14 marzo 2013

Il Mondo Gustaviano e il Papa. V Puntata.


E' una di quelle notti in cui dormire diventa così duro
che pare quasi una mazzata in fronte
e allora scrivo... altrimenti che cosa ci resta da fare??
Sapete com'è, sentirsi soli
in mezzo alla folla
come se tutto il resto andasse in stand by
e tu restassi l' unica cosa morta
in una vita che però si muove...
eh... succede anche alle regine
sopratutto quelle di un regno che non c'è...


rendersi conto di quanto tutto sia aleatorio
può far apparire
vittimistico il proprio modo d' agire
il proprio percorso
lo sfogo di una notte in cui i problemi che tu sai ormai condividere
ma che non ti basta più farlo, sembrano vomito che fuoriesce tuo malgrado.
Qualcuno giorni fa mi ha detto
Il mal comune mezzo gaudio
non mi aiuta più
mi innervosisce anche maggiormente..
e allora che ci resta?


a me restano le foto
i ricordi tangenti di quello che è stato fatto
di quello che ci si sente
di quello che forse nemmeno si è, ma a volte appare.. 
in quello che comunemente viene definito la tua follia
ed è, e te ne rendi conto, la sola arte che hai...
Senza arte nè parte 
si dice di qualcuno che non sa cosa fare della propria vita
io, eppure, l' ho sempre saputo cosa farne
solo che forse non mi è riuscito abbastanza
e questa dicotomia tra l' essere e l' apparire
mi ha stancato.


Quando mi guardo indietro e... lo so lo so ...
dicono che non si debba farlo
io vedo nebbia...
forse ancor più di quanto nebbioso è il mio futuro
e come dico sempre
il mio motto
è quella "roba" del Werter
che esprime i suoi dolori...
dicendo una frase per me illuminante
Mio Dio... mi hai dato tante qualità..
perchè non mi hai dato anche quella di farle valere?...
Werther è un giovane colto che legge i classici di Omero e Shakespeare.Il giovane, per la sua cultura, la sua affabilità e il suo buon gusto è accettato da tutti, senza però riuscire a costituirsi una “compagnia” vera e propria.


a volte mi pare a torto o a ragione di non riuscire 
ad esprimere quello che sento a parole
e d' altra parte nella vita di tutti i giorni non è che uno
per esser capito...
si può mettere a scrivere delle lettere
e così viene frainteso...
La cosa che mi fa più incazzare è il non essere capita
e si che io ce la metto tutta per farmi comprendere
mi esprimo in un italiano corretto
cerco di vedere anche dal lato opposto della barricata... ascolto
e ho sempre pronta una scusante per tutti
ma di fatto
non vengo compresa...
o almeno mi sento tale Incompresa...


mi trovo a volte a voler gridare
quello che sento
perchè mi rendo conto che non lo si capisce,,,
eppure non riesco a farmi sentire....
ed è allora SOLO ALLORA che capisco
quanto sia tutto inutile...

Gridare non serve che a confondere tutto ancora di più.


Sia come sia
mi restano le foto come dicevo..a rendermi l' idea
se poi qualcuno che penso
pensi come me,
alla fine si rivela diametralmente opposto ai miei pensieri
cosa cambia??
Avrei dovuto farci il callo ormai ..
o no???E invece ci ricasco sempre..
Ieri sera per esempio Esempio ultimo (ma non indicizzante)
serata storica
Ho visto l' elezione del nuovo papa...in tv
come tutto il mondo pare...
dal termometro di FB ho letto in pochi secondi apparire in contemporanea
decine di commenti
e decine di HABEMUS PAPAM
la mia sorellina ideale,
 dice che io la faccio inc....
perchè debbo essere per forza... sempre fuori dal coro!!
e a volte mi bacchetta per questo mio essere
controcorrente
peròòòòò anche a lei da noia essere definita nel coro
e scalcia come una cavallina di razza
se pensa che io lo pensi....
ahahah
noi battibecchiamo a volte 
ma poi per fortuna... ci viene sempre da ridere...
ahahah
ieri sera lei diceva che questo Papa le piace...



