8 marzo 2013

Gli ultimi giorni di Dicembre 2012. Il Mondo Gustaviano seconda Puntata

Eccoci  qua.... ci siamo anche oggi
vi ringrazio per i numerosi commenti di ieri
e per avermi letto veramente in tanti
veramente in tantissimi... per i miei standard attuali...
Ieri mentre su skype 
facevo l' intervista per il nuovo Casa Chic
leggevo in diretta insieme alla giornalista
il mio post, che le è piaciuto moltissimo
vedevo il contatore crescere...e mi dicevo..
 ma allora mi seguono davvero???


Pensate che io scrivo senza nemmeno correggere 
spesso senza nemmeno la punteggiatura
Su Fb mi sono inventata i puntini di sospensione
e qui l' andare a capo
ehh per mancanza cronica di tempo
bisogna ingegnarsi
dunque eccoci qua dove eravamo rimasti?
ah si dunque ieri vi ho raccontato
senza per la verità farvi vedere
granchè di foto del prima e dopo
(tendo a far vedere le foto più belle...)
l' inizio di questo enorme lavoro..
Le foto che avete visto ieri, infatti erano le prime buone 
degli angoli che via via ritoccavamo..
non vi ho mostrato che pochissime foto incasinate
queste che vedete sono  immagini già edulcorate
dal filtro dei miei occhi... 
Stavamo insomma..dopo appena un paio di giorni
rendendo accessibile il  vialetto d' ingresso della villa
e la scala che accedeva alla porta d' ingresso.




Questo sopra è già il dopo
anche queste che vedete qua sotto
 sono le foto dei primi restyling
si scopriva in ogni parte
tutto quello che era rimasto sommerso
forse per anni
dalla totale indifferenza...
Non c'era mai tempo mi diceva sconsolato Piergiorgio, il proprietario,
questo è un lavoro che io detesto, la mia vita sarebbe un altra
io qua ci son finito per sbaglio sempre qua murato vivo...
e lo si vedeva..
Mi faceva tenerezza e lo scrissi nei primi post
mi pareva un cucciolone smarrito, di Cocker
grigio e bianco ( Molto Gustaviano anche lui...)
Riconobbi subito però, che sotto l' aria burbera e severa
 si celava un buon uomo rimasto bambino...
e io si sa...mi ci sono affezionata subito.

Ehh è il mio dramma, io credo sempre di essere la salvatrice di qualcuno
ma..a volte se mi capita di riflettere mi dico:
ma chi c...o salverà me???ahahahah

Di fatto il luogo, dopo nemmeno una settima era trasformato
da così a così...come si usa dire
qua sotto ne vedete qualche collage...

Insomma credetemi sulla parola... quando sono arrivata
  il posto si presentava alquanto caotico e disorganizzato
per usare una parafrasi
(non certo come qua sopra insomma)
il che è dir male... poichè i committenti, a loro modo,
 come tutte le persone caotiche
avevano un proprio singolare ordine ben preciso...
Ricordo che la Deborah la compagna di PIGI, così lo chiamano tutti 
mi disse quasi intimorita :
  Lui è un accumulatore seriale...io
passo da momenti di gran fare ad altri di pigrizia totale.



La cosa che mi sorprese...
nonostante le persone che mi vogliono bene ( si spera) 
mi intimino sempre di essere il più riservata possibile coi miei clienti
era che entrambi stranamente anche lei... fossero più aperti e loquaci di me
mi raccontarono infatti tutta la loro storia in poco tempo...
apertamente...
in quasi meno tempo di quanto ci impiegassi io
a raccontare la mia a loro...
IL CHE CREDETEMI E' TUTTO DIRE
come direbbe qualcuno che mi conosce bene...
ahahhaha


Dunque a questo punto... in questa immagine
io avevo già dettato delle regole
via la falegnameria da sotto le scale
qua ci facciamo una bella esposizione
le scale vanno completamente svuotate
 ripitturate e risistemate
via tutti i mobili troppo grossi via i cartoni 
e tutto quanto non abbia un senso di stare qua
In tre si davano da fare...alacremente.. a smontare mobili 
trasportare via cose... risistemare e pitturare le mura
arrivavo la mattina.... ed erano già due ore che lavoravano
 e spostavano e muovevano e pulivano...
insomma pareva che il solo Imput avesse funzionato da spinta,
e dopo anni di inerte stasi, si fosse trovata la chiave magica,
 che avrebbe aperto un mondo...
Il MONDO GUSTAVIANO?
Davo ordini in maniera delicata... ma sicura...tanto per misurare il terreno
ed era bello accorgermi che era fertile e produttivo...


