Mi vedete ? Io sono lì, sulla porta,
a destra in basso nella foto
Guardo il fotografo
pericolosamente issato sul muretto di recinsione della corte
lo guardo seria...con aria scettica...
E' la corte del Negozio che abbiamo aperto da pochi mesi
Siamo nel 1993
ed io ho poco più di trentanni e apparentemente,
la vita mi sorride...
Vivo all' estero da qualche anno...
con mio figlio e il mio compagno...siamo molto uniti
non ci lasciamo mai..il nostro amore non ha tentennamenti.
Io non mi sono affatto pentita di aver preso mio figlio
che aveva allora poco più di due anni
ed essermene andata per seguire l' Amore.
Il fatto che abbia lasciato mio marito
che ora è il mio migliore amico, e la mia famiglia
è un problema in qualche modo risolto.
Viaggiamo molto e ogni mese andiamo in Italia per gli acquisti...
sicchè, sopravvivo diciamo stoicamente
alla mancanza dei miei parenti ..
In fondo anche quando vivevo in Italia
non è che fossi proprio dietro l' angolo...
vivevo a 120 Km da loro comunque...
e poi non è che allora io mi capissi molto con mia madre
lei ha sempre sognato per me
quello che io non ero stata capace di realizzare per lei,
e questo era diventato il mio fallimento!
Io invece ero felice... molto felice...
anche se da questa foto non si direbbe...
ma è proprio il fatto che la mia felicità fosse in pericolo,
che mi faceva star male...
Sto guardando l' uomo su in alto...
lo prego di scendere ....non mi piace che stia la sopra ...
ho la fronte corrugata e lo prego Bitte Bitte komm runter..
vieni giù...
Lui è il mio tutto...senza di lui non esco nemmeno di casa ...
è la mia Guardia del corpo...
la mia unica sicurezza..tremo per lui...
Le mie mani., le mie orecchie..la mia lingua.
Il fatto che io lo ami così tanto, e lui ami così tanto me,
ha fatto piuttosto incazzare le Cassandre di turno
quelle che si aspettavano, anzi lo desideravano
che tutta questa mia follia d' amore finisse presto...
Ma non finisce niente..
noi siamo ancora innamorati felici complici...
nonostante le differenze e le difficoltà permangano
noi non vacilliamo di un attimo sulla nostra
GRANDE SICUREZZA noi ci amiamo davvero.
Non è stata solo la passione di un Estate...
noi resteremo insieme per sempre!
Quanto il sempre abbia un delicato equilibrio
lo scopriremo solo poi....
Il Fotografo però resta su...e ride...sul muretto,
compiaciuto e fiero scatta e scatta...una foto dopo l' altra...
fotografa il nostro lavoro, e ne è straordinariamente soddisfatto.
Abbiamo appena,sistemato tutto, dopo aver scaricato un
intero Tir carico di merce proveniente dall' Italia
e io dal Kaos ho fatto Ordnung!
come mi scrive un amica in una lettera...
Ho diretto e disposto una mezza dozzina di persone
che hanno sistemato tutto al punto giusto....
io non so come ho sempre tutto nella testa
e loro in silenzio fidandosi mi obbediscono...
Come d' incanto tutto ora è sistemato...
Nessuno si aspetta vedendo quella vetrina in alto sulla strada
che sotto quella facciata apparentemente anonima
si celi tutto questo ...e questo forse è il problema...
Io e Ty continuiamo a preoccuparci per lui...
ma è così orgoglioso e sicuro del lavoro fatto,
che continua a ridere e a farci paura....
resta su ...e fotografa ancora, ogni angolo...
Ty fa un capriccio e per la prima volta dice:
Papaapaaa... Papa.... Bitteee..komm runter!!!
lo implora...e questa è la parola magica..
non lo aveva mai chiamato Papa....
e in tedesco si dice proprio così senza l' accento.
Non lo aveva mai fatto prima di questo momento....
Con Ty le cose non sono facili...non lo sono mai state
io e lui non abbiamo mai tempo per noi da soli...
il bimbo è possessivo.... deciso forte ...vuole entrambi...a tutti i costi
ci pretende siamo SUOI , ma non vuole che noi abbiamo noi...
