Oggi voglio parlarvi di
la contessa di Castiglione,
nata Marchesina
Virginia Elisabetta Luisa Carlotta
Antonietta Teresa Maria Oldoini
divenuta contessa Virginia Verasis Asinari Oldoini
Suo padre, il marchese Filippo Oldoini,
era nato a La Spezia ,
ambasciatore d'Italia
sua madre,
la marchesa Isabella Lamporecchi,
era nata a Firenze
Virginia era Irrequieta
estremamente consapevole della propria bellezza
e intrigata fin da giovanissima
da storie galanti,
ambiziosa e intelligente,
sposò a 17 anni
il conte Francesco Verasis Asinari,
dal quale ebbe un figlio,
erede del titolo.
dove ebbe gran successo
con il re Vittorio Emanuele II,
ma anche con i fratelli Doria,
il banchiere Rothschild e
Costantino Nigra, ambasciatore in Francia.
Considerate la sua intraprendenza
e le sue doti di fascino,
forse un po' imbarazzanti per il
parente
ma molto utili per il politico,
la inviò in missione alla corte francese
per perorare presso l'imperatore l'alleanza franco-piemontese.
La gran presenza mondana e seduttiva della contessa
(la principessa di Metternich
la definì "una statua di carne")
diede i risultati attesi:
ospitata lussuosamente a Compiègne,
mondanissima, costosissima,
la contessa fu per un anno
l'amante ufficiale dell'imperatore,
suscitando invidie, e grande scandalo
oltre che la furia dell' imperatrice Eugenia.
La rivalità fu enorme
e quando l'imperatore subì un attentato
proprio nella casa della contessa
in Rue Montaigne,
si parlò di un intrigo
diretto dall'imperatrice .
L'intrigo fu efficace
e la fortuna della contessa finì...
Il marito chiese il divorzio
e morì in un incidente..
l' unico figlio pure morì
Vittorio Emanuele, che lei aveva aiutato
divenuto re d'Italia, non fu generoso con lei...
e la vita di Virginia
si fece sempre più difficile.
Negli ultimi anni visse a Parigi,
in Place Vendôme,
Nonostante fosse ancora estremamente
ambita, da uomini ricchi e importanti
fece di se stessa la sua opera d' arte
e si chiuse in casa oscurò gli specchi
e non si mostrò più se non in foto...
al mondo
che infine la dimenticò...
Morì nella casa di Rue Cambon 14,
dove si era trasferita dopo uno sfratto, nel 1893,
dal prestigioso appartamento di Place Vendôme.
Le sue carte,
che testimoniavano i contatti da lei avuti
con molti importanti personaggi dell'epoca,
furono bruciate dalla polizia
subito dopo la sua morte.
con la contessa di Castiglione?
considerata la donna più bella dell' ottocento?
e anche la più intrigante e la più stravagante,
originale rivoluzionaria
e anche la più moderna dell' epoca.,
morta dopo una vita avventurosa
piena di grandi amori e di abbandoni tragici ,
da sola, senza soldi senza onori
e sepolta in una tomba ritrovata per caso...
dopo lunghe ricerche al Pere Lachaise..
il famoso cimitero di Parigi?
eh... ce ne sarebbero di analogie..
Eh sapeste...
io c' entro eccome..
sono come lei nata a Firenze e
evitando altri imbarazanti paragoni...
ho vissuto a La Spezia
nel palazzo di sua proprietà
dove lei era nata
e dove avrebbe voluto morire...
E poi
nel Marzo di 24 anni fa
in Piazza S Agostino a La Spezia
nelle soffitte del suo palazzo
oggi adibite a mansarda
... è nato Tyron mio figlio.
Questa ...era la sua cameretta all' interno
di quel palazzo...
sarà per quello, che si è convinto
di essere diventato Marchese?
La vostra Marzia-Sofia