26 maggio 2012

Un negozio di fiori



Userò come sempre questo mezzo 
per parlare a qualcuno
che forse non sente,
ma che vorrei capisse...



ti ricordi amore quando abbiamo iniziato 
questa avventura insieme?
Erano appena due anni fa
e pare un secolo
tu eri entusiasta soddisfatto
divertito e consapevole
avevi voglia di fare e tanta tanta passione..



era la prima volta col tuo nome 
con la tua ditta con la tua volontà
col tuo sapere
io ti aiutavo si ma 
tu eri il motore
ricordo quante ore hai passato
su quel bancone...
quanto ci hai lavorato..
avrebbe dovuto costare un milione di euro



quello che era solo un semplice anonimo letto pieghevole 
a scomparsa e che grazie a te 
e alle mie folli idee, che non è mica sempre facile realizzarle
è diventato
il pezzo dominante di quel lavoro che si vede in queste foto
ricordo quanto impegno quanta tenacia
quanta bravura hai messo nel farlo


ho decine e decine di foto
che lo documentano
tu lì concentrato 
con la tua faccia ancora giovane.
Nel frattempo sei diventato uomo
e sei un pò cambiato
la vita ti ha cambiato
anche le incomprensioni tra noi
cose normali tra madre e figlio
che sia amano troppo per prescindere l' uno dall' altro.


ricordo l' entusiasmo che mostravi
alzandoti 
nonostante avessi dormito due ore 
e seguendomi
ogni mattina in laboratorio e tornando a casa la sera alle nove 
affamato come un lupetto




In questo locale
che pure era veramente bello
io ho fatto le cose divertenti quelle più
leggere
quelle più facili
e a te è spettato sempre il lavoro più faticoso..



ma lo facevi con forza e con determinazione
 la gioia che ne provammo 
era grande 
nonostante tutte le difficoltà e le scorrettezze subite a volte
io a vederti così 
e tu a sentirti così
ci sentivamo grandi.. adulti...
anche io come te, che di solito 
 mi fai da padre poichè sono dici...una bambina...
persa nella mia arte
e nella mia follia


la gioia che vedi nei miei occhi è quella di essere con te
a fare il lavoro che sognavo
per noi due
e forse è qui l' errore
dicono tutti...



ma tu mi fotografavi davanti a quelli che tu ritieni capolavori
e che io ritengo
normali
e ritengo capolavori i tuoi 
quando ti vedo trasformare le cose
che mi dico ma dove ha imparato così
tanta maestria
solo guardando ...mi rispondo
ma noi lo sappiamo bene..
lo sappiamo ...che abbiamo avuto il miglior maestro...

il tuo maestro..
quello che allora contestavi 
e che ora rispetti e stimi anche se non c'è più
anche se non ce l' ha fatta a seguire il mio sogno
Perchè io sono così egoista 
da volervi insegnare il mio sogno?


è giusto che ne abbiate altri..
di sogni vostri
e giusto che siate voi stessi
che abbiate il vostro senso della vita


io riesco a continuare anche da sola
lo hai visto
che ce la faccio te l' ho dimostrato
ma solo che ..con te era meglio

con te e lui ... era perfetto...


non si può sognare i sogni degli altri 
io comunque lo so bene 
che su di te posso sempre contare 
nonostante tu sia schifato 
da certi comportamenti 
dalla gente che ti fa lavorare 
e devi pregarli perchè ti paghino
da quelli che ti rubano le idee
 e pensano che tu viva di chi sa cosa
dai soldi...
 che maledetti son sempre tutti da pagare
dalla difficoltà, di una vita da Artista ...




quando tu ne vorresti un altra più solida 
più vera forse più normale...
Una vita solo tua!
Grazie di esistere figlio mio
così come sei...
in fondo non ne vorrei mai un altro...

grazie Marchese...
Ti amo con tutto il mio cuore.

la tua Mà

PS qui saluto la mia amica Lorena 
che oggi fa gli anni 
una donna speciale che amo profondamente.



25 maggio 2012

Come fu che Casa da Sogno terza e ultima parte


la terza copertina
fu quella del marzo scorso

e qui devo dire che sia io che Luca 
avevamo ben chiaro 
quello che non avremmo dovuto fare 

e facemmo un ottimo lavoro 
io decorai l' ambiente 
e gli suggerii i piani e i campi da fotografare


insomma mi espressi molto più chiaramente 
infilandoci un pò della mia personalità


e debbo dire che le foto di questo articolo 
sono veramente le meglio riuscite


e il lavoro era veramente ripreso al meglio...



che ne dite??
Piace anche a voi come a me?