Ha passato dei momenti difficili...solo, con me, in una Terra straniera
all' inizio è stata dura..per entrambi
io non l' ho mai abbandonato,
ma di fatto, sono praticamente la sua schiava..
Non mi molla nemmeno un attimo
Lui dice che Nomen est Omen
Tyron uguale Tyran... in tedesco son quasi lo stesso
e Ty, è un vero tiranno con poteri incalcolabili su di me...
che sopravvivo intrisa di sensi di colpa ubriacanti.
Devo togliergli le scarpe quando dorme
perchè dice, che se è senza scarpe
come fa a rincorrermi se me ne vado ?
Lo vedete? Ty che lo prega di scendere
protendendo le braccine in questa foto...e nell' altra
è sulla scala là, in fondo a testa rivolta verso l' alto..
io lo sto fotografando da lontano e il suo Papa dall' alto...pure.
Casi fortuiti...destini incrociati ...ricordi indelebili...
le foto sono istanti di luce fermati per l' eternità
la porta che vedete è quella d' ingresso sulla corte
e noi tre siamo qua, immersi nella nostra ultima fatica...
Consapevoli che si tratta di un rischio..
quello che si dovrebbe vedere subito, si vede per ultimo..
La vetrina, dimezzata dall' assurda divisione,
non lascia supporre che sotto ci sia tutto questo...
Quando abbiamo visto il locale,
io, pur desiderando aprire in questa via...ho detto
ma...non so ci sono le scale... la facciata è piccola e divisa
e... la corte giardino è sul retro
vendiamo cose da giardino...si dovrebbero vedere subito..o no???
Lui mi ha risposto solo:
Tutto pane per la tua creatività...oder nicht???
e io ho accettato la sfida...
Ma... i costi son stati alti..per le nostre finanze
solo la ringhiera delle scale ... è costata migliaia di marchi .
e poi ci è voluto anche un carrello dentellato
per trascinare le statue sulle scale
e l' affitto ogni mese è raddoppiato ...rispetto al precedente...
e poi...c'è questa tizia accanto ...che improvvisamente
ha buttato I VESTITI alle ortiche
e senza avvertire il proprietario del cambio di merce
cosa che in Germania non si può fare.
Si è messa a farci concorrenza sleale
facendo credere alla clientela,
che è parte integrante del nostro locale
e siamo noi stessi che
da quella parte vendiamo a prezzi ridotti..
PREISHAMMER ha chiamato il tutto
Martellaprezzi ...io una martellata la darei volentieri a lei....
quando scende dalla Porsche fiammante...
ma per educazione mi riguardo...detesto il sangue...
In Germania non esisteva nessuna regola
per l' apertura di un attività allora,
non so come sia adesso...ma allora non vi era nessuna regola
Nella massima libertà chiunque può aprire un negozio
con poche centinaia di DM e tanta follia...
non è successo forse anche a noi???
La bionda patinata
con la borsetta di Hermes anch'essa bionda cenere
il completino Chanel col foulard di Versace e le scarpe di Ferragamo
posata la Porsche nera fiammante...
e abbandonata l' idea della Boutique di Lusso
si è messa a vendere piatti bicchieri coltelli e forchette
stauette di plastica e quadrettini cinesi...
e ha scritto sul negozio..Martella Prezzi...roba da matti...
PREISHAMMER....
Comunque noi continuaiamo a lavorare a pieno ritmo
abbiamo da inaugurare la nostra Corte dei Miracoli
e lo facciamo al meglio... vi si accede da qua
vedete? quello sul lato sinistro è lo studio
e la porta conduce direttamente in mezzo a quello che
per ogni tedesco è un vero Paradiso Italiano...
ehehe io che ricordo mia nonna aveva il vizio di dipingere tutta la terracotta di rosso
poichè le pareva che nel suo colore naturale non fosse bella...
sono stupita dal successo che ha da loro...
ah..ma io di quello io non mi occupo...ci pensa Lui.
