14 ottobre 2012

Tempo di bilanci


Dicono che pioverà..
dicono...
chi sa ...
Le previsioni ormai ci prendono quasi sempre....
Eh ormai si è convinti di sapere tutto...





ci sono notizie però..
che a volte ti colpiscono più di altre..
non sai come, non sai perchè..
ma hai un magone dentro 
che ti strizza le budella..


il rischio comunque 
è quello dell' assuefazione..
Vedi quel politico che ruba 
la giunta che si arricchisce
la regione che ci marcia
vedi il vicino che uccide l' immigrato...
il contadino che non ha i semi per coltivare un pezzo di terra
i genitori che si contendono i figli





il marito respinto che uccide il figlioletto 
strappandolo alla moglie e si suicida
mariti che invece di divorziare semplicemente 
 uccidono la moglie per far prima...
eh si...vedi
le cose più inimmaginabili
e anche se sei consapevole del fatto che è solo una questione
di velocità d' informazione..
che oggi è immediata e universale..


e anche se sai che queste cose ci sono sempre state...
anzi è solo un ripetersi nel tempo 
di cose ormai risapute 
che sono sempre esistite
a volte ci stai di un male...
E quando le cose ti colpiscono da vicino
 ti chiedi
ma perché deve esistere tutto questo??




Così
anche se mi dicono che è naif
io resto nel mio mondo chiusa alla vita a volte 
e mi trincero dietro il mio illusorio destino
voglio nascondermi per non farmi trovare dalla vita??
Ma se quella che è fuori è vita..
allora meglio
questo limbo indeciso 
che attraverso uno schermo ci  divide dal bello 
ma ci allontana anche dal brutto...



E quanto brutto c'è in giro....
io ce la metto tutta per non vederlo...ma...
Mi spiace ...e tu che sai cosa intendo 
se mi leggi domani ...sai perchè...

Gli altri mi scusino 
è una cosa troppo privata tra me ed un amica
altrimenti mi scrivono 
e dicono che spettacolarizzo il dolore....
è tempo di bilanci per me...
scusatemi se è un post triste...

La vostra Marzia Sofia

13 ottobre 2012

Oggi..ventidue anni fa....la storia di me...


Oggi mi tocca ricordare
gli inizi della mia storia lavorativa...




Qui siamo ad Hamburg
nel profondo Nord della Germania

E' il 13 di Ottobre del 1990
siamo appena ad un anno esatto dopo
la caduta del muro di Berlino...


questo è l' uomo per il quale
ho preso mio figlio Tyron
di anni due
e dalla Liguria terra dove vivevo
mi sono trasferita
al Nord...per amore...
si è stato amore a prima s..vista
ci siamo innamorati e non sappiamo nemmeno parlarci
comunichiamo in Inglese...
lo seguo... contro il parere di tutti naturalmente
lui lavora in Teatro ... è un Lightdirector
molto conosciuto in Germania...


mi dice..perchè non ti apri un negozietto 
e vendi marmo di Carrara?
sai le turneè sono lunghe 
e col bimbo non mi potrai seguire
lui andrà a scuola e tu potrai fare il tuo lavoro
arredare...
anche vendendo cose che qua piacciono molto...


quando l' ho visto la prima volta 
ho creduto di riconoscerlo immediatamente
è l' uomo dei miei sogni.. mi son detta
quello che disegnavo da piccola 
e poi buttavo via la carta perchè mi era venuto male
come questa foto...

lui mi disse 
my life is in my face
e io lo amai immediatamente,
e mio figlio... di più!!!



