19 maggio 2013

A colazione con la vita...


Una volta 
pensavo che la mia vita
dovesse esser vissuta
 per poterla scrivere,
cercavo le situazioni più romanzate più deleterie
 più funzionali alla narrazione di un impresa
non sapendo che la vita è di per se stessa un impresa


Non sapevo che, in realtà
quello che facevo
o che pensavo
era la proiezione 
di quello che avrei voluto scrivere
non vivevo, lo scrivevo.


adesso so 
che il mio mondo romantico
 i miei amori
i miei passi 
erano pensati alla costruzione di un mio film
quello che avevo nella testa...
vedevo in chiunque
quello che sognavo fosse..
e capita a molti di noi se ci pensate


ora penso che lasciare il mio cuore
 decidere è sempre stato sbagliato...
non si può lasciare che le cose accadano
tanto per vedere alla fine
cosa ci siamo fatti...
è masochismo
ma per me non c'era altra scelta
se non vivere d' istinto
per scriverlo... 


eppure io son sempre stata così
si dice... batterci di naso
eppure se il cervello
 e il libero arbitrio ci è stato dato
ad una certa età
si deve cominciare ad usarlo...


niente e nessuno 
 può cambiare
semplicemente,
perchè lo si desidera...
il cambiamento deve essere in noi stessi.
Se si usa il cervello invece che il cuore
prima o poi lo si deve capire...
se si usa il cuore invece
 bisogna stare attenti che 
le cose siano fatte con cervello...
è l' unione delle due cose
Cervello e cuore
che fa la differenza??
A me pare proprio di si...
a volte la risoluzione del problema
sta in una tazza di caffè...
lo bevi e improvvisamente capisci tutto,
o quasi...

La vostra Marzia-Sofia

18 maggio 2013

Al Tramonto V Puntata



Affacciata al finestrino dell' autobus
Eva
guardava senza vederla la campagna toscana
l' estate stava per finire
eppure a parte temporali improvvisi e provvidenziali
ma solo per qualche secondo, dopo la terra ribolliva ancora, 
il clima era da tropici.
Sua nonna non parlava 
guardava fuori dalla finestra in silenzio
la bocca piegata in giù
 in quella morsa che conosceva bene
Di solito quando lei si arrabbiava 
Eva le cominciava a solleticare il collo rugoso e spiegazzato
là dove nel rigoglio dei seni ancora superbi 
lei era più sensibile
e allora sua nonna rideva rideva rideva
 e le diceva lasciamo stare grullarella
oh i che tu fai??
Ma quello era il suo metodo
pr farla tornare a sorridere...
anche se non poteva metterlo in atto in autobus!
si rivolse alla nonna e le disse
Nonna perchè ci hai lasciato?
Smettila di fare domande a bischero..
le rispose secca ...
quella a che a Eva pareva una vecchia signora
io non vi ho lasciato
sono stata sbattuta fori
e in malo modo ...
sono stata buttata fori!


Un caldo soffocante accolse ora  il risveglio di Eva
era tutta indolenzita
il commissario le aveva detto il male 
ma non la causa dello stesso.
Pensò che non ricordava nulla delle ultime ore 
di quello che le era accaduto
per quanto si sforzasse
non riusciva a ricordare come, era accaduto...
L' avevano accoltellata
le pareva vagamente di capire
chi fosse stato
ma non ricordava i contorni le pare quasi di stare sognando
e si pizzicottò le braccia
facendo una smorfia di dolore
gli aghi almeno non c'erano più...
i fiori pure erano stati portati via tutti
e di questo si rallegrò.
Cercò di pensare ai giorni precedenti l' aggressione
ma non ricordava che confusamente...
erano stati attimi di panico che lei non ricordava...
ricordava solo il tramonto
Un tramonto impossibile da descrivere
dove il cielo 
le sembrava color del sangue
tanto era vivido e spietato...
Sapeva che era per colpa di quella rosa
ma non sapeva perchè.

Una ragazza entrò nella stanza...
Salve le disse sorridendo
di un sorriso molto dolce e delicato
Come si sente oggi???
Mah...insomma grazie...diciamo che va
posso immaginare disse la ragazza
Avrà a una ventina d' anni
a giudicare dalla pelle liscia 
e fresca rosea come una pesca matura
pensò Eva
Sorrise delicatamente la giovane... 
per tutto il tempo in cui prese la sua roba e cominciò
a impacchettarla.
Dove mi portate
chiese Eva..
Non si preoccupi signora
si rilassi e vedrà che andrà tutto bene.

