16 febbraio 2011

Lavori. Boiserie Gustaviana


Care amiche ed amici
io penso che arredare sia un qualcosa che non si improvvisa
o ce l' hai nell' anima oppure è tutto inutile


una finestra è una finestra 
anche se è affacciata su di un panorama da favola...
se tu vuoi vederci solo una finestra ci dai una pitturata di bianco alle mura 
e ai lati ci attacchi un quadro
e via, è fatta...


ma ...se non hai in testa un idea precisa 
non sai bene cosa farci
puoi essere bravo quanto vuoi a saper usare chiodi e martelli 
o cacciaviti e trapani 
ma se non hai un idea precisa che cosa fai?


io le idee invece  ce le ho sempre
o meglio ce le ho avute sempre 
mi vengono così, le idee
malgrado spesso non trovi quelli che me le fanno realizzare....
ma, quando succede


io so come realizzare le mie idee
le vedo chiare...
Le idee però lo stesso, possono essere giuste o sbagliate


e a volte possono anche essere geniali
fantastiche impagabili...
troppo spesso però, alla fine nessuno le riconosce...



le idee sono...o almeno  possono essere, geniali...
come quella che ebbi io, quando vidi questa finestra 


che era stata ricavata da un terrazzo
poi chiuso, posto di fronte ad un panorama fantastico



sapete ormai
 da che mi seguite 
che amo il settecento Gustaviano ...
per la semplicità e la bellezza dei colori e delle forme
per quella leggera sontuosità 
che arriva secondo me alla perfezione delle forme
Solo, chi lo conosceva il Gustaviano appena qualche tempo fa?



Ma poi arrivò Francesca...
venne alla festa di inaugurazione di quel camino Gustaviano che ben conoscete 
 si presentò fasciata in un completo pantalone di Cavalli
e mi disse.... io sto per rinnovare la mia cucina...




Le idee sono un lampo come quando vidi queste colonnine del settecento
 infilate in una cassetta di legno che era di per se un capolavoro
in un mercatino antiquario a Lucca
e capii subito cosa avrei potuto farne...
difficile fuu speigarlo a chi poi me le doveva realizzare
e qui lo nomino per la prima volta credo BERND DIETL
il mio compagno di allora lo sapeva bene
lui era la mia MANO....
Io L' Artista Lui L' Artigiano....


Puoi fare tutte le scuole che vuoi ....ma non imparerai l' Arte 
imparerai l' artigianato
e spesso con l' artigianato potrai anche superare l' Arte che




in quanto imparaticcio, come diceva mia nonna, 
a volte è tecnicamente meno perfetta..



ma chi è l' Artista?
 Meucci , o i creatori dei moderni telefonini e Steve Job
col suo I Phone?



Sia come sia ....secondo me
l' Arte è invenzione ....IDEA



insomma io e Francesca ci capimmo al volo...
io ero stupita..lei capiva.
E così mi misi a disegnare...
in questo lavoro pensai... potrò finalmente 
 dare sfogo alla mia voglia di Gustaviano


vi ricordate la mia cucina Gustaviana?
Avevo dovuto lasciare casa mia poco prima...
ecco in questo lavoro che Francesca mi proponeva
c'era tutto quello che io intendevo per Gustaviano e così,vi trasferii metà della mia cucina...


Boiserie e copriradiatori... caminetti e dipinti a cassettoni
c'era tutto da poter fare in questa cucina 
(che io ritengo forse immodestamente il mio capolavoro.)




L' Arte quando la vedi
ti illude di aver toccato l' infinito
pensi che tutti la dovrebbero capire
ma invece non è mai stato così facile e scontato..
per nessun artista ...perdonatemi il paragone
Van Gogh non ha mai venduto un quadro, quando era in vita...
gli bastava un piatto di minestra...