Ecco con questo avremmo finito a parte che
nello stesso numero c'era anche un articolo sulla mia vasca da Bagno
ma sono troppo stanca per andare a cercarlo

E ci sono buone notizie

non solo il prossimo numero di Casa da Sogno in edicola a fine mese avrà casa mia 
all' interno..
ma udite udite 
c'è un progetto pazzesco che vi stupirà 
e se si farà come spero 
vi inonderò di Macarons di tutti i colori...
Allerta amici... con me non ci si ferma mai
come sulle montagne russe ooopppssslaaaa
ooooohhhplàààaaa
alle prossime puntate
vi devo sempre ricordare cosa successe...
ad Hamburg nel 1996 vi ricordate???

la vostra
Marzia Sofia
la regina più stanchina che ci sia...

Ah poi così..
en passant
ho un altro progetto strepitoso..
vi piacerebbe 
vivere due giorni da Regine
si??
ma daiii..!!!
vi piacerebbe proprio??
e allora aspettate 
e poi vi dirò come fare 
manca poco ormai!!!





24 maggio 2012

Come fu che Casa da Sogno... parte seconda





il secondo articolo, uscì
sempre su Casa da Sogno
col mio lavoro più importante
Il mio Atelier
con la fantasiosa definizione
 (che non avrebbe potuto rendermi più orgogliosa)
 di L' atelier della Regina



 e potete capire perchè
sono molto grata alla giornalista che mi caldeggiò 
e consigliò la redazione ad ospitarmi con dieci o più pagine...
se ripenso a quelle foto




però...
beh non sono pienamente soddisfatta
specialmente se guardo la mia foto.
mi sembro una paciocca matrona romana ..
mi manca solo il triclino




eppure
lavorai con un fantastico fotografo di moda...
forse per quello ero intimorita


da giovane nonostante tutti me lo chiedessero
ho abortito i tentativi di fare la modella
 proprio per quel mio terrore dell' obbiettivo
superato poi stranamente in questa mia età che definire matura
è un eufemismo...




ma se dal punto di vista qualitativo 
le foto erano adatte alla pubblicazione
non so per quale motivo, invece a me non piacquero 


innanzitutto il bagno 
che mi dicono sia ospitato su tutti i blog del mondo
eheh esageriamo un pò ma 
ce ne sono ovunque foto del mio bagno
era abbbandantemente sacrificato
la foto troppo lontana con troppo in primo piano il pavimento
insomma
credo non fossero vere come avrei voluto che apparissero.
PS non vi dico la mia allora amica
quante me ne ha dette in proposito
e io non posso che darle ragione
ma...tant'è ormai era fatta
e nonostante tutto la collaborazione con Luca che non rinnnego affatto
è continuata
e migliorata

fatto sta che mi pare che dalle foto scelte non si veda
quanto il luogo sia magnificente...
beh colpa mia..,
ma chiara scelta della giornalista che le trovò magnifiche...
 Credo che l' errore fu 
che ero rimasta inerte ad aspettare
 invece di partecipare e suggerire



Insomma come che sia nella foto 
sono veramente irriconoscibile...
il mio Ego ne è da una parte soddisfatto 
dall' altro distrutto ehehhe
Qualche giorno fa il mio trasportatore 
ha guardato la foto e mi ha detto e questa matrona chi è??
forse intendeva Maitresse????

NO NON VOGLIO SAPERLO!!!


non so nemmeno io perchè spedii quelle foto
ma so che quando furono nelle mani della giornalista 
lei le trovò fantastiche ...
io le dissi ma... Barbara...
sembro un cassettoneeee!!!!! e lei mi rispose
il cassettone è nella tua testa...
e non ci fu verso di farle capire 
che quella non sono veramente io,
(almeno spero...)
ma tutta un altra persona!!!
Detto da chi mi conosce.

Alla prossima!! 
la vostra Marzia Sofia




ah una cosa ancora.....
 ho superato ieri le

300.000
visite sul mio Blog 
che non ha ancora compiuto due anni
avendo io inserito il counter
il 25 di luglio del 2010
e perso più di 10.000 contatti,
dalle ceneri di un piccolissimo Blog
aperto l' anno prima, non è male...

