16 maggio 2013

Il tempo trasforma i ricordi


Il tempo 
passa più in fretta di quanto uno si accorga
se riguardo indietro 
ai miei anni passati
vedo un sacco di ricordi 
che mi sono sfuggiti



rivedere cose accadute
appena una decina di anni fa
mi appare a volte, anacronistico
 quasi un balzo improvviso nel tempo
Un tempo in cui 
 quello c'è stato in mezzo
possa credersi solo una parentesi
di poca IMPORTANZA...



invece si è così completamente diversi...
nel tempo...
e in questo le foto del passato
 aiutano a ricordare
aiutano a sapere
se uno ovviamente, sa leggerle...
ti riportano alla memoria emozioni perdute...





era il 2005 quando mi chiamarono
per trasformare questo ufficio,
appena lo vidi mi spaventai
e come potete immaginare mi fregai le mani...
Non ci credevo
che lo avessero appena rifatto tutto
e avessero speso
un mare di soldi..



questo 
era il lavoro come me lo trovai
davanti
quel tempo 



era un trionfo di blu
e di mura spugnate di un azzurro elettrico 
dove la spugnatura era un vero
e proprio giochetto da incompetenti...


Pareva la cameretta di un bambino fatta dalla nonna. 
le socie
zia e due nipoti che gestivano questa agenzia
erano disperate
gli avevano avevano fatto perdere settimane di lavoro 
e il risultato era semplicemente pessimo




io avevo già in testa questa mania del Gustaviano
e spinta dall' ispirazione 
datami da solito libro 
CASE SVEDESI
mi accinsi con il mio compagno e mio figlio
che allora facevano un bel team
 a trasformare tutto..


Tutto tutto...
persino le vecchie sedie in finta pelle
cambiarono faccia
trovai due magnifiche scrivanie dei primi del nove
 e le resi a mio modo Gustaviane


siglandole col mio simbolo,
la coroncina di alloro
che ora vedo ovunque 
come simbolo del Gustaviano
naturalmente allora, nessuno sapeva 
COSA FOSSE IL GUSTAVIANO
E ANCHE ADESSO PARLIAMOCI CHIARO
POCHI LO SANNO...



insicura e tormentata come sono,
 poi 
facevo cose che non liberavo
le tenevo dentro a metà
poi sono esplose dopo molti anni

Ma allora
ero costretta dall' Ignoranza  generale
a non sentirmi libera di fare tutto
nella maniera in cui volevo
comunque...
 tanto insistevo nella mia assoluta incapacità 
di vedere anche il bisogno degli altri, che
sfiniti, e ormai sconsolati
 i committenti mi seguivano.
Evidentemente nonostante tutto
trovavo i giusti argomenti.
Molti, hanno poi...
un momento prima 
che il mio lavoro fosse riconosciuto,
cancellato tutto.
Credo che un paio di loro adesso 
si stiano mangiando le mani!!!
e anche i piedi...ehhehe


Non sapevo però mai 
chiedere una giusta ricompensa
quasi sempre lavoravo gratis
poichè per me era sempre troppo poco
quello che mi davano
 tra spese e vivere era dura farcela...
La pretesa ora lo so
 era quella di vivere di questa piccola arte 
della quale si sarebbe potuto 
nella migliore delle ipotesi
farne un  Hobby...
Per gli altri invece
al momento di pagare
 dopo molto dopo l' inizio dei lavori
 era sempre troppo...
e le cose non sono cambiate
nemmeno dopo dieci anni...

Quanto è difficile
 quantificare oltre che qualificare
l' arte!!!


Dipinsi  a mano anche le tende 
e tutte le stoffe....
le sedie i tavoli i riquadri 
i tralci e ogni parte in legno compresa porta finestra e bagno
completo oltre soppalco e ringhiera 
e scrivanie e quant' altro


questo era il lavoro fatto dai precedenti operai
e non vi dico quello che era stato pagato
io facevo dei Forfait
e alla fine ci mettevo di tutto di più...


OH OH 
non so per quale forma di masochismo
 vi mostro queste foto
perdonatemi
ero giovane
e ci credevo ancora...
il cappello per me era un uso normale
mi teneva fermi i capelli
e mi scaldava le meningi...


Sono passati ben otto anni
da allora...
ma non so se tornerei a quei tempi...
fisicamente,
mi piacciono di più i segni del tempo sul mio volto
Per quanto riguarda il resto invece si...
si lavorava con entusiasmo
ci si credeva ancora
 eravamo in tre
bravi veloci e fantasiosi 
un team fantastico!


