1 giugno 2012

Lars... e il castello di Ekensberg...





Come sapete...amici miei 
sono pazza
dello stile Gustaviano
fin da quando nel 98 scoprii
il libro che vedete qua sopra..
la vera bibbia del Gustaviano,
non me ne sono più separata..



appena lo aprii ...ebbi un malessere

una sorta di Sindrome di Stoccolma
come chiamò una mia amica 
la Sindrome di Sthendal
indovinando senza volere 
quello che sarebbe stata la mia malattia...
dovevo essere stata lì in un altra vita...
perchè tutto ma tutto
rappresentava quello che io definisco 
IL BELLO ASSOLUTO.
lo scoprii prima in Tedesco
forse era anche prima del 98 non ricordo
(che mi pare di averlo sempre avuto in casa)
poi lo presi in Italiano.



Il primo
Das Schwedische Interiors
lo acquistai ad Hamburg nella city
poi il secondo lo vidi
nella vetrina di un grande Mobiliere di Empoli
 anche in Italiano
vivevo ancora in Germania allora
e non ebbi pace
 finchè non me lo procurai
anche nella mia lingua
alla disperata ricerca di una pagina in più da..bere.


ma ogni volta che sfoglio
quelle pagine... ormai consunte 
e sbiadite dal sole delle mie vetrine
mi rendo conto,
che questo è il mio STILE.




So che 
mi sento a casa!
Ora
mi sento un pò un autorità in materia
scusatemi la presunzione...
dopo tutti i numerosi tentativi 
di imitazione che ho intrapreso
ne ho fatto un mio stile una mia appendice
io sono Gustaviana...
e bontà vostra e della giornalista di Casa da Sogno 
mi si definisce la Regina


per quanto io ci rida sopra 
e i miei parenti poi non ne parliamo ...
me la godo...l' etichetta.
(per loro sono solo una pazza...visionaria)
Così che quando vedo girare quell' unica foto
quella che gira ovunque 
quella col camino bianco
coi tralci bianchi sporco 
con le sedie con la coroncina impero 
il parquet bianco e tutti intorno bianco
 sapete quale dico no?
Quella tutta Gustaviana e tutta bianca...
vorrei un pò sorridere e un pò arrabbiarmi
Il Gustaviano non è solo quello..






quella è l' interpretazione
dell' interiors design che l' ha realizzata
esattamente come le mie, sono interpretazioni, 
del mio stile...
con tutto il rispetto per chi ha più mezzi 
e committenti più benestanti
il problema è mio... non loro...



Ieri per caso mi son imbattutta in un
Blog che parlava di Lars Sijoberg
che sarebbe il proprietario del castello di Ekensberg 
di cui vedete qui numerose foto


Tra l' altro credo sia lo storico e il curatore  
del 
National Museum of Stockholm.

Lars Sjöberg has made it his life's work to understand and preserve the Swedish manor houses of the 17th and 18th centuries. Here, exquisitely photographed by Ingalill Snitt, are the eight houses (and one church) that he has acquired over more than 40 years. The book focuses on Sjöberg's first, most complex project: the manor of Regnaholm. Unoccupied for about 40 years when Sjöberg arrived in 1966, it allowed him to experiment with interior decoration and refurnishing, copying old furniture, reweaving, and reprinting old fabric patterns. His other projects include Ekensberg, a three-story Italianate villa near Lake Mälaren, built in 1788-90, and Salaholm in Västergötland with a garden laid out in the first half of the 17th century. Odenslunda, a small manor from the 1770s with a panelled exterior and a säteritak or manor-house roof, is his family home, while Sörby, a scaled-down early 17th-century manor house, was reproduced in its entirety for an exhibition in Stockholm. Full of insight and inspiration, this is a deeply personal summary of everything Lars Sjöberg has learned in his years of working and living with classic Swedish interiors.


