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14 febbraio 2012

La mia nuova cucina Gustaviana....



Buongiorno amiche e buon S Valentino
..da giorni lo sapete...sto lavorando
a quella che sarà la mia nuova abitazione..
stamani c'è un sole magnifico
e meno sette gradi...sul mare!
In Germania, dove io ho vissuto, 
la specifica sarebbe d' obbligo
non posso dire casa, se non è una casa, ma un appartamento.
Quando mi guardo intorno fuori dalle finestre,
e non vedo più il verde
ma palazzi e palazzi...



beh un pò mi fa strano...
Apro le finestre ogni mattina usando le tapparelle
e chi ce l' ha avute più le tapparelle per ventanni e più??
Io ho avuto le tapparelle 
solo fin quando ho vissuto a casa dai miei
e con i miei ora ritorno...
Quando son andata via di casa 
a ventanni 
ho vissuto per qualche mese 
con i genitori di mio marito
e lì avevo le tapparelle...



poi ho vissuto sempre in posti "diversi "
fin quando... al momento della nascita di Ty 
sono andata a vivere 
a La Spezia... nel palazzo
della Contessa di Castiglioni
Virginia Oldoini
in pieno centro storico..
una mansarda raggiungibile attraverso
un atrio da favola
pieno di colonne monoliti e pavimenti di marmo..
99 gradini  fino a su col bambino che pesava ad un anno, 
11 chili
e il pavimento di canniccio 
che ondulava ad ogni passo... 
(roba da giramento di testa! )




poi in Germania , dieci anni 
ove le tapparelle praticamente non esistono
là serve la luce..
e quindi quando mi son comprata casa nel 2002
in un terratetto antico
nel paese a pochi passi da Firenze
dove nacque Jacopo Carrucci ( Il Pontormo)
scelsi una casa molto particolare...
che tra un pò nemmeno le finestre aveva 
altro che tapparelle...
lì  mi sono divertita a fare tutto a modo mio!!!!


La casa, che quella era una casa ,
(non una villa)
dove ho vissuto negli ultimi otto anni
e che ho abbandonato causa alluvione
invece
era sul fiume, davanti al mare 
una costruzione a due piani degli anni ottanta
e aveva solo larghe finestre a scorrimento 
infissi in alluminio 
per fortuna bianchi..



ma questo palazzo
dove sono adesso 
non ha proprio niente di speciale 
se non che è a due passi dal centro storico
proprio due passi...
che son quelli che al massimo 
può fare mio padre per arrivarci!
Alla fine della vita i compromessi ti appaiono la normalità,
e finalmente io e mia madre ci siamo venute incontro
abbiamo trovato un ponte 
per attraversare quel fiume che ci divideva
in città..Io... nella mia città... Lei



Così, sto cercando di arredare
questo appartamento
nel mio stile 
che naturalmente sarà avulso totalmente da tutto il resto
all' esterno 
(spero la proprietaria non muoia quando lo vede)
ma che fa?? 
chiuso la porta ...aperto il portone
ci saranno le persone che più amo dentro..
Certo molti non capirebbero la mia scelta
ma io ..
l' ho fatta 
e vivrò di conseguenza...


Ora sto cercando di fare il possibile 
per rendere questo grande appartamento
accogliente e piacevole
se pur condiviso con due anziani ed un giovane...


Vedete qua sopra i mille cambiamenti
che ho apportato
alla cucina
che ha una forma molto particolare 
diciamo una L a stampatello


lo stile è prettamente 
GUSTAVIANO

come si addice allo stile che prediligo.
Avevamo diversi scogli da superare
ma credo ci stiamo riuscendo
a farla come dico io


naturalmente ogni giorno cambio qualcosa,
non sono mai soddisfatta,
 ma questo è proprio nella mia natura
e devo dire al contrario di quanti ...molti ...credono
io non ho tutto chiaro già all' inizio.