Insomma io l' ho guardato fisso questo Papa
mentre saliva sul terrazzino
l' ho guardato ed ho pensato
ammazza quanto è grasso!!!
per essere uno che condivide
beh quanto meno pecca di Gola...
Francesco si è chiamato, Francesco primo
e mi vengono in mente tutti Francoise di Francia
ma lo sapete voi che genio incredibile era Francesco I di Francia?
un re illuminato
lui era al capezzale di Leonardo quando morì e a lui restò la Gioconda
poichè l' aveva acquistata insieme ad altre opere
era
talmente illuminato che aveva un sogno... conquistare 
l' Italia e tutte le sue bellezze
beh il tempo e la storia
gli hanno reso una tardiva giustizia
e ora il suo collega Carlo V di Spagna
si morderà le labbra
nell' aldilà...


Insomma a me sto papa
che mi guardava...
che ci guardava.... con un aria impenetrabile... senza salutare come un papa,
rimanendo immobile indecifrabile con gli occhi fissi
e solo ascoltando la folla
senza muovere un muscolo facciale
mi ha colpito negativamente
nei suoi occhi ho visto un distacco altezzoso
quasi un voler dire io non saluto come un papa
ma non saluto perchè io 
non sto in televisione come voi
io sono Il Papa
e ora ne vedrete delle belle...
poi ha detto Bonasera
e ha recitato in playback e male, una preghiera come il Paternoster
in un italiano... che lui non sapeva...
e al di là di quelle che sono state le mie impressioni
che ho provato ad elencare come negative nella mia mente
cosa ho visto??
Un mondo di persone che da ogni parte del mondo lo lodava
lo ammirava sperava in lui...mi ricordavo dell' elezione di Ratzi 
e beh sarà che sono filoteutonica che ne so...
bene mi son detta
evidentemente io non capisco nulla della gente...
e non è stato un rammarico
ero sollevata
sollevata e pronta a cambiare opinione quanto prima
Così sono stata a riflettere un pò, tra me e me,
 contrita e un filo indispettita ( sono pur sempre una vecchia acida signora)
 ma con un vero desiderio di autocritica
volevo come sempre capire,
e poi ho capito che andava bene così
per lo meno era una spiegazione alla mia vita!
Della gente io non ci ho mai capito un c....?????

La vostra Marzia Sofia

ah per le foto questo era il 15 giorno 
dall' inizio effettivo dei lavori... eravamo al 10 di Gennaio
2013
e la Cucina Gustaviana si presentava così...
all' interno del nostro Mondo Gustaviano
scusate la svolta momentanea
ma 
Un Ben arrivato a  Francesco Primo e
speriamo che lo sia...

12 marzo 2013

Il Mondo Gustaviano. IV puntata


Un vecchio camino murato..
una parete in cartongesso
che non c'erano
e la voglia vera impellente...irruenta...di cambiare tutto
a volte gli ingredienti sono pochi eppure creano un piatto favoloso
da vero Gourmet...


niente o tutto?
basta vedere oltre...
a volte è molto difficile
capire il processo di realizzazione delle cose
ci vuole un vero e proprio
diario... un vero lungo e dettagliato racconto
 Eppure, il tempo non c'è
che, per raccontarlo a volte, ci vuole di più 
che per farlo...
Questo è quello che mi succede 
mentre sto provando
a ricostruire i vari passaggi
di questo lavoro
che vi sto mostrando...


Certo con i se i ma non si fa la storia,
se il camino non fosse stato quasi sotto le scale, ma centrale,
se il proprietario avesse lasciato aperto la scalinata,
se la stanza fosse stata diversa... 
se se se... insomma un mondo di se,
e di ma...
Un mondo che ora non è...
o almeno non è più....
Ora tutto pare sempre stato lì, da sempre...
Oraaaa Io non è che vorrei un monumento
con su scritto Marzia Sofia  fecit
ma porca miseriaccia gane
odioooo quando poi
qualcuno viene e dice
ah ma questo lo sapevo fare anche io...
o mio zio e mio nonno la mia ex portinaia 
il benzinaio della stazione accanto
insomma chiunque...
la differenza è che tu lo sapevi fare ed io 
l' ho fatto!!!!!
ehhhh ehehhe c'è pure un programma televisivo su sky 
che ora ci racconta 
proprio questo...
l' arte è l' idea..il resto è artigianato


