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17 gennaio 2013

Come trasformare una vecchia Vasca in Gustaviana II Puntata


Una volta...tempo fa... una mia cliente
(dio ce ne scampi e liberi
da clienti così!)
mi diede il tormento
perchè 
pensate su sua iniziale richiesta
le avevo dipinto un letto del settecento...


ma non perchè la qual cosa
 le paresse un oltraggio
cosa che a me in effetti.... a meee...
ma.... semplicemente perchè, diceva
ODDIOO chissà chi ci è morto dentro???..


ora, nel caso di un ex altare
 forse mi direbbe
chi sa quanti ne ha battezzati, o sposati
o peggio benedetti nell' estremo passaggio..
chi sa quante Ostie
prese senza confessione
quanti peccatori redenti...ahahha
scherzo..
ma nemmeno tanto


io odio trasformare l' antico 
mi piacerebbe lasciarlo così
perchè che anticoè,
 se restaurato, diventa perfettamente
nuovo???
ho imparato per anni sui mobili che dipingevo 
a ricreare effetti marmorizzati dorature
effetti insomma da chiesa del settecento
figuratevi se avri voluto cancellare il tutto
ma in questo caso non ho potuto,
esimermi dal rendere questi pezzi di altare diciamo
funzionali e cromaticamente adatti 
all' ambiente che stiamo ristrutturando...


così mi son messa di buona lena
e dopo averlo guardato...
 e compianto a lungo...
l' ho salutato,
e mi son messa
a nutrirlo di colore...


ora direi...
dopo alcuni giorni
 che è quasi completo nella sua
immaginazione
che ne dite??
devo ringraziare le quattro persone che con me hanno lavorato
a questa impresa e a onor del vero
sopratutto Deborah
(vi parlerò di lei prossimamente...)
che partendo dall' idea dell' altare come pedana
per alzare la vasca da bagno



mi ha permesso di arrivare
a questo lavoro
che credo sia assolutamente unico 
e incredibilmente originale e bello
incredibilmente romantico e visionario
una follia alla Marzia-Sofia
adatta a gusti sopraffini
oppure a copiatori di idee
molto esperti
e forniti di materiale...


la qual cosa ci riempie di orgoglio
e ci fa credere

(scusate il plurale maiestatico ahahha )
è che siamo in cinque... 
che difficilmente si riuscirebbe
a produrre qualcosa di simile...altrove
quindi Trattasi di pezzo Unico
UNICISSIMO..
Ora ecco,
vi spiegherò un attimo 
la particolarità
sotto forma di ricetta:



Ingredienti:
1 vasca con piedi in ghisa
1 ciel de lit di legno dipinto
4 tendaggi vintage di pizzo 
1 pedana d' altare del settecento
2 colonnine inserite nel loro supporto
2 sponde alte con cerniere a fare da 
palafreno immaginario
1 un  appoggio esterno dell' altare a due corpi dipinti
2 corpi laterali da altare tipo base in marmo
1 portoncino del settecento 
di quello che si apre per il passaggio dei vestiti delle dame




1 specchio chippendale a tre corpi
2 molle da tappezziere rugginose 
e con le cordicelle ancora attaccate


tanti vecchi contenitori 
presi da una valigetta beauty case d' antan
1 gancio da ingresso
antico fatto poggiasalvietta
1 salvietta da corredo vintage
1 paio di pennellini
e pennelloni


inoltre
un grosso pizzico di Deborah
tanta fatica di Ady e Gaby 
e tanta tanta pazienza di PIGI il BOSS
un pizzico di follia
più un chilo o QB di Marzia Sofia!

che ce vò?? è presto fatto
ehehehhe

 ahh dimenticavo 1 grosso sigaro
nella bocca di PIGI
senza quello, non si va da nessuna parte

vi è piaciuta la ricetta??
ok provate a rifarla!!!!!
PS ma come farete a sopportarmi???


e per le foto finali...vi rimando a domani
foto fatte da me ..naturalmente...
seguitemi!!!!



16 gennaio 2013

Come una vecchia Vasca diventa Gustaviana... I puntata



Avere in testa mille immagini
e lasciarsi accarezzare da loro
questo è il mestiere di chi deve vedere Oltre...



spesso nemmeno ci accorgiamo 
di quello che le cose hanno nascosto 
dentro di se
e le buttiamo eppure a volte una vocina ci dice...



