26 settembre 2012

La mia idea di shabby due


Siamo nel 2007
in Germania

questo che state per vedere 
è uno dei mie lavori più completi e imponenti
per quanto riguarda..
come lo devo chiamare??'
Lo Shabby?




certo se mi fossi fermata a questo punto 
e avessi potuto fare quello che volevo 
avrei cominciato a grattarli a più non posso..ma
alle mie clienti 
questo non piaceva


così entrava in scena la mia famosa patina...
famosa, insomma
che ne so se era famosa, 
ma quando la vedevano sui miei mobili
la volevano tutti...
ormai io ne ero già stanca ,in dieci anni 
non so neppure io
quanti ne avevo trasformati di mobili così
era dal 1996
che avevo iniziato...
Quindi non si trattava di Shabby..
era decorazione a Patina ma io non sapevo 
come definirla...


certo era difficile, farli perfettamente 
bianchi... a mano..
richiedeva molto più fatica che semplicemente Shabbarli
ma così erano più graditi 
alla mia clientela..
Passare la patina all' ultimo,
 era molto faticoso
si usava un pennello e uno straccio..
quante Fruit sacrificate.....
il tocco finale era dato
da un piccolo particolare
quell' oro in pasta
che spalmavo semplicemente con un dito sugli angoli e



che rendeva il tutto prezioso 
anche se non volgare
semplicemente elegante..
quando sento certe tipe
con la puzza sotto il naso
dire: odio gli ori e le marmorizzature
mi rendo conto che non hanno mai 
avuto un cliente...poverine...
Certo le case country vere...quelle sentite
cresciute amate...e mi viene e un esempio 
che tutti conoscete 
ma di cui non faccio il nome 
per non essere tacciata di piaggeria...
non necessitano di ori..è normale
e va bene così!
Ma.. appartamenti milionari in città?
ne hanno mai visti??
Beh visti o no...che mi frega di certe rane dalla bocca larga...
 io avevo questa clientela...





quello che proponevo
proprio perchè nemmeno a me fondamentalmente
piaceva
si è vero  
non piace assolutamente l' oro squillante
ed esagerato,
era un oro leggerissimo...
tenue e delicato
che resisteva anche al tempo...
se vedo ancora oggi cose di allora 
che sono sempre più belle ... così vissute e vere
mi rendo conto di non aver sbagliato di aver solo creato bellezza....

Non vorrei sporcare questo post
con foto del prima...
ma ve lo riuscite ad immaginare com'erano
questi mobili che vedete sopra?
(Io non so metter il qui col link
ma se ndate a cercarli tra le etichette li trovate)

Quei brutti mobili Chippendale
nè di legno scuro, nè di forme squadrate e semplici
quei mobili invece così barocchi
pieni di quella presunzione di ricchezza
e arzigogolati
prima di essere trasformati???



beh non dico quanto lavoro...
giornate e giornate 
pennellate e pennellate
e poi in Germania 
non c'è mai sufficientemente caldo 
perché il colore tiri bene...
ci vuole un eternità...
provate a pensare di mettervi lì con una credenza 
come quella che vedete in alto a destra??
vi ci vogliono dei mesi...



comunque allora eravamo in due
e a lui devo dire
toccava il lavoro peggiore...io da parte mia
odiavo quei mobili marroni 
e alla fine come dicevo...
 dopo tanti anni odiavo anche la patina
sapeste quanti raffreddori
quanti problemi di respirazione
quanti mal di gola feroci
dopo tanto... mi è venuto perfino
un nodulo ai linfonodi
( Pare benigno per ora)
tutto per colpa dell' odore di quella patina
che i miei clienti amavano tanto...