Allora ti  stupisci se c'è anche uno solo che dice 
a me non piace...
ma come diceva giustamente un famoso scrittore M. Kundera
in un suo Libro "l' Immortalità"
Ma dov'è l' avanti se non c'è più strada?



forse io ho raggiunto il mio massimo...
la mezzanotte della mia " Arte"
(come la chiama il protagonista del libro che si chiama Ruben ed è un pittore...)

ed è tutto in questa cucina!!!


si proprio in questa cucina... avrei voluto chiudere la mia carriera con questa, 
non fare altro...
volevo chiudere in bellezza
pensavo di non aver altro da dire
le mie possibilità nel luogo in cui vivo 
non erano infinite...
addirittura erano estremamente circoscritte
eppure il destino voleva altro...



Invece...come un bambino di fronte ad un vaso di Nutella
ci sono ricaduta mille volte nella tentazione
ho perfino creato qualcosa per mio figlio 
perchè seguisse il mio corso
perchè capisse che io solo questo, potevo dargli 
Un gatto ....con gli stivali..
ma solamente un Gatto
e l' ho chiamato Marchese di Carabas
"da povero a nobile solo con la fantasia"


forse conoscerete la favola di Perrault
Il Gatto con gli stivali



ma l' Arte 
quale che sia la definizione che gliene vogliamo dare
( chiamano Artiste pure Belen e la Canalis)
l' Arte, appunto,  non si eredita 
è qualcosa che ce l' hai o non ce l' hai
e lui non l' ha mai avuta ne voluta la mia Arte
credeva sperava...ma
la mia Arte è fatta di sacrifici di delusioni di persone che non pagano
che ti fanno rifare un lavoro perfetto, quaranta volte 
e poi pretendono che tu ritorni a quello originale...
Io non pretendevo che la volesse solo che avesse il coraggio di dirmelo...
ma forse non era facile dominante come sono io, farmelo capire....




Eppure lui è un bravo Artigiano
e come sempre accade ..l' Artigiano, è più preciso di me più paziente...
che le cose io le invento,  ma lui le ripete perfettamente
ha preso molto da Bernd Quelo che lui ha sempre chiamato Papa

ma non ha nessuna voglia di inventarsele ..ne di vivere di questa mia " Arte"
come non ce l' ha più avuta prima di lui
l' uomo 
 col quale ho vissuto e lavorato per quasi vent' anni
e che mi ha aiutato a realizzare queste opere.

Così sono rimasta sola...
Se ne sono andati tutti piano piano
ed io son rimasta da sola
col mio pugno di Mosche Gustaviane
che anche loro come me ormai 
sono pure Shabby!!!





Ma la vita continua .....
 la vita nasce .....e muore


ma continua .....sempre...
anche senza che noi possiamo dirigerla a nostro piacimento....
qualcosa però resta sempre
tra una generazione e l' altra.....
chi sa se resterà qualcosa anche di me?...

Forse, solo questo diario ..

La vostra Marzia-Sofia




Posted by Picasa

15 febbraio 2011

Collage IV


Una serie di collage che mi diverto a fare 
per passare 
dalla pesantezza del mio animo 
alla leggerezza del mio lavoro
senza parole così per respirare...

per prendere un pò fiato...





























spero vi siano piaciute...
e allora passate a trovarmi....




la vostra Marzia-Sofia

14 febbraio 2011

Buon S Valentino Amore mio

S Valentino


Questo post è dedicato all' amore della mia vita
all' unico Uomo che io ricordi di aver amato 
nel bene e nel male 
sempre
anche se non lo sapevo!!!!


L' amore è quella cosa che la senti di più quando non ce l' hai più...
Se ce l' hai, spesso lo dai per scontato lo immagini 
e pensi che sia così ...una cosa risaputa....
A volte l' amore si nasconde dietro l' amiciczia 
ma  anche se l' amicizia è amore...è tutto un altro tipo di amore...