Si lo so
ci sono Blog che ne hanno molte di più di visite...
ma io sono contenta di quello che ho
non posso competere !!!
e come dice la mia amica Anna
che ne sa una più dell' angelo custode
io uso solo foto mie,
 quindi sono anche troppo soddisfatta
però
quando penso che lei 
Anna, ne ha duecentomila e passa più di me...
e ha cominciato quindici giorni dopo,
mi sento un pò in imbarazzo
e penso
maronn ma quanto è brava !!!!
beh
io ho fatto già una fatica immensa per arrivare fino qui 
e scusate se è poco...
Perciò mi va di festeggiare
e si sa che io so esaggerata!!!!
Evvivaaa!!!!
grazie a tutti quelli 
all over the world
che si sono presi la briga trecentomilavolte
di cliccare sul mio indirizzo...




23 maggio 2012

Come fu che Casa da Sogno si interessò a me, prima parte


Amici vi ricordate com'era cominciata con Casa da Sogno?
Voglio raccontarvelo ....poichè sta per uscire un altro articolo 
sulla mia attuale casa e voglio farvi un riassunto.
 Si parla di ormai quasi un anno fa 
quando la giornalista di Casa da Sogno
mi contattò, chiedendomi se ero interessata
ad apparire sul loro giornale con un servizio circa il mio B&B
io dissi naturalmente si... con la mia solita noncuranza e spensieratezza
come mi ha insegnato mia madre ...pensa male per trovarti bene
e mi dissi, ma figurati... succederà sicuramente qualcosa...
le cose troppo belle non accadono quasi mai.






IO NON HO DETTO che condivido questa teoria di mia madre 
ho solo detto che la feci mia)
invece... era una cosa seria. 
Dovete sapere che non è più come una volta
ormai i tempi e la crisi sono quello che sono anche nell' editoria e 
le riviste non mandano più i loro fotografi etc etc 
giustamente, non pagano prezzi o altro...
 loro danno pubblicità, in cambio di quello che tu dai loro
o perlomeno non lo fecero con me....
così sull' onda dell' entusiasmo... 
 ma sempre col mio solito scetticismo di fondo
io decisi di chiedere ad un amica 
di cui non farò il nome 
ma che voi tutti conoscete, poichè ha un famosissimo Blog
se mi desse una mano a fotografare la casa e l' Atelier
lei rispose di si..e io, grata,
la ospitai con la sua famiglia nel mio B&B 
dando loro il pianonobile dell' abitazione quello rimasto praticabile
e offrendo loro un week end da sogno dalle mie parti...
in riva al mare al confine tra la Liguria e la Toscana




Lei venne...quindi 
munita di famiglia e di cagnolino 
(adorabile, sia la famiglia che il cane)
e lo fece, in concomitanza con l' inaugurazione del mio Atelier
a Luglio dell' anno scorso
come che fu
purtroppo, non ci capimmo su alcune cose, lei fotografò
l' Atelier e sopratutto dei particolari di esso,
e quando mi spedì i provini delle foto...
accadde qualcosa, che ci è poi costato l' amicizia
anche se io ce l' ho messa tutta per farmi " perdonare" 
pur essendo sicura di non avere tutte le colpe
lei non ne ha più voluto sapere.





Le sue foto erano molto belle dal punto di vista tecnico
e alcune bellissime nel particolare
e nei giochi di luce e ombre
ma non furono scelte dalla giornalista
Io nel frattempo riconoscendo che quello che la giornalista mi chiedeva era
diverso dal lavoro svolto da lei chiamai Luca.
Avevo istruzioni precise su cosa la Rivista richiedesse 
e quelle non erano adatte se pur belle
Luca e io anche perchè sotto pressione per i tempi
che nei giornali sono lunghi per la pubblicazione ma stretti per l' invio
ci demmo da fare ma sbagliammo secondo me alcune cose
Nel frattempo un altra rivista del settore Sono tre le più importanti
mi richiese foto dell' Atelier in visione io gli mandai quelle fatte da me 
che erano belle... ma tutte... tecnicamente imperfette
insomma furono momenti concitati.





 Come che fu la prima di queste copertine 
vide la luce nel Novembre 2011
dopo che ci lavoravamo da un pezzo le foto furono fatte 
nella mia casa di allora
quella che quando il lavoro uscì 
avevo appena lasciato, causa svariati cambiamenti nella mia vita
nell' ottobre 2011.