Ormai non posso quasi più sentirla 
che mi viene il senso di nausea
ma non per sentito dire... davvero...
devo lavorare all' aperto e per fortuna all' Atelier ho la corte



Questa immensa casa padronale
 che ho arredato nel corso degli anni
dal duemila al duemila dieci
si trova sulle rive del Reno
e il villaggio è bellissimo
sembra uscito da una favola...
come sempre la mia cliente è diventata mia amica
e anche ora che è finita ci sentiamo ancora...


ed io la ringrazio 
per avermi data l' opportunità
di rendere più piacevole la sua splendida casa...
Ricordo
quanti bei pomeriggi in cui smettevo di lavorare e ci prendevamo un caffè
con calma parlando di tutto
nella grande cucina nella quale 
aspettavamo le amiche
loro tutte perle e Chanel
con le loro Kelly al braccio 
con la posa classica della sciura
E IO VESTITA DA LAVORO
sporca come uno degli spazzacamini di Mari Poppins!


e quanti altri lavori mi procurava
il mostrare queste trasformazioni
tanto da pensare spesso 
di aver fatto male a venire via dalla Germania
e tornare a vivere in Italia...
Se pensate che poi,colui che mi aveva 
riportato in Italia
se n'era già andato
da un paio d' anni...e lasciata sola...
beh
oltre al danno, la beffa...


insomma io sono qua... ed ancora non so
che nome dare al tutto...
che stile era il mio...
che oramai non lo faccio nemmeno più..
ma in fondo mi dico
ma chi se frega
era il mio..
Il mio Marzia Sofia style
il misto di tutto e di niente
quello che sono io...



quando guardo la mole di lavoro
che ho fatto negli anni
(ho circa 75.000 file di foto nel mio computer)
 mi dico
beh posso essere orgogliosa di me..
e un pò anche lo sono...
Ma a volte dei dubbi ti vengono...
quando persone che ti dovrebbero amare,
in seno alla tua stessa famiglia 
o anche uomini che dovrebbero amarti...
ti mettono insicurezza proprio perchè non capiscono 
l' amore per quello che hai fatto
per quello che è stata la tua vita...


e ti prendono per pazza visionaria illusa..
ma illusa di che ...vorrei sapere
io non mi sono illusa mai....
io ho solo cercato di sopravvivere...
sono una che sa prendersi in giro
che sa bene prendere tutto col dovuto distacco...

si lo so che sono pazza
dicono che da una come me
ci si aspettava altro nella vita,
ma alla fine siamo quello che siamo 
e non sempre lo siamo...


io mi divertivo  allora stavo bene 
e non pensavo al futuro 
che una sola goccia di esso
mi faceva sentir male...
vivevo come un artista ,anche se forse non lo ero
portavo quella che era la mia povera arte
e davo felicità
in cambio di ospitalità e compagnia
un piatto caldo e tante chiacchiere
Quante volte ho visto persone commosse
 al finale di un lavoro
o mariti finalmente convinti 
stringermi la mano ..orgogliosi.



Tutto questo ha valso più di ogni altra cosa...
Giorni fa una persona mi diceva... troppo Io nelle tue parole
si forse è vero..
ma il troppo IO,
è dato spesso dalla grande insicurezza
forse chi non dice mai IO
è più sicuro di me.....



Io son stata felice in vita mia, solo quando ho lavorato
solo quando ho visto compiersi un opera che per me era
un sogno e tante volte è successo 
che cosa posso chiedere di più alla vita??
Anche che, un uomo finalmente, 
non mi abbandoni perché amo il mio lavoro?
perché voglio credere in me stessa??
Beh forse è chiedere troppo!!
Scusate ci son ricascata nella trappola del parlare di me..
Poi vi dirò come si fa con quell' oro che usavo
se vi interessa 
se non avete paura di parere ostentative...
se siete libere di scegliere quello che vi pare
senza lasciarvi ingannare da certe
regine dello Shabby a tutti i costi
da certe blogger categoriche che vi fanno sentire sbagliate ad ogni costo 
perché amate uno stile e non un altro...

perché il vostro blog è colorato e non solo bianco
e con le pagine bianche e l' intestazione con una foto
d' arte perfettamente fotografata
o con la rosa chiara sul tavolaccio di legno 
o con la carta scritta a mano
con duemila Followers e cinquanta commenti
resistete gente resistete...
e non seguite le mode... ma il vostro istinto...

Adesso qualcuna mi darà della birichina 
altre si arrabbieranno... perché penseranno che alluda a loro
ma va bene così
c'è la libertà di parola ancora, in Italia
a me in fondo.... che me ne frega??
sono troppo vecchia per arrabbiarmi!

la vostra Marzia Sofia
che quando apre la bocca....via...

La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...