Al silenzio delle cose fa eco il rumore della vita
Una bacio mancante.... arde nella notte
e sotto le stelle buie, una sera solitaria vive
una vita dura salta qua e là dentro la mia anima
mentre la tua bocca socchiusa si muove lentamente
ma è lontana... distante... severa...
Una goccia di futuro ubriaca il mio pensiero mentre
tu sogni lontano... di non aver paura..
io sono la tua Vita... ti grida il mio cuore
ma tu non la vuoi la vita
e questo è il mio dolore...
pesa come un macigno
ogni mattina l' aprirsi dei tuoi occhi
Tu sei solo...sei ...dentro mura fluttuanti
nei ricordi mai sbiaditi in una parte di me ormai sfinita
I cuori saltano sempre dentro le anime impaurite
restano impegnati
a dividersi la notte.. per non unire il giorno...
Non si può sognare se non si è materia ....
Sassi bianchi a distesa
rollano dietro un onda leggera
mentre un vento stizzoso ti ricopre il sorriso...
Amarti non è scontato piccolo uomo senza futuro
è una merce ben rara
il futuro che non vuoi...
La voglia di sperare...tu, non sai dove si compra
E' dove si vende la notte... ti grido io senza voce...
ma i fantasmi si accumulano e spengono il fuoco col pianto.
Un canto solitario di soldato scalzo trema.... dentro il tuo cuore spento
ma che si affanna a salire
Mille campane sorde vorrebbero chiamarti
ma la tua notte tace ed io non sono lì
stringo un pugno e lo riapro ...lasciando fuggire l' aria
quella che non ha catturato esattamente come te.
Mentre l' aria si riempie di sogni rotti e appassiti
fiori che non han colori odorano dei tuoi dolori
Amarti è una follia
saperlo una certezza
non poter tornare ...è come un volo proibito
che mi spacca le ali a morsi
So che non ci sarò quando avrei dovuto
son io che non ho capito
quanto volevo te.
dicono che sia debole....
ma invece è resistente, la speranza non sa morire e non si adatta al suicidio
dicono che abbassi il capo e ti cinga la fronte
come una corona come un mal di testa come un universo imparato
come un fiore reciso...
Dicono che non si può prevedere il passato
perchè allora era futuro ...e tu d' improvviso ti chiedi
in mezzo, cosa c'è stato?
E la risposta ora io la so ...in mezzo c'eri tu...
Vorrei prenderti per mano
e insieme camminare
piano
andare attraverso un treno che porta dove non so..
io e te da soli come un binario parallelo
che taglia la vita in due...
quella prima di me.... quella prima di te..
ma la domanda è, ce n'è stata una?
Di vita prima di te?
e potrà mai dirsi vita, quella senza di te?
Riflessioni scomposte.... alle tre di notte
La Vostra Marzia_Sofia