Ora son rimasta sola!
Allora poi,
si trovavano nei mercatini
 cose fantastiche a poco prezzo
e ci si sentiva dei maghi a trasformarle...
Lo si faceva perfettamente
 coi tempi dovuti
e si potevano dire opere d' arte...
Ora invece
 mi telefonano persone che mi chiedono
spudoratamente 
mi dici come si fa 
che me li faccio da sola???
Verrebbe voglia di dire
mi dai in cambio un pasto al giorno per un mesetto???
Tutti fanno corsi 
appena ne hanno fatti due di mobili
 insegnano agli altri
e non parlo di amiche mie...
 ce ne sono anche molto brave 
eccome se ce ne sono!!!
Parlo di
persone sconosciute 
e non sempre anzi quasi mai 
qualificate...


però non mi stancherò mai di dirlo
l' Arte è l' Idea
e io di Idee ne ho avute tante
non tutti quelli che escono da una scuola d' Arte
 sono artisti...
spesso il contrario
e io a volte, 
avrò delle botte di megalomania
ma se me lo chiedo, da sola, tra me e me
so di potermi rispondere
HO INVENTATO TUTTO...
(o quasi)


eh sono sempre io
la vostra regina
più megaloinsicura che ci sia....



ah... questo è uno particolare del soppalco
non sono mai più tornata 
a vedere questo lavoro


non so nemmeno se esista ancora.....
ma era proprio un bel lavoro...
che ve ne pare????

La vostra Marzia Sofia



14 maggio 2013

Una patina per rinascere


RICORDATE GLI SPECIALI DI CASA DA SOGNO?
E LA STORIA DI COME SON DIVENATATA REGINA?
ECCO QUA SOTTO
 LA COPIA DEL TRIMESTRALE IN EDICOLA


sugli speciali di Casa da Sogno di questo mese
troverete o avete trovato
(se non è esaurito ma dovrebbe ancora essere in edicola...)
questo mio lavoretto
fatto all' interno del Brocante per il quale lavoro...




oggi vorrei farvi vedere i passaggi completi





non che vi manchino sia chiaro
i prima e dopo
e le varie trasformazioni
oramai ogni blog
ogni giornale ogni 
professionista o dilettante
si diletta appunto
nel mostrare i propri prima e dopo


ormai sapete tutte bene come si fa
in realtà io resto della mia idea
secondo me non insegnare niente a nessuno
che già non l' abbia dentro di se...
perchè
quello che uno fa 
è sempre frutto della propria manualità
e del proprio occhio


la tecnica sorprendente 
è solo il bianco
che ci piace e che ci fa apparire tutto
più bello e luminoso
quelli che invece non lo amano 
ma amano il legno
quelli irriducibili
non si convinceranno mai



ad ogni buon conto
io credo che si debba seguire il proprio istinto
e il proprio gusto sempre
anche quelli che secondo altri 
 il gusto non ce l' hanno
significa che non hanno quello comune...




è vero che il legno è bello
naturalmente...
Specialmodo quando
è vissuto....
 trattato e lucido invece
io lo considero alla stregua del bianco,
è innaturale...
allora se proprio vogliamo qualcosa di innaturale
rallegriamolo e illuminiamolo
col bianco ehhh



io spesso
 lascio che tutto il vissuto del legno rimanga
che si manifesti
la rottura lo strappo il consumo l' uso e il riuso...
Questo piccolo mobile è stato solo sbiancato
anche perchè essendo questo un oggetto in vendita
da Il Mondo Gustaviano il
Brocante di cui ho appena fatto il restyling...
può essere che la clientela lo desideri
di nuovo scuro e lucido
in tal caso bisognerà restaurarlo
e farlo apparire perfetto...
come nuovo
cosa che a me non piace...
ma cha alla massima parte della clientela italiana
è gradita...


io ormai ho una tecnica veloce per sbiancare 
e se comprate la rivista 
la potrete leggere ehhh 
e che ve la dico cosììì ...ahahahha



qui mi vedete all' opera e 
se permettete
ora vi mostro l' oggetto ambientato
no no forse è meglio se lo vedete sulla rivista
Cattivona eh????
ehh lo so!!!

La vostra Marzia Sofia







13 maggio 2013

La saggezza dell' accettazione...