La rivista col mio lavoro in copertina..
uscì insomma il 25 ottobre 2011...
il giorno prima del mio compleanno..
quale regalo migliore?
Io ero in Auto, di ritorno da Roma 
quando al casello di Roma Nord 
lessi sul mio I Phone il grido di Silvia del Gaudio
un amica di FB
che sul mio profilo scriveva 
Marziè
sono impazzita 
oggi quando alla mia edicola preferita 
ho comprato il mio giornale preferito
e ho trovato la mia regina preferita
il cuore mi batteva forte
ero veramente felice ed orgogliosa
che fosse successo davvero....
 io  e stavolta io da sola 
ero riuscita ad essere con la mia presenza 
anche piuttosto forte su di un Giornale Italiano 
se leggete la Storia del mio lavoro
sapete che in Germania ero molto conosciuta 
anzi direi famosa, ma in Italia
debbo dire anche se non proprio sconosciuta 
ma non così conosciuta
se non nel mondo del Web.







Avevo si, già avuto qualche riconoscimento, 
su altre riviste di settore 
ma purtroppo quello che mi si richiedeva 
erano foto che io avevo in troppa bassa risoluzione 
cosìcchè l' articolo che doveva uscire 
con pagine e pagine del mio lavoro non uscì 
se non con un piccolo servizio di due pagine 
nel quale si vedeva in parte un lavoro 
che avrebbe meritato di meglio
all' inizio fu così... 
le giornaliste che mi cercarono parevano impazzire per il mio lavoro
e per me ... tanto che a volte mi chiedevo 
mah è il colmo che loro mi trattino con una tale deferenza e attenzione,
sarà il rispetto della veneranda.. 
mi pareva stranissimo...  in fondo io ero grata a loro...
e come mai loro lo erano così grate a me???
Ma poi non so come mai ,
tutto dopo la prima esperienza 
che uscì nel Novembre del 2012 si era tutto arenato
e di quella giornalista non seppi più nulla 
sparita completamente
tanto che sospettai che persone alle quali avevo confidato il segreto
mi avessero in qualche modo sputtanato
non so come... e mi avessero messo in cattiva luce
con la suddetta che da allor non si fè più viva...
nemmen per un saluto.

Vedete l' esperienza mi ha insegnato che 
io le cose le guardo dall' Alto...
son sicura che molti di voi che leggeranno questo
di fretta magari col nipotino che le reclama 
o col figlioletto che piange nell' altra stanza 
o il marito già coi piedi sotto il tavolo 
che smangiucchia e guarda inebetito la tv etc etc 
non capirà... e se qualcuna, si prenderà la briga di rispondermi
mi dirà
tra una pentola e la cipolla che la fa piangere..
ma Marziè non te la preeeendereeee...
ecco... non c'è cosa che mi fa più incazzare 
di quando mi si dice di non prendermela!
IO NON ME LA PRENDO
MAI
ahahahahah
non per queste cose...
sorrido e vado avanti ... ne ho viste talmente tante...
che quasi niente ormai, più mi colpisce..
Conosco qualcuna di voi 
che poi sul commento scriverà apposta 
Marziè non te la prendere...
e allora vedrò di non prendermela nemmeno se mi dicono di non prendermela 
e se ci scherzano su...
Mi rendo conto che avete da fare 
e questo post è diventato lungo lungo... lo finirò domani..
so che odiate che vi lasci a metà 
ma c' ho da fa anche io che vi credete???
Il resto ve lo finisco domani...


Marzia Sofia




21 maggio 2012

La storia del mio lavoro, sesta puntata.

Dunque ragazze...
Son passati molti giorni da quella quinta puntata,

e mi è stato difficile, ricominciare
non so, mi si era bloccata la vena...
ma sopratutto ho finito, il mio settimo Romanzo
era l' ora...
è sempre catartico e mi ci voleva proprio...

Era Il 1995 
e io abitavo in questa casetta 
al limitar della pianura dello Schlezwig Holstein
appena fuori Hamburg City... non vi impaurite, non morde
è solo una regione dei BundesLand al confine con Hamburg
 una regione che storicamente ha avuto un importanza tale
alla fine dell' Ottocento, che meglio se andate a leggervi la storia
altrimenti mi tocca star qui post su post, a spiegarvelo.



Ty cresceva felice e spensierato...
andava a scuola in una bellissima scuola di campagna 
faceva sport, aveva tanti amichetti. 
La città era vicina, ma lontana abbastanza
da permetter  a lui di vivere una vita sana e all' aria aperta...
circondato da amici e animali...


