4 ottobre 2010

Pensieri. VIII La mia vita Shabby..

Un blog dovrebbe essere un diario ed io ho cercato
di rendere questo Diario  a volte allegro a volte triste
a volte bello a volte brutto... 
come la vita..


Ci sono giorni però in cui non hai voglia di niente 
e pensi che il futuro non abbia nemmeno un solo colore... 
se non il grigio indefinito e multitono della pioggia.
Spesso  nella vita...ti piacerebbe essere da sola 
per dover pensare solo a te stessa,
per non avere obblighi o contrasti, 
ma...

 quando la solitudine diventa prigione,
non sei capace più di accettarlo.
E allora ti attacchi alle Illusioni 
a quello che rappresentano per te..
anche se sai che non ti  Illuderanno più.
Io ho fatto tante cose in vita mia 
e...tutti...

sarei pronta a giurarci..
pensate che io sia una donna forte,
combattiva, decisa, capace,
ma la mia forza a volte... è cocciutaggine e
la mia debolezza è pigrizia,
io sono due...
come dico nella mia presentazione.
Non ho mai una sola espressione
..

Gli anni mi stanno colpendo alle spalle
e nonostante questa apparente aleatoria provvisoria bellezza
dentro mi si accumulano scorie insolubili, senza 
che io riesca a disintossicarmi dalla Vita.
Ho fatto tutto quello che volevo, 
spesso anche quando ero solo io a volerlo...
spesso mi è caduto addosso anche il Sogno
l' unico  Sogno che non avevo nemmeno mai osato sognare...
ma ora..

sento che dovrei riuscire ad imparare...
Imparare...a camminare da Sola...
E non è facile alla mia età..
Tra pochi giorni compiro gli anni e sono tanti,
anche se ormai ci ostiniamo a voler credere a questa
sorta di sopravvivenza artificiale...
ma io so che sono tanti...
 io mi dico che mia nonna alla mia età era una vecchietta..
Io sembro ancora giovane

ma sento che la mia età è dentro di me e 
vorrei dirmi dai... è l' ora Ora... nessuno ti accompagnerà...
più ...sei tu che devi farlo
devi prendere per mano te stessa e andare...

Eppure non è facile...
La mia vita ormai è artificiale 
come una foto digitale 
ritoccata
per cancellare le rughe...

 E vado..
a volte per inerzia 
a volte per spensierata allegria 
quasi sempre cammino...
a volte vorrei solo sedermi.
e guardare il mondo che passa....

La vostra Marzia -Sofia

3 ottobre 2010

Pensieri III La mia vita oggi senza di Lui.


Ho Trovato questa frase di un film
la pronuncia Mago Merlino:
e dice..
Perchè la Maledizione degli Uomini è che dimenticano...
EXCALIBUR



Se tutto quello che ho imparato fosse... imparare... 
ve lo insegnerei amiche mie..
 ma nella mia vita io non sempre ho imparato.
Per imparare dagli errori bisogna essere umili e forse io non la son stata abbastanza
ci sono cose nella vita che vorresti fare e altre che vorresti dire
alcune invece che dovresti fare

e quelle che dovresti non te le insegna nessuno...
anche se cercano di insegnartele tutti...
Io vorrei fare una cosa oggi
una cosa che non so se dovrei fare
molti sapendola direbbero... no... non è giusto che tu la faccia
... seguire il cuore
non è mai stato istruttivo per me 
però mi ha insegnato
che il cuore non solo ti porta dove vuole...
ma condiziona la tua anima la spinge e la sospinge
fino a portarti dove tu vuoi andare.

Io avevo qualcosa che non sapevo di volere e forse nemmeno adesso  so 
se debbo volerlo , anche perchè si tratta di una persona...
 non di una cosa..quindi si fa male a dire...
ma se dentro me i raffronti e i confronti 
mi fanno apparire migliori anche i lati peggiori 
che posso farci?
Quando, la testa deve essere superiore alla pelle?

Come Exalibur certe cose sono conficcate nella nostra Roccia 
e nessuno riuscirà ad estrarre quella spada che ti si è conficcata dentro 
e la fa da padrone dentro di te 
e tu puoi dire o fare quello che devi dire o devi fare 
ma la spada è li dentro di te come una bandiera ammainata 
a ricordarti che solo tu le potrai soffiare il vento..
Anche se la spada ti rifiuta. 
tu devi cercare di capire se è giusto che lo faccia... 
e ti chieda dove hai sbagliato...

Io non dimentico
e anche se ci provassi come potrei
possibile  che la spada possa aver dimenticato me ?

