7 marzo 2013

Il mondo Gustaviano. Gli Inizi 12 /15 Dicembre 2012



Negli angoli impervi....
e ai più sconosciuti 
del vedere oltre
c'è il senso imprevedibile
del mio essere 


se quel dodici Dicembre
all' uscita
del mio Atelier
dopo un appuntamento con dei clienti
non avessi deciso che la mia macchina
era un elemento di totale disturbo del mio senso estetico
e se non mi fosse parso assolutamente
impossibile da mantenere in quelle condizioni...
probabilmente...
 tutto questo non sarebbe successo...
non mi capita mica spesso di lavare la macchina eh???

infatti se il giorno stesso era soleggiato
il giorno dopo pioveva a dirotto...


se non mi fossi fermata
appena superato il lavaggio
sulla strada che porta al mare...
se non avessi in mezzo al viale, 
fatto marcia indietro


e se non avessi
avuto tanto da aspettare...
e se io non fossi una che non va al bar da sola
e se non avessi
seguito il consiglio di Robi 
che mi aveva suggerito da tempo 
di andare a curiosare 
oltre quel cancello


io mi sarei riposata, 
dopo le fatiche del rinnovo del locale di mio figlio
mi sarei goduta il Natale
mi sarei preparata a partire per la Germania
per un lavoro programmato da tempo,
dopo aver ricevuto e ospitato
giornalista e fotografo di Casa Chic
che dovevano venire
per le foto del Natale prossimo
a fotografarlo...
e tutto questo sarebbe rimasto
nel campo
del non fatto...
in quella parte del mondo e nella vita delle persone
in cui le cose anche le più ovvie,
sono date dal Caso.

invece... come state vedendo 
in queste prime foto
fui riconosciuta
dalla proprietaria
del Rigattiere, oltre il cancello,
il suo compagno mi disse che mi avrebbero voluto chiamare
dopo che avevano visto
il servizio su Casa Chic
su quella mia casa di Sarzana e sul mio Atelier



pareva quasi il destino ci avesse
invitati a nozze entrambi
l' entusiasmo era alle stelle
passavo in mezzo a quelle cose
ammucchiate
e mezze rotte trascurate e dimenticate... sotterrate
sotto strati di polvere di sacchetti di plastica di coperte vecchie
di giornali ingialliti
di lattine di plastica di attrezzi vari
e mi dicevo
Dio mio che cosa potrei farci qua
ma..io mi ci trasferisco in pianta stabile mi dicevo...
ero elettrizzata!
Dieci tra gatti e cani mi correvano intorno


pareva sospettassero o addirittura sentissero
che il loro habitat
naturale di cacche e crocchette
stesse per essere usurpato
vilipeso infranto e conquistato...
mi si strusciavano addosso e mi guardavano storto
aprendo le fauci
con aria bellicosa
specialmente uno ...Giò Giò
un gatto che pareva esser veramente Gustaviano
e di esser felini..mi guardavano in " cagnesco"


non sono mi andata d'accordo con gli animali..
paure infantili... una madre allergica...
un sacco di cose che 
non me li fanno odiare per carità
 ma me ne fanno aver paura e un filo
di avversione bonaria
che si traduce in ignoranza...
( so che mi alienerò un mucchio di vostre simpatie .
ma il mio racconto è vero..in ogni riga, come sempre)
io non li amo abbastanza, forse
 ma ne ho tenerezza e rispetto,
quando sono maltrattati e soli 
quando li vedo feriti
quando li so disperati
soffro per loro sinceramente...
questi erano e sono, molto amati e pasciuti...



e questo era o è ancora, il loro regno...
i due proprietari
non hanno figli
questi animali sono i loro figli
e io rispetto loro e loro rispettano me
ma il loro territorio
cominciò subito ad essere segnato...
non perchè io mi mettessi a far pipì sulle loro cose,
come loro avrebbero fatto volentieri con me... ahah
ma perchè
da quello stesso giorno
Il 13 Dicembre iniziai subito
senza pensare a nulla
a lavorarci su
e caso anomalo
LORO
i padroni...dei gatti ( non i Gatti)
mi seguirono subito fedelmente...
e ciecamente


Cominciammo dal vialetto d' ingresso
e in poco tempo
tutto apparve diverso
scoprii dei veri tesori..
rovistando dovunque
nei centinaia di metri quadri del locale e io...
 che sono al massimo schizzinosa 
e respingente di ogni cosa sconosciuta
mi buttai a pesce nell' impresa...
senza nemmeno pensarci
mi avviai alla Guerra
tra me e tutta quella montagna di legno e ricordi
di storia e passato
di vita e vissuto...


mi pareva di essere entrata nel Paese delle Meraviglie
e mi sentivo Alice davvero
in più avevo davanti a me persone che si stavano fidando, 
si erano realmente convinti che io potessi farcela
non so se per disperazione o sincera conviznione
ma ci stavano credendo
 che io avrei potuto fare il miracolo
di rendere quel posto
finalmente presentabile...

Purtroppo io lo so sempre come va a finire
e glil avevo già preannunciato
mi odierete....
però non ve lo dico ancora... adesso...
ome è andata a finire ne avrete di immagini da vedere ne ho scattate oltre
5000..ora..
godetevi le immagini
quelle che avete visto dopo i primi due collage
quelli che per rispetto del mio
senso ottico e del mio Blog
ho messo in forma ridotta di collage
sono il prima...
tutto il resto si presentava così dopo due giorni..
Un successo già, vi pare??
ma c'era tutto un intero giardino e un intero piano di casa...

Alla prossima puntata
amici...
 se vorrete seguirmi...
ora devo prepararmi per un intervista su Skype
vi pare bello tutto questo eh???
Molto pittoresco direi
molto pittoresco...
eh purtroppo non è mai tutto così semplice...

la vostra Marzia-Sofia


La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...