Eppure io sapevo di amarti forse l' ho sempre saputo
ma era così difficile dirtelo mi pareva stupido..tu eri il mio amico...da sempre
 eri  quello che mi ascoltava mi consigliava 
che a volte mi prendeva in giro ....quello che non mi dava peso
l' unico Uomo che non ho mai visto come un Uomo
Eri la mia "amica" speciale...qualcosa che definire è impossibile 
non ci son parole per poterlo fare
Non siamo mai stati facili noi due ...amore mio
troppo uguali troppo testardi troppo logorroici 
troppo abituati a fare un romanzo di ogni avvenimento
troppo abituati a spaccare il capello in quattro..
abbiamo litigato una vita intera io e te su ogni cosa...
.per poi ridere e dire ma io intendevo quello che dicevi tu
era solo per farti arrabbiare...
io son sempre stata convinta che tu fossi il mio filosofo,
 la testa più intelligente che avessi mai consociuto...


Ma tu eri Solo tu ...Eri il mio amico... eri quello a cui io volevo bene più di tutti 
quello che sapevo c'era sempre dentro di me e ci sarebbe sempre stato.... 
Nella mia intera vita adulta 
la tua faccia il tuo sorriso la tua allegria la tua follia c'era
e anche se hai molti ...troppi dici tu ....anni più di me 
tu sei il mio vecchietto bambino... tu sei il mio tutto.
Non ho mai immaginato, mai pensato, di averti
mai, prima di quella volta in cui mi dicesti
sai...io
credo di non essere la tua soluzione e tu non sei di sicuro la mia
ma potremmo provarci... se non con te, con chi?
 o te o nessun altra!!
Avevamo appena lasciato i nostri relativi compagni 
quelli che abbiamo sempre definito gli amori della nostra vita...
Eppure ci è bastato guardarci una volta negli occhi 
su quella scogliera al tramonto per capire che forse ci eravamo sempre amati
e non come amici...
Per tutta la mia vita tu eri stato lì e avrei potuto prenderti 
o tu prendere me
ma non ci siamo mai nemmeno avvicinati in quel senso
per trent' anni
sapevo che eri proibito ...sapevo che non saresti mai stato mio, 
e me ne guardavo bene anche dal desiderare di averti... tu eri suo 
eri il marito, della mia migliore amica...il mio amico Robi.



Trent' anni son passati ormai dalla prima volta che ti vidi..
e dalla prima che tu vedesti me
Ti ricordi mi prendevi in giro per il mio costume Leopardato 
pensavi che fossi un pò matta
ma ti stupivi di come inventavo su due piedi una poesia 
di quello che sapevo creare di come dipingevo
ti stupiivi della mia testa di come ti parlava
eppure ero giovane avevo 23 anni e tu 38
io e te da soli quante volte...siamo stati da soli...a sfinirci di parole...
mille volte a parlare in macchina... sotto il ponte dell' autostrada 
e poi tu riaccompagnavi me a casa con la tua macchina dietro la mia
quante volte ci siamo divertiti a far battute quante foto insieme sempre seduti accanto
 a ridere come matti nelle mille pizzerie insieme le risate ininterrotte e le
mille parole i pensieri le immagini i concetti scandagliati aperti in due squartati...
io che mi bevevo le tue parole... i racconti di quando eri bambino..



        mille volte io ti ho ascoltato e mille volte tu hai consolatato me.. 
sul mare al tramonto o ai bordi della piscina di sera o seduti per terra da qualche parte 
o a camminare a piedi per qualche città a parlare per ore
e i viaggi in macchina dove gli altri dormivano e solo io ti facevo compagnia 
e le decine di foto che mi hai scattato o quelle che io ho fatto a te che tu nemmeno hai mai visto....
Poi ...dopo tanti anni ...hai deciso ....sei venuto a vivere con me...
ed io non ci credevo... non mi pareva possibile svegliarmi e vederti nel mio letto
era una cosa che mi pareva assurda non potevo crederci che tu avessi scelto me 
e che tu non fossi più suo... ma mio...