Il fortunato, credo possegga
addirittura 6 meravigliose proprietà in Svezia.

oltre a questo castello 
Il castello di Ekensberg 
che si trova a circa 40 km da Stoccolma


lo ha acquistato nel 1976 
e da allora ci sta lavorando
ma dice sempre che non è ancora finito...
nel frattempo 
lui ha anche disegnato dei mobili in stile per Ikea
(a trovarli....)



In questo castello il bianco 
non la fa affatto da padrone 
e ci sono numerosi ori stuccature e dorature 
oltre che il vero Gustaviano,
quello che Gustavo III
portò in Svezia 
ispirandosi al Neoclassico
Francese Italiano e anche Tedesco...
Loro avevano meno mezzi 
per quello
erano più sobri e più elegantemente leggeri




quello che noi vediamo bianco è in 
REALTA' GRIGIO CHIARISSIMO 
O AZZURRO PALLIDISSIMO
talmente sbiadito dalla luce e dal tempo 
oltre che dalla mano del fotografo da parere
bianco...
ma è quel bianco ideale
che tutte noi cerchiamo di raggiungere



il pallido crema delle pareti 
dipinte con tralci a piccoli fiori delicati
è anche merito dello sporco 
che nei secoli vi si è depositato...



spesso il bianco purtroppo
è dovuto al falso comportamento  
degli anni più recenti
in cui qualcuno si è forse messo in testa di 
modernizzare il tutto...
e gli ha dato una mano di quel bianco ottocentesco 
che diventa giallo..



O è la copertura delle marmorizzature Versailliane
o dei Trompe l' oeil ormai ingrigiti dal tempo 
e per quello così fantastici...
I pavimenti così sciupati e consunti
non assomigliano affatto ai parquet lucenti 
delle case italiane
da noi sarebbe improponibile un lavoro 
che assomigliasse a questo

eppure io ci ho provato spesso a ricrearli
certi ambienti
e come me molte altre amiche (di cui non faccio nomi)

le quali vorrebbero come me trovare 
la Sciupatura perfetta.
Ma quella mi sa che solo il tempo ce la può dare...
noi siamo brave a farla ragazze
 ma il tempo è più bravo di noi!
Per quello ho deciso che il mio nome più azzeccato
 è quello che mi sono data da sola
SHABBY E' CHIC!
The Gustavian Style

Sciupato è Elegante!
Lo stile Gustaviano secondo Marzia Sofia Salvestrini
e se non è sciupato il mio....



Forse in questo campo
il mio lavoro più riuscito, seppure reinterpretato
è il mio Atelier
ma solo perchè è mio 
è stato possibile renderlo così
quasi antico
nell' antico...



A proposito
Per quelli che adorano il mio Atelier 
vi annuncio che tra poco...
 pochissimo ...ci sarà una sorpresa!!!
attendete fiduciosi


La vostra Marzia Sofia


31 maggio 2012

Il mio ultimo (in ordine di tempo) sogno...



A volte penso che 
la sola voglia che resta...
 è quella di avere anche una sola voglia...
ma poi penso che non è giusto
alla fine, dalla mia vita ho avuto tanto...
e ho realizzato tanti...sogni.


ma è quando sono un pò giù
che è più difficile e voi lo sapete che mi capita spesso
anche se lotto con tutta me stessa e con tuutta la mia poca razionalità..
Quando i momenti della mia vita attuale 
si spezzettano come piccoli lego
presi a calci da un bambino arrabbiato...
beh è dura..
per me, come per tutti...



ma io ce la metto tutta per ricordarmi 
delle voglie che avevo...
chissà come... succede all' improvviso 
anche qualcosa che non avrei mai immaginato di desiderare
comincia a farsi strada nella mia testa...



e di quelle voglie,che ancora ho
che intendo vivere in futuro.
Essere pronti al balzo
e saper attutire la caduta con una buona dose di autoironia
quella è la mia specialità.
Quindi ho un paracadute che si aprirà automaticamente...
Si sa, i sogni a volte
sono così impossibili 
che diventa impossibile perfino sognarli...





Ebbene si se ci penso bene
ne ho ancora di sogni..
anche se penso spesso che sia tutto inutile...
penso però 
che si debba vivere 
anche di questa 
inutilità...
rafforza il piacere quando si ottiene il traguardo.


