!!
perchè Il popolo Emiliano
conterà su se stesso
e si tirerà su 
da SOLO!!!!
Come forse bisogna fare,
e io penso questo con realismo
sebbene io
sia da anni ad aspettare un risarcimento,
di quasi 80mila euro
che non riceverò MAI!
Nessuno,
 mi ridarà quello che ho perduto,
non parliamo poi del valore affettivo...

Ma ho ancora cose più importanti 
che spero di non perdere così presto, 
e così improvvisamente
MIO FIGLIO in primis
la mia Mamma ora che l' ho trovata
Il mio Babbo che giace da due giorni
 per l' ennesima volta 
in un letto di ospedale 
e nessuno sa dirmi cosa abbia...
e cosa lo distrugga lentamente inesorabilmente 
come una candela che si spegne col vento...
Lui è il mio faro!



queste sono le cose che non voglio perdere,
che non vorrei mai perdere,
oltre anche a Robi ...
e mi spiace tanto per quelli che li hanno persi
il loro babbo la loro mamma i loro figli
i loro amici...
Non so dove stia la giustizia terrena,
ma a volte vorrei sperare che ce ne fosse almeno una divina
e che poi ci fosse una speranza anche una sola, laggiù, alla fine dei nostri Orizzonti!!!


Babbino torna presto che la tua sedia è pronta......

Marzia Sofia

28 maggio 2012

Progetto camera mia...



Ah amiche ed amici 
buon inizio di settimana a tutti voi,
ho così tanta roba che bolle in pentola 
che non so nemmeno da dove cominciare 
per raccontarvele tutte...
ma cominciamo per gradi
perchè c'è roba grossa 
e un paio di cose non posso proprio ancora 
anticiparvele ma spero le vedrete proprio presto...



Sono ancora indecisa dopo tre mesi che vivo qua 
su come dipingere le pareti di camera mia
che bianche proprio non sono il mio ideale...
così ieri pomeriggio 
mentre girellavo un pò di Blog in Blog
(strano eh
ce la faccio anche io a volte, a ritagliarmi piccoli spazi)
mentre stavo visitando il blog della mia amica
Rosemary
ho visto un lavoro che avevo già visto 
e mi era piaciuto un sacco

villabarnes 

www.villabarnes.com/





lei lo fa su bottigliette stoffe mobili e altro
con una tecnica che spiega benissimo in un tutorial
però era un lavoro perfetto preciso 
che richiedeva una manualità 
e una pazienza che io non ho...
paradossalmente quello che so so quello che devo imparare...
mmmmmm non lo so fare...
cosi mentre mi trovavo
con uno schermo di computer fisso aperto sul suo Blog
e l' altro del portatile aperto sui messaggi in posta
e avendo la mano destra libera
mi son detta..






aspetta un pò che lo faccio alla manieraccia mia shabby
e
mi son divertita a disegnare alla mia maniera
quel bellissimo disegno che avevo visto..
e devo dire che per essere stato fatto a biro
non avevo voglia di usare un pennello,
su di un foglio da stampa
senza correggere ne nulla 
non mi è venuto affatto male
perfino mia madre ha detto
Uguuuuale..





comunque adesso
ho pensato
vediamo come mi viene, se lo faccio a pennello 
e molto grosso 
che prenda tutti e tre i cassetti 
sul mio comò bianco in camera da letto?
c'è un unico problema..
i cassetti qui sono in rilievo
con fregi circolari 
e questo lavoro non sarà affatto facile 
o forse è meglio che lo faccia sul ripiano? 
che invece volevo fare nero grafite???

non so.. voi che ne dite???

lo vedete qua sotto com'è 
e come sono bianche le pareti???




vado a darmi da fare 
ci sentiamo presto con le altre nuove...

la vostra Marzia-Sofia
che tutte le idee se le porta via...