è stato bello per mesi dormire abbraccciati stretti in una posizione solo nostra
credevo di soffocare d' amore era solo paura che non fosse possibile
credevo tu l' amassi ancora e ricordi cosa ti dissi...riuscirai ad amarmi almeno una piccola parte
di quello che hai amato lei?
e tu mi rispondesti...la più piccola parte dell' infinito è infinita...
Io non lo so adesso se mi hai amato...non l' ho ancora capito...
ma so che da quando te ne sei andato mi maledico per averti lasciato andare 
e odio me stessa per non aver avuto il coraggio di gridarlo al mondo che ti amavo
per non avertelo fatto sentire mai che ti amavo davvero 
tanto che tu non riesci a crederci più adesso....

Mi maledico per non averlo gridato a tutti
fregandomene di quello che pensavano
di quelli che ci scansavano come la peste
di quelli che ridevano o sparlavano alle nostre spalle
offendendo la nostra amicizia  e il nostro amore...


Io ti amo  da allora...
da quando io avevo venticinque anni e tu quaranta
e per tutti gli anni a seguire...
e non me ne frega niente se tu non ami me
perchè io non posso fare a meno di amarti, nemmeno se tu non mi ami più....
nemmeno se non mi avessi mai amato...
Ti amo amore mio 
e anche se non leggerai questo messaggio 
perchè ti viene proprio da uno dei motivi per cui ci siamo lasciati 
io te lo grido da qui, perchè il mondo checchè ne dica,
 lo sappia...

Ti amo davvero Robi ...
lo giiuro davanti a tutti che Ti amo

ritorna ti prego!!!!
che tanto anche se non torni
io ti aspetto lo stesso
te lo ricordi? devo essere io a chiuderti gli occhi quando sarà l' ora...
te l' ho promesso e lo farò comunque....

e ora
Buon S Valentino Amore mio


anche se non lo saprai...
scusatemi amiche ma oggi scrivo 


La sua Marzia


e ora vi aggiungo una poesia 
che ho scritto per lui qualche anno fa


Le parole a volte sono insufficienti,  quasi stitiche. 
Fanno fatica ad uscire.
Le emozioni che tu provi sono qualcosa che ti segna. 
Come un tatuaggio, una cicatrice. Come un marchio sulla pelle. 
Le emozioni aleggiano intorno a te ,come l’ aureola sulla testa 
di un santo.
Si piantano a salti nei tuoi pori come pulci impazzite, 
vogliose di ferirti. 
Mangiano la parte di te più razionale, ma anche quella più vera . Quella più nascosta e impaurita. 
Sorridono alla luna come lupi nella neve. 
Sono alberi sfrondati dal vento. 
Montagne innevate sul mare. 
Panna montata sul caffè . 
Sapore di fragole e frutti di bosco.
Le emozioni hanno la luce di mille  candele 
fluttuanti nelle notti di silenzio. 
Hanno il fremito di una notte fredda e chiara 
con una miriade di stelle in un cielo pulito. 
Le emozioni sono come centinaia di luci 
che illuminano la valle . 
Sono sale nel pane, sapore di terra e di vento. 
Aria di mare.
Le emozioni escono da te tuo malgrado 
e vi entrano a loro piacimento. 
Ali calde e fredde o gelate. 
Mani serene che ti carezzano. 
Sono baci saporiti e brividi sulla pelle.
Le mie emozioni profumano di te. 
Odorano della tua pelle , del tuo sudore, della tua vita. 
Sono verdi come i  campi,colorate come fiori di campagna.
Le emozioni sono  lame di terra che appare e scompare, 
in un lago di vita che ti lambisce.
Le emozioni sono giochi pirotecnici, 
colpi  di fuochi d’ artificio. 
Il miele che cola dagli alberi, la resina che si appiccica alle dita.  
Le emozioni sono sguardi non visti, 
sono lacrime dolci al palato, 
sono ricordi che si accumulano 
e si sistemano nello spazio di te che c’è ancora.
Le emozioni sono libri che ti raccontano, 
pagine di un diario che non si cancelleranno mai, 
pezzi di te che il vento restituisce.
Tu per me , 
sei pura emozione.



La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...