17 settembre 2011

Lavori. Un negozio di Fiori...


Sarà un caso 
ma si ritorna sempre a parlare di immagine..
e con questa del rapporto che c'è tra come si è 
e come si vorrebbe essere valutati
Si, la valutazione del lavoro ....
Forse, se io cercassi di camuffarmi 
mi mettessi un paio di occhialetti... du jeans sdruciti
una t shirt strappata un eskimo 
o che ne so io e le scarpe da tennis
sarei più credibile come artista??
verrei pagata più adeguatamente?

E' veramente l' abito che fa il monaco???


e poi ...quanto davvero l' immagine ti rende autorevole?
Quanto da agli altri veramente
la cognizione di te 
di chi sei realmente
di che cosa possono 
o non possono aspettarsi da te????
O, quanto alla fine ti penalizza?


In questo lavoro....il mio... capita
che un ragazzo
armato di buona volontà e tanta follia 
dopo aver a lungo cercato la sua strada altrove.... 
decida di seguire le orme di sua madre
e ci provi, a crederci...


Sa di poter contare sulla tua esperienza 
e sulla tua storia e ci prova..perchè no?
Quanti figli di medici fanno i medici.....
Magari lui come te...
ha lo Phisique du Role per altre cose...
ma ama fare questo...
 lui sa, che ha un patrimonio dentro 
di sapienza ereditata... chissa come...
senza neppure farci caso...
così ....solo osservando.


e allora ci prova a crederci
e a fare tutto come si deve..
ci mette impegno.. ci da sotto...
Anche se,  è difficile crederci fino in fondo
in questa società dove i ruoli ormai sono confusi...
e scompigliati...
si fa fatica a combattere...
troppa fatica...


lui non ha la tua consapevole follia
non gli importa che  
il tuo compenso sia il tuo stesso sorriso allo specchio... 
Lui come compenso vuole possedere un I Phone 
come i suoi amici 
vuole
avere quello che hanno gli altri
quando invece tu 
non hai mai voluto essere come gli altri !



per lui 
il sentirsi parte di un gruppo è di vitale importanza..
lui vuole un auto 
e vuole potersela pagare
e vuole sapere che ha una casa dove vivere
non gli interessa capire 
che tu non puoi fare di più!!!
Ti accusa di senzapallismo....
di vivere tra le nuvole di non essere pratica....
come se bastasse avere le palle....
Lo vuole...
sa che gli spetta ...anche se non sa come...




eppure è bravo ...
accetta sfide e le vince...
lasciandoti di sasso...
anche se appena qualcosa va storto ...abbandona..
e va liscio solo finchè tutto va liscio
e va liscio...solo quando tutto è liscio...
e tu ti incazzi..
perchè sai che lui ne ha le capacità innate...
Ha il dono delle MANI
ma non ha il dono della Volontà
che con quella si sopperisce anche alle mani
ma non vale il contrario...




vederlo lavorare 
è per te un vero miraggio 
vedere quello che crea ti produce orgoglio 
e nello stesso tempo rabbia 
e nello stesso tempo delusione
perchè ti dici ....ma perchè non ha la volontà!!!??????



per un attimo, uno sprazzo, un secondo,
credi che ce l' abbia fatta 
ad essere orgoglioso di se, solo per se..
ma lui ha bisogno del consenso degli altri 
come me ...
come ne abbiamo tutti sia chiaro
ma, il suo consenso, deve avere degli zeri...
Lui non può accettare che lo trattino 
come me...



ed anche ...è giusto così...
Solo che tu lo sai ...sai che
spesso lui è più riconosciuto di te 
e se c'è da fare una lode, se la prende lui
quasi come se tu fossi scontatamente brava 
e quello che è abnormemente bravo è lui...
e tu sei contenta... orgogliosa...
lui non è qualcuno con cui competere 
è il tuo stesso sangue...
 la tua vita ...il tuo amore per sempre...
è il pezzo di te che continuerà all' infinito... 
che ti chiuderà gli occhi ...
che te li aprirà...
quello che vivrà ...al di là di te...


lo guardi e sai che anche se non ti somiglia 
e magari dal di fuori è la copia di suo padre 
lui ha la tua stessa fragilità
la tua improvvisa durezza... il tuo carattere indomito...
e ribelle ...ma anche buono, generoso, gentile,
ricolmo di giustizia....



non ha la determinazione però....
almeno non tutta quella che occorre....
proprio come te...
e se questo in te produce la rassegnazione, 
in lui produce frustrazione diniego,
senso di vuoto e di inutilità,
emarginazione.



e allora tu lo guardi 
e vorresti infondergli la tua forza..
ma è quella che non hai... che lui ti chiede
è il coraggio delle scelte che tu hai fatto 
con la follia dell' incoscienza, 
che in lui diventano
apatia..
autodistruzione
sconfitta.

se poi si può parlare di sconfitte a ventanni...



le sconfitte sono altre 
vorresti gridargli 
TU HAI TEMPO!
il tuo tempo corre ancora piano 
non vola come il mio...


ma lui non può comprendere...
ancora
e quando pensi che lui potrebbe adesso imparare
a farsi pagare per quello che vale
resistere insistere rimanere 
AUTOREVOLE 
conquistarsi La Fiducia
stringere i denti e lottare!!!
Perdio!!!!
Ma ti rendi conto 
che ha un pessimo esempio
te....


te ...che per quello che fai 
vieni considerata un nulla
quasi che fossi tu a ringraziare chi ti fa lavorare..
sempre così fragile come sei e così
confusa..
dal ruolo che indossi
sei un artista o non lo sei? pare essere la domanda...
sono i messaggi che lanci che contano...
se il nemico si accorge che sei titubante
ti spara una bordata e ti fa secco...