26 maggio 2012

Un negozio di fiori



Userò come sempre questo mezzo 
per parlare a qualcuno
che forse non sente,
ma che vorrei capisse...



ti ricordi amore quando abbiamo iniziato 
questa avventura insieme?
Erano appena due anni fa
e pare un secolo
tu eri entusiasta soddisfatto
divertito e consapevole
avevi voglia di fare e tanta tanta passione..



era la prima volta col tuo nome 
con la tua ditta con la tua volontà
col tuo sapere
io ti aiutavo si ma 
tu eri il motore
ricordo quante ore hai passato
su quel bancone...
quanto ci hai lavorato..
avrebbe dovuto costare un milione di euro



quello che era solo un semplice anonimo letto pieghevole 
a scomparsa e che grazie a te 
e alle mie folli idee, che non è mica sempre facile realizzarle
è diventato
il pezzo dominante di quel lavoro che si vede in queste foto
ricordo quanto impegno quanta tenacia
quanta bravura hai messo nel farlo


ho decine e decine di foto
che lo documentano
tu lì concentrato 
con la tua faccia ancora giovane.
Nel frattempo sei diventato uomo
e sei un pò cambiato
la vita ti ha cambiato
anche le incomprensioni tra noi
cose normali tra madre e figlio
che sia amano troppo per prescindere l' uno dall' altro.


ricordo l' entusiasmo che mostravi
alzandoti 
nonostante avessi dormito due ore 
e seguendomi
ogni mattina in laboratorio e tornando a casa la sera alle nove 
affamato come un lupetto




In questo locale
che pure era veramente bello
io ho fatto le cose divertenti quelle più
leggere
quelle più facili
e a te è spettato sempre il lavoro più faticoso..



ma lo facevi con forza e con determinazione
 la gioia che ne provammo 
era grande 
nonostante tutte le difficoltà e le scorrettezze subite a volte
io a vederti così 
e tu a sentirti così
ci sentivamo grandi.. adulti...
anche io come te, che di solito 
 mi fai da padre poichè sono dici...una bambina...
persa nella mia arte
e nella mia follia


la gioia che vedi nei miei occhi è quella di essere con te
a fare il lavoro che sognavo
per noi due
e forse è qui l' errore
dicono tutti...



ma tu mi fotografavi davanti a quelli che tu ritieni capolavori
e che io ritengo
normali
e ritengo capolavori i tuoi 
quando ti vedo trasformare le cose
che mi dico ma dove ha imparato così
tanta maestria
solo guardando ...mi rispondo
ma noi lo sappiamo bene..
lo sappiamo ...che abbiamo avuto il miglior maestro...

il tuo maestro..
quello che allora contestavi 
e che ora rispetti e stimi anche se non c'è più
anche se non ce l' ha fatta a seguire il mio sogno
Perchè io sono così egoista 
da volervi insegnare il mio sogno?


è giusto che ne abbiate altri..
di sogni vostri
e giusto che siate voi stessi
che abbiate il vostro senso della vita


io riesco a continuare anche da sola
lo hai visto
che ce la faccio te l' ho dimostrato
ma solo che ..con te era meglio

con te e lui ... era perfetto...


non si può sognare i sogni degli altri 
io comunque lo so bene 
che su di te posso sempre contare 
nonostante tu sia schifato 
da certi comportamenti 
dalla gente che ti fa lavorare 
e devi pregarli perchè ti paghino
da quelli che ti rubano le idee
 e pensano che tu viva di chi sa cosa
dai soldi...
 che maledetti son sempre tutti da pagare
dalla difficoltà, di una vita da Artista ...




quando tu ne vorresti un altra più solida 
più vera forse più normale...
Una vita solo tua!
Grazie di esistere figlio mio
così come sei...
in fondo non ne vorrei mai un altro...

grazie Marchese...
Ti amo con tutto il mio cuore.

la tua Mà

PS qui saluto la mia amica Lorena 
che oggi fa gli anni 
una donna speciale che amo profondamente.



25 maggio 2012

Come fu che Casa da Sogno terza e ultima parte


la terza copertina
fu quella del marzo scorso

e qui devo dire che sia io che Luca 
avevamo ben chiaro 
quello che non avremmo dovuto fare 

e facemmo un ottimo lavoro 
io decorai l' ambiente 
e gli suggerii i piani e i campi da fotografare


insomma mi espressi molto più chiaramente 
infilandoci un pò della mia personalità


e debbo dire che le foto di questo articolo 
sono veramente le meglio riuscite


e il lavoro era veramente ripreso al meglio...



che ne dite??
Piace anche a voi come a me?

