5 giugno 2016

Il Gustaviano, La Storia

 Il GUSTAVIANO.

Lo stile più sontuoso ed elegante che tra il 1770 e il 1780, (fino al 1790 epoca in cui iniziò l' Impero) caratterizza gli interni delle più famose Case Svedesi è stato ed è tuttora collegato al nome di Re Gustavo III di Svezia. In verità questo genere di architettura d' interni nacque prima dell' ascesa al trono nel 1771 di questo Re illuminato, appena tornato in Svezia dalla Corte di Versailles per prendere il posto del padre morto. Lo stile, si può definire, come si direbbe oggi, una Fusion perfetta e armoniosa, tra la vivace frivolezza del Rococò e le rigorose forme del Classicismo. 
Un connubio perfetto per me. 







E per coloro che amano Il così detto Gustaviano. 
Il libro Case Svedesi di Lars Sijoberg, curatore del museo sul Gustaviano e il cultore per eccellenza di questo stile, (non lo si ringrazierà mai abbastanza per la cura con cui ha portato a nuova vita lo stupendo maniero di Ekensberg) lo definisce in questi termini, nel suo libro tradotto in molte lingue.
UNO STILE ORDINATO, SEVERO PER LA SIMMETRIA DELLE SUE PROPORZIONI, CHE PERO' PREDILIGE LE DECORAZIONI PARIETALI APPARISCENTI, CON FINTE COLONNE E PANNELLI SOVRACCARICHI DI FIORI E FESTONI: TUTTO E' CHIARO E LUMINOSO, I COLORI LA TRASPARENZA DEL TOCCO E L'INSIEME DI SPECCHIERE E SCINTILLANTI LAMPADARI DI CRISTALLO SPICCANO CONTRO SOFFITTI CHIARI E PAVIMENTI IN LEGNO CHIARO.



Questo è il Gustaviano, questo è lo stile che da anni ispira numerosi artisti e decoratori, i quali hanno ciascuno a modo proprio contribuito a renderlo famoso nel mondo, così perfetto connubio, tra la Bellezza e lo Stile, qual'è. Perfettamente sospeso tra la cultura e il buon gusto, così capace di rendere vere Regge, le case anche le più semplici. E così moderno ancor oggi.
Tutto cominciò inizialmente con il bisogno di riscaldare le case molto fredde di quella lontana e glaciale terra meravigliosa, che è la Svezia. A quei tempi infatti a causa della rigidezza del clima, molte stanze in inverno non potevano essere vissute appieno, ma quando due signori geniali inventarono le stufe a piastrelle di ceramica nel 1777, quindi in piena epoca Gustaviana, tutto cambiò. E queste stufe che riscaldavano otto volte più dei normali camini, divennero il punto di partenza dell' architettura d' interni dell' epoca che vogliamo conoscere. L'era Gustaviana.



Quei favolosi 20 o poco più anni di fuoco e di sconvolgimenti per tutta l' Europa intera. Epoca di illuminismo e del suo contrario, la Rivoluzione. Eh si, perché il classicismo Gustaviano guardava alla Francia naturalmente, ma sopratutto ad un libro specifico, pubblicato a puntate, tra il 1757 e il 1770, le cui numerose copie furono fonte di ispirazione infinita per i decoratori dell' epoca.
Uno studente dell' Accademie des Beaux Arts di Parigi, Jean Eric Rehn ritornando in patria, si dedicò alla ristrutturazione delle stanze di un castello, Sturefors, e diede vita a quello che viene considerato il prototipo di ambiente in stile Gustaviano. 
Le pareti coperte di stoffa, erano dipinte per imitare il marmo. False nicchie, cornici, ritratti a medaglione. QUESTO E' IL GUSTAVIANO, sculture dorate su soggetto allegorico. Serti di alloro, greche, urne o rosette tipiche dello stile Classico.
Il perfetto esempio di questo mondo decorativo si raggiunge a Ljiung costruito alla fine del settecento per il consigliere privato del Re, quel Fredrik Axel von Fersen che tanta parte ebbe nella vita di Maria Antonietta.