Ma Eva sentì che il sonno la riprendeva 
cercò di combatterlo
ma si accorse nel mentre che soccombeva 
Non era normale dormire così
fece in tempo a pensare...
lei non aveva mai dormito molto in vita sua.
Capì nell' attimo in cui gli occhi inesorabili 
le tesero un tranello
che quello non era un sonno normale
ma un sonno indotto.
eppure non fece in tempo a preoccuparsi...



Eva era appena arrivata a casa 
e sua nonna era appena ripartita per Firenze
quando aveva vista  la macchina 
nella notte  sotto casa sua..
 era buio pesto
si era quasi in aperta campagna 
anche se avrebbe dovuto essere in periferia
le case erano tutte in costruzione
il boom economico stava per finire
 ma ancora si costruiva forsennatamente 
e prima che gli anni di piombo
fossero definiti tali
sua mamma
aveva voluto lasciare il palazzo di famiglia
 e ora vivevano in un attico
 bollente d' estate freddo d' inverno
in cui non c'era crisi petrolifera ancora
 e il riscaldamento era costantemente a palla.
ma ora era estate.. alla fine
e il caldo struggeva la pelle come burro in padella...
Si era affacciata alla finestra come per un richiamo
insensato
e aveva visto l' uomo agitare la mano.
Lo salutò con slancio
mentre vide i capelli di luna che la chiamavano
lei scese di corsa 
lui la baciò piano sulla fronte
mentre lei da parte sua sentiva battere tutto
ma era anche incavolata
non avrebbe voluto risalire 
sarebbe voluta restare lì...
ma lui le diede appuntamento per l' indomani
proprio... a Firenze.

Erano su di una macchina lussuosa e scura
la strada le era sconosciuta...
ma dove la stavano portando??
Non aveva più tubi e tubicini
ma era ancora intontita dal freddo e dalla debolezza
la ragazza sedeva accanto al guidatore
 e lei era distesa quasi, dietro il sedile
non si rendeva conto del perchè la stessero portando via
e nemmeno del fatto che
nessuno della sua famiglia 
si era fatto vivo... dove era suo figlio 
glielo aveva detto il commissario,
ma sua figlia 
era sparita
Annullata cancellata scomparsa
eppure era sempre così premurosa con lei
quello con sua figlia 
era uno dei pochi rapporti riusciti nella sua vita.
Ne aveva fatto il suo capolavoro con un semplice metodo
non fare con sua figlia
quello che sua madre aveva fatto con lei.
Banale ma efficace...
Dov'era adesso
la sua bimba dai capelli corvini ?
Avesse almeno potuto tenere gli occhi aperti per un secondo...
la notte precedente le era parso di riuscire a sentire qualcosa
bisbigli e movimenti strani
l' avevano per un secondo svegliata... 
ma poi non ce l' aveva fatta
ora le era chiaro in mezzo a quella nebbia
 che lei non stava dormendo
ma ce la stavano costringendo....
Si sentì di nuovo svenire e 
fece forza su stessa ma poi 
non le restò che abbandonarsi....

Fine della V
alla prossima

Pensieri piovosi


Ora di pranzo
nel silenzio della casa 
solo il ticchettio della pioggia
sui vetri
guardare fuori ....


e vedere cose...
sembra uno stanco silenzio
quello che si fa ascoltare...
nemmeno la pioggia
ha il sapore delle cose inevitabili
dovrebbe essere maggio...


ma per quanto sia bello sognare
la vita ha sempre una magia che ci sorprende
sapere da che parte
arriverà
chi busserà alla porta?