Tutto pareva procedere per il meglio..
venivamo in Italia regolarmente per gli acquisti
e avevamo fiducia nel futuro e nelle nostre prospettive...
Mi pareva allora, che tutto non avrebbe mai avuto fine
forse avevo una fiducia smodata nei miei sogni 
o nelle mani di LUI
 e speravo in quelle di Ty per il futuro...

Avevo un ragazzo moldavo che mi aiutava
e che faceva esattamente quello che gli chiedevo
era bravissimo... imparò la lingua in un mese
e viveva in mia simbiosi, lo chiamavo Nino, da Albanino 
visto che era il sosia del cantante di Cellino
(scusate la rima...)



Dunque  vi ricordate dove eravamo rimaste??
Io si ... eravamo rimaste alle tre Miller, figlia madre nonna,
e avevano pure un cane..in tre... per dividersi gli oneri
e unire il piacere... le tre dell' Avemaria.
Pregavano sempre... in chiese separate però, come le case, separate!
Oddio...Non che le tre tizie fossero cooosììì importanti...ai fini della storia
no ..non direi
poi in fondo, in una situazione in cui tutto succedeva 
al ritmo di un milione di avvenimenti al minuto
erano veramente ben poca cosa...
ma in qualche modo il loro ruolo se lo scolpirono a mani nude...




Anche queste tre, alla fine, non furono che una semplice virgola
in un Poema lungo come la Divina Commedia...
e di cui io stessa perdo il filo ...

Così, come l' estate fu la più torrida 
venne l' inverno più freddo che ci si potesse ricordare, 
eravamo sommersi da un vero mare di neve....



e questo come si può ben intuire non aiutò. 
Ne avevo ormai tre e stava per arrivare il quarto,
ma nonostante tutte le problematiche... i negozi erano pieni...
si vendeva a ritmi per me oggi impossibili anche da ricordare
e...  avete presente com'è Hamburg??

Occorre che ve ne parli un pò...
Amburgo, è una metropoli che si avvicina ai due milioni di abitanti...
è una città bellissima...davvero. 
Tutta o quasi costruita sull' acqua.
Come poche città al mondo, sa unire il modernissimo al molto antico,
ed è così verde da parere un giardino  incantato
con certi palazzi che li vedrete solo sulle riviste d' arredamento.
Circondata di bianche ville da sogno, 
coi colonnati vittoriani e i capitelli e le cariatidi 
Ci sono case che sono pazzesche
avrete visto la villa della mia amica Karin
mi direte, ma allora???
eh... tutto non vi poteva dare il creatore, beh di brutto c'è che c'è un clima di m...
Amburgo è una città dove è bello
stare vestiti di nero e di lana sotto al sole, 
tanto il sole è pallido e appena appena calduccio,
è una città nella quale non è inusuale 
accendere il camino il 15 di agosto!
ma è una città vivibile affascinante, viva... 
piena di eventi. e di luoghi magici.
Peccato ricordarla solo per il suo quartiere Hard...il S Pauli.
o per le mura del porto, vecchie di mille anni...
I suoi abitanti sono civili ed accoglienti, sinceri e fedeli, amici veri, 
ha una popolazione aperta a tutte le razze 
e a tutte le religioni 
tollerante e cosmopolita come poche 
una città in cui essere Italiani 
vuol dire essere Speciali...
checchè se ne dica, io mi son sempre sentita così.
Loro mi hanno sempre fatta sentire Una vera Star.
 Una città che viene anche definita la Venezia del Nord 
poichè ha 2200 ponti... sul fiume Elbe e sul lago Alster!
L' Alster, un sogno!!!
Un lago navigabile popolato da centinaia di barche a vela in pieno centro città
che in inverno, spesso gela quando la temperatura va sotto zero
 e allora  tutti vanno con le carrozze 
e le slitte a camminarci sopra...
tra i banchetti di wurstel fumanti 
e le varie attrazioni girovaghe.