Questo stile ha cambiato il mio modo di vedere la casa, che io considero il teatro, il palcoscenico della nostra vita, quello che fa da sfondo alla nostra storia. Che cosa saremmo noi senza la nostra casa? Con tutto quello che comporta, con tutto quello che ci affascina e ci respinge,la nostra CASA. E fu innamorandomi di questo libro, che mi inventai il Gustavian Chic ma ancora non lo sapevo. Era il 1998 quando acquistai questo meraviglioso oggetto di culto, questo libro per me fonte di ispirazione immutata... e ancora oggi ne sono affascinata. Quello che mi è costato, posso dirlo dopo quasi ventanni con un sorriso, ma se vorrete ve ne parlerò ancora, e sopratutto vi dirò una cosa, che cosa c'entra lo Shabby Chic con il Gustaviano???
Seguitemi...


La vostra Marzia Sofia

4 giugno 2016

Gustavian or Shabby ? This is the question


Molte di voi amiche, si sono appassionate alla mia storia. 
Amiche nuove, amiche vecchie, anche vecchie nemiche. 
La mia storia. 
Con quello che è il mio tormento e la mia estasi, 
e che tanto mi è costato in termini di vita.
 La solita diatriba. 

Shabby cos'è, Gustaviano cos'è. Molti mi chiedono, perché dall' alto della tua esperienza, anche solo per anzianità di servizio, non ti permetti di dire la tua? 
Sul Gustaviano, sullo Shabby e quant' altro? L' ho fatto, l'ho fatto in tempi non sospetti. Ne ho parlato anni fa sul mio Blog e anche altrove. Ho anche cercato di scrivere la mia Storia, in merito a questo. L' intento non era parlare di me, anche se attraverso me. la storia poteva essere più accattivante, e destare quantomeno un filo di curiosità in più. Eccome se l'ho fatto. Non credo sia servito a molto, ma l' ho fatto. Molti pensano di sapere tutto,

 
Io invece penso di non sapere nulla. Parlo solo della mia conoscenza Ma se vedo certe cose, a volte sconcertanti, non posso esimermi dal parlare. Chiaro che tutto qua sopra, si concentra, si assimila si riunisce. Si condensa. Pare che esista solo lo Shabby. Qui. Vedo da anni persone che dettano legge, ne vedo altre nuove crescere. ma è tutta sapienza o è presunzione di sapere ?
E lo so... c'è tanta confusione e tanta arroganza di sapere. Lo so,perché vi piaccia o no, son tutte passate da qua, dalla mia anzianità di servizio. Che cosa c'è da capire ancora? La differenza tra lo Shabby e il Gustaviano interessa a qualcuno? Forse no, ma si dovrebbe quantomeno fare un pò di chiarezza. Come mi chiedeva ieri in posta un'amica di vecchia data. 


E io le dicevo, ma è stato detto tutto!! E lei rispondeva, no, non è ancora chiaro...e onestamente se mi indigno ancora per certi episodi che accadono (veri e propri linciaggi), beh ne voglio ancora parlare.... sento di averne il dovere. Parlare di che cosa sia Il Gustaviano, e che cosa sia lo Shabby. Molti dicono che palle. Sempre sta menata! E pare come quando la maestra dalle elementari in poi ci vuol ripetere la storia e noi ci stufiamo e diciamo, che palle!!!! Ma secondo me, se vi interessa capire qualcosa, se avete voglia di capirci di più, Voi che aprite gruppi, voi che fate da Opinion leader, voi che vi cimentate, voi che sperate e sognate di fare il Meglio, di essere le migliori di capirci di più. Dovreste fermarvi tutte a riflettere. Io penso che tutti dobbiamo riflettere. Specialmente quando vedo, osservo certi attacchi incomprensibili. Tutti, indistintamente, io per prima! Dobbiamo riflettere! E allora prima ci ho riso, e poi mi son detta, 


Sì devo fare di meglio. Non posso buttarci lì due parole, e poi lasciare che tutto cada nel vuoto. Ci sono molti contrasti, molte fontane a cui dissetarsi, oppure solo rinfrescarsi, ma chi da sempre se ne occupa, ha il dovere di dire la sua.
Da oggi io vi racconterò di nuovo, la Storia della differenza tra il Gustaviano e lo Shabby e di cosa siano l' uno e l' altro e di come ci sia tanta disinformazione in merito. 
La mia storia, il mio modo di vedere le cose. Con le prove di quanto affermo.
Chi ha voglia di seguirmi lo faccia, gli altri, continuino pure ad ignorare, e ignorare, ragazzi miei, vuol dire essere Ignoranti !
Da oggi si comincia...

