30 settembre 2010

28 settembre 2010

1996. I primi Mobili Shabby.

            Oggi vi racconterò ancora un pò di storia....dei mobili

iniziai a farli
perchè la mia amica Micheline 
una svizzera di madre indiana 
che aveva sposato uno Chef napoletano ad Amburgo 
mi chiese di andare con lei in centro 
a vedere un negozio nel quale  a suo dire si trovava 
il tavolo più bello che lei avesse mai visto 
di fatti
Nella hanse Viertel
la galleria commerciale più Trend della città si trovava il negozio di una signora
Barbara Koos
che a mio dire aveva inventatao lo shabby prima di Rachel Aschwell
ma il verò Shabby però
i mobili ero antichi
ma finalmente non restaurati e non antichi scuri ma chiari 
i colori dei provenzali i grigi gli avorio i piccione 
e fu così che mi innamorai e venni in Italia per quasi un semestre
per imparare a farli
artificialmente dato che quelli che lei proponeva erano incomprabili per me 
con tutto quello che era successo 
e che voi ormai bene sapete!!!!

26 settembre 2010

Romanzi. Madri per male.

Sono stata accusata mille volte...di essere una Madre Italiana.... 

che cosa possa voler dire 

lo sanno solo quelli che me lo hanno detto...

io so cosa sono... 

Una Madre...solo questo Una Madre...

quello ...

che non ha mai capito... 

mia Madre....

Grazie amiche 

madri e sorelle e sopratutto figlie 

ci siete ..

lo sento...

e ne sono felice...



Viaggio intorno alla vita di chi la vita te l’ ha data.
Libro NARRATIVA 94 pagine
1a edizione 3/2010

Prezzo di vendita su ilmiolibro.it € 

Pensieri. Post di ieri Mio figlio

Che cosa posso dire di voi ragazze... 
donne amiche...muse e compagne... 
che siete inaspettate ...forti e dolci 
libere e protettive.. sincere e consolanti...
Grazie di Scrivere e.... sopratutto di pensare....
Ecco i vostri commenti...
dedicati a lui ...che ancora ...non sa capire del tutto...