Mi arrabbio sempre per questa bischerata..
ma odio... quando tutto viene svalutato
non mi piace nemmeno però quando tutto si sopravvaluta
lo trovo assurdo e patetico...
e allora??
Beh inutile parlarne... succede sempre...
Spesso alle inaugurazioni dei miei lavori 
devo autopresentarmi
perchè incontro gente che mi spiega 
chi e come ha fatto il lavoro
tanto che mi chiedo... maaaa..
sono uscita da me stessa?
son diventata trasparente???
o sono morta e non me ne sono accorta?
Devo girare col cartello 
l' ho fatto io??? Ma nooo che pena!!!!
Un altra domanda ricorrente che mi faccio è
ma tutti propriooo tuutti hanno fatto, l' Accademia di belle arti????
Dovrebbero farla a pagamento....
mi sa che risanerebbero i conti dell' Italia.



In questa enorme stanza 
che nella puntata precedente avete visto com'era
insomma i cambiamenti si moltiplicavano...
In pochi giorni tutto era cambiato
ora ci trovavamo un muro grigio di cartongesso
e un camino murato
che si trovava esattamente nell' angolo.
Io ho iniziato a dipingere
i miei soliti tralci sul muro e ho dipinto i il camino
e abbiamo aggiunto mobili adatti ad una cucina antica
pareva un Museo
lasciando il legno originale per quanto il tutto ci piacesse
pareva un vero museo di arte contadina
e vedete qua sotto 
la completa trasformazione...


Avevamo l' imbarazzo della scelta
ma non avevamo una vera stufa o un vero fornello
poi ho pensato che una bella ghiacciaia antica 
sarebbe stata perfetta come zona appoggio fuochi
in mancanza di una vera cucina ..
così dice.... ma dove l' appoggiamo??
beh metà dentro e metà fuori
mahh..pende
ci mettiamo sotto due mattoni
ma dici??
certo che dico!!!
Insomma tutta una roba così...
Ora amici....
Pensate a come sarebbe stato facile buttarlo giù
quel camino
e ricostruirne uno nuovo
o prendere una bella stufa svedese
e ispirarsi perfettamente ai blog
del Nord

( a proposito c'è gente del Nord 
tra i miei amici di FB che mi guarda ma non mi parla
forse mi odia
per aver usurpato il titolo di Regina
che spetterebbe più a loro?
ma che colpa ne ho...io invento e cerco di fare un matrimonio molto ricco
usando i marron glacees ehhehe
e che sarà mai
Una regina di più una di meno....ahhah)
La maggior parte delle volte 
per mancanza di soldi e anche di tempo
si deve procedere con quel che si ha
e così
servono idee decisione 
e sicurezza nella realizzazione.
Essere insomma dei gran 
ROMPIHOGLIONI
come si direbbe dalle mie parti...


E così ho fatto...
ho rotto i marron glacees a tutti 
e per un pò me lo hanno anche fatto fare
poichè si sono accorti che rompo..ma nello stresso tempo aggiusto...
Col mio pennello e tanta 
eccitazione arrivavo ogni mattina sorridendo...
armata di Buona volontà!
Si sa ormai il web è pieno traboccante di prima e dopo
ma vedere lo scuro diventar chiaro è sempre sorprendente..
fa decisamente scena...


quante foto poi ho scattato...
un mare... e ogni più piccolo particolare
mi attraeva
pregustavo con piacere
quello che ne sarebbe uscito fuori


In questo caso a parte la chiusura della scalinata
l' idea  vera è stata come dicevo
 la divisione della stanza
 in tre parti e... come dividerla senza che ciò 
ci precludesse la possibilità di vendere i mobili 
e gli oggetti presenti in stanza 
una volta decorati ?
Semplicemente usando le pareti  dei mobili 
dipinte dalla parte esterna
quella che di solito appoggia al muro 
come divisorio...