Il mio sogno ancora?
Pubblicare un libro intero
di foto mie di ambienti creati da me di oggetti ideati da me...
un libro sul mio lavoro...
Guardo certi libri 
che sono la mia bibbia da sempre
e Sogno...
poi mi dico perchè non potrebbe accadere??



lo so è un sogno grande 
forse troppo grande
probabilmente
 irrealizzabile 
forse anche un filino presuntuoso...
ma perchè non provare a sognarlo...
se non proprio a realizzarlo??



Lo so che l' editoria è in crisi 
che forse nessuno lo comprerebbe 
che è ormai difficile e facile per tutti 
al tempo stesso
ma mi piacerebbe...
Una volta qualcuno me l' ha detto
e io mi son messa a ridere..
eppure... più ci penso....
e più mi dico... pourquoi non?


più penso che se è lecito avere dei Sogni
più penso che sono solo sogni ....
a chi potrebbero far male??

è giusto quello che dicono alcuni...
Bisogna sognare Grande
quando ormai sei imbarcato nell ' impresa!!!




e se questo non è un Sogno Grande
non so proprio quale lo sia...



lasciatemi sognare....
in fondo che male fo???


L' autostrada della mia vita 
ha una direzione precisa
avanti tutta
Prossimo sogno a destra

Il Marzia-Sofia Style.
fosse anche solo per me..beh
sarà un piacere...

La vostra Marzia Sofia


PS vi piacciono le mie foto??
ce la sto mettendo tutta per imparare anche questo...
non si finisce mai di imparare.

30 maggio 2012

Una sedia veramente shabby


Quante volte..amici miei
senza saperlo..nella vita
buttiamo via dei Tesori?

Me lo sono chiesta
quando ho visto Robi 
nella sua qualità di scopritore di talenti nascosti 
ai bidoni dell' immondizia,
tirare fuori dalla sua "macchina da corsa"
questo splendido trono..


Beh all' inizio non era proprio splendido.
Naturalmente il tempo aveva fatto il suo corso
però a me lasciava intravedere ancora tutto il suo valore...
 si trattava
di qualcosa di veramente Shabby 
una sedia da capotavola 
in stile ... anni settanta
quelli che da noi si trovavano fino a poco tempo fa 
nelle case delle nostre nonne
oggi più spesso sui terrazzi o nelle cantine
in funzione di troni per gatti sornioni e silenti che vi si accoccolano 
e guai a tirarli di sotto!
Roba che essendo dei primi anni 70
oggi ha la bellezza di 40 anni
ma che da noi non è molto amata
anzi spesso aborrita.

E' chiaro che altri tipi di sedie antiche 
quelle ad esempio fine ottocento
da noi finiscono lucidate 
e perfettamente "rimarronate"
nello studio di un qualche artigiano di turno 
improvvisatosi antiquario...
Io detesto
questa cosa...
mi scuso con Franceschina Meazza 
che la pensa diversamente
ma .....io la penso così



Già nel lontano 1996
quando mia nonna morì
e mi lasciò cose di questo genere 
io mi inventai un modo per risistemarle 
le sedie furono ricoperte con una sottana 
e il tavolo fu ridipinto
odiavo questo stile "marrone"....
già allora...
anche perchè so che la mobilistica dell' ottocento 
almeno quella popolare, era spesso bianca 
anche se con gli anni è diventata quasi gialla 
per le vernici a solvente che si usavano allora...