A volte
anche se
sei animata dalle
migliori intenzioni
qualcosa e non sai nemmeno cosa
 ti sfugge dalle mani
e ti ritrovi
nel mondo indefinibile dell' incompiuto..
del sospeso
dell' incompleto...


vorresti poter andare avanti
non fermarti
di fronte agli scogli che la vita
ti presenta
vorresti avere ancora la forza
di spaccare il mondo
come l' avevi una volta
ma...


un pò per le disillusioni
un pò per il fatalismo
che ti conquista
piano piano
non insisti più
nelle imprese impossibili
non le persegui fino alla morte
come facevi una volta


e lasci alla fine che tutto ti possieda
e che ti sovrasti...che prenda possesso di te...
ci sono età in cui 
sai che qualunque cosa tu faccia
 comunque tu ti muova
potrai fare ben poco
e allora, 
lasci decidere alla vita
che vada come vada ti dici
è meglio che non mi ci sbatta più di tanto...
forse sono io che chiedo troppo


e infine ti convinci 
che la cosa più giusta da fare
è aspettare
e vedere come va a finire
non sei più tu che determini le cose 
ma le cose che determinano te...


allora ti godi quello che hai raggiunto 
perché sai che dovunque tu voglia andare adesso 
ci andrai zoppicando
gravata dal peso di quello che sei stato di quello che hai fatto
di quello che avresti voluto fare non sei riuscito....
la bellezza della vita è proprio questa
l' età che avanza ti toglie molto
ma ti ha aggiunto così tanto
che una scrematura serve,
è d' obbligo...


stai per essere
grande...
forse... in tutti i sensi..
stai per capire 
quello che serve per capire
quindi non ti agiti più
non ti consumi
non lotti più ...NON che ti abbandoni no, 
ma impari ad accettare sconfitte e vittorie
 e alla fine impari a vedere la differenza tra questi...

Però dentro di te 
che in fondo sei uno spirito libero
rumoreggia un moto di ribellione
anche se sai che 
ormai ti serve solo a darti una piccola spinta
la spinta verso la saggezza
verso l' accettazione di
quello che devi accettare
per non soccombere alla negatività al pessimismo
e così cerchi di fartelo piacere.

E nel frattempo
potrebbe
pure succedere che ti piaccia...
essere diventato quello che sei..

Basta Convincersene!

La vostra Marzia Sofia
la regina delle cause perse...

12 maggio 2013

la festa della mamma...

Potrei dire tante cose
sulla mia mamma
ma oggi...
preferisco tenerle per me


non sono una facile
così come non lo è lei.
Ne sono consapevole.
Forse il mestiere di mamma
lo si impara
per emulazione
come quando da piccole
si gioca con le bambole
 a fare le mammine...


forse nè io, 
nè mia mamma
abbiamo 
mai giocato con le bambole...
lei, perchè non ne aveva,
io perchè
le odiavo...


non posso dire di avere bei ricordi
di lei 
quando io ero piccola
la mia vera mamma mi pareva mia nonna...
purtroppo il nostro carattere
forse proprio perchè simile ci ha sempre allontanato
di fatto ho passato tutta la vita a voler far altro
da quello che faceva lei


non abbiamo proprio nulla in comune io e lei
niente che piaccia a lei piace a me 
e viceversa..
lei detesta il mio lavoro
gli uomini che ho amato  
i miei gusti 
le mie abitudini
il mio carattere
e così dicasi di me... a parte mio padre
naturalmente


non so nemmeno io cosa speravo 
quando l' anno scorso
 in un impeto di generosa follia
li ho presi entrambi 
i miei genitori
in casa con me
 a vivere con me
dopo trentanni di lontananza
totale o quasi...e onestamente
non so cosa speravo...


purtroppo le cose non sono cambiate 
restiamo profondamente diverse
e non ci capiamo
so che questo mio esternare sempre i miei sentimenti
che poi sono sempre così contraddittori
fa dubitare di me 
molte delle mie migliori amiche
non mi comprendono in questo e continuano a dirmi
ma no ma no...
Nessuno può sapere il vissuto di una persona 
solo vedendo una vecchietta inerme e tremante
ma di fatto,
lei imputa cose gravissime a  me
ed io a lei...


Nonostante tutto
questi fiori erano per lei
anche se
 ci ho pensato tre giorni e poi
non ho avuto il coraggio di darglieli
poichè conoscevo già LA RISPOSTA
e modalità d' accoglienza...
non fa niente... li condivido con voi
 e anche con lei anche se
lei non lo saprà mai...
In una frase del mio romanzo 
MADRI PER MALE 
http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/423034/Madri_per_male#!
dedicato a lei c'è scritto:

Che cos'è una madre per male?
le madri per male, sono quelle che lasciano che abbandonano
che non curano.
Quelle che non si ricordano dei loro figli, che li dimenticano
e li perdono.....quelle che qualche volta li uccidono...
Mia madre è una di queste madri?
NO.
Assolutamente tutto il contrario!
lei non ci ha mai lasciato, non ci ha mai abbandonato
non ha mai smesso di curarci
di ricordarsi di noi, anche troppo.
non ci ha mai dimenticato, mai perduto:
ma sul fatto che non ci abbia ucciso
non sarei pronta a giurarci.