le aspettative però sono pericolose
la delusione
produce una corsa verso l' ignoto
e allora non pensi non ti chiedi
e guardi ancora fuori...
il passo affrettato di uno sconosciuto
l' ombrello che vola controvento
una signora che lo tiene stretto per ripararsi la capigliatura
il vecchio col nipotino
i ragazzi innamorati a ripararsi sotto il portone




e poi li vedi tutti correre a casa
e li immagini
prepararsi qualcosa da mangiare
trovare 
il nesso dell' esistenza
ricevere comunque un segnale
 anche nel silenzio



e Pensi che 
sarebbe bello...
però... avere la calma di un tempo
quella in cui le distrazioni 
non erano così frequenti
 e la sera
era bello trovarsi attorno
ad un tavolo


arredato con poco ma 
vivo e pieno d' amore...
a volte l' amore si nasconde per paura di farsi vedere
 di scoprirsi.
Eppure forse nascosto ma si sente...c'è.
Solo che non sapppiamo più verderlo!
Dobbiamo vivere
per assaporare solo questo c'è da fare...
anche quando la medicina ci pare amara
è sempre l' alternativa migliore...

La vostra Marzia Sofia

17 maggio 2013

Accadde una notte, o un giorno?


cari amici del mio Blog
troverete che 
qualche novità
 è accaduta
ieri mentre stavo cambiando lo sfondo che vi ricordate era 
fatto con le pagine di un libro
sono andata a finire
per caso 
in quelle che si chiamano visualizzazioni dinamiche
beh non ci crederete
improvvisamente è cambiato tutto
Io non avevo salvato il tutto, volevo solo curiosare
perchè come avrete capito mi stanco subito
e invece
pare che davvero tutto sia cambiato
me lo ha detto la mia amica Anna in diretta...
aiutooo mi ha scritto il tuo Blog carica migliaia di immagini 
mi fa impallare il computer!!!
io che stavo appunto cercando di vedere 
se per caso non si fosse davvero trasformato
 e cambiato da se oltre la mia volontà
non ci capivo più nulla
ma per fortuna sono rimasta calma
 perchè mi sono detta
primo.... l' idea di provare qualcosa di nuovo
 non mi pareva malvagia
secondo... mi sono accorta immediatamente
che le cosiddette visualizzazioni
si moltiplicavano a vista d' occhio
evidentemente
vedendo più foto tutte da vedere
 gli stessi visitatori aprivano più pagine
come dice la Anna
oppure era che io nel mio vecchio modello non avevo 
un tipo di visualizzazione a clic ma semplicemente... a visite
sono andata ad informarmi ed ho chiesto a tutti
quelli che potevano spiegarmi compreso mio figlio
e mi hanno detto che effettivamente
il mio Blog prima
non aveva questo tipo di conteggio 
Accidentiii
non che mi lamenti
ma mi ero sempre chiesta
perchè alcuni Blog che conosco 
che non postano quasi mai nulla
e io che mi faccio il mazzo ogni giorno
avessimo le stesse o più visite di me?
le stesse visite
ORA CAPISCO!
e questo mi diverte un sacco
oggi ho guardato le visualizzazioni
o che dir si voglia e sono quattro volte quelle che avevo
Roba da matti!!!!
Beh comunque mi riservo di tenerlo così per un pò
 sarebbe assurdo cambiare una cosa che funziona...
 anche a me dispiace un pò
per il vecchio metodo
ma sono sempre in tempo a cambiare no???
A meno che nel frattempo non si cancelli tutto
ahhaah
Aiutoooooo
La vostra Marzia Sofia
chiunque voglia spiegarmi è il benvenuto
e la domanda è... cosa avevo sbagliato prima???
oppure
non ho sbagliato nulla?
Allora vuol dire che Blog che hanno tremila visite
 in questo modo ne farebbero
diecimila??
provate gente provate 
sono proprio curiosa di saperlo.
vi sfido a duello all' arma bianca cioè shabby
sono le due del mattino
 il momento in cui il contatore del giorno smette di funzionare
e ricomincia una nuova giornata
il 517 di ieri era un numero bassino avevo un post da tre giorni ma
guardate cosa ha scritto oggi il counter
amiche che avete dei Blog
osservate bene 
e pensare che l' ho cambiato oggi pomeriggio
mahhh misteroooo
ora vado a nanna


16 maggio 2013

Il tempo trasforma i ricordi


Il tempo 
passa più in fretta di quanto uno si accorga
se riguardo indietro 
ai miei anni passati
vedo un sacco di ricordi 
che mi sono sfuggiti



rivedere cose accadute
appena una decina di anni fa
mi appare a volte, anacronistico
 quasi un balzo improvviso nel tempo
Un tempo in cui 
 quello c'è stato in mezzo
possa credersi solo una parentesi
di poca IMPORTANZA...