Ecco con questo avremmo finito a parte che
nello stesso numero c'era anche un articolo sulla mia vasca da Bagno
ma sono troppo stanca per andare a cercarlo

E ci sono buone notizie

non solo il prossimo numero di Casa da Sogno in edicola a fine mese avrà casa mia 
all' interno..
ma udite udite 
c'è un progetto pazzesco che vi stupirà 
e se si farà come spero 
vi inonderò di Macarons di tutti i colori...
Allerta amici... con me non ci si ferma mai
come sulle montagne russe ooopppssslaaaa
ooooohhhplàààaaa
alle prossime puntate
vi devo sempre ricordare cosa successe...
ad Hamburg nel 1996 vi ricordate???

la vostra
Marzia Sofia
la regina più stanchina che ci sia...

Ah poi così..
en passant
ho un altro progetto strepitoso..
vi piacerebbe 
vivere due giorni da Regine
si??
ma daiii..!!!
vi piacerebbe proprio??
e allora aspettate 
e poi vi dirò come fare 
manca poco ormai!!!





24 maggio 2012

Come fu che Casa da Sogno... parte seconda





il secondo articolo, uscì
sempre su Casa da Sogno
col mio lavoro più importante
Il mio Atelier
con la fantasiosa definizione
 (che non avrebbe potuto rendermi più orgogliosa)
 di L' atelier della Regina



 e potete capire perchè
sono molto grata alla giornalista che mi caldeggiò 
e consigliò la redazione ad ospitarmi con dieci o più pagine...
se ripenso a quelle foto




però...
beh non sono pienamente soddisfatta
specialmente se guardo la mia foto.
mi sembro una paciocca matrona romana ..
mi manca solo il triclino




eppure
lavorai con un fantastico fotografo di moda...
forse per quello ero intimorita


da giovane nonostante tutti me lo chiedessero
ho abortito i tentativi di fare la modella
 proprio per quel mio terrore dell' obbiettivo
superato poi stranamente in questa mia età che definire matura
è un eufemismo...




ma se dal punto di vista qualitativo 
le foto erano adatte alla pubblicazione
non so per quale motivo, invece a me non piacquero 


innanzitutto il bagno 
che mi dicono sia ospitato su tutti i blog del mondo
eheh esageriamo un pò ma 
ce ne sono ovunque foto del mio bagno
era abbbandantemente sacrificato
la foto troppo lontana con troppo in primo piano il pavimento
insomma
credo non fossero vere come avrei voluto che apparissero.
PS non vi dico la mia allora amica
quante me ne ha dette in proposito
e io non posso che darle ragione
ma...tant'è ormai era fatta
e nonostante tutto la collaborazione con Luca che non rinnnego affatto
è continuata
e migliorata

fatto sta che mi pare che dalle foto scelte non si veda
quanto il luogo sia magnificente...
beh colpa mia..,
ma chiara scelta della giornalista che le trovò magnifiche...
 Credo che l' errore fu 
che ero rimasta inerte ad aspettare
 invece di partecipare e suggerire



Insomma come che sia nella foto 
sono veramente irriconoscibile...
il mio Ego ne è da una parte soddisfatto 
dall' altro distrutto ehehhe
Qualche giorno fa il mio trasportatore 
ha guardato la foto e mi ha detto e questa matrona chi è??
forse intendeva Maitresse????

NO NON VOGLIO SAPERLO!!!


non so nemmeno io perchè spedii quelle foto
ma so che quando furono nelle mani della giornalista 
lei le trovò fantastiche ...
io le dissi ma... Barbara...
sembro un cassettoneeee!!!!! e lei mi rispose
il cassettone è nella tua testa...
e non ci fu verso di farle capire 
che quella non sono veramente io,
(almeno spero...)
ma tutta un altra persona!!!
Detto da chi mi conosce.

Alla prossima!! 
la vostra Marzia Sofia




ah una cosa ancora.....
 ho superato ieri le

300.000
visite sul mio Blog 
che non ha ancora compiuto due anni
avendo io inserito il counter
il 25 di luglio del 2010
e perso più di 10.000 contatti,
dalle ceneri di un piccolissimo Blog
aperto l' anno prima, non è male...