Io penso al resto al bello, mica ai soldi...e in questo non sono mai cambiata.
Ho appena fatto un ordine da Grifoni il re dello stile che adoro...
( ricordatevi che siamo in piena Era Versace)
e il negozio sfavilla di magnificienza!!!
Pare davvero una Reggia ...per quello rido di quello che vedo oggi
la massima parte di voi ritiene tale.
Per me il lusso è ben altro ma riconosco che la mia mano è un pò così
portata all' eccellenza ...anche se non all' eccesso...
perchè sfido chiunque a dire che questo sia un gusto pacchiano...
ma continuiamo con la storia....
Il fotografo è sceso e continua a riprendere le immagini
che io ho sfumato come fosse stato il tempo o il ricordo
ma che sarebbero vivide...durature nel tempo
io le ho rese un sogno perchè tale mi pare adesso a distanza di ventanni....
Un sogno...ad occhi socchiusi...
La vetrina continua comunque a meravigliare chiunque passi
e la gente non si lascia intimorire
dal fatto che deve percorrere almeno 100 metri
di negozio compreso le scale
per andare a scovare la sua Piccola Italia,
ci si tuffa con grande meraviglia in quest' oasi di colore
immerso e seminascosto
nel grigio perenne..e un pò malinconico
(unico neo ..o quasi ...)
di questa stupenda città !
La signora del negozio accanto non sorride più ... non saluta...
e sta sulla porta con un aria tra lo sconfitto e il vendicativo...
io cerco di avvicinarmi a lei e non capisco perchè
mi respinge con freddezza e scortesia...
di solito i tedeschi subiscono il mio fascino Italiano...
ma non lei...lei è scontrosa scortese distante
scende dalla sua Porsche nera e si chiude dentro
per riuscirne solo a sera...
Io amo sistemare tutto come fosse il giardino all' italiana di un palazzo..
certo non ho le potenzialità per farlo
si tratta solo di una misera corte..
ma si sa io sono MACA adesso... figuriamoci allora...
piena di spirito e buona volontà com'ero
oltre che sospinta dalla gioventù
e da una forza e una tenacia inenarrabili...
facevo dei veri capolavori di Magia...
Una cosa sola non facevo ..io non vendevo...
ahhhhh noooo non era mica cosa da me quella cosa
per quello avevamo due commesse...
e poi c'era Lui che in realtà , ne sapeva meno di me
ma io ero timida...mezza sorda...
il mio tedesco era buono anzi ottimo...
ma se qualcuno parlava troppo piano???
Entrambi ci ritenevamo la parte artistica
in fondo davvero lui era un creativo un regista Teatrale...
mica un ragioniere
ah e poi io non mi occupavo delle piante
eh le piante no...non posso mica avere anche il pollice verde eh???
Insomma ero una bambina, immatura e pretenziosa...
Una che buttava lì un capolavoro
e poi si nascondeva dietro la tenda per vedere se piaceva o no...
aspettava le reazioni e poi alla fine,
nemmeno era interessata agli applausi...
Intanto le riviste si accorgevano di noi
questo che vedete sotto è un articolo di Elle Decor
la versione Tedesca di Elle decoration
che ci aveva dedicato un bellissimo servizio....
La giornalista chiedeva a Lui
quale fosse stato il primo e miglior Import che avesse fatto dall'Italia
e lui rispondeva ridendo: Marzia ...Naturalmente!!!!
e l' articolo iniziava dicendo
Dietro una quasi invisibile facciata del Viale..etc etc
si nasconde un vero Paradiso per gli amanti dell' Italia...
Quando inaugurammo la corte
la festa fu veramente straordinaria.
Attraverso e anche grazie, alle mie conoscenze
all' interno del Consolato Italiano..
dove andavo spesso a prender parte a varie iniziative...
(tipo ascoltare Sermonti leggere la Divina )
o partecipare in Location Alberghi di super Lusso sulle rive dell' Alster
a manifestazioni e cene di ogni tipo...
riuscivo sempre non so come,
(io sola donna di poco più di trentanni immersa tra le cariatidi
miliardarie degli imprenditori Italo Tedeschi)
ad avere sempre il Console per le mie feste.