Mi dai una pennellata veloce qui ???...ti dicono .....
eeee che vuoi che sia...
 per quel disegnettooooo!!!!!
c'è una mia amica che non è così cara...
ma daiiii ...che c'è anche 
il cugino del nonno di mio zio zoppo, 
che le fa ste robe..
se me lo dicevi prima che costava così caro 
non te lo facevo nemmeno fare...eh




e tu che hai calcolato le ore 
con la stessa identica cifra
che se tu avessi stirato delle camicie 
o ripulito il giardino
o badato un vecchio o un bimbo..
(con tutto il rispetto per questi onorevolissimi lavori 
che presto andrò a fare ndr)
ti chiedi chi sei ? e a cosa servi.?.
se tanto le idee te le rubano 
e il tuo lavoro viene considerato solo un segnetto????
Oppure ti guardano in cagnesco 
perchè il loro stupido marito o uomo 
ha detto qualche caz su di te 
perchè tu in verità 
non lo hai degnato di uno sguardo...



ecco....
che poi tutto il resto sia frutto delle tue idee 
o che ti siano state rubate 
o copiate o imitate...
cosa conta????

NIENTE!!!!!


e non è finita...
che poi... quando dopo tanto lavoro
si apre la finestra sul mondo...
tutti festeggiano...
sorridono mangiano a sbafo
nessuno più ti saluta ...nemmeno ti guarda ne ti parla...
per non dover dire 
che sei tu che le hai fatto il lavoro...


Gli altri camminano sui tuoi sogni 
e tu li vedi, li osservi, li guardi, 
come in un sogno...
e dopo decine di volte che ti succede
ti dici ...mah ...è ancora così ? ogni volta ?...
Prima del pagamento Amici e dopo... Nemici???
 perchè???...
che cosa ti aspettavi Marziè..
che te facessero er monumento???


ma anche se tu ormai dopo anni ed anni 
ci hai fatto il callo
c'è Lui 
che ti guarda
e che vorrebbe per te e anche per se 
il giusto riconoscimento
si ...anche delle lodi perchè no..
ma anche il giusto riconoscimento monetario...
senza dover tornare decine di volte a pregare 
e senza
dover poi ritrattare sul prestabilito....



solo il giusto pagamento 
per le decine e decine di ore ...
in cui ce l' hai messa tutta 
e ci hai sudato su
se fossi un fabbro te le pagherebbero ?
se fossi un falegname te le pagherebbero?
se fossi un imbianchino te le pagherebbero???
ecco e allora perchè noi no
perchè sembriamo ricchi?

Sappiamo fare troppo.. dice mio figlio...
e troppo veloce ...
pare che non abbiamo fatto nulla...

ma qual' è ormai il giusto prezzo???
e chi stabilisce se tu hai fatto un opera d' arte 
o un semplice lavoro di utilità
lo dovrebbe stabilire il cliente???
o ci serve un autorità prestabilita?..



Si sa....in questo mondo fuori da ogni regola 
in cui vecchi ricchi e megalomani
fanno sentire le donne come bidet
e invece di comprarsi il consenso popolare 
a suon di favori...
sono anche stupidi e si comprano le ragazzine 
a suon di milioni
ragazzine già donne
che a loro volta mantenendo le famiglie
fanno acquisire voti????
Ma questo lo fanno quando va bene 
è già molto...
(sempre meglio  che  usare lo stipendio mensile di un operaio 
per una Vuitton Original...)
Per carità piacerebbe a tutti...
mah via....
C'è un passaggio che mi sfugge in questo
che cosa.... insegnamo ai nostri figli???


cosa possiamo dire loro quando ci guardano 
e non sanno cosa vedere in noi??
L' immagine, è quello che siamo???


Figlio mio io ti adoro
lo sai... di più non ho saputo darti
che questa madre 
un pò così ....sopra le righe... 
ne pesce ne carne...
ne abbiamo cambiate tante di cose ( E DI CASE)insieme...
che se fossimo stati sposati 
ci saremmo già separati 
ehehhehe
ma a te, non è dato di separarti da me..
.mi puoi lasciare per un pò...ma poi...
ti son toccata iooo!!!!
una roba, che.... nemmeno io so più chi sono...
ma lo sono...
c'è poco da fare....


sono io ...
quella che ti ha fatto vivere nel bello
cercando di costruirti una cornice di sogno
per nasconderti il brutto 
che era appena sotto il tappeto..
sono io, quella che un giorno 
tu dovrai aiutare, 
perchè non ha saputo farlo da se..



sono io
quello che ti è toccato 
negli scaffali di ditribuzione
delle Madri per bene
Forse sarò una Madre per male
ma tu mi ami lo stesso...NOOO?????
e tutto il resto non conta!!!!




Sei stato via sei mesi ....
tra un pò tornerai..
non so cosa augurarmi ..
ne cosa augurarti...
io ho fatto quello che ho potuto per te..
spero che tu abbia fatto 
MOLTO 
per te!

Io ci credo ancora!!!!
Al di là di quello che dicono...gli altri

Dai Ty... 
dai, 
che ce la Fai!!!!!!!!

La tua mamma....

Ps le foto si riferiscono ad un lavoro fatto l' anno scorso



La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...