Idea geniale
che si è potuta realizzare in quanto
il legno a travi decisamente si prestava
era originale e antico
quindi appena dipinto a gesso molto acquoso
è risultato
direi perfetto come parete.
Questa amici è stata l' idea di fare una cucina 
molto Gustaviana

e le cose che volevamo inserirvi erano tante
ma ve le mostrerò nel post di domani
una cosa per volta eh???
devo anche lavorare
( questa doveva essere la mia pausa pranzo )
mi aspetta
Manuela per le Didascalie dell' articolo
su Casa Chic
e oltretutto devo supervisionare i lavori
del
il nuovo Lounge Bar
il nome non ve lo dico ancora se no impazzite ehhe
 che mio figlio sta arredando
dopo il primo... ci ha preso gusto
e con questo...
uhmmmm credo che vi stupiremo ancora di più

se mai è possibile...
a domani amici
Buon Pomeriggio a tutti
dalla vostra Marzia Sofia
la Regina più incasinata che ci sia...



11 marzo 2013

Il Mondo Gustaviano III Puntata


Vedendo queste immagini
mi chiedo  tra me e me se....
si riuscirà veramente a capire??

Poi dentro di me mi rispondo
di no...
non so come mai ma in me queste 
foto
non rendono affatto il ricordo di quello che era...
però
ho ricevuto l' ok
dai proprietari...e
quindi posso per la prima volta 
mostrarvele
nella loro nuda crudezza...




certo un idea minima la danno
ma pensate ai metri quadri
che ricoprono la superficie dell ' intera costruzione
roba veramente da accumulatori seriali...

Questo che vedete sotto, invece 
è l' interno
la parte diciamo dove erano stipati 
i mobili di maggior pregio quelli
restaurati insomma
si trattava di una grandissima stanza 
un salone per l' esattezza
che fa parte dell' abitazione
che ho immediatamente pensato 
di dividere in tre parti...


Questa insomma è la prima parte 
quella che abbiamo cominciato a sistemare 
già dal primo di Gennaio
e che in un solo mese 
abbiamo completamente trasformato
e per fortuna direte
beh tutto....
 è facile per coloro per i quali lo è...


mettere accanto
queste foto
al dopo, che ho ampiamente documentato
è troppo facile...
quasi scontato
in mezzo ci sta un mondo...
Il mondo Gustaviano appunto...
quello che è solo nella mia testa
quello che non si manifesta a chiunque
 chese non sei predisposto
o in qualche caso disperato
non arriverai mai a vederlo...
perchè non ti fiderai...
e con me bisogna fidarsi fino in fondo...


come ho detto nella scorsa puntata 
I committenti
per disperazione 
o per convinzione non so ...
si sono fidati...


e tutto questo ha preso forma
fino ad arrivare ad un qualcosa che 
a vederlo adesso
sembra sia sempre stato là..
da sempre

                                            Queste foto sono state fatte ADESSO
                                                        in quella stessa stanza

questo camino è lo stesso camino
che era nel salone
che avete visto sopra
lo stesso camino murato ormai
a preservare dal freddo senza produrre calore
solo un muro è stato eretto un muro di cartongesso
a ripara le scale del piano di sopra...
peccato avrei preferito ne facessero parte...


in questo angolo ci sono le stesse finestre
ad angolo ma non ci sono più le decine di mobili scuri 
che vi stazionavano a volte da anni
in mezzo a tracce 
di vita animale
e altri annessi...


al posto di questa vasca c'era 
quell' ammasso di mobili che avete visto sopra
solo il lampadari alcuni lampadari sono rimasti
il resto è stato interamente 
trasformato

e in realtà
lo era...
perchè adesso tutto è diverso
e non è più nella mia testa
ma è di tutti
e non cisarà nemmeno il tempo di raccontarlo
La gente non ha tempo...
si sa...
spara un paio di che bello 
che differenza da prima
ah ma guarda che originale
e va più in là..
a vivere da un altra parte
e di come è stato fatto che ne sa???
Ma voi siete fortunati...
amici del mio Blog
perchè voi ...leggendomi ancora... lo saprete!
non volete mica perdervelo vero?
alla prossima puntata

la vostra Marzia Sofia
che da domani vi stupirà con gli effetti speciali
trasformazioni a gogo

Se vuoi saperne di più leggi qui
http://shabbyechic.blogspot.it/search/label/Ristrutturazioni%20da%20Oscar
mi scuso oggi ho avuto da vedere un altro lavoro e non ho potuto fare un post migliore

8 marzo 2013

Gli ultimi giorni di Dicembre 2012. Il Mondo Gustaviano seconda Puntata

Eccoci  qua.... ci siamo anche oggi
vi ringrazio per i numerosi commenti di ieri
e per avermi letto veramente in tanti
veramente in tantissimi... per i miei standard attuali...
Ieri mentre su skype 
facevo l' intervista per il nuovo Casa Chic
leggevo in diretta insieme alla giornalista
il mio post, che le è piaciuto moltissimo
vedevo il contatore crescere...e mi dicevo..
 ma allora mi seguono davvero???