In realtà noi non avevamo un soldo
ma tutti mi credevano chissà chi, e mi riempivano di tutto...
Potenza della mia immagine e del mio carattere
che ancora non avevo imparato a conoscere bene....
ero ricercata ovunque...
e io che pensavo di essere la Cenerentola al ballo..
apparivo come la Regina delle Fate..
Certo lo scenario aiutava
ma ancora non sapevo che lo scenario
era solo dentro le sue mani e nella mia testa...
pensavo che tutto dovesse crescere all' infinito
e non mi rendevo mica conto del fatto che le cose
hanno un limite naturale...
oltre il quale non si può andare...
Io che in realtà ero timidissima e anche un pò
pigra e svogliata nonostante questo paia un ossimoro..
mi divertivo a preparare tutto quanto
con la follia di chi sa che alla fine tutto è effimero
e credevo con la positività dei folli
la purezza degli onesti, la tenacia dei visionari
che per noi tutto questo non dovesse mai finire....
Mandavo biglietti aerei ai miei (e allora non c'era la Ryan air)
e loro venivano a stare da me per dei periodi ...da noi...
quasi sempre ...quando vi erano delle feste...
per questo Ty cresceva perfettamente bilingue
(parlava il Tedesco e il Toscano...)
Questa che vedete era la Festa d' Estate
quindi era un ventun giugno freddo e grigio
la pioggerella batteva finissima fin dai preparativi...
ma eravamo certi che le cento persone invitate
sarebbero venute comunque...
quando mai un Amburghese rinuncia ad una festa
solo per due gocce di pioggia????
non è forse abituato a convivere con le avversità atmosferiche????
come si vede dal vaso da fiori....
anche allora amavo soli i fiori bianchi
nonostante tutto il resto
fosse un vero tripudio di colori...
e di leccornie che preparavo quasi sempre tutte da sola
lavorando con assistenti i genitori di lui che erano sempre
disponibili servizievoli e composti...
Poveri Oma Else e Opa Heinz
ormai sono morti....
Le vetrine si facevano sempre più belle
e io ce la mettevo tutta per cambiarle continuamente
spesso ci passavo le domeniche...
anche perchè si vendeva tantissimo
e quindi si svuotavano in fretta...
Mentre la signora accanto sempre più colpevole
e con cattiva coscienza
lasciava giorni e giorni cartelloni enormi con su scritto
prezzi ridotti.... meno trenta qua... meno cinquanta là....
Insomma quando ti riesce tutto facile..
ti abitui a pensare...che sia, tutto facile..
io mi ero veramente illusa che sorridendo si ottenga un sorriso
ma quando tu vedi che ti rispondono con odio e rancore
come in uno specchio il rancore si diffonde e dilaga amaro.
Io sono una piuttosto accomodante di carattere
nel senso che capisco sempre gli altri mettendomi dalla loro parte..
e cerco sempre di vedere il come gli altri fanno le cose... e il perchè
le hanno fatte... ho una scusa per capire tutti e perdono sempre...
mi dimentico più che altro
e un gesto semplice e carino ...mi cancella immediatamente
decine di gesti scortesi....
Se mi ci metto però anche io so essere dura...
e come!!!!!
Comunque anche l' Estate se così si poteva chiamarla
passò e venne l' inverno...
iI locale si vestì a festa ...
eds io ero in piena esuberanza creativa
spesso mi innamoravo della merce contenuta nel carrello telonato
che ci eravamo comprati per i trasporti personali
già quando era dentro impacchettata
e qualcosa faceva capolino per caso
da una busta o da un cartone....
Il carrello aveva un limite massimo di velocità
di Ottanta chilometri l' ora
avete idea di quante ore ci vogliono per fare 1480 chilometri??
a volte anche ventiquattro Ore..
ma per noi ...valeva il motto
DER WEG ist DER ZIEL
Mano nella mano
con la musica dei più grandi cantautori italiani in sottofondo
con Ty che dormiva sul sedile posteriore...
viaggivmo per ore nella nostra bella Crysler nuova fiammante
tutta nera e con le scritte dorate
poi Ty si svegliava dicendo quando siamo arrivati??
