Io amo il mio lavoro
quando vedo che il tempo
invece di sciuparlo
lo rende ancora più bello
mi sento felice
torno a visitarlo e me lo riguardo
come fosse un figlio
che ho cresciuto
e poi lasciato alla sua vita
ma mai dimenticato..
rileggo ogni particolare
e quando
come nel caso di questa
cucina Gustaviana
trovo
che tutti i particolari
tutti i piccoli sottili
cenni di me che vi sono rimasti
mi appartengono
pur essendo ormai di altri,
mi sento proprio come una madre
Una madre
che accarezza orgogliosa il proprio figlio
e lo cura e lo abbraccia lo accarezza e lo
consola lo conforta lo ama...
e scopre ogni istante di più
nuovi segni sul suo volto
lo ha visto bambino
e ora lo vede Uomo
forte e sicuro Libero
di essere amato da altri...
e la sensazione di pace
di ottimismo
di libertà
che mi si attacca al cuore
è la ragione ...per cui ....io vivo
parafrasando
una magnifica canzone di Noemi
sono solo parole i sentimenti???
No.
Sono i particolari delle cose
che non dimentichi
che valgono una vita
il mercatino dell' antiquariato
dove hai scoperto quelle colonnine
o il vecchio magazzino polveroso
di un falegname fiorentino
dove hai scoperto quelle riloghe
l' attesa per quelle precise tende
la scelta di quei cordoni
i disegni sul lato del forno
il marmo
appoggiato al muro
scelto con cura fin quasi ad inventarlo
e poi la Vita che ci si vive
dentro...
e ti senti che
è come che tu l' abbia in qualche modo vissuta
o la vivi o anche la vivrai!
Grazie al mio lavoro
e ai miei sogni
e sopratutto
GRAZIE
alla mia disponibilità a vivere come vivo
...
NONOSTANTE TUTTO!!!
La vostra Marzia-Sofia
e sopratutto anche una cosa
Grazie Francesca
ce l' hai messa tutta....
e come ben sai ...pure io.