Sono stata toccata dal coraggio di queste parole cosi' sincere, 
che nascono da una parte talmente profonda da essere talvolta sconosciuta. 
Questo per dire che un commento a quanto hai scritto, 
a parte il piu' diplomatico "ti capisco", è davvero complesso. 
Se si tentasse, piu' o meno invano, di decodificare l'amore, 
anche se stiamo parlando del legame piu' forte che esiste in natura, 
tra miriadi di altre cose verrebbe fuori forse "volere il bene",
 desiderare che chi si ama sia libero, 
qualunque sia il dolore che questo porta con sè. 
Ogni volta che amiamo diamo la vita, 
con la forza dei nostri umanissimi errori, i nostri sogni, 
il coraggio di correre il rischio di provare un dolore che annienta, 
con ogni briciola della parte migliore di noi stesse. 
E l'amore cambia, appunto come cambia la vita, 
per diventare qualcosa di diverso ma rimane, sempre, 
anche quando vorremmo disperatamente affrancarci , 
perchè fa tanto male. Qualcuno di molto piu' bravo di me' un giorno disse: 
Marzia...scusa ma non avevo capito bene la questione di tuo figlio ,
,in questi giorni sono un pò stordita presa come sono dal trasloco....
ti capisco...so cosa stai provando...e ti sono vicina con il cuore..
.purtroppo i figli come mi diceva sempre mia zia non sono nostri ma sono della vita...
e dobbiamo anche se a malincuore accettarlo ...ma tuo figlio ti ama e saprà sempre , 
in ogni modo, esserti vicino...bacio
Io mi sono commossa moltissimo a leggere il tuo post. 
Non ti conoscevo ma ho un figlio di 13 anni.....sarà doloroso? 
Sì forse ma la sua felicità è sempre al primo posto per me. 
Grazie, ti spiace se ti seguirò? A presto Simona
Carissima,le tue parole mi hanno commossa.
Come madre,comprendo il tuo dolore nel distaccarti da tuo figlio 
e ti ammiro per la forza ed il coraggio che t'imponi di avere.
Ma se non lo lasciassi libero,pian piano il vostro rapporto ne soffrirebbe.
Tranquilla,per lui sarai sempre un punto di riferimento.Un abbraccio,Anna
CARA TITTI BELLO E DOLOROSO IL TUO SFOGO...PROPRIO OGGI...
SPERO DI ESSERTI STATA UTILE ANCHE IO ...
IO CHE SON STATA DA ENTRAMBI I LATI DELLA CARREGGIATA... 
TI DICO, CHE ANCHE I FIGLI SOFFRONO PER LASCIARCI...
IL DOLORE NON è SOLO NOSTRO BISOGNA RIUSCIRE 
A NON INVADERE DI TRISTEZZA LA LORO FELICITà... 
è QUELLO CHE NON HA CAPITO MAI MIA MADRE...
E IO CI STO PROVANDO...
Oggi non è cosa, ricado sempre nello stesso pensiero. 
Ci mancava il tuo post per rimarcare la mia ossessione degli ultimi giorni: 
i figli che vanno via. Come capisco la mia mamma....e la capisco solo ora....
perchè le cose si comprendono solo quando le si vivono. 
E oggi ancor più di ieri comprendo che lontana da mio figlio 
la vita non avrebbe il senso che ha oggi. 
E' come se non fosse mai uscito dal mio ventre 
( e credimi perchè piango mentre lo scrivo) 
oppure come se, uscito, 
fosse un prolungamento del mio corpo e della mia anima. 
Non per essere cattiva, 
ma neanche un papà potrà mai arrivare neanche lontanamente 
a comprenderlo questo legame, questo sentir vita dentro la vita. 
Perchè tutto fosse perfetto, 
il tempo avrebbe dovuto fermarsi in un punto preciso della nostra vita, 
in modo da rimanere sempre noi, sempre insieme, lui piccolo, noi giovani.....
Ma che cavolo dico...Scusami, era lo spunto per uno sfogo... 
Dice il poeta e filosofo indiano K. Gibran " i vostri figli non sono vostri 
grazie di esserci ragazze... vi voglio bene....
marziuccia, tesoro, mi hai commosso, 
sei una brava mamma perchè è giusto che tuo figlio viva la sua vita 
e per questo ti vorrà ancor più bene. un bacio grosso.
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marzia ciao, questa dedica mi ha fatto piangere perche' e' molto bella, 
sei una grande mamma,
comunque sono d'accordo 
i figli vanno guidati ma anche lsciati liberi di seguire la loro strada.
 Non essere triste.Per quello che scrive 
penso che tuo figlio ti rimarrara' sempre vicino in qualche modo.ciao bella.
di stefania ceccatelli su Lasciai tutto, non presi niente con me...solo mio ... il 25/09/10
<3<3<3 Grazia Maiolino

25 settembre 2010

1987. Nasce Tyron, mio figlio.


Lo avevo atteso tanto...
io e mio marito
e dopo sette anni di matrimonio era arrivato
lo chiamammo 
Tyron

come taironpauer 
diceva lui da piccolo...era talemnte grosso che non stava nella culla
e pareva già un uomo 
non certo un neonato!!
Quanda la mia amica infermiera arrivò 
che non era di turno 
mi disse
"con quel nome lì poteva che essere il tuooo"

ma lui non bastò da solo a salvarci...
ci eravamo sposati
per scherzo
 e ci vogliamo ancora bene adesso 
ma non ci amavamo

io e suo padre 
almeno non nel modo in cui bisogna amarsi 
per stare insieme tutta la vita!!!
ma non ce lo siamo mai conteso
e nessuno di noi due lo ha mai messo contro l' altro
e credo adesso che ci ami entrambi 
suo  e nostro malgrado e che ci apprezzi se non proprio ci ammiri...


Nonostante tutto tyron ha sempre amato molto il mio compagno 

quello che lui considera anche suo padre

ma questo ve lo racconterò con calma 

 ora vi parlerò di lui
 di Tyron

 Oggi dovrebbe essere un giorno triste per me..
dopo ventanni
infatti
Ty ha fatto a me 
quello che io feci ai miei genitori...
 ha cominciato a seguire la sua strada..
Non che questo mi faccia soffrire più di tanto 
almeno non nella concezione normale che si ha del dolore.
.
ma mi fa pensare

e se da questo mio pensare
trarrò la forza per sconfiggere 
un dolore che potrebbe castrarmi e rendermi sterile alla speranza...
no ecco io non lo farò...non piangerò e non  lo costringerò 
a subire ancora i miei sogni 
non lo terrò legato a me con un ricatto,
con la voglia di trattenere i suoi di Sogni,

Se lui sarà felice anche io lo sarò
e allora saremo felici in due
che non si può fermare il vento
nè il flusso delle maree...

