26 giugno 2012

Particolari Gustaviani


Io amo il mio lavoro
quando vedo che il tempo
invece di sciuparlo
lo rende ancora più bello
mi sento felice



torno a visitarlo e me lo riguardo 
come fosse un figlio 
che ho cresciuto 
e poi lasciato alla sua vita
ma mai dimenticato..


rileggo ogni particolare 
e quando 
come nel caso di questa 
cucina Gustaviana
 trovo
che tutti i particolari
tutti i piccoli sottili
cenni di me che vi sono rimasti
mi appartengono 
pur essendo ormai di altri,
mi sento proprio come una madre



Una madre 
che accarezza orgogliosa il proprio figlio
e lo cura e lo abbraccia lo accarezza e lo 
consola lo conforta lo ama...


e scopre ogni istante di più 
nuovi segni sul suo volto 
lo ha visto bambino 
e ora lo vede Uomo
forte e sicuro Libero
di essere amato da altri...


e la sensazione di pace 
di ottimismo 
di libertà
che mi si attacca al cuore 
è la ragione ...per cui ....io vivo
parafrasando 
una magnifica canzone di Noemi
sono solo parole i sentimenti???
No. 



Sono i particolari delle cose 
che non dimentichi
che valgono una vita
il mercatino  dell' antiquariato 
dove hai scoperto quelle colonnine 
o il vecchio magazzino polveroso 
di un falegname fiorentino 
dove hai scoperto quelle riloghe
l' attesa per quelle precise tende 
la scelta di quei cordoni
 i disegni sul lato del forno 
il marmo
appoggiato al muro
scelto con cura fin quasi ad inventarlo


e poi la Vita che ci si vive
dentro...
e ti senti che 
è come che tu l' abbia in qualche modo vissuta 
o la vivi o anche la vivrai!

Grazie al mio lavoro 
e ai miei sogni
e sopratutto 
GRAZIE

alla mia disponibilità a vivere come vivo
...
NONOSTANTE TUTTO!!!


La vostra Marzia-Sofia

e sopratutto anche una cosa 
Grazie Francesca 
ce l' hai messa tutta....
e come  ben sai ...pure io.




La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...