Questa fu la prima vetrina,
avevo un certo gusto anche allora dovete ammetterlo
ma il buffo fu che non si vendeva bene il sopra...quanto il sotto...


i tavoli di marmo
con i vetri sopra..
si vendevano bene e fu solo la prima delle idee che lanciai...
se ne accorsero naturalmente i grandi importatori
 prima dei clienti...che in questo angolo della città
bellissimo ma abbastanza nascosto
non vedeva quasi nessuno...


lavoravamo bene ...ma
io facevo un immensa fatica
la lingua ...il bimbo ...i sensi di colpa
mia madre che dall' Italia dava i numeri...
senza di lui ...mi era pesante... lo amavo molto e volevo averlo vicino sempre
lui lavorava in teatro ogni notte e dormiva per metà del giorno
tra prove e altro
ci vedevamo troppo poco
nè a Natale nè a Capodanno..
ero sempre sola...

così lui decise di seguirmi nell' avventura
 e lasciò il teatro...


amavo i cappelli anche allora 
li personalizzavo e li rendevo unici
mi vestivo con tutti capi vintage...
facevfo moda ero l' Italiana
quella con due uomini
perchè il padre di Ty che era rimasto mio amico
 veniva spesso a vedere suo figlio e lo ospitavamo...
ero riuscita nell' impresa di non farmi odiare nemmeno dalla sua famiglia
Ero cocciuta determinata e piena di sogni...



vedevo sempre il bicchiere mezzo pieno
inistevo nei miei progetti fino alla morte
vedete... queste sono le prime foto
pubblicitarie
anche allora finivo sui giornali...
esattamente come adesso
ero una specie di personaggio
e pensare che ero timidissima...



per una pubblicità
mi ero inventata 
questa sorta di scenario cinquecentesco
e Ty doveva essere una sorta di Bacco
con una coroncina in testa 
ma lui cocciuto e determinato come me
non ne voleva sapere...


qui il fotografo cerca di convincerlo 
ad indossare un peplo..
e la coroncina d' uva..
ma lui testardo come un mulo rifiutava
gridando che non voleva fare lo scemoooo
e lo gridava perfettamente in tedesco rivolto a lui
 e in italiano rivolto a me!!!



quasi rischiammo  di dover chiamare 
la piccola cinese figlia del calzolaio all' angolo
 anche se un Bacco femmina 
e con gli occhi a mandorla beh...
insomma...



la città era stupenda 
la adorai da subito... mi era congeniale..
tutta sull' acqua
con 2200 ponti
e faceva un freddo ma un freddoo....



insomma quello che vedete fu il primo di dieci negozi
e quello che mi fece innamorare di questo, negozio
fu il fiume, che correva dietro le finestre,
con un ponticello che lo attraversava...


ma diciamo che non era il posto giusto...
era solo bello ma non visibile...
se avessimo scelto quello giusto??
mah chi sa...
sliding doors!!


anche allora mi fotografavano tanto..
allora non lo facevo da sola...
vedete la versione originale con nei 
prima che un sospetto di cancro della pelle
mi costrinse
e io lo feci ben volentieri ( li odiavo)
a toglierli...
qua pare che adesso mi sia rifatta le labbra 
non è così le sminuivo allora 
ora le accentuo...


mi mettevano molto sui giornali
e nelle pubblicità...
ero molto conosciuta 
specialmente nelle feste consolari..e nelle riunioni importanti
eppure ero giovane...


insomma ero diventata famosa
per essere quella signora di Amburgo che..
arricchiva tutti i fornitori italiani
meno che se stessa
ahaha


questa fu comunque la pubblicità
il Bacco lo intravedete è Tyron 
mio figlio
aveva tre anni...
alla fine si era deciso...

Quanta vita è passata ... ventidue anni fa...
eppure sono (dentro)
esattamente quella di allora
Cocciuta testarda visionaria e innamorata di questo lavoro...
e mai doma non abbasso mai la testa mi dicono..
come se fosse un difetto!!
e sono sola...
tutti se ne sono andati
ma resisto!! Io resisto sempre!!!!
 e scusatemi se è poco!!

la vostra Marzia Sofia

se volete leggerne di più di questa storia seguite le etichette...

manca una cosa importante in questa storia la colonna sonora
e un ringraziamento

Grazie Bernd


"Mi dispiace" 
è tutto quello che non riesci a dire 
gli anni passano e le parole 
ancora non vengono fuori facilmente 
come "scusa"... 

"Perdonami" 
è tutto quello che non riesci a dire 
gli anni passano e le parole 
ancora non vengono fuori facilmente 
come "perdonami"... 