Qua sopra vedete nella pagina del libro da cui inizia la mia storia, che cos'è veramente Gustaviano e come fu che io cominciai a praticarlo... e di come da questo nacque anche il resto... 


buongiorno a tutti e che lo sia...

La vostra Marzia Sofia

20 maggio 2016

A corte dalla Regina, Sogno o Realtà...

Ho fatto un Sogno, forse era 
Un Sogno troppo bello, sai di quei sogni che al mattino ti svegli 
e rimani pure delusa perché si è interrotto, 
Un sogno che nemmeno osavi sognare, e che quando apri gli occhi ti chiedi 
ma perché  ho solo sognato?
Eppure guardando queste magnifiche immagini di Nicola Casale,
 mi rendo conto che i Sogni spesso
 hanno anche un sapore di Realtà...
So quelli che sono i Sogni spariscono in fretta,
ma se si avverano almeno ti restano nel ricordo e negli occhi.


Tutto quello che pensi
tutto quello che immagini
nella tua testa ha il sapore delle favole,
Se riesci a vederlo realizzato. Ti appare come una Magia
una Magia che hai impiegato mesi per compiere, ma che si è compiuta!
Miracolosamente.


dalla prima all' ultima emozione l' hai vissuta tutta, 
e nemmeno te la ricordi, 
sei come anestetizzata e
vedere adesso dopo due settimane quasi
queste foto, mi fa rendere conto del fatto che no
non è stato un Sogno... 


mi passano le immagini
davanti agli occhi
e mi trovo in silenzio
quasi con la gola secca...
non ho nemmeno la forza di commentarle.

Ero veramente come in una bolla di sapone.
Ho credo, fatto tutto quanto in mio possesso 
perchè la cosa riuscisse
eppure nemmeno me ne accorgevo che stava riuscendo.


la mia idea di una rappresentazione di una Colazione con Maria Antonietta
i figuranti
le torte le decorazioni floreali
i ricami i damaschi gli affreschi, la gente intorno

la bellezza quella che io ricerco
i particolari studiati per mesi...
tutto il contorno di colori e suoni e chiacchiericci e 

poi la bellezza delle cose esposte, il frutto di un lavoro di Donne e di uomini, dove la passione per la Bellezza sfocia nel diventare monumento
apoteosi di uno stile

un tocco di vintage
pezzi del passato atti a fondersi perfettamente con il presente...


e le persone e le buone maniere il ritorno ad una classe perduta volutamente
allontanata ma mai dimenticata, improvvisamente rivalutata


e poi il riuso... colorati di allegria di voglia di vivere, di fantasia e determinazione...
Donne che amano
Donne che vivono
Donne che lavorano...
Donne che sognano...

in una cornice da Sogno
Un sogno diventato Realtà
 Seguitemi e ve lo mostrerò piano piano...

Marzia Sofia

23 marzo 2016

A corte dalla Regina Evento


A corte dalla Regina vi aspetta anche quest' anno.
alla seconda edizione
Venite accompagnati, venite da soli esponete 
o visitate e partecipate, numerosi....
Vi aspettiamo tutti.

21 marzo 2016

La veranda Gustaviana


Ho sognato per anni di avere una casa mia,
e ci ero anche riuscita per un pò di tempo, 
Ma le decine di traslochi della mia vita
mai mi avevano portato
là dove mi porta il cuore.
Sento che in questa casa dove 
adesso vivo da nemmeno due anni
si evince il mio sogno.
E' una casa non mia ma non potrebbe esserlo di più, mia.
Questa casa non so come mi assomiglia , 
molto di più delle decine che ho già avuto
 e trasformato e vissuto.
Questa casa è MIA.