Ps non si tratta di plurale maiestatico 
si sa trattandosi di Regina ( eheh),
 intendo me e mia sorella...

Dopo i miei 50
quando ho scritto quella roba ne avevo 40
ho imparato una cosa
come mamma
che come fai fai male
per cui
non ho dimenticato
ma ho perdonato...
e cerco di volerle bene
e cerco di farlo ogni giorno....


Auguri a tutte le mamme 
anche quelle più Shabbate dalla vita
faremo del nostro meglio
 come sempre da sempre per sempre

Il mio regalo da lei l' ho ricevuto.
perchè sono qui
e ora posso dire con grande fatica
 ma rassegnazione
di aver fatto lo stesso per lei
perchè nonostante tutto
anche lei E' QUI!


11 maggio 2013

Al tramonto.... IV puntata


La porta della camera si aprì
lasciando entrare un uomo
dai forti caratteri tipici dei messicani
baffoni scuri
e colorito olivastro..
Il tipo si sedette sulla sedia vicino e lei 
e le disse
salve come si sente?
eh come mi sento?non mi sento
rispose Eva
stia tranquilla stiamo facendo il possibile per ritrovare 
suo figlio
lei deve pensare solo a guarire
ma si certo
non si preoccupi
non me la prendo più di tanto
so che va e torna
e ogni volta che torna
è il problema...
Lei si rilassi e si goda la guarigione
per poco non è finita all' altro mondo ...lo sa??
Ma scusi lei...
Commissario Lopez
Commissario mi creda io non so cosa mi è successo
perchè nessuno glielo ha detto?
No
L' hanno accoltellata signora mia
Un tizio ancora sconosciuto
le ha rifilato volentieri una sessantina di coltellate


ecco perchè sento un certo dolorino alla schiena rise Eva
Fantastica... lei riesce a sorridere comunque
ma si quando se ne sono viste tante
che vuole che siano 
una decina di coltellate in più o in meno
sospettate di lui?
di suo figlio??
ma no
ha un alibi perfetto era stato fermato dalla polizia proprio la sera prima
allora di chi
di lui?
Beh signora mia gliel' aveva giurata ..non ricorda???
Certo che ricordo
ci mancherebbe ricordo perfettamente


mi spieghi com'è andata che avete rotto?
Commisario Lopez
la prego
deve lasciare in pace la paziente!!!!
 disse l' infermiera che era dietro il vetro
che divideva la stanza.

L' ospedale era lucido e verde
come quello degli ospedali americani
e la stanza toglieva il fiato dal profumo di fiori
c'era un odore di calle e gigli bianchi  che faceva male alle narici

C'erano solo fiori bianchi in tutta la stanza...
eppure tutto era successo per colpa di quella Rosa......
Maledetti i fiori pensò...li voglio tutti FUORI!!!!

commissario si alzò
trascinando stancamente la sua stazza


 econ il passo affilato 
di chi si intonava alla vita che faceva...triste...
le rivolse un ultimo sguardo
e si chiuse la porta alle spalle
accennando un sorriso e un ci rivedremo.

Eva continuò a guardarsi intorno
ma il sonno la riprese e crollò definitivamente 
sul cuscino umido di sudore....

Eva Evinaaaa
esci da quello scannatoio...
che andiamo
la nonna era già pronta sulla porta di casa
Eva non lasciava cadere il libro dalle mani
era appassionante
uffa tanto la nonna sarebbe dovuta andare su e giù
dalla porta per almeno dieci volte
 perchè aveva dimenticato
qualcosa
quindi c'era tempo..
Firenze spandeva il solito odore di caffè tostato nell' aria 
lei si infilò il giubbotto di Jeans
e si fece sulla porta
Nonna voglio tornare a casa...
la nonna si gelò sull' uscio semiaperto..
non disse nulla
chiuse a chiave la porta e declamò
vabbene
andiamo alla stazione delle corriere.
Uffa pensò Eva ecco al solito
si arrabbia ma non lo dice
ma io voglio tornare a casa
non è che abbia voglia di vedere la mamma
quello no...
però la sua stanza le mancava
e poi forse aspettava una visita..
sarebbe stato impossibile sperarci ancora 
ma era quasi Settembre 
e lei aveva un appuntamento....

