8 giugno 2012

Un pomeriggio tranquillo tra casa e lavoro...



Vedete che vita normale faccio??
Altro che artista...
per fare qualche lavoretto 
a volte uso il tavolo di cucina
con i due vecchi..
(sarebbero tre)...
che mi osservano e ridono



mi dite sempre che debbo restare me stessa
però a volte 
non mi sento più me stessa
Ho vissuto libera tutta la mia vita
Ho sempre fatto quello che ho voluto
e l' ho lasciato fare agli altri
(Quello che ho voluto) ahahah



e adesso mi trovo a non andare via 
il giorno non andare all' Atelier
e a restare a casa
a fare dei lavoretti qua a casa
così per allenamento
pur di non lasciarli soli... sti due qua..




Mi piace il mio lavoro... mi da un senso di libertà
e per me la libertà è tutto..
è Vita stessa
Ricordo che la mia libertà
qualche volta diventava prigione
ma ne ero drogata...



Svegliarsi 
solo quando gli occhi si aprivano
e non quando si accende la luce 
e qualcuno sta già sulla porta 
a reclamare..



Avevo qualcuno che mi faceva colazione 
un bel caffè con tanta schiuma 
o preferibilmente con panna
adesso alle otto precise mi devo alzare
perchè la mamma non sa fare la schiuma...
e altrimenti non beve il cappuccino


il babbo si regge in piedi a malapena
e a volte proprio nemmeno...
non posso farla servire a lui
la sua colazione 
come ha sempre fatto 
da quando lei si è ammalata


lui non sembra malato
a chi lo vede...
è bello, e quindi non sembra malato
ma va lentamente 
inesorabilmente peggiorando
e io lo vedo ogni minuto di più...



Ieri mi osservava lavorare 
e siccome borbotta...dopo l' ictus a volte non parla
 io non capivo niente
credevo mi prendesse in giro
bonariamente come fa sempre
ma
mi stava elogiando...
sei una macchina da Guerra mi ha detto!!!




gli piaceva quello che stavo facendo
e mi guardava sorridendo....
Noi ( io e Ty )
lo chiamiamo 
Pante Pante
così come chiamavo
mio nipote da piccolino



gli dicevo Giulio
sei Un Partecipante !!!
perchè lui mi seguiva passo passo 
e mi guardava sotto gli occhialoni da strabismo 
e il pannolone saltellante attaccato al sedere
mentre ridendo e correndo sulle gambette corte 
mi ripeteva felice IO sono Pante Pante


Ecco ora è mio padre che osserva tutti quanti
incurvito
trafelato per un nonnulla ...con la pancia in fuori
per appoggiarsi sulla spina dorsale e far meno fatica
mi guarda e segue ovunque 
chiunque lavori o faccia qualcosa
io gli dico 
Babbo sei Un Pante Pante

e lui ride ride ride
che cosa gli resta da fare
 se non sorridere 
a lui che ha fatto sempre così tanto???


La vostra Marzia Sofia
che a parlare di se ci casca sempre
anche quando deve andar via!!!!

7 giugno 2012

Creare arte





Insieme alla eterna domanda che da sempre mi faccio
che Cos'è arte e cosa non lo è
ce n'è un altra alla quale non so rispondere
può un artista o qualcuno che vien ritenuto tale
vivere della propria arte?


Io non so ancora se definire arte 
i miei tentativi di vivere di quella 
sia da considerarsi
visionario e addirittura folle


ma a volte penso e mi chiedo
se sarei in grado di vivere di altro


Una cosa è certa
se produrre Arte significa avere un ispirazione...
beh ci sono vicina...


questa cosa che mi prende improvvisamente 
e mi fa afferrare un pennello
mi fa cambiare ogni cosa
 che mi dice da sola 
quando e se è il momento..


posso vedere una cosa lì per anni
e poi ecco che scatta il preciso momento
 in cui so che la cambierò
che non mi piace più 
che la trasformerò


e allora uguale come mi scatta
un clic nel cervello e vado a ruota libera
 e tutto deve essere pronto
deve apparire sotto le mie mani


e le tecniche 
che il mio cervello si inventa 
son sempre nuove e diverse
e non riuscirei mai a farne altre di simili


e la ricerca è sempre la stessa
l' effetto antico
l' effetto vissuto l' effetto TEMPO



Il Tempo che guarisce a volte 
ma più spesso marcisce i ricordi e li consuma
e li usa e li sciupa
e poi li rimette lì in un angolo
pronti ad essere ancor più usati