Pensate che io scrivo senza nemmeno correggere 
spesso senza nemmeno la punteggiatura
Su Fb mi sono inventata i puntini di sospensione
e qui l' andare a capo
ehh per mancanza cronica di tempo
bisogna ingegnarsi
dunque eccoci qua dove eravamo rimasti?
ah si dunque ieri vi ho raccontato
senza per la verità farvi vedere
granchè di foto del prima e dopo
(tendo a far vedere le foto più belle...)
l' inizio di questo enorme lavoro..
Le foto che avete visto ieri, infatti erano le prime buone 
degli angoli che via via ritoccavamo..
non vi ho mostrato che pochissime foto incasinate
queste che vedete sono  immagini già edulcorate
dal filtro dei miei occhi... 
Stavamo insomma..dopo appena un paio di giorni
rendendo accessibile il  vialetto d' ingresso della villa
e la scala che accedeva alla porta d' ingresso.




Questo sopra è già il dopo
anche queste che vedete qua sotto
 sono le foto dei primi restyling
si scopriva in ogni parte
tutto quello che era rimasto sommerso
forse per anni
dalla totale indifferenza...
Non c'era mai tempo mi diceva sconsolato Piergiorgio, il proprietario,
questo è un lavoro che io detesto, la mia vita sarebbe un altra
io qua ci son finito per sbaglio sempre qua murato vivo...
e lo si vedeva..
Mi faceva tenerezza e lo scrissi nei primi post
mi pareva un cucciolone smarrito, di Cocker
grigio e bianco ( Molto Gustaviano anche lui...)
Riconobbi subito però, che sotto l' aria burbera e severa
 si celava un buon uomo rimasto bambino...
e io si sa...mi ci sono affezionata subito.

Ehh è il mio dramma, io credo sempre di essere la salvatrice di qualcuno
ma..a volte se mi capita di riflettere mi dico:
ma chi c...o salverà me???ahahahah

Di fatto il luogo, dopo nemmeno una settima era trasformato
da così a così...come si usa dire
qua sotto ne vedete qualche collage...

Insomma credetemi sulla parola... quando sono arrivata
  il posto si presentava alquanto caotico e disorganizzato
per usare una parafrasi
(non certo come qua sopra insomma)
il che è dir male... poichè i committenti, a loro modo,
 come tutte le persone caotiche
avevano un proprio singolare ordine ben preciso...
Ricordo che la Deborah la compagna di PIGI, così lo chiamano tutti 
mi disse quasi intimorita :
  Lui è un accumulatore seriale...io
passo da momenti di gran fare ad altri di pigrizia totale.



La cosa che mi sorprese...
nonostante le persone che mi vogliono bene ( si spera) 
mi intimino sempre di essere il più riservata possibile coi miei clienti
era che entrambi stranamente anche lei... fossero più aperti e loquaci di me
mi raccontarono infatti tutta la loro storia in poco tempo...
apertamente...
in quasi meno tempo di quanto ci impiegassi io
a raccontare la mia a loro...
IL CHE CREDETEMI E' TUTTO DIRE
come direbbe qualcuno che mi conosce bene...
ahahhaha


Dunque a questo punto... in questa immagine
io avevo già dettato delle regole
via la falegnameria da sotto le scale
qua ci facciamo una bella esposizione
le scale vanno completamente svuotate
 ripitturate e risistemate
via tutti i mobili troppo grossi via i cartoni 
e tutto quanto non abbia un senso di stare qua
In tre si davano da fare...alacremente.. a smontare mobili 
trasportare via cose... risistemare e pitturare le mura
arrivavo la mattina.... ed erano già due ore che lavoravano
 e spostavano e muovevano e pulivano...
insomma pareva che il solo Imput avesse funzionato da spinta,
e dopo anni di inerte stasi, si fosse trovata la chiave magica,
 che avrebbe aperto un mondo...
Il MONDO GUSTAVIANO?
Davo ordini in maniera delicata... ma sicura...tanto per misurare il terreno
ed era bello accorgermi che era fertile e produttivo...