Io so quanto mi ami figlio mio
sei stato capace di amarmi 
di più di quanto io te lo abbia mai dimostrato,
e ora sei un uomo...
un uomo bello dentro,
oltre che fuori...
la tua strada forse non sarà più la mia



ma so che troverai sempre un viottolo 
anche sconosciuto per arrivare da me...
e io imparerò a sorridere 
perchè tu lo senta e perchè tu sorrida
imparerò ad accettare che tu non sei mio.
non più di quanto io sia mai stata tua.
e tu imparerai se non a volare 
a camminare...
che è vero lo sanno fare tutti...
ma è ancor più necessario.


Tienimi tu adesso nelle tue braccia immaginarie 
e quando mi dici 
mamma ..
tu sei ancora bella ... giovane e capace...
devi farcela da te ...
hai ragione 
anche se menti,
ma so che tu lo senti...
e allora lo sentirò anche io..

La forza che mi da il tuo"abbandono"
 è comunque la certezza che mi abbandonerai di più 
se non ti lascerò andare.. 
quindi ricorda ...
sei LIBERO 
e voglio che tu lo sia!

Grazie di avermi accompagnato fin qui figlio mio....
Ti adoro 
anche se forse non sai quanto.

La tua mamma....

24 settembre 2010

Lavori. Una vecchia libreria moderna si trasforma...

In poche foto 
stamani vi farò vedere come solo con l' uso del colore 
una vecchia libreria moderna
si trasformi e acquisti nuova vita...


                                                            Questo era un armadio a muro
                                                              interamente laccato di bianco
                                                                                posto
nell' ingresso di una casa

                                                        che abbiamo interamente ristrutturato ...
                                                                                    com'era..
                                                                                    e com'è
solo ed esclusivamente 
con la pittura...
e l' antichizzatura...
Per la marmorizzatura ci vuole un pò di più 
ma per quella ci sono io...


Pare una libreria antica...
che ne dite
amiche?

23 settembre 2010

Collage II

Per alleggerire 
dopo la pesantezza dei giorni passati ...
come si dice in Tv ...
voltiamo pagina...
vi mostrerò una serie di collage che mi son divertita a fare
dopo il ritorno dalla Francia




















non credo vogliate appropriarvi di queste foto..
ma nel caso ditemelo 
che  il fatto in se nutrirebbe il mio Ego
e mi fareste pure pubblicità.

22 settembre 2010

Anno 1998 Terratoscana V Puntata

Ecco ...son qua a finire di raccontare, 
forse per tentare di liberarmi dei fantasmi
che affollano la mia mente...

E' stato duro decidere di farlo..
 ma ce l' ho fatta e
questo è il finale...
Il Boss 
che ad un indagine risultò essere,
un già ...più che rinomato criminale
più e più volte processato e dopo scarcerato
per sparatorie e vari reati..
se ne andò... come era venuto... 
dicendo che sarebbe tornato l' indomani...
Noi eravamo distrutti annichliti, non sapevamo cosa fare
la notte non chiudemmo occhio ...come si può facilmente immaginare..
al mattino prelevammo i soldi richiesti
e ciascuno di noi decise di fare quello che aveva in mente... .
Lui disse che sarebbe andato alla Polizei
sapeva che in certi luoghi
una vita vale anche meno di mille Euro
uno arriva... ti spara e poi sparisce..
e tu non sai chi ringraziare.

Ma...
 io mi ricordai che poche settimane prima 
all' inaugurazione del locale 
c'era anche Frau H. 
Una degli avvocati donna più famosi della città..
così mentre lui andò a denunciare il fatto alla Polizei 
io la chiamai...

Arrivò immediatamente... 
con un cornetto e un caffè fumante in un brik
e decise che ci avrebbe pensato lei...
per raccontarvi esattamente come andò 
dovrei fare una postilla 
e parlarvi di Lei più diffusamente
 ma ho deciso di saltare i troppi particolari ..
che a dire il vero...non sarebbero propriamente ininfluenti sulla storia 
ma in un qualche modo
troppo intimi ...
quindi... vi dirò solamente che 
Lei riusci a far arrivare una Troupe di cameraman della Hamburg 1 
la tv della città
e li piazzò dall' altro lato della strada armati di telecamere...
poi convocò tutta una squadra di poliziotti della Kripo..Kriminal Polizei
se vedete Derrick sapete come sono fatti...
e anche il poliziotto di Quartiere...