Questa era la pedana di un vecchio altare
da chiesa del settecento
mancavano dei pezzi non abbiamo potuto rimontarlo


ma da quella piccola idea
ne son scaturite altre
come un fiume in piena una dopo l' altra...
le idee hanno le gambe e anche le ali
camminano veloci
e spesso non le raggiungi


ma se le acchiappi
poi son tue?
Le idee son talmente veloci che spesso le perdi
e se solo le accenni
si attaccano agli altri


spesso speri che
ti vengano regalate a volte 
le copii  e le migliori


a volte le sviluppi e le ingrandisci
le apri e le richiudi
le rendi tue e speciali


Non abbiamo una boiserie??
creiamola...
 appoggiando su di una pedana
un vecchio portoncino del settecento
di quelli che si alzavano per far passare 
i vestiti larghi delle dame...


poi  ci serviva che le tende fossero più lunghe
molto più lunghe... ne abbiamo unite quattro 
e aggiunte con un fiocco senza cucire


il portoncino e la pedana entrambi del settecento
chi sa quante ne avranno viste
e la vasca??
coi piedini di ghisa ma poveri... non lussuosi
era tutta da smaltare rugginosa
e marrone
l' abbiamo solo dipinta sulla ruggine
due tre volte
e poi
l' ho resa Gustaviana coi miei tralci..


ma c'erano ancora altre idee che si avvicinavano
e non è mica finita qui...
li vedete? quelli erano altri pezzi dell' altare...
potevamo buttare cose del genere???
o lasciarle inutilizzate???

vedrete se ne avrete voglia
 che cosa ne abbiamo fatto
nel post di domani amici adesso 
ho ancora un pò da fare...


la Vostra Marzia-Sofia


13 gennaio 2013

Un vecchio camino murato diventa ...



Dicono...
Impara l' Arte e mettila da parte..
io... non ne sono mai stata capace
se c'è una cosa che non so fare... è imparare
o una cosa mi viene spontanea o son cavoli amari...per quello
stamani... riguardando il lavoro fatto questa settimana
ho pensato:


ma a me.... da dove mi escono queste idee?
e mi son detta
si può insegnare l' Arte?Si...ma non la propria...
mi spiego meglio


io non saprei dirvi come faccio
a pensare a fare certe cose
se ve lo dicessi probabilmente non ci capireste niente
ma leggendo un post della mia amica 
Rosemary del Blog hhttp//www.villabarnes.com
ho notato che anche lei
spiegava la stessa cosa
non sa... come le vengono le cose
le crea ma a volte è impossibilitata a spiegarle...
una sua amica le rispondeva che l' Arte è proprio questa..



lo so lo so... è il mio nodo pungente
mi direte... ci dici sempre le stesse cose...
ma non te lo abbiamo già detto e ridetto??
ma siete voi amiche, che lo sapete...
una briciola nell' universo della Blogsfera
la maggior parte del mondo non lo sa....
e se c'è una cosa che detesto è l' Ignorare...


questo vuol dire che questa parola ormai abusata,
Artista ha un suo significato
solo a seconda di chi la percepisce come tale???


Sono solo i critici a definirla, ormai ?
come fa notare già M. Kundera nel romanzo l' Immortalità
è già suonata la mezzanotte dell' Arte???
Mah... chi vivrà vedrà...
qua sopra vi sto mostrando
con il solito orgoglioso dispiegamento di immagini
la trasformazione di questo camino anni 60
in un contenitore di stufa per fuochi
come spesso si vede in certe case Vittoriane...
nella Londra di oggi


Vedete amici... io col pennello in mano sono pericolosa.
Vivere d' Arte chi ci avrebbe mai creduto???
pure i miei,  che non lo credevano... mi hanno spinta a fare il liceo scientifico
pensate un pò...poi è vero mi sono rifatta...studiando 
ma a volte mi chiedo, se avessi una tecnica vera,
invece che puro istinto
i miei lavori sarebbero migliori???


non so... so che la differenza, secondo me la fanno 
la mano e l' occhio
se tu non vedi una cosa
 è inutile che tu la faccia perfettamente
così come se la fai imprecisa e spontanea
è solo l' occhio degli altri che te ne darà la misura 
o anche il tuo occhio stesso
sarà capace di misurarne la valenza???


il bello è soggettivo si sa 
epperò a volte ha una valenza più universale
dicono
IL BELLO è BELLO
mah
e quando si ha a che fare con persone
ignoranti del bello???


 Ora guardate voi cosa mi sono inventata
per recuperare questo vecchio camino 
che stava in un angolo di un salone grandissimo 
ed era posto praticamente sotto la scala che porta ai piani superiori
il salone era delimitato da una vecchia tenda 
( proprio al posto di questo murales Gustaviano )
Un tendaggio tipo anni ottanta...
questo che vedete sotto è lo stesso angolo prima
 il camino è ricoperto dalle cassapanche
ne vedrete spuntare un angoletto su cui è posto un quadro...