in poco tempo... ricordatevi che eravamo 
al terzo massimo quarto... giorno di lavoro...
tutto stava già prendendo forma...
Vedete qua sotto come si procedeva
a dare un senso al tutto...
Loro mi guardavano stupiti e poi tra loro...
 li osservavo e vedevo che si stupivano e annuivano soddisfatti
di quello che riuscivamo a fare solo con un buon team.
Disotterrammo dalla bolgia una credenza Francese del 600 
e un quadro immenso che era nascosto in un soppalchetto pieno di ogni... 
sistemammo vecchie sedie porte sciupate perfettamente Shabby
bidoni del latte vecchi mortai qualche pianta qua e là
il mio OCCHIO dirigeva le operazioni...
e fu così che d'incanto si cominciò piano piano a vedere
che il risultato sarebbe stato eclatante...



con poche cose e un pò di foto
si pensò che qui tra queste mura e in questo viale...
 sarebbe uscito un capolavoro
Io ero come potete pensare... alle stelle
non mi fregava di nulla...
avrei messo le tende lì dentro... spesso passavo le giornate
senza ricordarmi di mangiare
e quando andavo via non facevo altro che pensare 
a ritornare lì per sistemare questo e quello.
Mi innamorai di alcuni pezzi e cominciai a fotografarli...
decine e decine di foto... parevo impazzita
e lo si vedeva anche da di fuori
lo ero... lo ero del tutto...
non avevamo ancora deciso nulla ne parlato di nulla...di concreto
ed io ero già di corsa verso il finale...



Mi trovavo in una situazione ideale 
che non ero mai nemmeno riuscita a sognare
come avere un miliardo di colori pastello 
ricchi di ogni sfumatura e una tavolozza bianca... piena di infinite possibilità
la mia creatività era a millemilioni
mi pareva di aver scoperto l' isola del tesoro
con la licenza di essere il pirata.
Mi sentivo Morgan
e rapivo e rapinavo tesori di ogni genere...
per la verità
quando li scovavo mi ritrovavo
a dirmi Mio Dio...ma come li avete ridotti
e dicevo
che cambiamento è possibile... qua, se mi seguono..
che cosa immensa si potrebbe fare...
ma però di contro ogni giorno mi sentivo sempre più impaurita 
e mi chiedevo
ma ci si ricorderà il prima quando ci sarà solo il dopo???
Sarà così fino in fondo? mi seguiranno del tutto??
O si perderanno per strada come è successo altre volte??
Sopratutto
mi chiedevo PG ce la farà???
o alla fine avremo tutti bisogno di uno psichiatra???


Sapevo per esperienza, che non era possibile
avere una committenza che non creasse al fine in un modo o nell' altro delle difficoltà
 per un motivo e per l' altro
nella mia ormai lunghissima carriera di arredatrice...
Ho cominciato nei primi anni Ottanta
e ho sempre vissuto ( si fa per dire, meglio dire sopravvissuto)
di questo mestiere e in questo penso di essere l' UNICA..
non era mai successo prima...
Si accettano smentite eventuali...
sul fatto che esista qualcuno che vive da oltre trentanni di questo.
Sapevo... insomma... aspettavo le difficoltà
e ogni giorno invece, non ne venivano.
Io "Ordinavo" e loro eseguivano...con una velocità
che a volte era più impressionante di quella del mio pensiero
mai mi era successo
che qualcuno si fidasse così ciecamente 
e che d' altra parte 
non avesse il problema di cosa inserire in quell' angolo
 perchè tutto apparisse fantatico...caso mai il problema contrario...

qua ce n'erano due o tre di possibili soluzioni a volte di più... 
e siccome loro erano veloci a dissotterrare...
più di me a scovare... spesso mi trovavo a dover dire
ma aspettate...che magari ci ripenso ed esce qualcos' altro di meglio!!!!
La Deborah era il mio team ci capivamo al volo
e i suggerimenti che dava erano perfetti e idonei..
mi chiedevo dentro di me Bimba... che cosa ti ha fermata fino adesso??
Perchè ti ho trovata in un angolo dietro ad una scrivania e un computer?
perchè ha lasciato che il tuo Lui lasciasse avvenire tutto questo??
le domande erano tante, ma non avevo il tempo nemmeno per le risposte..
ho scoperto col tempo che lei lo ama alla follia
e siccome so come funziona... l' ho perdonata ...ahhaha