10 maggio 2013

Liberi come cavalli in un recinto, la nostra mente.


Ci sono cavalli di razza
cavalli da tiro
cavalli da passeggio e piccoli pony
c'è tutto
di tutto
e la vita ci sopravvive, non la nostra
ma quella degli altri
siamo in un recinto in fila
 in attesa di che cosa non si sa  a perder giorni attimi sogni
a lamentarsi del  nostro povero vivere
e ci diciamo ma gli altri stanno meglio???


e chi sono gli altri se non noi visti da fuori???
Dico spesso che amo i cavalli
e ascolto già un coro di anch' io anch'io
anch'io pare che tutti amino i cavalli...
ci riteniamo tutti diversi unici insostituibili
e invece siamo tutti uguali


per quantosi possa definire tutti
questa piccola comunità
di persone che 
ci assomiglia
eh amiche mie e amici
tutto è relativo
tutto tutto
ma le similitudini sono tante


quando ho scattato queste foto in Camargue
ero forse in uno di quelli che avrebbe dovuto
essere uno dei periodi più bui della mia vita
eppure...
non sapevo che non avrei più per lungo tempo provato una felicità simile
se avessi saputo godermela appieno...
mi sentivo in gabbia e invece ero libera...


vedevo davanti a me gli ostacoli insormontabili 
e mi pareva di essere prigioniera
e lo ero
in realtà nella peggior prigione...
ero prigioniera di me stessa
e quella e solo quella è la peggior prigione


poi ero sola in due
e non mi rendevo conto
che avrei dovuto curare
quella solitudine di coppia
che eravamo ambedue distrutti
io e il mio amico
che avevamo paura di ricostruire e cercavamo di farlo con i cocci
invece servivano nuovi materiali...
e non pensavamo di non averli...


non avremmo potuto sentirci peggio
eppure 
a pensarci ora so... che
dentro di me mi sentivo bene
come mai direte voi non lo sapevi allora
come mai non ti accorgevi di quanto sarebbe stato facile essere felici...
perchè cercavo di capire come stava lui...
mi preoccupavo della sua felicità e la rendevo causa della mia...


e questo non bisogna farlo..
non per egoismo, ma semplicemente
perchè l' allegria
la felicità
sono contagiose
se le dai le ricevi ...per forza,,,
e qualcuno deve riuscire a tirarla fuori per primo...


la solitudine però è qualcosa che ti invade 
e puoi anche essere tra mille persone ma...
se ti senti solo
lo mostrerai a chiunque
ci si sente diversi
ci si sente
sbagliati
e invece siamo tutti
dei cloni
ed è solo difficile scremare e trovare i propri simili


qualcuno c'è sempre che ci sta vicino 
e magari non ce ne accorgiamo
non sappiamo notarlo
parliamo a vuoto delle nostre piccole sconfitte
e non ascoltiamo affatto le vittorie degli altri...
eppure ci insegnerebbero...
spesso facciamo agli altri quello che non vogliamo sia fatto a noi
e quanti ne conosco che si contraddicono mentre parlano
di altri 
e non sanno di star facendo lo stesso a loro volta...


lo sbaglio è sentirsi in gabbia
quando si vorrebbe essere liberi
ma si può essere liberi e sentirsi in gabbia?
si
ci sono parti di noi che si chiamano percezione 
che sono muri invalicabili
che non supereremo mai 
se non decidendolo con costanza ogni giorno
che non si tratta 
attenti, di essere stupidi 
e dire sono felice 
devo essere felice che cosa non ho per essere felice
bisogna dire che cosa ho che mi fa felice???
e di quello godere...


Tanto alla fine c'è sempre qualcuno 
a cui bisogna stare dietro
al quale bisogna annusare il...
Però facciamolo con eleganza 
rimanendo noi stessi 
che è la cosa più bella che abbiamo
il libero arbitrio.
A volte si è soli in mezzo al caos
e si ha paura...
ma sapere che molti sono soli lo stesso...
anche in due ... aiuta
a riempire di se il proprio mondo...
e allora meglio essere soli con se stessi 
e con la propria libertà mentale... 
che essere in tanti e non saper condividere..
Non so se ho reso l' idea..
fatemi sapere cosa ne pensate...

La vostra Marzia Sofia

Ps La mente è la sua stessa condizione...
può fare dell' inferno un paradiso
e del Paradiso un Inferno...

La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...