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14 dicembre 2020


Io e mio figlio. Tyron

Con il mio solito metodo dell' autoscatto ieri 
in un momento prima dell' inizio del servizio 
io e mio figlio ci siamo fatti questa foto.
Lui è solitamente molto restio, ma ieri non si sa come 
ha accettato di lasciarsi fotografare insieme a me.



Ho appoggiato il cellulare sul tavolo 
sorretto da un bicchiere 
e ho messo il timer...
stranamente eravamo vestiti in un colore simile.
ed io ne ho approfittato.

Lunga storia la nostra.
Parenti e colleghi.
Sia nell'arredamento che nella ristorazione.
Colleghi.
I casi della vita.
la storia infinita di un amore indissolubile.
Da molti anche criticato.
Io credo che sia una fortuna.
Lui forse vorrebbe un poco di più la sua indipendenza, 
ma il caso ha voluto così.


Storie di vite.
Vite piene di tutto.
la storia di ciascuno 
ha un semplice filo 
che lega le persone 
e spesso si stacca con molta difficoltà.

Noi lavoriamo insieme 
e viviamo ancora insieme.
Il tempo verrà in cui lui troverà una strada sua.
Mille volte su questo Blog 
avrete letto dei suoi tentativi di emancipazione.
Quante volte è partito.
Tante volte è tornato.
Qualcosa lo ha frenato.
Non recrimino.
Insieme abbiamo fatto tantissime cose.
Prendo quello che viene. 

La sua strada forse è proprio questa, 
cucinare.
Lo adora.
Io non lo abbandonerò.
sarà lui a decidere.

Questa è la vita.


La nostra vita...
#ateliergustavino

il nostro ristorante....












 

19 ottobre 2020

 Nella mia vita ho fatto l' Esempio.

Non solo lo sono stata.

Esempio.

Forse di quello che credevo di essere o sognavo di essere.

Molti si sono ispirati.

Creavo un mondo di sogni. 

Un mondo in cui tutti potevano provare ad essere Re o Regine.

Beh molti di questi erano sogni...

E mi sono svegliata.

Il risveglio non è stato brusco.

Ci sono voluti anni perché il mio sogno si arrestasse dentro di me 

e mi bussasse al cuore, per dirmi

Aho ma che stai a fa?

Onestamente non so perché parlasse Romanesco

Ma finalmente è riuscito a svegliarmi.

E quando mi sono svegliata ho visto la vera me.

Che era la stessa che sognavo.


Mi ha svegliata proprio lui.il Sogno.
E così di colpo ci ho visto chiaro...
Tutto quello che volevo è diventato piccino.
Quasi una cosa scontata normale, semplice


in fondo era solo quello che volevano tutti...
Diventare i propri sogni.
Non c'era niente di strano in me.
Vedevo con curiosità che 
tutto quello che mi pareva irraggiungibile 
era quello che gli altri vedevano in me.




ero proprio io che volevo, 
essere me, 
così com'ero.
E allora per cosa stavo lottando?
Me lo sono chiesto a volte.
ma poi ho capito.
Ho capito che quello che volevo,
 io l' avevo raggiunto 
esistendo a modo mio.




ed è stato allora che ho capito 
che tutto è possibile, quando sei te stessa.
Solo in quel caso tutto è possibile.
Non avrei mai potuto essere una astrofisica.
Non è vero che tutto è possibile.
E' solo possibile essere se stessi.
Sempre


anche se ciò 
costa tantissimo e ti aliena tutto il resto.
Prima devi capire chi sei.
E dopo puoi combattere per esserlo.
Ci sono cose che ho fatto per altri, 
poiché verso questi altri mi 
sentivo in dovere di essere anche loro,
 quello che loro speravano io fossi.
Ma mi è riuscito solo in parte.
La me che sono veramente, continua ad 
uscire fuori.
In ogni lavoro che faccio,
 in ogni sogno che realizzo
sono sempre io.
Nel bene e nel male.
Sempre .
Io.
Orgogliosamente me.


Siate liberi di essere voi.

Marzia Sofia

#ateliergustavino
il #ristorarte
di mio figlio.
#tyrontomaselli



12 giugno 2019

Essere o non essere diversi questo è il problema.


 A me non piace mai, essere come gli altri, 
ma a molti di voi piacerebbe essere come me...
Una cosa bruttissima da dire 
ma è un dato di fatto, 
me lo scrivete nei vostri commenti
Forse perché io la vita me la sono inventata 
con quello che mi è costato... per carità...
mentre voi siete stati più ligi al dovere 
alla vostra educazione 
ai vostri ruoli di madri padri mogli mariti
donne e uomini per bene 
inseriti nella società. 
E allora ve lo confesso
io vi ho invidiato a volte...


però ho dovuto rendermi conto 
che non avrei mai potuto emulare nessuno
Non so perché ma in me il controllo
la relazioni sociali
il consenso
l' accettazione
non hanno mai fatto presa
Certo dal punto di vista razionale, 
posso anche averci pensato
disdicendomi e imprecando 
alla mia vita senza sicurezze
alle mie scommesse giornaliere
alla mia fatica di vivere.
. Ma sono sempre stata una selvaggia.




Una allergica alle regole
anche non fossero le piccole regole comuni
quelle che tutti danno per scontate.



Io invece mi sono sempre sentita 
e ho voluto essere diversa.
Che poi ci siano molte persone
che mi dicono anche io sono come te
non solo mi stupisce
ma a volte mi irrita!
Penso che la diversità
sia una cosa assolutamente necessaria...