Insomma ...
quando ho preso in mano questa sedia
che mi serviva per la scrivania di mio babbo
per la ribaltina dove lui tiene il suo computer
mi son detta... dovrò ricoprirla e
renderla 
un pò più attuale..
Quindi l'ho leggermente grattata
dopo averla lavata tutta col disinfettante...
anche la stoffa con la varecchina



e vi ho passato due mani di fondo all' acqua
sottile sottile...che attaccasse bene...
quando lo faccio non vado ad inventarmi roba tipo la candela etc tc 
quelle son cose che io, non faccio
io sto attenta a non essere precisa, ad arte...
poi ho preso una mano di colore bianco ghiaccio
guai a prendere il color beige
non è quello che fa l' effetto invecchiato
anzi quello lo rovina,
poi ho steso la cera,
la cera di solito me la invento..
ma quelle di cera Novecento sono buonissime...
non allego il link perchè la mia non sembri una pubblicità
di cui loro i Meazza non hanno certo bisogno...
lo trovate facilmente su Google
nel senso che a seconda della finitura che voglio...
tendente al marrone all' avorio o al grigio
aggiungo colore o bitume o altro alla cera neutra...
tutto va bene ... liberate la fantasia
il bello di queste cose è che si possono fare da soli
e scusate se ve lo dico, io non capisco 
perchè facciate dei corsi
non esistono Maestri veri in questo senso...
se lo fate 
è per vedere la mano di colei o colui che vi insegna
sapendo quella non la potrete avere 
se già non l' avete, perchè quella
 non ve la insegnerà nessuno...
Quindi tirate fuori la vostra!!!La vostra mano!
Il vostro Gusto...
E' quello, di cui avete bisogno!

Ciò non toglie che sia divertente fare dei corsi riunirsi tra donne
e divertirsi insieme
e anche vedere e rubare idee da altri...
ma metteteci sempre la vostra Fantasia!


Tornando alla sedia
se fosse stato per molte di voi 
lo so, avrei dovuto prendere il colore 
farla perfettamente bianca ...
 ricoprirla perfettamente
stando attenta che non rimanessero pezzetti
scoperti o mal pitturati.
Allora io mi ripeto e vi dico
INUTILE...
se dovete sciuparla,
perchè state attenti a non sciuparla???


vedete di farlo in modo 
che il tutto sia rovinato ad Arte 
quello si 
 la precisione è nemica dello Shabby
altrimenti dipingete un mobile di bianco..
e sarete a posto
si lo so che molti di voi non sono d'accordo
e sopratutto
spesso sono i mariti o altri componenti della famiglia
 suocere amiche figli....a non essere d'accordo
ma a me che importa?
 io vi insegno la fare lo Shabby
non a fare le imbianchine...
quello di sicuro lo fate meglio di me,
siete più precise...


poi sia chiaro tutto è rispettabile
molto spesso anche io 
mi chiedo se tutto questo non sia solo una moda 
e un bel giorno ci sveglieremo
e chiameremo qualcuno che ci butti via tutto
perchè alla fine se si pensa così
si pensa che tutto è caduco
provvisorio...
tutto è temporaneo..
tutto è sospeso nel sogno..
ci siamo e non ci siamo e dopo un pò non ci siamo più...
anche se è meglio non pensarci
come diciamo sempre...



Vedete come succede, un bel mattino ti svegli 
e il tuo lavoro di una vita non esiste più
eppure chi ce lo diceva il giorno prima
che sarebbero crollate tutte le nostre sicurezze 
tutti i nostri sogni 
tutto il nostro progetto futuro??
Io ho subito tre alluvioni devastanti
quei poveretti che hanno subito un terremoto così inspiegabile 
e così distruttivo
so come si sentono pensi che tutto sia finito 
che tutto sia ormai inutile.


Dovranno ricostruire tutto
 se ne avranno la possibilità
Lo Stato bisogna metterselo in testa tutti
NON AIUTA!!!
forse non può nemmeno farlo...
forse anche perché i soldi se li mangia diversamente
non ce la può fare!!!!
ma anche altri Stati che non lo fanno... 
hanno difficoltà
di fronte a tragedie di queste proporzioni...
Di fronte a questo,
 tutto pare vano inutile aleatorio!
Ma, cosa ci resta da fare?
 se non rimboccarci le maniche??
Si ricomincia e si va avanti!!
L' ho fatto tante volte in vita mia,
 tante di quelle volte!!!!