Ma tu riesci a dire 
"baby... baby posso stringerti stanotte?" 
"baby se io ti avessi detto le parole giuste 
oh, al tempo giusto, tu saresti mio" 

"Ti amo" 
è tutto quello che non riesci a dire 
gli anni passano e le parole 
ancora non vengono fuori facilmente 
come "ti amo"... 

Ma tu riesci a dire 
"baby... baby posso stringerti stanotte?" 
"baby se io ti avessi detto le parole giuste 
oh, al tempo giusto, tu saresti mio" 

Ma tu riesci a dire 
"baby... baby posso stringerti stanotte?" 
"baby se io ti avessi detto le parole giuste 
oh, al tempo giusto, tu saresti mio"


C'è UNA CANZONE CHE  VOGLIO RICORDARE IN QUESTA STORIA
ecco la qua

http://youtu.be/O6475u0wEG0

e anche questa



http://youtu.be/zEcdnQAWlqk



12 ottobre 2012

Riflessioni ....








A volte si pensa che il senso della vita
 sia qua dentro..nel web
in questa specie di piazza virtuale
che poi virtuale non è..
ci si chiede e se un giorno sparisse tutto?


vecchie signore che comunicano con i figli
madri di adolescenti 
che riescono a comunicare 
solo attraverso il computer


amori che si consumano 
dietro lo schermo di una chat
affari che vengono conclusi 
in video conferenza


foto che vengono condivise...
giornali che si possono leggere...
comodamente seduti a casa


tutto ormai è alla portata di tutti...
e mi sento spesso dire che c'è posto per tutti...



sono spesso perplessa su questa affermazione...
non che non la ritenga giusta
solo che ....aspetto i risultati
del dilagare di tutto...



certo che se non ci fosse stata questa possibilità
molti di noi non avrebbero mai potuto esprimersi
mostrare al mondo le proprie capacità
le proprie velleità chiamiamole così..





quindi probabilmente è molto bello che lo si possa fare
solo mi chiedo
a cosa servirà a massificare anche il pensiero?
Ormai siamo tutti bravi a fare tutto
leggo su Blog amici
tante volte pensieri che sono simili ad i miei
io che mi ritenevo così diversa da tutti
mi scopro uguale

e mi meraviglia la forza con cui certe persone ci credono
quella cosa che io non ho mai avuta...
Molte ragazze mi scrivono e mi ricordano quello che io sentivo
 e quello che pensavo io...
ecco ora lo pensano loro...


molte ragazze se così si può ormai dire, della mia età
hanno una storia simile alla mia 
non hanno potuto esprimersi
artisticamente perché i genitori
non le condividevano...


ecco molte mi ricordano me...
che poi il nostro essere qui anche se pare enorme
è pur sempre parte di una cerchia ristretta..



Mah riflettendoci quello che ho imparato è
IMPARIAMO!

da tutti c'è qualcosa da imparare
che poi tutti quanti di una stessa cosa riusciamo a viverci..
beh....ma chi se ne frega!!
per lo meno ci abbiamo provato
in fondo siamo la prima generazione
sandwich
noi cinquantenni
strette tra i nostri figli disperati e i nostri genitori da curare
e che comunque fanno da ammortizzatore
Comunque sia
tutti appoggiati sulle nostre spalle
pervasi dai nostri complessi di colpa 
dalle nostre inadeguatezze 
dai nostri dolori


ci reggiamo a malapena sulle spalle 
questo fardello insopportabile del Futuro 
che non si sa come sarà...
che forse non lo si vuole nemmeno vedere...



alla fine ma proprio alla fine
quando la sera ci infiliamo sotto le coperte 
sia che
siamo accanto a dei mariti muti 
o a dei mariti assenti
o a dei mariti con i quali dopo secoli di lotte 
si è imparato a convivere,
o a dei "vuoti cosmici"
o che si sia proprio sole...
sogniamo tutte....


beh lasciateci sognare
ha ragione la mia amica Anna quando lo dice
cerchiamo leggerezza....
il tutto... a volte.... è così triste


che ci pare che il Sogno 
sia il solo argomento possibile..
per rispondere alla realtà.

e allora crediamoci tutte fotografe o tutte artiste 
che ce ne frega se è vero o no??
Ai POSTER l' ardua sentenza
se avranno l' accortezza di considerarci....