Anche per questo motivo
mi piace fare cose diverse
assolutamente innovative
inincasellabili.



e poi da perfetta imbecille
mi stupisco 
se non sono amata come vorrei...




Si sa, la coerenza non è il mio forte.



Io sono incoerentemente coerente 
solo a me stessa.


Sorrido di questo post
se fossi una Blogger famosa 
forse non potrei permettermi di farlo
Ma siccome non lo sono..
va bene così

presente Cyrano 
di Guccini???

Buona giornata a tutti e che lo sia...

nelle foto la trasformazione fatta con mio figlio del 
#ateliergustavino
ci trovate anche su FB

oltre che in Via Aurelia Nord 85 
ad Arcola in provincia di la Spezia

Marzia-Sofia

29 maggio 2019

Atelier GustaVino.Tyron e il Design del GustaVino II Parte





Certo non si può dire che io faccia cose ordinarie,
ma nello straordinario in questo luogo particolarmente
c'è una volta di più, la mano di Tyron, mio figlio
Tante, quasi tutte le cose che io ho dipinto 
mi sono state chieste da lui, 
e quasi tutto il locale se non tutto ha la sua impronta.
E' frutto di un suo desiderio preciso.


Questa volta era lui il mio committente...
e ancora una volta in più 
abbiamo visto che la nostra collaborazione
è stata vincente...
Direi più di sempre unica.
Di solito lui è molto schivo
 ascolta e fa quello che gli si chiede 
spesso si preoccupa e mi dice 
Mamma ma che cavolo ti sei inventata stavolta?
Cerca spesso di ricondurmi alla realtà
quando i miei voli diventano a suo parere troppo pindarici...


Stavolta invece era lui che mi spingeva.
Ogni piccolo particolare che io ho dipinto 
è stato fatto col suo benestare...
queste mura lui me la ha preparate
ed io le ho  dipinte...
Ogni oggetto lui lo ha posizionato 
e appeso o trasportato o creato su mio disegno 
anche le lampade 
che fanno tutte parte della nostra nuova Collezione
ha appeso ogni libro
dipinto ogni soffitto
posizionato ogni mobile
deciso ogni mossa.
Ha perfino contribuito ad aiutare gli elettricisti
che qui hanno avuto da fare x mesi tra premessi
autorizzazioni progetti
ingegneri scomparsi o irreperibili
materiali da trovare cose da sistemare, pratiche da sbrigare...
Quello che c'è qua dentro lui lo ha voluto, 
financhè alla decorazione floreale 
che per lui sarebbe stata anche poca...
infatti in questo luogo
quando lo abbiamo visto per la prima volta




non esisteva 
nemmeno mezzo metro di filo di corrente 
nè una presa, nè un interruttore.
NIENTE DI NIENTE.

Proprio niente come si vede dalla foto sotto
seguitemi e ve ne racconterò altri particolari...

la vostra Marzia-Sofia




26 maggio 2019

Last but not least L' ultima avventura. Atelier GustaVino Il ristorarte. Parte I


Quando sta per ricorrere 
il decimo anno di vita
di questo mio Diario
e purtroppo il mio Tempo, 
latita da Tempo...
mi viene in mente che il mio Blog
è stato un amico sincero 
cui ho dedicato molti anni della mia vita.
Ci sono stati anni 
in cui ho scritto 250 post tipo 
quasi ogni giorno.
E allora mi dico
perché lasciarlo improvvisamente in silenzio
lontano e abbandonato dalle cose che faccio ?
Forse con un piccolo sforzo...
potrei riuscire a scrivere alcune cose
e ne faccio di cose...


Ultima... ma sicuramente...
 chiamarla Ultima fatica, 
sarebbe irrealistico conoscendomi...
il Ristorante...
che io chiamo Ristorarte.
L' Atelier GustaVino
mi direte ma chi ti segue?
In senso letterario ed in senso figurato
. Boh che ne so... ma non importa
io parlo ed ho sempre parlato per me.
Anche se non mi basterebbe un altra vita 
per rileggere quello che ho fatto.
Almeno alla mia storia regalerò un altra aggiunta...



In queste foto vi mostro il taglio del Nastro...
un momento incredibile
che raccontare è quasi complicato 
nella sua semplicità
che per questo ho intenzione 
di raccontarvene la storia...
una storia che obiettivamente 
se ci ripenso colpisce anche me...

Il 4 di Maggio ho aperto con mio figlio un ristorante
e lo abbiamo chiamato Atelier GustaVino
e mi viene voglia con la sincerità 
e la trasparenza 
cui il mio scrivere vi ha abituato 
di raccontarvene la storia-


Una di quelle storie che si ripropongono
e che possono fare la differenza 
nella testa di qualcuno
come da anni 
succede a molte di voi 
che hanno seguito il mio Blog
Il sunto è essere folli affamati,
come disse Steve... 
crederci sempre arrendersi mai 
come dice la Ventura
provaci e speriamo che lo sia
come dico sempre io...
se poi si riesce o no
è solo una questione di percezioni.



e così ci ho riprovato
una nuova avventura
e speriamo che duri
ed io non mi stanchi subito come al solito
A voi do appuntamento alla prossima
facendovi vedere queste foto, 
così vi incuriosisco 
e mi seguirete nella prossima puntata.



avreste mai detto entrandoci 
dentro che un posto squallido come questo 
sarebbe diventato così???



noo? 
IO si

alla prossima!


La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...