Vivere d' arte é vivere d' amore.
Da anni lo sperimento.
Non è facile.
Spesso si è considerati quasi dei matti
o dei suicidi.
Ricordo che quando ai miei
dissi che volevo fare l' arredatrice
e avevo 14 anni...
Mio padre per un attimo apparve
con la sua bellissima faccia
chiosò un sorriso sornione
da attraverso la Gazzetta dello sport
e disse a mia madre che era in cucina
"Oh lo senti i che lla vol fare la tu figliola?"
E mi madre di rimando.
"Si lla vol mori di fame."
Prima di morite lui mi disse orgoglioso...
Sei una delle rarissime persone che è riuscita nella vita
a vivere veramente di quello che voleva fare....
Ti ammiro tantissimo.
Questa è la mia laurea.
Il mio diploma.
Negli ultimi anni ormai malato
era venuto a vivere con noi.
e mi osservava inseguire i miei sogni.
Erano sempre un pò bislacchi per lui,
ma alla fine ne era fiero.
Lui avrebbe voluto correre in bici.
Era un campione.
Ma poi si era innamorato di mia madre
ed eravamo nate noi...
Io ho sacrificato tutte le comodità
tutte le sicurezze
tutte le cose che adesso forse potrei avere
e che non ho.mai potuto essere o avere.
Ma non ho mai potuto nè saputo essere diversa.
Ho vissuto sempre a modo mio.
Con una sola certezza Mio figlio
che ha pagato forse più di tutti
l' amore incommensurabile
che proviamo l' uno per l' altra..
Forse alla fine si è anche abituato.
Ed è parimenti vero
che avrebbe potuto volendo,
seguire un altra strada...
ma ha seguito me.
Anche se a modo suo.
Anche in questa avventura del dipingere,
lui mi ha incoraggiato tanto,
già era difficile vivere di arredamento, e insieme
da un certo punto in poi ci siamo riusciti
Difficoltà di vendita più dura non vi è.
Vendere arte.
Eppure...
Io ho iniziato quasi cinque anni fa,
ma non sono riuscita prima di adesso
a crederci fermamente.
In fondo quelli che ci vivono
sono dei rarissimi fenomeni.
Si contano forse sulle dita di una mano
Io non sono ancora riuscita a vivere di questo.
Venduti molti ma
non da viverci.
Vivo di arredamento.
Ma sto diventando Grande
troppo grande per l' insicurezza.
Ora so anche grazie a mio figlio di valere un emozione
ed il fatto che le persone inizino a riconoscerlo
mi fa un immenso piacere.
Grazie babbino mio di essere diventato mio figlio.
E grazie figlio mio di essere sempre un pò mio padre.
Un artista resta sempre bambino.
I miei dipinti sono in vendita.
Lo dico a chi pensa che io dipinga solo per hobby.
www.pitturiamo.it/lareginadelgustaviano
La vostra Marzia Sofia