Hamburg è la seconda città della Germania 
dopo Berlino, ed è una città ricchissima...
Ci sono addirittura un paio di migliaia di milionari per nascita 
tra i quali il più famoso è Karl Lagerfeld
poi ci sono un enormità di milionari per reddito 
tipo che ne so mi viene in mente Dieter Bohlen. chi è direte voi?? 
Si vede che non siete tedeschi..
è l' inventore dei Modern Talking 
di cui sicuramente avrete sentito parlare negli anni ottanta
beh insomma c'è una clientela..esagerata...
forse seconda solo a Londra Dubai e Los Angeles
quindi non mi chiedete e sopratutto non chiedetevelo 
perchè, aprivo un negozio dietro l' altro...
lo si capisce no?

Le riviste si erano accorte da tempo di noi 
e qui non vi sto a mettere le numerose 
copertine o pagine di Giornali dedicateci...
mi crederete sulla parola?



insomma si può dire?
eravamo famosi ! capite che vuol dire? 
FAMOSI!


Davamo feste e ricevimenti..
frequentavamo il bel mondo come si dice...
viaggiavamo ed eravamo invitati ovunque
nonostante lavorassimo da mattina a sera 
e passassimo frequentemente le vacanze lavorando in Italia.. 
alla ricerca di questo e quell' oggetto.
Sempre nella speranza di trovare il più bello 
invitati come special buyer
nei migliori alberghi Italiani 
come il Grand Hotel o come l' Excelsior a Firenze.
Ci credete che le mode nell' arredamento 
in Germania negli anni Novanta son partite tutte da me?
Se non ci credete trovate qualcuno che mi smentisca!
Insomma... la gente ci ammirava e come sempre succede 
anche un pò, ci invidiava...
ma si sa...  si mette in conto... sono i soliti prezzi da pagare...
nessuna particolarità a meno che... 
poi le cose non diventino davvero deleterie.


Eravamo anche benefattori... 
regalavamo fontane o statue all' Istituto Italiano di Cultura...
istituivamo concorsi..aiutavamo le persone in difficoltà 
insomma tutto quello che si fa...
Qui in questa foto siamo col nuovo Console...
Coretti de Glamini e la moglie



cambio leggermente i nomi ma siamo lì..
Era un fiorentino, come me...con la sua bellissima moglie tedesca 
e la carissima piccola Jiulia... 
Lui inaugurava i nuovi negozi e presenziava alle nostre feste 
che erano sempre un successo di critica e di pubblico 
anche qua potrei sommergervi di foto..ma sooprassediamo!

Dunque aprimmo un altro negozio
nel centro di Eppendorf 
il quartiere più vivace e allegro della città...
pieno di coppie di professionisti tipo lei avvocato lui medico... 
o anche viceversa... 
 coppie giovani, come eravamo noi allora...
 coi bimbi biondissimi e bellissimi vestiti Jacada, 
a volte anche tre o quattro,
 la governante filippina, le macchinone splendenti, 
davanti alle scuole,
etc etc...e come direbbe mia nonna
 e tutto il resto del carlino
ma di questo non vi parlerò... 
perchè meriterebbe una storia a parte...


Insomma aprimmo due negozi nuovi in due mesi,
questo che vedete sopra è il primo nuovo aperto...
Conservammo però, il terzo Terratoscana ... 
quello in cui c'era la Frau Miller, infatti
restava tra tutti il più determinante, per grandezza e storia...
e scegliemmo lei la Miller, per curarcelo,
in fondo tra tutte le commesse che avevamo provato 
la Miller era la migliore...la migliore..oddioo...
se non avesse avuto il vizio impertinente di scambiare la mia cassa 
per quella della sua famiglia...

Vabbeh dai su....
 non fate quella faccia del tipo ecco io lo sapevo
anche io lo sapevo che vi credete???
Ma, tutto non si può avere 
tutto sommato ce n'era abbastanza per tutti...
e così direi che quello, o dovrei dire quelle,  furono 
 l' unico regalo che quella str...della mostruosa
Mariele Hildebrand Fick ci fece in quella torrida estate...
 regalo che durò fino a quest' altro terribile inverno...
e che compromise per sempre
( insieme a molti altri fatti, per l' amor di Dio !)
tutte le nostre speranze per il futuro...

Noi eravamo troppo ciechi, per vedere quello che non volevamo vedere...
ma proprio mentre ci accingevamo ad aprire
il nostro Sogno nella City
accadde qualcosa che è ancora troppo presto per annunciare
tanto voi... avete tempo di aspettare no??
e allora fatemici pensare 
ho un pò bisogno di elaborare il tutto...

Non ne parlo mai...ed è sempre duro farlo 
anche se son passati più di venti anni....


La vostra Marzia Sofia



La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...