io volevo avere anche la scala da inserire
la si intravede attraverso il tendaggio nella foto di sopra... e
renderla perfettamente adeguata
all' ambiente ma i proprietari
una coppia di antiquari mi hanno posto il veto.
(L' unico o quasi di tutto il lavoro...)
così... hanno costruito


un muro di cartongesso a chiudere l' accesso ai piani
era una situazione difficile
anche perchè il camino era stato murato pochi mesi fa 
per impedire l' entrata del freddo e delle correnti
murato capite? e davanti allo stesso camino
 proprio in mezzo alla stanza
vi era una stufa a pallets col tubo che prendeva
tiraggio dalla cappa del camino stesso
Ahhh ma perchè
gli artigiani realizzano certi obbrobri???per mangiare??
non lo so..ma so che
ora la situazione è leggermente cambiata
che ne dite??


l' aggiunta di quella antica ghiacciaia 
a base per i fuochi che poi aggiungeremo
e la sua posizione all' interno del povero vano camino 
ormai tristemente murato ha completato l' opera...


e permettetemi... ha fatto il miracolo
Questa non è ancora la versione definitiva
dell' Opera
ma statev' accuorrrtiii
presto la vedrete!!
Sempre che mi seguiate..
la vostra Maca

Marzia Sofia

12 gennaio 2013

Trasformazioni in Gustaviano


Guardo fuori ed è un mattino grigio..
pare farà molto freddo
ma io lavoro ugualmente
lavoro sempre io...uff




anche domani dovrò lavorare
di Domenica
io tanto, non ho mai altro da fare che lavorare...

Lavorerò al restyling di un mio lavoro del 2005
che sarà fotografato 
la prossima settimana per una nota rivista



non mi daranno al medaglia per questo
eppure 
io amo questo lavoro
acc non so mai cosa fare di altro
se non pensare a questo


come dicevo ieri
chiunque è capace di imbiancare mobili o pareti
si sa si guarda e si ricopia
ed è questo il bello diceva 
Coco Chanel a 
Roberta di Camerino
se non ti imitano non sei nessuno


il problema
che esiste... per farle le cose
bisogna averle..
ma avere la materia prima 
e non sapere come usarla


è prerogativa di molti
così come è prerogativa di altri
saperla acquistare bene 
e valorizzare
avrei un mare di esempi da fare
ma taccio sui nomi
io so usarla...
questa materia informe



e so farla diventare
una bella forma
diciamo che...
se mi danno gli ingredienti giusti
io so cucinarla ad arte


trasformo in un piatto da chef
gli ingredienti rimasti in frigo
e li valorizzo con poco


facendo conto che questo 
dove lavoro adesso
fosse
un supermercato fornitissimo
io ho trovato di tutto
Il tutto in una maniera
indescrivibile...


ho scelto a man bassa
ci ho lavorato a fondo
e la proprietaria
si è fatta guidare ciecamente
praticamente mi sta seguendo in tutto
ha messo quasi nessun veto..
mi sento libera di creare
in leggerezza
e i risultati si vedono


sono orgogliosa di quello che ho fatto 
in questa villa
degli anni 60
di quello che i proprietari
mi hanno lasciato fare
fino adesso



ogni qual volta troviamo qualcosa
di nuovo 
Io
grido di giubilo
e loro sorridono
a volte mi prendono per matta
e lo sono si sa...


perchè io riesco a vederci oltre
oltre al mucchio di legno informe
e roso dai tarli oltre le montagne di 
roba rotta
o dispersa
o mal messa...
io riesco a vedere OLTRE


per questo vi rimando al commento
di ieri sul Blog
del mio amico
Nik Casale

è perfetto per definire 
come mi sento...

ed eccolo qua
bello e incollato.





Dopo il suo ritorno dall'America nel 1493, Colombo fu invitato a una cena in suo onore dal cardinale Mendoza. Qui alcuni gentiluomini spagnoli cercarono di sminuire la sua impresa dicendo che la scoperta del Nuovo Mondo non sarebbe stata poi così difficile e che chiunque avrebbe potuto riuscirci. Udito questo, Colombo sfidò i commensali a un'impresa altrettanto facile: far stare un uovo dritto sul tavolo. Vennero fatti numerosi tentativi, ma nessuno riuscì a realizzare quanto richiesto. Convinti finalmente che si trattasse di un problema insolubile, i presenti pregarono Colombo stesso di cimentarsi nell'impresa. Questi si limitò a praticare una lieve ammaccatura all'estremità dell'uovo, picchiandolo leggermente contro il tavolo dalla parte più larga, e l'uovo rimase dritto. Quando gli astanti protestarono dicendo che lo stesso avrebbero potuto fare anche loro, Colombo rispose: «La differenza, signori miei, è che voi avreste potuto farlo, io invece l'ho fatto!».


e il mio è un UOVO d' oro... scusate la presunzione...


La vostra Marzia Sofia

Le jardin Il piiù grande giardino shabby della Liguria.

Le Jardin questo è il nuovissimo giardino del ristorante che ho arredato insieme a mio figlio. Era una selva selvaggia aspra e scura come di...