Si lo so
ci sono Blog che ne hanno molte di più di visite...
ma io sono contenta di quello che ho
non posso competere !!!
e come dice la mia amica Anna
che ne sa una più dell' angelo custode
io uso solo foto mie,
 quindi sono anche troppo soddisfatta
però
quando penso che lei 
Anna, ne ha duecentomila e passa più di me...
e ha cominciato quindici giorni dopo,
mi sento un pò in imbarazzo
e penso
maronn ma quanto è brava !!!!
beh
io ho fatto già una fatica immensa per arrivare fino qui 
e scusate se è poco...
Perciò mi va di festeggiare
e si sa che io so esaggerata!!!!
Evvivaaa!!!!
grazie a tutti quelli 
all over the world
che si sono presi la briga trecentomilavolte
di cliccare sul mio indirizzo...




23 maggio 2012

Come fu che Casa da Sogno si interessò a me, prima parte


Amici vi ricordate com'era cominciata con Casa da Sogno?
Voglio raccontarvelo ....poichè sta per uscire un altro articolo 
sulla mia attuale casa e voglio farvi un riassunto.
 Si parla di ormai quasi un anno fa 
quando la giornalista di Casa da Sogno
mi contattò, chiedendomi se ero interessata
ad apparire sul loro giornale con un servizio circa il mio B&B
io dissi naturalmente si... con la mia solita noncuranza e spensieratezza
come mi ha insegnato mia madre ...pensa male per trovarti bene
e mi dissi, ma figurati... succederà sicuramente qualcosa...
le cose troppo belle non accadono quasi mai.






IO NON HO DETTO che condivido questa teoria di mia madre 
ho solo detto che la feci mia)
invece... era una cosa seria. 
Dovete sapere che non è più come una volta
ormai i tempi e la crisi sono quello che sono anche nell' editoria e 
le riviste non mandano più i loro fotografi etc etc 
giustamente, non pagano prezzi o altro...
 loro danno pubblicità, in cambio di quello che tu dai loro
o perlomeno non lo fecero con me....
così sull' onda dell' entusiasmo... 
 ma sempre col mio solito scetticismo di fondo
io decisi di chiedere ad un amica 
di cui non farò il nome 
ma che voi tutti conoscete, poichè ha un famosissimo Blog
se mi desse una mano a fotografare la casa e l' Atelier
lei rispose di si..e io, grata,
la ospitai con la sua famiglia nel mio B&B 
dando loro il pianonobile dell' abitazione quello rimasto praticabile
e offrendo loro un week end da sogno dalle mie parti...
in riva al mare al confine tra la Liguria e la Toscana




Lei venne...quindi 
munita di famiglia e di cagnolino 
(adorabile, sia la famiglia che il cane)
e lo fece, in concomitanza con l' inaugurazione del mio Atelier
a Luglio dell' anno scorso
come che fu
purtroppo, non ci capimmo su alcune cose, lei fotografò
l' Atelier e sopratutto dei particolari di esso,
e quando mi spedì i provini delle foto...
accadde qualcosa, che ci è poi costato l' amicizia
anche se io ce l' ho messa tutta per farmi " perdonare" 
pur essendo sicura di non avere tutte le colpe
lei non ne ha più voluto sapere.





Le sue foto erano molto belle dal punto di vista tecnico
e alcune bellissime nel particolare
e nei giochi di luce e ombre
ma non furono scelte dalla giornalista
Io nel frattempo riconoscendo che quello che la giornalista mi chiedeva era
diverso dal lavoro svolto da lei chiamai Luca.
Avevo istruzioni precise su cosa la Rivista richiedesse 
e quelle non erano adatte se pur belle
Luca e io anche perchè sotto pressione per i tempi
che nei giornali sono lunghi per la pubblicazione ma stretti per l' invio
ci demmo da fare ma sbagliammo secondo me alcune cose
Nel frattempo un altra rivista del settore Sono tre le più importanti
mi richiese foto dell' Atelier in visione io gli mandai quelle fatte da me 
che erano belle... ma tutte... tecnicamente imperfette
insomma furono momenti concitati.