Noi donne siamo fatte della casa in cui viviamo.
Ogni pezzo che aggiungiamo 
ogni traguardo che raggiungiamo, 
ogni alito di foglia ogni granello di polvere
ogni segno sul muro
o cambiamento momentaneo
ci fa sentire vive.
Ci porta là dove i sentimenti sono più sensibili, 
più veri.
Amare la propria casa fa scalare le montagne.
Fa aprire il cuore, fa entrare il mondo dentro di sè.
Lo fa respirare al nostro ritmo.



Tutto quello che si aggiunge 
che si completa che si rimuove o si ricrea
ha il sapore della nostra esistenza
dove la temporaneità
è solo segno di pace.
Ogni più piccolo segreto di noi
è leggibile dentro la nostra casa
tutto quello che siamo o che viviamo 
la racconta e lei ce lo racconta...




Costruirci intorno la nostra vita 
è un miracolo quotidiano.
Io diffido di coloro che non amano la loro casa
che ne fanno un ricovero per gli attrezzi del vivere
Sono stupita di vedere che certe persone 
pensano che la loro casa sia bella 
e ai miei occhi magari non lo è
ma loro ci si muovono dentro con convinzione e con gioia.
Ed è questo che conta.
Se in una casa dove vivi non senti palpitare il cuore,
 non sei vivo.



Certo non a tutti può apparire così, 
come nel segreto riflesso di uno specchio 
ciascuno vede e sogna quel che vuol vedere e sognare.
Ciascun battito del cuore del mondo 
si sofferma sulle vostre pareti, 
traspare dai vostri quadri
dalla vostra serenità nel viverla.
Ci sono persone che non la vivono per ammirarla
e poi c'è quel segreto caos che vi racconta a volte.
Della mia casa ho fatto il mio regno,
e ogni giorno mi stupisce, quanto le novità che vi apporto 
siano esattamente come fossero sempre state lì,
quanto siano sempre esistite nel risvolto dei miei pensieri. 

Vi ho presentato la mia nuova veranda Gustaviana
è solo work in progress ne risentirete parlare
se vi andrà di leggerla...

Marzia-Sofia

13 marzo 2016

Donna Regina Style ( Vintage Life Vintage Style ) A new Magazine


Ed ecco a voi con qualche giorno di ritardo sull' uscita, 5 Marzo,
 il mio nuovo ambizioso lavoro
Una rivista dedicata allo stile Vintage allo Shabby e al Gustavien
si si lo so ce ne sono molte di belle 
eppure io credo che ci possa essere spazio anche per un progetto 
che raggruppi tutto quello che ho imparato ed accumulato in questi anni
 di presenze costanti sui giornali del settore, 
che ringrazio per avermi fatto conoscere, 
ma che spero di riuscire a sorprendere.
lo so io sono così, mi prefiggo obiettivi ambiziosi
ma non sono competitiva
mi prefiggo risultati che vanno dal più piccolo accontentarsi,
all' essere sempre insoddisfatta.
Sono come si sa un entusiasta e mi butto a capofitto
dando sempre il mio meglio
che non ritengo sia mai abbastanza.


Questa rivista nasce con l 'intendo di sintetizzare
 e divulgare tutto quello che è il pensiero di 
Donna Regina
l' associazione di cui sono presidentessa 
e che intende unire e scoprire le potenzialità delle Donne della Creatività
Spesso Donne che hanno fatto di un meno un di più.

Donne come voi , come me...
 Donne così...
 come le donne che troverete descritte all' interno
Ci saranno articoli molto semplici chiari, scritti con caratteri leggibili, 
Ci saranno storie di Donne che magari conoscete 
ma di cui in fondo sapete davvero poco
Ci saranno immagini che vi faranno sognare o pensare o riflettere...
informazioni utili e quant'altro .