Come sempre nelle mie cose
io all' inizio ho solo chiaro quello che non voglio
non assolutamente quello che voglio.


però c'è una forma di base dentro di me
e poi scelgo quello che trovo...
come questa cappa anni cinquanta in smalto
trovata
per pochi soldi in un mercatino


o questa piattaia
 resto di una passata alluvione
( il pezzo di sotto era da buttare )
ma il sopra lo avevo conservato...
quindi perchè non usarlo
per sopra il lavabo???


per il momento la zona pranzo si presenta così

sono foto fatte di notte ...
con le luci accese... di giorno...
quando il sole inonda le stanze...
 tutto è più bello


e la zona cucina è più o meno questa
con un lavabo anch' esso anni cinquanta, in ceramica 
enorme, ma della stessa lunghezza
della piattaia guarda caso...
appoggiato su di un vecchio tavolo inizi nove 
che Ty voleva usare come base
e Robi ha detto.
 No...non regge..
Il geometra è lui ...e ci siamo inchinati...
con malumore... ma cosa possiamo fare 
di fronte alle leggi della fisica quantistica??



Il quesito era quanto regge..(ahahah)
beh ora si tratta solo di appenderlo al muro... 
e poi chiuderlo con delle tendine
le rubinetterie 
dopo molte litigate
 le ho scelte senza miscelatore 
coi pomelli alla Francese


ma sebbene lui si stia dando da fare 
devo dire sorprendentemente 
ha attaccato la bici al rullo
io gli ho cambiato posizione un paio di volte 
a destra  fino al muro no a sinistra verso il frigo
insomma LAVORI IN CORSO!!


di sicuro c'è solo questo mobile dipinto  da Ty
lo scorso anno che avrete già visto nella serie Lavori
con le griglie da conigliera...
e il tavolo?? boh vedremo


una cosa buffa ...è questa angoliera 
che ho scovato in un mercatino... manifattura originale anni cinquanta 
ridipinta e posizionata ...con sopra una scaffalina a colonnine
che era prima lo scaffale delle scarpe(!)
e che mi sono inventata per dividere la cucinetta dalla zona pranzo 
è ancora da finire con scaffali e perlinato
ma mi piace moltissimo..


il tavolo 
è un vero pezzo originale metà otto... in stile sette
coi dipinti veneziani originali
ma non a colori... bensi perefettamente Gustaviani 
in grigio perla chiarissimo
Tavolo che credo non durerà molto
in questa cucina...
hanno già cominciato a batterci i pugni sopra
e lo toglierò sicuramernte 
dalle grinfie degli uomini di casa 
ahhahah



Comunque ecco... 
alla fine si presenta più o meno così
ho per ora aggiunto delle tendine bianche...
perchè la cucina che da su una piccola loggia coperta
è  la stanza un pochino più buia della casa.. 
nonostante le due finestre 
e la porta finestra 
e le due porte di entrata
una dalla parte dell' ingresso una che da sulle camere...
insoma una SFIDA
per la vostra Maca!!!!!!

Marzia-Sofia 
la creatrice Gustaviana più testarda che ci sia



6 gennaio 2011

2002 La mia prima cucina Gustaviana


La mia amica Anna...di Shabby and Charme...
 mi ha fatto venire in mente 
vedendo le immagini della sua bella cucina ...
della cucina di casa mia...
quella 
della casa dei miei sogni
quella ...che purtroppo non ho più...

Il fatto è che
siccome da giorni 
sono molto impegnata con una coppia di signori di Milano 
che vorrebbero ristrutturare la loro casa al mare
 non ho postato niente di nuovo sul blog....
dal primo dell' anno e ho solo ripassato alcuni vecchi post
Così mentre cercavo i vecchi da ripassare...
 mi sono accorta 
che certi non si aprono più ...ed una triste dicitura dice...
spiacenti link scaduto ...

Allora, mi sono detta ..
molte amiche non hanno visto sicuro certi post più vecchi...
avevo poche visite allora quando ho cominciato così
ho pensato... vi ripropongo il prima e dopo della mia cucina
fatta nel 2002
la mia prima cucina Gustaviana.