Intanto ci siamo messi alla ricerca di piante
volevo delle piante...anche se lei mi diceva di avere il pollice distruttore...
come il mio del resto... ma era il loro Habitat naturale,
 in mezzo a quelle cose, ci volevano delle piante,
del verde...su questo non ci siamo mai del tutto trovate io e lei...ma poi vi dirò...
Purtroppo non ce n'erano..o quasi di piante...
il giardino che una volta era un parco dei più splendidi...
era sommerso...letteralmente sommerso..
da rottami di ferro e altri generi di ogni ben di Dio.
Porte e portoncini del sette, finestre e persiane marcite dalla pioggia
letti di ogni tipo, rugginosi e antichi
vecchi vasi da fiori molle di vecchi materassi
ho  ritrovato un cavallo e un ciuchino da giostra
(il cavallo lo abbiamo venduto pochi giorni dopo...)
C'erano gabbie nascoste...alcune di manifattura eccellente
 sotto pile di tavoli addossati alle pareti della casa coperti da teli di ombreggina.
Insomma il mio più grande interrogativo era
si riuscirà a ricordarsi di come era il prima?
Scattavo foto come un ossessa e loro mi dicevano
di sicuro sei brava in una cosa.. a far apparire tutto bello in foto
 anche un vecchio rottame... ma solo io sapevo che non lo era ?...

Intanto i mobili interessanti spuntavano come funghi 
e come ben sapete se mi conoscete
ero alle stelle..più che se mi fossi fatta tre piste
 di una qualche Droga che non ho conosciuto mai!
Come si fa in quel giochino sapete, quello col quadratino di plastica beige
coi numeri o le lettere non ricordo più
dove c' è una casellina vuota e devi spingere tutte le altre
 fino a trovare la posizione giusta 
ed ogni volta si rincasinano e poi si rimettono a posto 
scivola e spingi di qua scivola e spingi di qua e di là
non si sapeva più dove mettere un sacco di cose...
Io avevo a Novembre dato via molte cose in Atelier 
e casa Chic voleva fotografarlo a tema Natalizio
per il numero del prossimo anno
quindi dissi loro...perchè non portiamo qualcosa 
anche in Atelier e al Pub di Ty
intanto li rendiamo presentabili... e qua guadagnamo spazio...


Così...non bastavano le ore che passavo da loro...
 a volte mi chiudevo in Atelier e mi mettevo a sbiancare questo o quello...
 cose che loro decidevano erano da rinnovare 
sbiancandole  si capisce...
e non so come ho fatto... ma in pochissimi giorni...
dopo aver lavorato anche il fine d' anno fino a sera
riusciii a rendere adatti al Gustaviano
anche questi mobili e altro...


Continuando sempre  a divertirmi e a ritrovare oggetti di Brocante 
proprio quelli che avevo visto nei mercatini di Francia 
e in tutte le foto dei maggiori Brocanteur Europei e non...
la Francia era il mio obiettivo, volevo rendere questo luogo
un OASI VERY FRENCH
nel cuore del confine tra Liguria e Toscana...



Non so dirvi ancora se ci siamo riusciti 
ma da qui all' eternità credo spero, ce la faremo...ahhaha

Insomma devo andare con calma...
 non posso farvi vedere tutte le migliaia di foto
e mi è difficile riuscire a capire
quelle che vi faranno capire davvero
quel che siamo riusciti a fare...
fino ad un certo punto...
Ma non chiedetemi di più per ora
questa è solo la seconda puntata....
e alla fine mi dico se il Mondo deve essere...che un Mondo sia!!!

Fine della seconda
a... spero... domani...se ce la faccio ahahah
La vostra Marzia Sofia

Le jardin Il piiù grande giardino shabby della Liguria.

Le Jardin questo è il nuovissimo giardino del ristorante che ho arredato insieme a mio figlio. Era una selva selvaggia aspra e scura come di...