Quando il Boss arrivò...
erano tutti schierati in attesa...
e l' Avvocato li aveva istruiti tutti...
Il brutto ceffo
si schermì immediatamente...
poichè si era accorto di tutto il bailamme
...aveva visto le telecamere e tutti i convenuti...
ma a che serve adesso raccontare?
Sembrerebbe una puntata di Derrick
e tutto diventerebbe incredibile...e romanzesco invece che pura e semplice verità...
il resto è inutile..
.il risultato fu che nonostante dovessimo pagare poichè lui
era munito di un normale contratto
a nome di una Organizzazione di recupero crediti...
dovemmo lasciare immediatamente la città,
su consiglio dell' Avvocato...che ci consigliò di rimanere all' Estero per almeno tre anni..
se fossimo rimasti probabilmente ora non sarei qua a raccontarvelo...
E' finita adesso... direte... tutto quui?
Beh si ...solo questo..
ma io non ero ancora sazia
di questo Sogno
e continuai a sognarlo
così venimmo a Firenze nell' estate del Novantanove
e ricominciammo da capo...
con Niente di Nuovo...

La mia amica Franca  ieri mi ha mandato un video con una canzone di Morandi
NON MOLLARE MAI
ecco vale per tutti,
fatelo anche voi, 
Non mollate mai...

Per chi per forza vuol saperne di più di questa storia esiste un mio romanzo che ne parla...
e ,lo troverete su questo sito cliccando qui sopra alla copertina...
Una storia d´ amore attraverso il Tempo e lo spazio...
Libro NARRATIVA 144 pagine
1a edizione 11/2008

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21 settembre 2010

1998 L' Ottavo Terratoscana IV Puntata

Eccoci qua..
dunque ...dove eravamo rimasti?
La Banca era fallita trascinando anche noi nel suo baratro
ma ...con grande sforzo..ci eravamo ripresi .
Eravamo approdati ad un locale
che si trovava proprio di fronte al 
primo grande Terratoscana 
quello del vero boom ...del vero successo...
Pensavamo che fosse un buon posto
Il negozio era grande... ma non molto...
diciamo che allora nessuno sapeva bene
niente di quello stava succedendo nel mondo,
i negozi continuavano a chiudere 
dapprima alla chetichella... poi sempre più decisamente..
però c'era ancora una parvenza di normalità.
Vi erano sempre più locali sfitti, però...
D' altro canto i Grandi Proprietari 
ottusi e avidi,
non intendevano affatto piegarsi
al fatto che sarebbe occorsa una decisa diminuzione dei prezzi...
Insomma ...inaugurammo
con una piccola festa come di consuetudine..

C'erano veramente nascoste tra le cose che si dovevano vendere 
delle vere e proprie gioie dello Shabby...
Un bel (brutto) giorno però...
mentre io lavoravo ad uno specchio
nel piccolo laboratorio che avevo allestito all' interno..
e Lui serviva un cliente..
entrarono due ceffi...
Dire che erano spaventosi sembrerebbe un esagerazione 
e infatti non lo dirò
in una metropoli come Hamburg le facce erano le più disparate
 non ci si faceva caso ai volti delle persone...
i due comunque..
farneticando in una lingua alle mie orecchie sconosciuta,
 dettero una spinta ad  una lampada
e la sbatterono a terra con violenza.
Io la osservai  quella lampada..
frantumarsi ...saltare ..sbriciolarsi sul pavimento
come fosse un muro divelto da una bomba
i pezzi schizzarono al suolo
con un implosione sorda...
stunc... 
più che esplodere... nella mia mente..
sembrava si fosse ricomposta al ralenti 
la vidi  fotogramma per fotogramma ...
posarsi in tremila pezzi di futuro
sulla mia anima.

E poi...si scatenarono...
nella vetrina di sinistra ..all' ingresso.. non rimase un pezzo intero..
Urlavano cose senza senso ...
che le fatture andavano pagate ...
che altrimenti non andava bene ..
che non si doveva fare così ..
che c 'era una punizione...
Il cliente era rimasto pietrificato 
e osservava incredulo 
quella pura follia che si recitava... davanti a lui ,ignaro...

Noi.. eravamo pietre sul greto del fiume 
ad aspettare il bimbo che ci avesse lanciati ...
a rincorrere  i cerchi d' acqua che si inseguivano.. 
Il cliente posò sul bancone quello che aveva in mano,
 l' aria si era glassata
 fossimo stati una torta saremmo sembrati lisci e immobili 
come zucchero colorato..
loro...i ceffi, due tipi dai tratti sudamericani..
 presero la porta e se ne andarono correndo.
Lo stupore è un emozione sfaccettata...
comprende mille sensazioni e mille pensieri...
e mentre scrivo tutti i particolari vengono alla memoria 
come vecchine in chiesa...coperte col loro velo di dolore...