Vi farò vedere un prima e dopo sorprendente..
Vedete...
questo angolo 
era quello che avete visto all' inizio.... 
nel maggio del 2002 
quando acquistammo la casa...


anzi per dire la verità 
era esattamente così che la acquistammo
tutti si chiesero se fossi matta..come se non lo avessero saputo che lo sono..
ma io non mi lasciai abbattere...
io ebbi l' idea di chiudere quella porta 
che era la porta di entrata di un angusto cucinotto in cui volevo 
ricavare il bagno...
così...
chiudemmo la porta ...e
ne aprimmo un altra nell' ingressino...
la cucina diventò così 



La piattaia era situata 
esattamente sopra alla ex porta.


La finestra invece


 era questa 
quelle che vedete sono le tracce per i tubi dell' acqua
e del riscaldamento
i soffitti erano alti quasi cinque metri
e non vi dico per dipingere quei cassettoni Gustaviani ...
che fatica...



quindi diventò così...
con due trompe l' oeil che dipinsi ai lati

guardate qua sotto... come era brutta prima...
beh
l' avevo pagata poco la mia casetta ...
nessuno la voleva...
ma a me piacque subito...
era il sogno della mia vita...
avevo ancora solo quel sogno...
e non avevo nessuna garanzia di poterlo realizzare...
ma avevo insistito tanto che 
ero riuscita non so come a farmela finanziare...

questi erano i primi momenti

Avevo preso un tavolo che mi piaceva molto
e lo avevo dipinto alla mia maniera ...lo adoravo...ma in una mostra a Firenze 
me lo ero venduto quasi subito...
purtroppo...


avevo solo pitturato di bianco
 i vecchi infissi e li avevo shabbati
ma il pavimento era rimasto lo stesso 
contavo prima o poi di mettere dei vecchi tavolacci di legno 
sopra il vecchio pavimento direttamente 
dipinti di bianco 
o a quadri bianchi e neri sul legno 
come un finto marmo.. sapete...
la prima cappa che avevo trovato 
era moderma ma ci restò  poco a casa... 
la odiavo....
così in un primo momento la cucina si presentava così ...
poi cercai disperatamente in un mercatino dell' usato una cappa 
e la dipinsi di bianco 
anche se era di lamiera sembrava di legno...

Il sole batteva sempre sulla mia cucina 
ma gli scurini erano perfetti...
anche contro il caldo.



Poi con il tempo
qualche cosa cambiò
avessi avuto allora una buona digitale...
ma la macchina aveva pochi pixel
se ricordo bene... nemmeno un milione
e le foto sono veramente pessime...


non avevo voluto pensili 
ma solo mensole 
e chissà poi cosa ci avrei fatto col tempo...
ma purtroppo... non lo saprò mai..



Le foto adesso non risultano realistiche....
 era tutto molto più bello e spazioso 
e quei soffitti altissimi 
avevan un fascino incommensurabile... ma 
un perfido destino era dietro l' angolo...
e non avrebbe permesso che io vi rimanessi ...a lungo
in quella casa dei miei sogni...
 in quella cucina dei miei sogni
Era così bella per me ..la mia cucina...
che non potrò mai dimenticarla...ne avessi anche cento altre...


Così era alla fine...


ma era stata anche così ...
qualche tempo prima 

poi si sa...
 le cose me le vendevo..
quindi era sempre tutto in trasformazione...



coppie di quelle vetrine le ho sitemate anche più tardi
 in altre case 
ma
chi sa come mai.... mi pare che niente e nessuna cosa... 
assomigli più alla mia cucina..


eh si ...
era proprio bella la mia cucina


non è vero amiche?

A me pare proprio di si....

Il mio primo sogno Gustaviano...
chi sa se la riavrò mai una cucina così...

2 settembre 2010

Cucine. Una cucina Shabby.

Care amiche ed amici 
che, ci siete anche voi lo so, anche se non apparite
oggi facciamo un pò di ripasso
cominciando da un lavoro che oserei definire determinante ..
ma che preferisco spiegarvi così cominciando dal fatto che

certo..... una cucina così non sarà la fine del mondo...lo  so
 se si potesse sempre  decidere il portafoglio dei clienti 
forse sarebbe diverso...
ma proprio perchè non eccezionale  questo lavoro mostra tutta la sua eccezionalità
tra il prima e il dopo...




se si avessero I COMMITTENTI perfetti
e i lavori perfetti 
come li chiamo io....allora sicuramente si farebbe di meglio...
certe cose sarebbero diverse..
ma noi... avevamo qualcosa del genere...