No, non ha dimenticato... non posso crederlo..
bisogna ricordare il bello...e dimenticare il brutto...
non il contrario
ma non si può volere quello che non si può avere...
perchè non esiste che nella nostra mente!
Bisogna andare avanti...
non fermarsi mai a pensare... ma se avessi fatto così?
Se avessi fatto così ...
non sarei stata così...


La vostra Marzia Sofia

1 ottobre 2010

III Corso di Trasformazione. Un vecchio tavolino da muro Inglese.

 Questo lo riconoscerete sicuramente 
è uno di quei tavolini da muro Inglesi ..che si trovano nei mercati antiquari...
Normalmente questi oggetti hanno un certo pregio 
e spesso si preferisce lasciarli in legno 
e restaurarli nella maniera 
tradizionale...
In questo caso la Sig Anna 
la nostra cliente..
ce lo ha portato
già imbiancato
così...
con un ripiano su cui lei aveva cercato di fare un lavoro 
di grattatura che risultava disastroso..
Era già bianco quindi..già invecchiato dal tempo..
solo... che non era bello...
Era già shabby e rovinato abbastanza
di suo,
ma non era bello...
Come ben sa chi cerca cose antiche o da Shabbare
si trattava di
quel colore che veniva usato una volta 
il quale oltre che essere molto coprente
tende al giallognolo... quindi
risulta ancorchè autenticamente shabby
 non gradevole...





Noi lo abbiamo 
passato con una base dopo a verlo completamente reso liscio
gli abbiamo dato un colore chiaro.e gli abbiamo passato un antichizzatura a cera fatta da noi...
Poi...Io vi ho aggiunto... dato che la cliente lo desiderava
 una personalizzazione dell' oggetto...
Una marmorizzatura.
visto che la signora 
proveniva proprio dalla città del marmo...
Così lo abbiamo trasformato
 dipingendo delle sottili venature marmoree sul ripiano 
che Ty aveva letteralmente riportato a legno
 perchè era disastrosamente
sciupato...e sfogliato.

ed ecco il risultato finale...
Pitturato antichizzato e marmorizzato

voilà..per fortuna questa cliente
è veramente un ottima cliente
e sa dare il giusto valore anche monetario al lavoro...
Grazie Anna.


che ne dite vi piace?

30 settembre 2010

28 settembre 2010

1996. I primi Mobili Shabby.

            Oggi vi racconterò ancora un pò di storia....dei mobili

iniziai a farli
perchè la mia amica Micheline 
una svizzera di madre indiana 
che aveva sposato uno Chef napoletano ad Amburgo 
mi chiese di andare con lei in centro 
a vedere un negozio nel quale  a suo dire si trovava 
il tavolo più bello che lei avesse mai visto 
di fatti
Nella hanse Viertel
la galleria commerciale più Trend della città si trovava il negozio di una signora
Barbara Koos
che a mio dire aveva inventatao lo shabby prima di Rachel Aschwell
ma il verò Shabby però
i mobili ero antichi
ma finalmente non restaurati e non antichi scuri ma chiari 
i colori dei provenzali i grigi gli avorio i piccione 
e fu così che mi innamorai e venni in Italia per quasi un semestre
per imparare a farli
artificialmente dato che quelli che lei proponeva erano incomprabili per me 
con tutto quello che era successo 
e che voi ormai bene sapete!!!!

26 settembre 2010

Romanzi. Madri per male.

Sono stata accusata mille volte...di essere una Madre Italiana.... 

che cosa possa voler dire 

lo sanno solo quelli che me lo hanno detto...

io so cosa sono... 

Una Madre...solo questo Una Madre...

quello ...

che non ha mai capito... 

mia Madre....

Grazie amiche 

madri e sorelle e sopratutto figlie 

ci siete ..

lo sento...

e ne sono felice...



Viaggio intorno alla vita di chi la vita te l’ ha data.
Libro NARRATIVA 94 pagine
1a edizione 3/2010

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Pensieri. Post di ieri Mio figlio

Che cosa posso dire di voi ragazze... 
donne amiche...muse e compagne... 
che siete inaspettate ...forti e dolci 
libere e protettive.. sincere e consolanti...
Grazie di Scrivere e.... sopratutto di pensare....
Ecco i vostri commenti...
dedicati a lui ...che ancora ...non sa capire del tutto...