Sì lo so bene , direte,  pochi conoscono le Donne
ma alla fine dall'alto o dal basso della mia esperienza 
vedo molta similitudine tra tutte noi.
Lavoro da vent'anni in questo settore e ora
 leggendo di ragazze giovani che scrivono di questo su FB
o nei loro Blog  riconosco in loro i miei stessi pensieri
 i miei stessi sogni, la mia stessa voglia di riuscire ad esprimermi.
Quella stessa voglia che avevo io 
che forse nel tempo ho disilluso, 
ma che rimane costante e chiara dentro di me.
E lo è dentro di loro.



Dentro questo numero troverete storie di Donne
che nei prossimi numeri potrebbero essere le vostre 
mandatemele...
 alla mail marzia_sofia@hotmail.it
Potreste essere voi ad avere la possibilità di esprimervi e dire la vostra.

Donna Regina è per voi
per tutte quelle di voi che non si fermano all' apparenza 
o alla semplice antipatia.
Non abbiate paura, MAI e il mondo sarà vostro.

Potrete acquistarlo on line ai link qua sotto

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o in cartaceo e lo riceverete direttamente a casa vostra.




Questo mese articoli su 
Patrizia Targani Iachino
Agostina Chianale
Il B&B Porta alla Fonte di Roberta Mazzaccheri
le spiegazioni su come partecipare
al Premio BACIO
e le vincitrici della scorsa edizione
non ché molto altro
tutto da sfogliare...

fate presto che è in uscita il terzo numero
ancor più sfavillante di questo....



All interno troverete anche tutti i numeri e le indicazioni 
per partecipare sia come spettatori che come espositori 
al prossimo grande evento dell' Associazione
A corte dalla Regina
che si svolgerà a Lucca il prossimo 8 Maggio
a Villa Fanini 
una bellissima dimora storica per noi aperta al pubblico...
e assisterete alla prima rappresentazione storica 
A COLAZIONE CON MARIA ANTONIETTA
da non perdere!!
La vostra Marzia-Sofia

15 febbraio 2016

A corte dalla Regina a Villa Fanini Lucca

Buongiorno amiche del mio Blog
so perfettamente che siete rimaste in poche fedeli, 
e questo Blog ha perso lo smalto dei tempi passati, 
quando da qui passava un mondo curioso e schivo 
che poco commentava 
ma che molto si ispirava e mi seguiva,eccome se mi seguiva.
Ora in pochi anni il linguaggio internettiano, si è consumato
e si è evoluto al tempo stesso
Il Blog ormai è quasi obsoleto
A parte certi Blog che vivono di immagini, e che spendono poche parole
(quelle che si sà ormai son diventate inutili),
di Blog ormai se ne parla poco.
Ma essendo che questo io l ho sempre considerato un Diario
 cui affidare tutti miei successi e i miei insuccessi.
Vi voglio parlare della mia ultima impresa
A corte dalla Regina
 e sopratutto il premio B.A.C.I.O
quello cui tengo maggiormente.




cominciando proprio da qui 
Il Premio
un premio che sia una sorta di consacrazione alla 
Creatività e all' Arte di arrangiarsi tipicamente Italiana
Il paese dove tutti improvvisano tutto
e ci riescono!!!
L' ho pensato l' anno passato riflettendo sul fatto
che, ( se leggevate il mio Blog negli anni non l'avete dimenticato )
 se io sia da considerare artista, o no?
Io in tutta la mia vita ormai molto lunga
ho sempre pensato che
l' Arte fosse una cosa seria. Ah aha ha
Certamente mi direte ti fai chiamare Regina!
Sai com'è ti senti dire ovunque Sei una vera Artista!!! etc etc
Questo è accaduto solo dopo FB però..
E' come per intenderci se all' improvviso per il mondo
dopo FACEBOOK
si sia potuto attuare la profezia di Andy Warhol
Un quarto d'ora e forse più, di fama per tutti tutti.
Allora mi chiedo e mi chiedevo sempre ripetutamente, 
chi è che decide se noi,casalinghe ormai attempate e non,
all' improvviso ci siamo messe a sognare di poter essere 
quello che sognavamo da piccole,
delle ARTISTE?