in poco tempo... ricordatevi che eravamo 
al terzo massimo quarto... giorno di lavoro...
tutto stava già prendendo forma...
Vedete qua sotto come si procedeva
a dare un senso al tutto...
Loro mi guardavano stupiti e poi tra loro...
 li osservavo e vedevo che si stupivano e annuivano soddisfatti
di quello che riuscivamo a fare solo con un buon team.
Disotterrammo dalla bolgia una credenza Francese del 600 
e un quadro immenso che era nascosto in un soppalchetto pieno di ogni... 
sistemammo vecchie sedie porte sciupate perfettamente Shabby
bidoni del latte vecchi mortai qualche pianta qua e là
il mio OCCHIO dirigeva le operazioni...
e fu così che d'incanto si cominciò piano piano a vedere
che il risultato sarebbe stato eclatante...



con poche cose e un pò di foto
si pensò che qui tra queste mura e in questo viale...
 sarebbe uscito un capolavoro
Io ero come potete pensare... alle stelle
non mi fregava di nulla...
avrei messo le tende lì dentro... spesso passavo le giornate
senza ricordarmi di mangiare
e quando andavo via non facevo altro che pensare 
a ritornare lì per sistemare questo e quello.
Mi innamorai di alcuni pezzi e cominciai a fotografarli...
decine e decine di foto... parevo impazzita
e lo si vedeva anche da di fuori
lo ero... lo ero del tutto...
non avevamo ancora deciso nulla ne parlato di nulla...di concreto
ed io ero già di corsa verso il finale...



Mi trovavo in una situazione ideale 
che non ero mai nemmeno riuscita a sognare
come avere un miliardo di colori pastello 
ricchi di ogni sfumatura e una tavolozza bianca... piena di infinite possibilità
la mia creatività era a millemilioni
mi pareva di aver scoperto l' isola del tesoro
con la licenza di essere il pirata.
Mi sentivo Morgan
e rapivo e rapinavo tesori di ogni genere...
per la verità
quando li scovavo mi ritrovavo
a dirmi Mio Dio...ma come li avete ridotti
e dicevo
che cambiamento è possibile... qua, se mi seguono..
che cosa immensa si potrebbe fare...
ma però di contro ogni giorno mi sentivo sempre più impaurita 
e mi chiedevo
ma ci si ricorderà il prima quando ci sarà solo il dopo???
Sarà così fino in fondo? mi seguiranno del tutto??
O si perderanno per strada come è successo altre volte??
Sopratutto
mi chiedevo PG ce la farà???
o alla fine avremo tutti bisogno di uno psichiatra???


Sapevo per esperienza, che non era possibile
avere una committenza che non creasse al fine in un modo o nell' altro delle difficoltà
 per un motivo e per l' altro
nella mia ormai lunghissima carriera di arredatrice...
Ho cominciato nei primi anni Ottanta
e ho sempre vissuto ( si fa per dire, meglio dire sopravvissuto)
di questo mestiere e in questo penso di essere l' UNICA..
non era mai successo prima...
Si accettano smentite eventuali...
sul fatto che esista qualcuno che vive da oltre trentanni di questo.
Sapevo... insomma... aspettavo le difficoltà
e ogni giorno invece, non ne venivano.
Io "Ordinavo" e loro eseguivano...con una velocità
che a volte era più impressionante di quella del mio pensiero
mai mi era successo
che qualcuno si fidasse così ciecamente 
e che d' altra parte 
non avesse il problema di cosa inserire in quell' angolo
 perchè tutto apparisse fantatico...caso mai il problema contrario...