Sono stata toccata dal coraggio di queste parole cosi' sincere, 
che nascono da una parte talmente profonda da essere talvolta sconosciuta. 
Questo per dire che un commento a quanto hai scritto, 
a parte il piu' diplomatico "ti capisco", è davvero complesso. 
Se si tentasse, piu' o meno invano, di decodificare l'amore, 
anche se stiamo parlando del legame piu' forte che esiste in natura, 
tra miriadi di altre cose verrebbe fuori forse "volere il bene",
 desiderare che chi si ama sia libero, 
qualunque sia il dolore che questo porta con sè. 
Ogni volta che amiamo diamo la vita, 
con la forza dei nostri umanissimi errori, i nostri sogni, 
il coraggio di correre il rischio di provare un dolore che annienta, 
con ogni briciola della parte migliore di noi stesse. 
E l'amore cambia, appunto come cambia la vita, 
per diventare qualcosa di diverso ma rimane, sempre, 
anche quando vorremmo disperatamente affrancarci , 
perchè fa tanto male. Qualcuno di molto piu' bravo di me' un giorno disse: 
Marzia...scusa ma non avevo capito bene la questione di tuo figlio ,
,in questi giorni sono un pò stordita presa come sono dal trasloco....
ti capisco...so cosa stai provando...e ti sono vicina con il cuore..
.purtroppo i figli come mi diceva sempre mia zia non sono nostri ma sono della vita...
e dobbiamo anche se a malincuore accettarlo ...ma tuo figlio ti ama e saprà sempre , 
in ogni modo, esserti vicino...bacio
Io mi sono commossa moltissimo a leggere il tuo post. 
Non ti conoscevo ma ho un figlio di 13 anni.....sarà doloroso? 
Sì forse ma la sua felicità è sempre al primo posto per me. 
Grazie, ti spiace se ti seguirò? A presto Simona
Carissima,le tue parole mi hanno commossa.
Come madre,comprendo il tuo dolore nel distaccarti da tuo figlio 
e ti ammiro per la forza ed il coraggio che t'imponi di avere.
Ma se non lo lasciassi libero,pian piano il vostro rapporto ne soffrirebbe.
Tranquilla,per lui sarai sempre un punto di riferimento.Un abbraccio,Anna
CARA TITTI BELLO E DOLOROSO IL TUO SFOGO...PROPRIO OGGI...
SPERO DI ESSERTI STATA UTILE ANCHE IO ...
IO CHE SON STATA DA ENTRAMBI I LATI DELLA CARREGGIATA... 
TI DICO, CHE ANCHE I FIGLI SOFFRONO PER LASCIARCI...
IL DOLORE NON è SOLO NOSTRO BISOGNA RIUSCIRE 
A NON INVADERE DI TRISTEZZA LA LORO FELICITà... 
è QUELLO CHE NON HA CAPITO MAI MIA MADRE...
E IO CI STO PROVANDO...
Oggi non è cosa, ricado sempre nello stesso pensiero. 
Ci mancava il tuo post per rimarcare la mia ossessione degli ultimi giorni: 
i figli che vanno via. Come capisco la mia mamma....e la capisco solo ora....
perchè le cose si comprendono solo quando le si vivono. 
E oggi ancor più di ieri comprendo che lontana da mio figlio 
la vita non avrebbe il senso che ha oggi. 
E' come se non fosse mai uscito dal mio ventre 
( e credimi perchè piango mentre lo scrivo) 
oppure come se, uscito, 
fosse un prolungamento del mio corpo e della mia anima. 
Non per essere cattiva, 
ma neanche un papà potrà mai arrivare neanche lontanamente 
a comprenderlo questo legame, questo sentir vita dentro la vita. 
Perchè tutto fosse perfetto, 
il tempo avrebbe dovuto fermarsi in un punto preciso della nostra vita, 
in modo da rimanere sempre noi, sempre insieme, lui piccolo, noi giovani.....
Ma che cavolo dico...Scusami, era lo spunto per uno sfogo... 
Dice il poeta e filosofo indiano K. Gibran " i vostri figli non sono vostri 
grazie di esserci ragazze... vi voglio bene....
marziuccia, tesoro, mi hai commosso, 
sei una brava mamma perchè è giusto che tuo figlio viva la sua vita 
e per questo ti vorrà ancor più bene. un bacio grosso.
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marzia ciao, questa dedica mi ha fatto piangere perche' e' molto bella, 
sei una grande mamma,
comunque sono d'accordo 
i figli vanno guidati ma anche lsciati liberi di seguire la loro strada.
 Non essere triste.Per quello che scrive 
penso che tuo figlio ti rimarrara' sempre vicino in qualche modo.ciao bella.
di stefania ceccatelli su Lasciai tutto, non presi niente con me...solo mio ... il 25/09/10
<3<3<3 Grazia Maiolino

La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...