Per dipingere questa scrivania
dopo aver passato le solite mano di basi
e il solito colore acrylico satinato color ghiaccio 
ho usato il metodo
pennello aperto
non ho tirato il colore  l' ultima mano l' ho solo
schizzato direttamente 
sulla superficie del mobile
tocchettando con la mano
e spingendo il pennello a lasciare un preciso movimento...
quasi a lasciare un rilievo... 
ho ricoperto il ripiano 
con un piacevole grigio chiarissimo 
lasciando affiorare il bianco della mano sottostante


poi ho dipinto col pennello intinto 
nello stesso colore grigio chiaro
i bordi dei cassetti e ho aspettato un tempo che varia 
a seconda del calore dell' umidità e di tutto quanto
quindi 
ho preso uno straccio e l' aggrinzito nella  mano
 l' ho passato prima sul grigio del ripiano
picchiando come dovessi asciugarne l' eccesso
il che ha dato una bella forma da granito al colore grigio
poi lo stesso straccio nella parte asciutta l'ho passato sui bordi dei cassetti
a togliere il colore ancora umido
solo nei punti dove l' uso lo avrebbe comunque fatto e ho tirato via fin quando
un pò del marrone color legno sotto stante si asportava
ed ecco qua il risultato..
che ve ne pare???


La vostra Marzia Sofia

5 giugno 2012

Uffa la muffa!!!!


Amici da qualche giorno sapete
 che sono un pò strana
problemi d' età
ma voglio cambiare prometto di farlo
diventerò ancora più  dispettosa
ahahah
No davvero voglio raccontarvi una cosa
ho cancellato gli ultimi due post
mi direte ma perchèèè????
A parole mi dico che era perchè avevo ricevuto una velata critica 
e una decisa critica 
ambedue naturalmente anonime
in realtà 
perchè mi sono ricordata 
che questo è un blog di arredamento
così rimedierò 
da oggi basta con le mie cavolate personali 
non ne parlerò più!! 
ok prometto 
PS chi non vuole che lo faccia protesti
mi raccomandooo!!!

ahhaha
Dunque questo post sarà innovativo ...
per me..
amiche mie, lo fanno da sempre
un pò di parole all' inizio 
una sequenza di immagini 
poi il finale..
Non vi va? 
eh ma allora non siete mai contente eh!!!
Comunque questo è
almeno per stasera...
Vi mostrerò delle immagini elaborate 
con il programma  schizzo a matita
del lavoro dell' anno scorso 
fatto al mio Atelier
fotografato 
all' origine di tutto...
guardate le immagini 
e  poi vi dirò cosa sto facendo...
shhhtttt silenzio...e osservate

























così era...
ma da domani...
in questa che sarà la cucina 
e la stanza da pranzo... per il mio prossimo progetto
andremo io e il Marchese ( Mio figlio) 
 ad inserire alle pareti  il perlinato di legno
che dipingerò di bianco..
addio... sbuffetti di muffa
addio trompe l' oeil
vabbeh non fa niente
mi piace cambiare

aspettate e vedrete!

Buona vita a tutti

La Vostra Marzia Sofia
che ha mille idee in testa 
e non le butta via...

1 giugno 2012

Lars... e il castello di Ekensberg...





Come sapete...amici miei 
sono pazza
dello stile Gustaviano
fin da quando nel 98 scoprii
il libro che vedete qua sopra..
la vera bibbia del Gustaviano,
non me ne sono più separata..



appena lo aprii ...ebbi un malessere

una sorta di Sindrome di Stoccolma
come chiamò una mia amica 
la Sindrome di Sthendal
indovinando senza volere 
quello che sarebbe stata la mia malattia...
dovevo essere stata lì in un altra vita...
perchè tutto ma tutto
rappresentava quello che io definisco 
IL BELLO ASSOLUTO.
lo scoprii prima in Tedesco
forse era anche prima del 98 non ricordo
(che mi pare di averlo sempre avuto in casa)
poi lo presi in Italiano.



Il primo
Das Schwedische Interiors
lo acquistai ad Hamburg nella city
poi il secondo lo vidi
nella vetrina di un grande Mobiliere di Empoli
 anche in Italiano
vivevo ancora in Germania allora
e non ebbi pace
 finchè non me lo procurai
anche nella mia lingua
alla disperata ricerca di una pagina in più da..bere.


ma ogni volta che sfoglio
quelle pagine... ormai consunte 
e sbiadite dal sole delle mie vetrine
mi rendo conto,
che questo è il mio STILE.




So che 
mi sento a casa!
Ora
mi sento un pò un autorità in materia
scusatemi la presunzione...
dopo tutti i numerosi tentativi 
di imitazione che ho intrapreso
ne ho fatto un mio stile una mia appendice
io sono Gustaviana...
e bontà vostra e della giornalista di Casa da Sogno 
mi si definisce la Regina


per quanto io ci rida sopra 
e i miei parenti poi non ne parliamo ...
me la godo...l' etichetta.
(per loro sono solo una pazza...visionaria)
Così che quando vedo girare quell' unica foto
quella che gira ovunque 
quella col camino bianco
coi tralci bianchi sporco 
con le sedie con la coroncina impero 
il parquet bianco e tutti intorno bianco
 sapete quale dico no?
Quella tutta Gustaviana e tutta bianca...
vorrei un pò sorridere e un pò arrabbiarmi
Il Gustaviano non è solo quello..






quella è l' interpretazione
dell' interiors design che l' ha realizzata
esattamente come le mie, sono interpretazioni, 
del mio stile...
con tutto il rispetto per chi ha più mezzi 
e committenti più benestanti
il problema è mio... non loro...