Wann Kommen Wir?
e allora si cominciava ad esser stanchi...e ci si fermava...
Estate e inverno viaggiavamo mensilmente su e giù per l' Europa
girovagando con un agenda strettissima tra tutti i luoghi della Toscana
dove si trovavano le varie fabbriche
I fornitori ci invitavano spesati alle mostre di tutta Italia
ospiti in alberghi di Gran Lusso
eravamo Buyer conosciutissimi e seguitissimi ...
molte delle aziende che ancora adesso sono famose
le scoprimmo da subito se guardate nelle foto
e avete un pò di esperienza riconoscerete nomi famosi in tutto il mondo.
Purtroppo oggi molte di loro sono inesvitabilmente chiuse.
Spesso io rifiutavo gli inviti..perchè preferivo rimanere a casa
nel mio piccolo mondo con la mia famiglia
con lui ....nella nostra casa accogliente
piena di amore e di allegria...
Erano passati ormai molti mesi dall' apertura
avevamo vissuto momenti di grande eccitazione
era trascorso un Natale grandioso ...
le vetrine sfavillavano ...la città era una bolla di luce
Il 1994 si prospettava luminoso e pieno di speranze...
avevamo organizzato
mostre Pittoriche e ospitato Eventi
il tempo passava veloce e pieno di cose..
non avevo nemmeno il tempo di pensare alle cose negative
eppure ne succedevano di cose negative...
Ma le soddisfazioni erano tante...
io già allora...mi divertivo a fotografare..
.ed ero sempre immersa nei miei cambiamenti spotastamenti miglioramenti...
con Ty sempre al fianco che non mi mollava mai
e Lui sempre con me..pensate che non possedevo nemmeno una chiave di casa mia
Se ricordo l' energia che invenstivo nel fare le cose..
la casa che avevo e le cene che organizzavo...
dal nulla con poco
ma scenografiche come il set di un film
rimpiango non fosse ancora l' era digitale e
mi stupisco adesso, pensando..
ma dove la trovavo tutta quella forza..mentale oltre che fisica???
Questa che vedete sotto
era una foto scattata da un fotografo di still life
per il magazine Elle decor
che ormai ci stava facendo conoscere in tutta la Germania..
Osservatela attentamente
per quello che si può vedere... e
pensate che era la fine del 1993
e l' inizio del 1994
c'erano ancora i Lussi Versaciani
lo strapotere delle super modelle TOP
Lady Diana era il mito di tutte...
non mio... che... (io parteggio da sempre per Camilla e i miti li aborro...)
c'erano le grandi ville a Miami quelle dei Versace sul lago
che di li a poco avrebbero fatto una brutta fine
e in Italia l' architetto Perego seguace e allievo di Mongiardino
(e qui , please un inchino!!)
riempiva le pagine dei giornali di arredamento all'Italiana..
arredando , le trecento circa,
case di Daniela Bongiorno comprate forse dal marito
il compianto MIKE con l' ennesima pubblicità del prosciutto
e della grappa Bo.......
La quale Daniela se anche a parole non appariva mai nelle foto,
con il consueto pudore della ricchezza degli Italiani ricchi
i quali hanno da sempe si vede una cattiva coscienza
perchè non si sa come non la sfoggiano la ricchezza vera...
solo quella apparente....
così come i loro presidenti...non sfoggiano le mogli ..
sulle riviste della Condè Nast
tutta la famiglia Bongiorno con l' immancabile biondissimo Leolino
campeggiava, facendo capolino dai ritratti incorniciati
sulle maestose consolle dietro i divani damascati...
E quando il proprietario entrò in un bel giorno di quell' Estate 1994
improvvidamente caldissima
e ci disse che avrebbe fatto causa alla signora
se noi l' avessimo fatta a lui
non sapevamo...che quella e non il Preishammer
sarebbe stato il Martello che avrebbe cambiato
con un colpo
la nostra intera vita....
Ma di questo parleremo nella prossima...
la vostra Marzia Sofia