Il cliente aprì la porta e corse..
 corse fuori 
a rincorrerli ...
noi restammo immobili...
 io pensai solo
adesso non torna più nemmeno lui...

Vorrei fermarmi adesso ma non lo farò
vorrei andare fino in fondo ma  ve lo dirò di corsa 
chi erano
Erano dei sicari della Mafia...
venuti ad impaurirci...
Pochi giorni dopo arrivò un tipo
vestito da Body Guard
Il loro Capo...
 aveva gli occhiali neri ..un completo Armani
e un aria decisa... 
 alto come un armadio e altrettanto largo 
capelli corti e rasati
e ci minacciò con aria truce solo togliendosi gli occhiali dal naso
e guardandoci con durezza......
ci disse o mi date cinquemila DM qua ora...
o mi prendo la vostra macchina e le chiavi del negozio...

Beh Ormai Lo sapete no?
Ora ho bisogno di una pausa ..
ma la prossima puntata sarà
l' ultima....
e la leggerete domani.!




20 settembre 2010

Anno 1998 Terratoscana VIII... III Puntata

Insomma... passarono altri anni 
e i tentativi 
furono numerosi ...ma la forza non mi abbandonò ...ci credevo 
e facevo di tutto perchè ci credessero anche gli altri...
 Si, fu molto difficile
riuscire a resistere 
ma non ci perdemmo d' animo

 lasciammo la casa dove vivevamo... 
(nella foto è la prima della  schiera a sinistra)
che si trovava in campagna 
in un magnifico luogo chiamato Wilstedt 
situato a una ventina di km da Hamburg.

Ci era costata tanta fatica per arredarla e tanti soldi 
ci facevamo feste magnifiche con gli amici 
fu dura mollare tutto... dopo appena un anno
ma non avemmo altra scelta...



era bello là in campagna
 Ty poteva frequentare una scuola in paese
e vivere all' aria aperta...
circondato da tanti  bambini
io stavo più a casa con lui 
ma avevo anche una ragazza che mi aiutava 
e un ragazzo moldavo
di nome Kostia che aiutava in negozio



Ne avevamo anche una  in Toscana di case
qui invece son  le prime tre finestre a destra in alto...
e lasciammo anche questa 
per ridurre ogni costo...
e così  
continuavamo, imperterriti 
a viaggiare su e giù per cercare roba...


riaprimmo il
VII Terratoscana nel 1996 in un posto magnifico 
proprio al centro della città ...nella zona più ricca ...
Tyron frequentava la più bella scuola 
e noi avevamo un magnifica clientela


era difficile riuscire a resistere... 
ma eravamo determinati  e anche un pò folli...
così ci eravamo presi in affitto questo locale 
nel quale  il proprietario ci  permetteva di viverci dentro...
beh non era il massimo... 
visto le case in cui di solito eravamo abituati a vivere
 ma
ci arrangiammo
 io festeggiai qui i miei 40 anni
 me lo ero reso abitabile e bello... anche al piano di sotto...
seminterrato..
eppure non ci crederete 
ma
successe qualcosa ancora che 
cambiò di nuovo tutte le carte in tavola..
Infatti...
 il proprietario di questo negozio 
una persona bella e gentile 
colui che ci aveva permesso di vivere in quelle mura
allo stesso prezzo del locale...
morì 
dopo soli tre mesi che ci eravamo insediati...
a 55 anni ..d' infarto...
e i figli 
dividendosi l' eredità
( trattavasi di 545 appartamenti di proprietà e non avete letto male 545)
si divisero anche il nostro locale 
e dovemmo di nuovo dopo nemmeno un anno cercarci un altro posto
dove andare a vivere...
perchè non ci permisero più di abitarci.

Comunque 
nonostante...le difficoltà e gli ufficiali giudiziari 
che tra l' altro in tutta questa storia risultarono i più umani...
pagavamo e andavamo avanti
finchè...nel 1997 arrivò l' Ottavo Terratoscana...
e naturalmente già vi aspettate che ve ne parli domani...
vero?
Ecco appunto...
per oggi va bene così ...
non siate ingordi eeh....

Le jardin Il piiù grande giardino shabby della Liguria.

Le Jardin questo è il nuovissimo giardino del ristorante che ho arredato insieme a mio figlio. Era una selva selvaggia aspra e scura come di...