Ieri per caso mi son imbattutta in un
Blog che parlava di Lars Sijoberg
che sarebbe il proprietario del castello di Ekensberg 
di cui vedete qui numerose foto


Tra l' altro credo sia lo storico e il curatore  
del 
National Museum of Stockholm.

Lars Sjöberg has made it his life's work to understand and preserve the Swedish manor houses of the 17th and 18th centuries. Here, exquisitely photographed by Ingalill Snitt, are the eight houses (and one church) that he has acquired over more than 40 years. The book focuses on Sjöberg's first, most complex project: the manor of Regnaholm. Unoccupied for about 40 years when Sjöberg arrived in 1966, it allowed him to experiment with interior decoration and refurnishing, copying old furniture, reweaving, and reprinting old fabric patterns. His other projects include Ekensberg, a three-story Italianate villa near Lake Mälaren, built in 1788-90, and Salaholm in Västergötland with a garden laid out in the first half of the 17th century. Odenslunda, a small manor from the 1770s with a panelled exterior and a säteritak or manor-house roof, is his family home, while Sörby, a scaled-down early 17th-century manor house, was reproduced in its entirety for an exhibition in Stockholm. Full of insight and inspiration, this is a deeply personal summary of everything Lars Sjöberg has learned in his years of working and living with classic Swedish interiors.


Il fortunato, credo possegga
addirittura 6 meravigliose proprietà in Svezia.

oltre a questo castello 
Il castello di Ekensberg 
che si trova a circa 40 km da Stoccolma


lo ha acquistato nel 1976 
e da allora ci sta lavorando
ma dice sempre che non è ancora finito...
nel frattempo 
lui ha anche disegnato dei mobili in stile per Ikea
(a trovarli....)



In questo castello il bianco 
non la fa affatto da padrone 
e ci sono numerosi ori stuccature e dorature 
oltre che il vero Gustaviano,
quello che Gustavo III
portò in Svezia 
ispirandosi al Neoclassico
Francese Italiano e anche Tedesco...
Loro avevano meno mezzi 
per quello
erano più sobri e più elegantemente leggeri




quello che noi vediamo bianco è in 
REALTA' GRIGIO CHIARISSIMO 
O AZZURRO PALLIDISSIMO
talmente sbiadito dalla luce e dal tempo 
oltre che dalla mano del fotografo da parere
bianco...
ma è quel bianco ideale
che tutte noi cerchiamo di raggiungere



il pallido crema delle pareti 
dipinte con tralci a piccoli fiori delicati
è anche merito dello sporco 
che nei secoli vi si è depositato...



spesso il bianco purtroppo
è dovuto al falso comportamento  
degli anni più recenti
in cui qualcuno si è forse messo in testa di 
modernizzare il tutto...
e gli ha dato una mano di quel bianco ottocentesco 
che diventa giallo..



O è la copertura delle marmorizzature Versailliane
o dei Trompe l' oeil ormai ingrigiti dal tempo 
e per quello così fantastici...
I pavimenti così sciupati e consunti
non assomigliano affatto ai parquet lucenti 
delle case italiane
da noi sarebbe improponibile un lavoro 
che assomigliasse a questo

eppure io ci ho provato spesso a ricrearli
certi ambienti
e come me molte altre amiche (di cui non faccio nomi)

le quali vorrebbero come me trovare 
la Sciupatura perfetta.
Ma quella mi sa che solo il tempo ce la può dare...
noi siamo brave a farla ragazze
 ma il tempo è più bravo di noi!
Per quello ho deciso che il mio nome più azzeccato
 è quello che mi sono data da sola
SHABBY E' CHIC!
The Gustavian Style

Sciupato è Elegante!
Lo stile Gustaviano secondo Marzia Sofia Salvestrini
e se non è sciupato il mio....



Forse in questo campo
il mio lavoro più riuscito, seppure reinterpretato
è il mio Atelier
ma solo perchè è mio 
è stato possibile renderlo così
quasi antico
nell' antico...



A proposito
Per quelli che adorano il mio Atelier 
vi annuncio che tra poco...
 pochissimo ...ci sarà una sorpresa!!!
attendete fiduciosi


La vostra Marzia Sofia


Le jardin Il piiù grande giardino shabby della Liguria.

Le Jardin questo è il nuovissimo giardino del ristorante che ho arredato insieme a mio figlio. Era una selva selvaggia aspra e scura come di...