Lo stile più sontuoso ed elegante che tra il 1770 e il 1780, (fino al 1790 epoca in cui iniziò l' Impero) caratterizza gli interni delle più famose Case Svedesi è stato ed è tuttora collegato al nome di Re Gustavo III di Svezia. In verità questo genere di architettura d' interni nacque prima dell' ascesa al trono nel 1771 di questo Re illuminato, appena tornato in Svezia dalla Corte di Versailles per prendere il posto del padre morto. Lo stile, si può definire, come si direbbe oggi, una Fusion perfetta e armoniosa, tra la vivace frivolezza del Rococò e le rigorose forme del Classicismo.
Un connubio perfetto per me.
E per coloro che amano Il così detto Gustaviano.
Il libro Case Svedesi di Lars Sijoberg, curatore del museo sul Gustaviano e il cultore per eccellenza di questo stile, (non lo si ringrazierà mai abbastanza per la cura con cui ha portato a nuova vita lo stupendo maniero di Ekensberg) lo definisce in questi termini, nel suo libro tradotto in molte lingue.
UNO STILE ORDINATO, SEVERO PER LA SIMMETRIA DELLE SUE PROPORZIONI, CHE PERO' PREDILIGE LE DECORAZIONI PARIETALI APPARISCENTI, CON FINTE COLONNE E PANNELLI SOVRACCARICHI DI FIORI E FESTONI: TUTTO E' CHIARO E LUMINOSO, I COLORI LA TRASPARENZA DEL TOCCO E L'INSIEME DI SPECCHIERE E SCINTILLANTI LAMPADARI DI CRISTALLO SPICCANO CONTRO SOFFITTI CHIARI E PAVIMENTI IN LEGNO CHIARO.
Questo è il Gustaviano, questo è lo stile che da anni ispira numerosi artisti e decoratori, i quali hanno ciascuno a modo proprio contribuito a renderlo famoso nel mondo, così perfetto connubio, tra la Bellezza e lo Stile, qual'è. Perfettamente sospeso tra la cultura e il buon gusto, così capace di rendere vere Regge, le case anche le più semplici. E così moderno ancor oggi.
Tutto cominciò inizialmente con il bisogno di riscaldare le case molto fredde di quella lontana e glaciale terra meravigliosa, che è la Svezia. A quei tempi infatti a causa della rigidezza del clima, molte stanze in inverno non potevano essere vissute appieno, ma quando due signori geniali inventarono le stufe a piastrelle di ceramica nel 1777, quindi in piena epoca Gustaviana, tutto cambiò. E queste stufe che riscaldavano otto volte più dei normali camini, divennero il punto di partenza dell' architettura d' interni dell' epoca che vogliamo conoscere. L'era Gustaviana.
Quei favolosi 20 o poco più anni di fuoco e di sconvolgimenti per tutta l' Europa intera. Epoca di illuminismo e del suo contrario, la Rivoluzione. Eh si, perché il classicismo Gustaviano guardava alla Francia naturalmente, ma sopratutto ad un libro specifico, pubblicato a puntate, tra il 1757 e il 1770, le cui numerose copie furono fonte di ispirazione infinita per i decoratori dell' epoca.
Uno studente dell' Accademie des Beaux Arts di Parigi, Jean Eric Rehn ritornando in patria, si dedicò alla ristrutturazione delle stanze di un castello, Sturefors, e diede vita a quello che viene considerato il prototipo di ambiente in stile Gustaviano.
Le pareti coperte di stoffa, erano dipinte per imitare il marmo. False nicchie, cornici, ritratti a medaglione. QUESTO E' IL GUSTAVIANO, sculture dorate su soggetto allegorico. Serti di alloro, greche, urne o rosette tipiche dello stile Classico.
Il perfetto esempio di questo mondo decorativo si raggiunge a Ljiung costruito alla fine del settecento per il consigliere privato del Re, quel Fredrik Axel von Fersen che tanta parte ebbe nella vita di Maria Antonietta.
Questo stile ha cambiato il mio modo di vedere la casa, che io considero il teatro, il palcoscenico della nostra vita, quello che fa da sfondo alla nostra storia. Che cosa saremmo noi senza la nostra casa? Con tutto quello che comporta, con tutto quello che ci affascina e ci respinge,la nostra CASA. E fu innamorandomi di questo libro, che mi inventai il Gustavian Chic ma ancora non lo sapevo. Era il 1998 quando acquistai questo meraviglioso oggetto di culto, questo libro per me fonte di ispirazione immutata... e ancora oggi ne sono affascinata. Quello che mi è costato, posso dirlo dopo quasi ventanni con un sorriso, ma se vorrete ve ne parlerò ancora, e sopratutto vi dirò una cosa, che cosa c'entra lo Shabby Chic con il Gustaviano???
Seguitemi...
La vostra Marzia Sofia