Ora con tutto il mio cuore...
VI AUGURO DI FARCELA AMICI EMILIANI
e anche tu amica mia (Pupi)
ma so che sarà così.... perchè si sa il popolo Emiliano
é FANTASTICO!
Ricominceranno! 
e ce la faranno!!!!!
perchè Il popolo Emiliano
conterà su se stesso
e si tirerà su 
da SOLO!!!!
Come forse bisogna fare,
e io penso questo con realismo
sebbene io
sia da anni ad aspettare un risarcimento,
di quasi 80mila euro
che non riceverò MAI!
Nessuno,
 mi ridarà quello che ho perduto,
non parliamo poi del valore affettivo...

Ma ho ancora cose più importanti 
che spero di non perdere così presto, 
e così improvvisamente
MIO FIGLIO in primis
la mia Mamma ora che l' ho trovata
Il mio Babbo che giace da due giorni
 per l' ennesima volta 
in un letto di ospedale 
e nessuno sa dirmi cosa abbia...
e cosa lo distrugga lentamente inesorabilmente 
come una candela che si spegne col vento...
Lui è il mio faro!



queste sono le cose che non voglio perdere,
che non vorrei mai perdere,
oltre anche a Robi ...
e mi spiace tanto per quelli che li hanno persi
il loro babbo la loro mamma i loro figli
i loro amici...
Non so dove stia la giustizia terrena,
ma a volte vorrei sperare che ce ne fosse almeno una divina
e che poi ci fosse una speranza anche una sola, laggiù, alla fine dei nostri Orizzonti!!!


Babbino torna presto che la tua sedia è pronta......

Marzia Sofia

28 maggio 2012

Progetto camera mia...



Ah amiche ed amici 
buon inizio di settimana a tutti voi,
ho così tanta roba che bolle in pentola 
che non so nemmeno da dove cominciare 
per raccontarvele tutte...
ma cominciamo per gradi
perchè c'è roba grossa 
e un paio di cose non posso proprio ancora 
anticiparvele ma spero le vedrete proprio presto...



Sono ancora indecisa dopo tre mesi che vivo qua 
su come dipingere le pareti di camera mia
che bianche proprio non sono il mio ideale...
così ieri pomeriggio 
mentre girellavo un pò di Blog in Blog
(strano eh
ce la faccio anche io a volte, a ritagliarmi piccoli spazi)
mentre stavo visitando il blog della mia amica
Rosemary
ho visto un lavoro che avevo già visto 
e mi era piaciuto un sacco

villabarnes 

www.villabarnes.com/





lei lo fa su bottigliette stoffe mobili e altro
con una tecnica che spiega benissimo in un tutorial
però era un lavoro perfetto preciso 
che richiedeva una manualità 
e una pazienza che io non ho...
paradossalmente quello che so so quello che devo imparare...
mmmmmm non lo so fare...
cosi mentre mi trovavo
con uno schermo di computer fisso aperto sul suo Blog
e l' altro del portatile aperto sui messaggi in posta
e avendo la mano destra libera
mi son detta..






aspetta un pò che lo faccio alla manieraccia mia shabby
e
mi son divertita a disegnare alla mia maniera
quel bellissimo disegno che avevo visto..
e devo dire che per essere stato fatto a biro
non avevo voglia di usare un pennello,
su di un foglio da stampa
senza correggere ne nulla 
non mi è venuto affatto male
perfino mia madre ha detto
Uguuuuale..





comunque adesso
ho pensato
vediamo come mi viene, se lo faccio a pennello 
e molto grosso 
che prenda tutti e tre i cassetti 
sul mio comò bianco in camera da letto?
c'è un unico problema..
i cassetti qui sono in rilievo
con fregi circolari 
e questo lavoro non sarà affatto facile 
o forse è meglio che lo faccia sul ripiano? 
che invece volevo fare nero grafite???

non so.. voi che ne dite???

lo vedete qua sotto com'è 
e come sono bianche le pareti???




vado a darmi da fare 
ci sentiamo presto con le altre nuove...

la vostra Marzia-Sofia
che tutte le idee se le porta via...