invece si è così completamente diversi...
nel tempo...
e in questo le foto del passato
 aiutano a ricordare
aiutano a sapere
se uno ovviamente, sa leggerle...
ti riportano alla memoria emozioni perdute...





era il 2005 quando mi chiamarono
per trasformare questo ufficio,
appena lo vidi mi spaventai
e come potete immaginare mi fregai le mani...
Non ci credevo
che lo avessero appena rifatto tutto
e avessero speso
un mare di soldi..



questo 
era il lavoro come me lo trovai
davanti
quel tempo 



era un trionfo di blu
e di mura spugnate di un azzurro elettrico 
dove la spugnatura era un vero
e proprio giochetto da incompetenti...


Pareva la cameretta di un bambino fatta dalla nonna. 
le socie
zia e due nipoti che gestivano questa agenzia
erano disperate
gli avevano avevano fatto perdere settimane di lavoro 
e il risultato era semplicemente pessimo




io avevo già in testa questa mania del Gustaviano
e spinta dall' ispirazione 
datami da solito libro 
CASE SVEDESI
mi accinsi con il mio compagno e mio figlio
che allora facevano un bel team
 a trasformare tutto..


Tutto tutto...
persino le vecchie sedie in finta pelle
cambiarono faccia
trovai due magnifiche scrivanie dei primi del nove
 e le resi a mio modo Gustaviane


siglandole col mio simbolo,
la coroncina di alloro
che ora vedo ovunque 
come simbolo del Gustaviano
naturalmente allora, nessuno sapeva 
COSA FOSSE IL GUSTAVIANO
E ANCHE ADESSO PARLIAMOCI CHIARO
POCHI LO SANNO...



insicura e tormentata come sono,
 poi 
facevo cose che non liberavo
le tenevo dentro a metà
poi sono esplose dopo molti anni

Ma allora
ero costretta dall' Ignoranza  generale
a non sentirmi libera di fare tutto
nella maniera in cui volevo
comunque...
 tanto insistevo nella mia assoluta incapacità 
di vedere anche il bisogno degli altri, che
sfiniti, e ormai sconsolati
 i committenti mi seguivano.
Evidentemente nonostante tutto
trovavo i giusti argomenti.
Molti, hanno poi...
un momento prima 
che il mio lavoro fosse riconosciuto,
cancellato tutto.
Credo che un paio di loro adesso 
si stiano mangiando le mani!!!
e anche i piedi...ehhehe


Non sapevo però mai 
chiedere una giusta ricompensa
quasi sempre lavoravo gratis
poichè per me era sempre troppo poco
quello che mi davano
 tra spese e vivere era dura farcela...
La pretesa ora lo so
 era quella di vivere di questa piccola arte 
della quale si sarebbe potuto 
nella migliore delle ipotesi
farne un  Hobby...
Per gli altri invece
al momento di pagare
 dopo molto dopo l' inizio dei lavori
 era sempre troppo...
e le cose non sono cambiate
nemmeno dopo dieci anni...

Quanto è difficile
 quantificare oltre che qualificare
l' arte!!!


Dipinsi  a mano anche le tende 
e tutte le stoffe....
le sedie i tavoli i riquadri 
i tralci e ogni parte in legno compresa porta finestra e bagno
completo oltre soppalco e ringhiera 
e scrivanie e quant' altro


questo era il lavoro fatto dai precedenti operai
e non vi dico quello che era stato pagato
io facevo dei Forfait
e alla fine ci mettevo di tutto di più...


OH OH 
non so per quale forma di masochismo
 vi mostro queste foto
perdonatemi
ero giovane
e ci credevo ancora...
il cappello per me era un uso normale
mi teneva fermi i capelli
e mi scaldava le meningi...


Sono passati ben otto anni
da allora...
ma non so se tornerei a quei tempi...
fisicamente,
mi piacciono di più i segni del tempo sul mio volto
Per quanto riguarda il resto invece si...
si lavorava con entusiasmo
ci si credeva ancora
 eravamo in tre
bravi veloci e fantasiosi 
un team fantastico!


