la leggerezza di un tessuto
le trame di un lino o di un pizzo
l' incanto di un rosone o di un frontone
sono e fanno da sfondo alla vita
di chi ama il bello
a me che amo l' armonia
piace la simmetria
piace un colore soffuso
un piccolo tralcio di luce
un segno leggero sul muro
un piccolo incanto che appare
come sospinto dal vento e da un sorriso
cercare di trasferirlo non è semplice
la sintonia con chi lo deve aiutare
non sempre è efficiente
tende alla divisione...
alla lacerazione mentre l' amore tende all' unione
a volte non riesco a capire perchè
esce così ispirato così deciso così
sicuro come fosse chiamato a danzare
fuori di me...
c'è un momento in cui la vista mi si riempie
di modi di sensazioni di emozioni
e tutto quello che danza fuori
è come velluto sulla pelle
scivola come fosse acqua di fonte
è apparso e non so da dove in qualche
recondito angolo di me...
non so che cosa sia l' arte
se non una necessità per chi la prova
una urgenza impellente un bisogno
un dovere
se non fosse così mi chiedo
perchè uno dovrebbe vivere di incertezze
di silenzi lunghi come la paura
di tremendi fallimenti di dure sconfitte
di fronte alla verità che si scontra con l' ignoranza?
Vivere
di rimpianti strazianti a volte
di felici ricordi legati alla
sola consapevolezza di sè
quella di non poter vivere altrimenti???
quello cui devi rinunciare fa parte della vita
quella che tu pensi di vivere
e invece quella che vive te tuo malgrado
se quello che sei non te lo dice lo specchio
ma la tua esperienza e il tuo vissuto
e i tuoi pensieri
oltre che i tuoi ricordi
senti che è arrivata un ora che non è mai battuta
allora sai che non puoi essere diversa
devi accettarti
convincerti
essere sicura
che non avrai altro dio che quello che ti vince ogni giorno
e ti convince e ti attrae
il bisogno di essere te stessa
comunque tu sia
e allora nonostante tutto
non hai paura di guardarti allo specchio
e quello che fai bello o brutto
deve solo piacere a te
esserne convinta
il fatto che ti paghino o no per farlo
è superfluo se basta per il necessario
è più che sufficiente
Aprile Maggio Giugno 2014