Essere  famosi qua sopra 
in questo mondo virtuale dove l' essere non è più l avere
ma l' aver mostrato di essere e aver fatto
porta spesso
a diverse considerazioni..
Che cosa sono io e che cosa potrei essere stata 
e che cosa posso dimostrare di saper fare?
Beh ci si sono messi anche i giornali con me,
Non solo per quanto riguarda me che forse solo per esibizionismo 
bisognante di dimostrazioni e accettazioni come io sono, 
ho donato a profusione in cambio di una gloria anche se  effimera...
, feroce arma a doppio taglio, 
che nello stesso tempo invece di avvicinarti alla gente ti allontana...
non solo a me dicevo ma ora il quarto d'ora di notorietà a cambio merce
è alla portata di tutti, tanto che quelli che ancora non ci sono riusciti
con le proprie armi l' hanno giurata a chi lo aveva avuto.
In cambio dicevo di una vetrina senza dubbio emozionante... 
(La prima volta che ho visto il mio Atelier in Edicola 
ero in auto e quando ho aperto le pagine di un famoso giornale
 non mi vergogno a dirlo ho pianto.
Io che piango solo di rabbia o di felicità. )
Ma proprio dall' alto o dal basso anche a volte
 della mia esperienza, 
fondamentalmente ho osservato un fenomeno.
MOLTISSIMI hanno imparato parlando di tempi pioneristici
che in tempo di FB sono diciamo di cinque anni circa 
e ora il termine Artista si è così diffuso a macchia d' olio 
da far chiedere almeno a me non so agli altri
Ma chi lo dice che siamo artisti, lo pensa davvero??
E chi veramente può definirsi tale??


Ecco l idea del BACIO
un premio dove le persone possono veramente esprimersi
e mostrare quello che sanno fare, e che cosa ne vogliono fare?
Mi sono illusa che la gente che più o meno avrà avuto le mie stesse esperienze,
 potesse capire ed entrare nella mia lunghezza d' onda come si dice
si sintonizzasse sulle mie corde?
Io non credo di essermi illusa
io spero che molti di voi capiscano al di là della
antipatia che possano provare per me...o anche simpatia in pochi casi,ma buoni
che molti di voi capiscano che serve una sorta di 
documentazione che attesti quello che siamo
Talenti Italiani
ed è in nome di un TALENTO ITALIANO
non fosse quello di copiare e migliorare...
che io ho sognato il premio
 B.A.C.I.O.
Belle Arti Creative Italiane Oggi
Questo mio sogno mi è stato perfino rinfacciato,
 bistrattato messo in dubbio spesso sminuito
a volte deriso ma ci pensate l' assurdo?
Le donne a volte non sanno amarsi tra loro
 L'UNA CON L' ALTRA
 E QUANDO PARE CHE LO FACCIANO INVECE
HANNO I MODI E I TEMPI 
DELLA PEGGIORE ICONOGRAFIA SULLE DONNE.
Partecipare al premio B.A.C.I.O secondo me deve essere un piacere
una cosa che ci unisce che ci confronta che ci insegna
 ci mostra come fare per essere coese finalmente