Tanto il tempo parla sempre...
quello..
non sta mai zitto...

la vostra Marzia Sofia

9 ottobre 2012

Pareva che fosse....


Pareva che fosse un gioco
pareva che fosse amore



pareva che fosse un sogno
pareva che fosse domenica


pareva che fosse un uomo
pareva che fosse un tuono


pareva che fosse un bel giorno
pareva che non piovesse


pareva che fosse amicizia
pareva che fosse vero...

eh le apparenze..........
ingannano...
 direte, ma sei scema??'

E io rispondo si...
pare proprio di si...Pare....

è che oggi non volevo scrivere niente
devo stare attenta oggi...a cosa scrivo...
devo stare proprio attenta...
oggi...proprio.... devo stare molto attenta...
vado...
ciao
La vostra Marzia Sofia

8 ottobre 2012

Che cos'è Arte?


Pensavo a quanto questo mezzo
Internet per intenderci il WWW
mi sia congeniale..
Son stata in tutta la mia vita..
elo so che ne riderete..ma è così...
talmente timida e chiusa in me stessa
per paura del mondo,
che questo mondo virtuale ma vero,
che mi sfiora ma non mi fa male
mi è appunto estremamente congeniale...


siedo dalla parte di qua
alla finestra della vita
e questa scorre
e mi scorre davanti .. quasi
da protagonista
mentre io spettatrice 
qualche volte interagente osservo e scelgo
quando intervenire
quando intromettermi



se penso che siamo un miliardo su Fb
e siamo miliardi collegati ad internet
e mi seguono da ogni parte del mondo beh sono basita...
e se penso che nella mia piccola cittadina 
mi conoscono in tre o quattro
non mi rendo conto di come ciò sia possibile...
e me ne stupisco giornalmente...
Grazie ad alcune menti illuminate..tutto ciò è realizzabile
e gli altri latitano..
eppure gli altri restano dominanti
perchè l' Ignoranza ... qui proprio nel senso di ignorare
è predominante su tutto...


l' ignoranza è quella che fa si che
nessuno sappia
esattamente cosa vuole 
ma a seconda di quello che vede...
essere la maggior
espressione della numerosità
si accoda e pretende a rischio di investire molto più di quello che dovrebbe 
e spende per avere quello che magari ha sognato 
senza pensare a quello che è propriamente il proprio gusto 
che in realtà non esiste...


essere di nicchia...
 essere controcorrente spesso equivale a dire
non essere
a meno che non ci sia una spinta 
che non si sa da dove venga
a produrre
opere che in quanto tali siano da definirsi d' arte...


chi lo stabilisce poi che sia arte??
Un mucchietto esiguo di intellettuali
che si sperticano in elucubrazioni incomprensibili e spesso astruse
tanto da rintronare nel cervello del comune mortale?
No... quello in ogni caso non capirà
ma nel cervello di quelli che avrebbero gli strumenti per capire 
se ci fosse davvero qualcosa da capire...
Ma non c'è...




spesso si segue il coro
e chi stona
si trova in disparte..ma c'è chi stona ad Arte e forse qualcuno lo riconosce
e allora diventa Vasco Rossi
chi se ne frega se non è un cantante se uno è un poeta???


Ho capito una cosa in vita mia
che non ci ho capito nulla!!!!!


La vostra Marzia Sofia

queste foto le ritengo arte

in questo espressione di me e del mio essere...
forse mi son bevuta il cervello
ma è la prima volta che lo credo ahahhah


Le jardin Il piiù grande giardino shabby della Liguria.

Le Jardin questo è il nuovissimo giardino del ristorante che ho arredato insieme a mio figlio. Era una selva selvaggia aspra e scura come di...