 Come che fu la prima di queste copertine 
vide la luce nel Novembre 2011
dopo che ci lavoravamo da un pezzo le foto furono fatte 
nella mia casa di allora
quella che quando il lavoro uscì 
avevo appena lasciato, causa svariati cambiamenti nella mia vita
nell' ottobre 2011.



La rivista col mio lavoro in copertina..
uscì insomma il 25 ottobre 2011...
il giorno prima del mio compleanno..
quale regalo migliore?
Io ero in Auto, di ritorno da Roma 
quando al casello di Roma Nord 
lessi sul mio I Phone il grido di Silvia del Gaudio
un amica di FB
che sul mio profilo scriveva 
Marziè
sono impazzita 
oggi quando alla mia edicola preferita 
ho comprato il mio giornale preferito
e ho trovato la mia regina preferita
il cuore mi batteva forte
ero veramente felice ed orgogliosa
che fosse successo davvero....
 io  e stavolta io da sola 
ero riuscita ad essere con la mia presenza 
anche piuttosto forte su di un Giornale Italiano 
se leggete la Storia del mio lavoro
sapete che in Germania ero molto conosciuta 
anzi direi famosa, ma in Italia
debbo dire anche se non proprio sconosciuta 
ma non così conosciuta
se non nel mondo del Web.







Avevo si, già avuto qualche riconoscimento, 
su altre riviste di settore 
ma purtroppo quello che mi si richiedeva 
erano foto che io avevo in troppa bassa risoluzione 
cosìcchè l' articolo che doveva uscire 
con pagine e pagine del mio lavoro non uscì 
se non con un piccolo servizio di due pagine 
nel quale si vedeva in parte un lavoro 
che avrebbe meritato di meglio
all' inizio fu così... 
le giornaliste che mi cercarono parevano impazzire per il mio lavoro
e per me ... tanto che a volte mi chiedevo 
mah è il colmo che loro mi trattino con una tale deferenza e attenzione,
sarà il rispetto della veneranda.. 
mi pareva stranissimo...  in fondo io ero grata a loro...
e come mai loro lo erano così grate a me???
Ma poi non so come mai ,
tutto dopo la prima esperienza 
che uscì nel Novembre del 2012 si era tutto arenato
e di quella giornalista non seppi più nulla 
sparita completamente
tanto che sospettai che persone alle quali avevo confidato il segreto
mi avessero in qualche modo sputtanato
non so come... e mi avessero messo in cattiva luce
con la suddetta che da allor non si fè più viva...
nemmen per un saluto.

Vedete l' esperienza mi ha insegnato che 
io le cose le guardo dall' Alto...
son sicura che molti di voi che leggeranno questo
di fretta magari col nipotino che le reclama 
o col figlioletto che piange nell' altra stanza 
o il marito già coi piedi sotto il tavolo 
che smangiucchia e guarda inebetito la tv etc etc 
non capirà... e se qualcuna, si prenderà la briga di rispondermi
mi dirà
tra una pentola e la cipolla che la fa piangere..
ma Marziè non te la preeeendereeee...
ecco... non c'è cosa che mi fa più incazzare 
di quando mi si dice di non prendermela!
IO NON ME LA PRENDO
MAI
ahahahahah
non per queste cose...
sorrido e vado avanti ... ne ho viste talmente tante...
che quasi niente ormai, più mi colpisce..
Conosco qualcuna di voi 
che poi sul commento scriverà apposta 
Marziè non te la prendere...
e allora vedrò di non prendermela nemmeno se mi dicono di non prendermela 
e se ci scherzano su...
Mi rendo conto che avete da fare 
e questo post è diventato lungo lungo... lo finirò domani..
so che odiate che vi lasci a metà 
ma c' ho da fa anche io che vi credete???
Il resto ve lo finisco domani...


Marzia Sofia




Le jardin Il piiù grande giardino shabby della Liguria.

Le Jardin questo è il nuovissimo giardino del ristorante che ho arredato insieme a mio figlio. Era una selva selvaggia aspra e scura come di...