L' anno scorso ho iniziato a pensarci 
e ho pensato insieme ad altre donne di promuovere questo Premio
attraverso Un incontro tra donne, un incontro di intenti, nono solo com'è anche giusto un incontro commerciale, cosa che mi rendo conto avrebbe dovuto essere e ho aperto le porte della mia umilissima dimora, proprio per evitare di rinunciare ad un sogno che pareva impossibilitato a realizzarsi.
Un incontro dove scambiarci idee e sogni dove confrontarci dove unirci
Eppure sapevo che sarebbe stato difficile avevo visto fallire miseramente altre
bellissime iniziative del genere, mercatini fantastici e riunioni bellissime che si erano arenati, per incomprensioni tra donne dello stesso gruppo che seppur all' inizio parevano unite da uno stesso meraviglioso intendo poi erano finite nel ridicolo.
Accuse e controaccuse,
 e io ascoltavo e dicevo perché, 
ma perché rovinare cose così belle...
Ma non sapevo che di lì a poco sarebbe successo anche a me.
Donne più forti di me avrebbero desistito, lo so.
MA IO SI SA SONO PAZZA
IO VOGLIO CHE LE DONNE CAPISCANO
VOGLIO CHE SI RENDANO CONTO CHE 
A CORTE DALLA REGINA
NON è E NON VUOLE ESSERE LA MIA FESTA MA LA NOSTRA!
IO NON SONO CHE UNA DI VOI...
AL MIO PAESE C'ERANO TANTI SOPRANNOMI
E IL MIO è UN SOPRANNOME NIENT' ALTRO
DATO DALLA ANZIANITA' di servizio forse,
MA UN SOLO SOPRANNOME 
E IL NOME DELLA MANIFESTAZIONE è SEMPLICEMENTE 
UNA PARAFRASI del mio percorso.
Perché si è vero, terribilmente vero
CHE IO SONO
 una Poveretta che si sente una Regina
perché è quello che sono
è perché amo questo mio lavoro che mi sono inventata
 subendo le derisioni di molti in famiglia
 un lavoro che mi è costato tanto in termini di vita
 di sicurezze di tranquillità economica e sentimentale.
 Quindi sono orgogliosa quando decine di voi mi dicono
 ho iniziato vedendo te.
e hanno addirittura migliorato quello che io magari abbozzavo..
Ecco questo era ed è B.A.C.I.O
una donna che vuole credere nelle altre donne e aiutarle 
come nessuno ha fatto con me ad andare avanti
per questo l' 8 di Maggio 2016
vi voglio tutte A corte dalla Regina
a Lucca a Villa Fanini
per parlare di voi di noi del 
B.A.C.I.O
dell' associazione che lo organizza, che vuole solo aiutare Donne a capire alcune
difficoltà che vi si presenteranno se vorrete fare di un Hobby un lavoro 
di una passione una professione.
Non lasciatevi ingannare 
dai chiacchericci stupidi dalle cattiverie dai malumori
 dalle invidie dalle gelosie spicciole 
di certe che poi si sà non sono la maggioranza 
ma una ristretta cerchia di frustrate che non sanno condividere nulla 
se non se stesse in finto positivo.
Gente che alla realtà dei fatti fa gruppo solo per convenienza.
La vera amicizia e solidarietà tra donne si estende a chiunque i gruppi sono branchi
e nei branchi ci stanno anche i lupi non solo le pecore...
Uscite dal Guscio, siete attese
qui non si fanno selezioni,se non quelle naturali quelle della jungla
 quelle di chi ci mette più impegno e fantasia e volontà e voglia di fare,
 Chiunque è meritevole non solo una cerchia selezionata
con tutto il rispetto per chi lo fa si intende
io si sa non sono nè simpatica nè leccaquello difficile amarmi,
 ma questa volta ve lo chiedo con decisione
VI ASPETTIAMO A CORTE A QUALSIASI TITOLO VOI VENIATE
LA VILLA è UN REGALO DI MIO PADRE
lui è morto esattamente un anno fa
e la mia vita non è più la stessa
 ANCHE SE NON è MIA questa bellissima dimora
ma ci accoglierà tutti
PER TROVARSI FINALMENTE libere da pregiudizi...
QUEST' ANNO SARA' UNA FESTA BELLISSIMA
 DOVE VI SENTIRETE TUTTE REGINE PER UN GIORNO
MA DOVRETE ESSERCI PERCHE'
 IL SUCCESSO DI UNA MANIFESTAZIONE COME QUESTA
 LO POTETE FARE SOLO VOI CHE PER
  DUE MILIONI DI VOLTE
 AVETE CLICCATO SU QUESTO LINK
PER SEGUIRE LE AVVENTURE DI UNA REGINA COME VOI
Come Espositrici come visitatrici come Donne Regine
 lo so che ce ne sono tante, ma questa è diversa
quindi non mancate uguale come 

La vostra MarziaSofia
che si sente Regina e cosiì sia




La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...