26 maggio 2012

Un negozio di fiori



Userò come sempre questo mezzo 
per parlare a qualcuno
che forse non sente,
ma che vorrei capisse...



ti ricordi amore quando abbiamo iniziato 
questa avventura insieme?
Erano appena due anni fa
e pare un secolo
tu eri entusiasta soddisfatto
divertito e consapevole
avevi voglia di fare e tanta tanta passione..



era la prima volta col tuo nome 
con la tua ditta con la tua volontà
col tuo sapere
io ti aiutavo si ma 
tu eri il motore
ricordo quante ore hai passato
su quel bancone...
quanto ci hai lavorato..
avrebbe dovuto costare un milione di euro



quello che era solo un semplice anonimo letto pieghevole 
a scomparsa e che grazie a te 
e alle mie folli idee, che non è mica sempre facile realizzarle
è diventato
il pezzo dominante di quel lavoro che si vede in queste foto
ricordo quanto impegno quanta tenacia
quanta bravura hai messo nel farlo


ho decine e decine di foto
che lo documentano
tu lì concentrato 
con la tua faccia ancora giovane.
Nel frattempo sei diventato uomo
e sei un pò cambiato
la vita ti ha cambiato
anche le incomprensioni tra noi
cose normali tra madre e figlio
che sia amano troppo per prescindere l' uno dall' altro.


ricordo l' entusiasmo che mostravi
alzandoti 
nonostante avessi dormito due ore 
e seguendomi
ogni mattina in laboratorio e tornando a casa la sera alle nove 
affamato come un lupetto




In questo locale
che pure era veramente bello
io ho fatto le cose divertenti quelle più
leggere
quelle più facili
e a te è spettato sempre il lavoro più faticoso..



ma lo facevi con forza e con determinazione
 la gioia che ne provammo 
era grande 
nonostante tutte le difficoltà e le scorrettezze subite a volte
io a vederti così 
e tu a sentirti così
ci sentivamo grandi.. adulti...
anche io come te, che di solito 
 mi fai da padre poichè sono dici...una bambina...
persa nella mia arte
e nella mia follia


la gioia che vedi nei miei occhi è quella di essere con te
a fare il lavoro che sognavo
per noi due
e forse è qui l' errore
dicono tutti...



ma tu mi fotografavi davanti a quelli che tu ritieni capolavori
e che io ritengo
normali
e ritengo capolavori i tuoi 
quando ti vedo trasformare le cose
che mi dico ma dove ha imparato così
tanta maestria
solo guardando ...mi rispondo
ma noi lo sappiamo bene..
lo sappiamo ...che abbiamo avuto il miglior maestro...

il tuo maestro..
quello che allora contestavi 
e che ora rispetti e stimi anche se non c'è più
anche se non ce l' ha fatta a seguire il mio sogno
Perchè io sono così egoista 
da volervi insegnare il mio sogno?


è giusto che ne abbiate altri..
di sogni vostri
e giusto che siate voi stessi
che abbiate il vostro senso della vita


io riesco a continuare anche da sola
lo hai visto
che ce la faccio te l' ho dimostrato
ma solo che ..con te era meglio

con te e lui ... era perfetto...


non si può sognare i sogni degli altri 
io comunque lo so bene 
che su di te posso sempre contare 
nonostante tu sia schifato 
da certi comportamenti 
dalla gente che ti fa lavorare 
e devi pregarli perchè ti paghino
da quelli che ti rubano le idee
 e pensano che tu viva di chi sa cosa
dai soldi...
 che maledetti son sempre tutti da pagare
dalla difficoltà, di una vita da Artista ...




quando tu ne vorresti un altra più solida 
più vera forse più normale...
Una vita solo tua!
Grazie di esistere figlio mio
così come sei...
in fondo non ne vorrei mai un altro...

grazie Marchese...
Ti amo con tutto il mio cuore.

la tua Mà

PS qui saluto la mia amica Lorena 
che oggi fa gli anni 
una donna speciale che amo profondamente.



La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...