qua ce n'erano due o tre di possibili soluzioni a volte di più... 
e siccome loro erano veloci a dissotterrare...
più di me a scovare... spesso mi trovavo a dover dire
ma aspettate...che magari ci ripenso ed esce qualcos' altro di meglio!!!!
La Deborah era il mio team ci capivamo al volo
e i suggerimenti che dava erano perfetti e idonei..
mi chiedevo dentro di me Bimba... che cosa ti ha fermata fino adesso??
Perchè ti ho trovata in un angolo dietro ad una scrivania e un computer?
perchè ha lasciato che il tuo Lui lasciasse avvenire tutto questo??
le domande erano tante, ma non avevo il tempo nemmeno per le risposte..
ho scoperto col tempo che lei lo ama alla follia
e siccome so come funziona... l' ho perdonata ...ahhaha


Intanto ci siamo messi alla ricerca di piante
volevo delle piante...anche se lei mi diceva di avere il pollice distruttore...
come il mio del resto... ma era il loro Habitat naturale,
 in mezzo a quelle cose, ci volevano delle piante,
del verde...su questo non ci siamo mai del tutto trovate io e lei...ma poi vi dirò...
Purtroppo non ce n'erano..o quasi di piante...
il giardino che una volta era un parco dei più splendidi...
era sommerso...letteralmente sommerso..
da rottami di ferro e altri generi di ogni ben di Dio.
Porte e portoncini del sette, finestre e persiane marcite dalla pioggia
letti di ogni tipo, rugginosi e antichi
vecchi vasi da fiori molle di vecchi materassi
ho  ritrovato un cavallo e un ciuchino da giostra
(il cavallo lo abbiamo venduto pochi giorni dopo...)
C'erano gabbie nascoste...alcune di manifattura eccellente
 sotto pile di tavoli addossati alle pareti della casa coperti da teli di ombreggina.
Insomma il mio più grande interrogativo era
si riuscirà a ricordarsi di come era il prima?
Scattavo foto come un ossessa e loro mi dicevano
di sicuro sei brava in una cosa.. a far apparire tutto bello in foto
 anche un vecchio rottame... ma solo io sapevo che non lo era ?...

Intanto i mobili interessanti spuntavano come funghi 
e come ben sapete se mi conoscete
ero alle stelle..più che se mi fossi fatta tre piste
 di una qualche Droga che non ho conosciuto mai!
Come si fa in quel giochino sapete, quello col quadratino di plastica beige
coi numeri o le lettere non ricordo più
dove c' è una casellina vuota e devi spingere tutte le altre
 fino a trovare la posizione giusta 
ed ogni volta si rincasinano e poi si rimettono a posto 
scivola e spingi di qua scivola e spingi di qua e di là
non si sapeva più dove mettere un sacco di cose...
Io avevo a Novembre dato via molte cose in Atelier 
e casa Chic voleva fotografarlo a tema Natalizio
per il numero del prossimo anno
quindi dissi loro...perchè non portiamo qualcosa 
anche in Atelier e al Pub di Ty
intanto li rendiamo presentabili... e qua guadagnamo spazio...


Così...non bastavano le ore che passavo da loro...
 a volte mi chiudevo in Atelier e mi mettevo a sbiancare questo o quello...
 cose che loro decidevano erano da rinnovare 
sbiancandole  si capisce...
e non so come ho fatto... ma in pochissimi giorni...
dopo aver lavorato anche il fine d' anno fino a sera
riusciii a rendere adatti al Gustaviano
anche questi mobili e altro...


Continuando sempre  a divertirmi e a ritrovare oggetti di Brocante 
proprio quelli che avevo visto nei mercatini di Francia 
e in tutte le foto dei maggiori Brocanteur Europei e non...
la Francia era il mio obiettivo, volevo rendere questo luogo
un OASI VERY FRENCH
nel cuore del confine tra Liguria e Toscana...



Non so dirvi ancora se ci siamo riusciti 
ma da qui all' eternità credo spero, ce la faremo...ahhaha

Insomma devo andare con calma...
 non posso farvi vedere tutte le migliaia di foto
e mi è difficile riuscire a capire
quelle che vi faranno capire davvero
quel che siamo riusciti a fare...
fino ad un certo punto...
Ma non chiedetemi di più per ora
questa è solo la seconda puntata....
e alla fine mi dico se il Mondo deve essere...che un Mondo sia!!!

Fine della seconda
a... spero... domani...se ce la faccio ahahah
La vostra Marzia Sofia

La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...