Ora son rimasta sola!
Allora poi,
si trovavano nei mercatini
 cose fantastiche a poco prezzo
e ci si sentiva dei maghi a trasformarle...
Lo si faceva perfettamente
 coi tempi dovuti
e si potevano dire opere d' arte...
Ora invece
 mi telefonano persone che mi chiedono
spudoratamente 
mi dici come si fa 
che me li faccio da sola???
Verrebbe voglia di dire
mi dai in cambio un pasto al giorno per un mesetto???
Tutti fanno corsi 
appena ne hanno fatti due di mobili
 insegnano agli altri
e non parlo di amiche mie...
 ce ne sono anche molto brave 
eccome se ce ne sono!!!
Parlo di
persone sconosciute 
e non sempre anzi quasi mai 
qualificate...


però non mi stancherò mai di dirlo
l' Arte è l' Idea
e io di Idee ne ho avute tante
non tutti quelli che escono da una scuola d' Arte
 sono artisti...
spesso il contrario
e io a volte, 
avrò delle botte di megalomania
ma se me lo chiedo, da sola, tra me e me
so di potermi rispondere
HO INVENTATO TUTTO...
(o quasi)


eh sono sempre io
la vostra regina
più megaloinsicura che ci sia....



ah... questo è uno particolare del soppalco
non sono mai più tornata 
a vedere questo lavoro


non so nemmeno se esista ancora.....
ma era proprio un bel lavoro...
che ve ne pare????

La vostra Marzia Sofia



14 maggio 2013

Una patina per rinascere


RICORDATE GLI SPECIALI DI CASA DA SOGNO?
E LA STORIA DI COME SON DIVENATATA REGINA?
ECCO QUA SOTTO
 LA COPIA DEL TRIMESTRALE IN EDICOLA


sugli speciali di Casa da Sogno di questo mese
troverete o avete trovato
(se non è esaurito ma dovrebbe ancora essere in edicola...)
questo mio lavoretto
fatto all' interno del Brocante per il quale lavoro...




oggi vorrei farvi vedere i passaggi completi





non che vi manchino sia chiaro
i prima e dopo
e le varie trasformazioni
oramai ogni blog
ogni giornale ogni 
professionista o dilettante
si diletta appunto
nel mostrare i propri prima e dopo


ormai sapete tutte bene come si fa
in realtà io resto della mia idea
secondo me non insegnare niente a nessuno
che già non l' abbia dentro di se...
perchè
quello che uno fa 
è sempre frutto della propria manualità
e del proprio occhio


la tecnica sorprendente 
è solo il bianco
che ci piace e che ci fa apparire tutto
più bello e luminoso
quelli che invece non lo amano 
ma amano il legno
quelli irriducibili
non si convinceranno mai



ad ogni buon conto
io credo che si debba seguire il proprio istinto
e il proprio gusto sempre
anche quelli che secondo altri 
 il gusto non ce l' hanno
significa che non hanno quello comune...




è vero che il legno è bello
naturalmente...
Specialmodo quando
è vissuto....
 trattato e lucido invece
io lo considero alla stregua del bianco,
è innaturale...
allora se proprio vogliamo qualcosa di innaturale
rallegriamolo e illuminiamolo
col bianco ehhh



io spesso
 lascio che tutto il vissuto del legno rimanga
che si manifesti
la rottura lo strappo il consumo l' uso e il riuso...
Questo piccolo mobile è stato solo sbiancato
anche perchè essendo questo un oggetto in vendita
da Il Mondo Gustaviano il
Brocante di cui ho appena fatto il restyling...
può essere che la clientela lo desideri
di nuovo scuro e lucido
in tal caso bisognerà restaurarlo
e farlo apparire perfetto...
come nuovo
cosa che a me non piace...
ma cha alla massima parte della clientela italiana
è gradita...


io ormai ho una tecnica veloce per sbiancare 
e se comprate la rivista 
la potrete leggere ehhh 
e che ve la dico cosììì ...ahahahha



qui mi vedete all' opera e 
se permettete
ora vi mostro l' oggetto ambientato
no no forse è meglio se lo vedete sulla rivista
Cattivona eh????
ehh lo so!!!

La vostra Marzia Sofia







La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...