per le mani...e poca fiducia e poca voglia di spendere
da parte della Cliente...nonchè  momenti familiari veramente difficili...
lavoravamo in tre allora Io Ty e Lui B.
no... debbo proprio dire 
che certe volte non è facile capire che cosa si può fare
quando tu devi vivere della tua arte e devi
anche sottostare a certi meccanismi per non chiamarli ricatti...
gli eventi ti costringono a lavorare come non vorresti
facendo a botte con la tua volontà ..
di fare sempre il meglio ...comunque
Questa è la cucina di  magnifica casa antica 
sopra ...vedete com'era



e qua vedete com'è diventata ecco...
questo è quello che siamo riusciti a fare con grande difficoltà
e con pochisso badget e sopratutto
il carattere della proprietaria che remava contro...
è un lavoro di alcuni anni fa
fu finito nel Settembre del 2005 e..


e ...allora non sapevo neppure
quanto tutto questo... proprio questo lavoro... avrebbe cambiato la mia vita
in peggio o in meglio non lo so...ma come un filo d' Arianna 
che mi ricollega al Minotauro delle mie emozioni
io percorrerò ancora questo
.

labirinto di eventi contrastanti..
Li vedete? Questi sono, Tyron ..e quello che io chiamo Lui 
e che forse avrete imparato a riconoscere 
se seguite il mio blog
Sono qui...sono quelli che stanno lavorando in questa stanza 
in questa cucina, questo ambiente
e questo è il momento, e il giorno esatto
dell' ultimo lavoro che hanno fatto insieme...



questo era...


questo è...

Ma quello che era tra noi .....dal quel lontano Settembre 1989...
dopo quel Settembre 2005 non è stato più...
Lui, infatti... prese un aereo subito dopo aver fatto questo lavoro...
e ancor...non torna....
Ps. Ci sta aspettando là e noi ...lo stiamo aspettando qua...
Chi sa se ci incontreremo mai più?
Tyron almeno ha deciso, lui ci andrà...là tornerà in Germania 
paradossalmente non mi ha mai perdonato di averlo portato via dalla Germania
per riportarlo in Italia
e ha deciso che ci tornerà ....io non sono triste per quello... sono felice che abbia deciso
quello che mi da noia è che lui pensi che io sia infelice..
..quello che fa felice lui fa felice me...solo...io, non voglio più tornarci.

Nel frattempo nella mia vita e in quella di B. sono cambiate molte cose 
ma quello che era il nostro amore, anche se ormai è finito
ha prodotto tante cose ed è rimasto in quelle cose a testimoniarlo...
Grazie B...Buona Vita!!!!

Spero ci abbiate capito qualcosa..
la vostra Marzia-Sofia

12 agosto 2010

Cucine. Una cucina a Vinci

Nello stesso modo...in cui avete fatto le sedie 
potrete fare questo lavoro ...
naturalmente ci vuole un pò di più...
ma...
il risultato è spettacolare...
seguitemi adesso 
e vi meraviglierete!!!!

C'era una volta a Vinci 
una bella casetta con un grande cancello ...
affacciato su stupendo panorama
immerso tra i cipressi e le viti secolari...

con l' ingresso direttamente 
composto da cucina e soggiorno...
con affaccio sul giardino
Prima del nostro intervento...
n sala da pranzo e in cucina..le pareti erano bianche...
ma con quella luce così forte...pensammo che
un giallo ocra chiarissimo
 illuminasse tutto...
di un colore più caldo.


Questa era la cucina,
  triste 
 piccola e anonima ...
Una cucina componibile 
da pochi soldi...
e si lo so...gia così, bianca ...per certe di voi 
sarà un capolavoro...
ma secondo me...
così è decisamente meglio...
Siamo andati per consegnare questa libreria 
peraltro già fatta da noi...
e abbiamo trasformato anche la cucina e l' ingresso... 
fantastico ...no?

Le jardin Il piiù grande giardino shabby della Liguria.

Le Jardin questo è il nuovissimo giardino del ristorante che ho arredato insieme a mio figlio. Era una selva selvaggia aspra e scura come di...