27 maggio 2013

Nella mia.... vera unica terra toscana...


La Toscana per me è come una madre
Una madre che si ama ma non sempre la si capisce 
e nemmeno ci capisce...
L' ho lasciata da giovanissima
mi pareva tutto stretto tutto piccolo
tutto provinciale
Ho girato il mondo...ma ovunque
ho capito
che una terra così è UNICA.
Ed è un onore esserne figlia!



Ieri ho fatto una gita nella mia terra
mio padre era stato invitato 
alla presentazione di un libro
sul ciclismo...
di cui lui era collaboratore
e siamo tornati per una mezza giornata a casa...
in mezzo alla gente che conosciamo da una vita
tutti più o meno segnati dal tempo
ma in fondo gli stessi immutabili
e mi son chiesta possibile che solo io sia cambiata?
Eppure mi riconoscevano tutti!!!


più capisco e ricordo
quanto i miei genitori siano amati e rispettati
nella loro Toscana
più mi sento in colpa per averli portati qua
e vederli ieri sorridere pur
nella stanchezza
e chiusi ormai nel loro mondo
li ho rivisti improvvisamente
come erano da giovani
quando momenti come quelli vissuti ieri
erano l' abitudine
e a me davano fastidio mi pesavano..
perchè ieri l' ho apprezzato?



probabilmente avrei dovuto tornare io
a vivere qua....
nella nostra terra
tra la nostra gente
nelle nostre radici
Ho visto gente che non vedevo da trent' anni
un mondo dimenticato dentro di me
che di me si ricordava benissimo
io sono quella che è partita!


In questa giornata piena di sole 
dopo la tempesta del giorno precedente
mi sono accorta che
le radici sono importanti.
Lo so che è stupido pensarci ora...
Eppure io
 sempre in nome di un Amore
che cercavo altrove
sono partita....
Senza nemmeno sospettare
che dove ero già ne avevo un sacco d' amore!


la Famiglia una volta era non solo
la piccola cerchia 
della madre del padre e dei figli...
ma era anche fatta
da cugini zii nonni
e altrettante famiglie


dimenticarselo è sbagliato
è vero che quelle che sono le invidie le cattiverie
le competizioni
esistono e sono anche più dannose
 all' interno di una famiglia
quando ci sono
ma alla fine 
possono anche essere contenuti e riscaldati
dall' unico vero Motore dell' Universo
L' amore...



L' amore a volte è silenzioso invisibile
si cementa e cambia con gli anni
col tempo che lo lima lo sfaccetta
lo coglie finalmente..
ripulito dalle scorie


L'amore poi 
non è sempre vicinanza
spesso senti amore per persone che vedi appena 
ma che fanno parte di te
Hanno un filo sottilissimo 
che ti lega a lorO
che è TANTO forte da spostare 
UN TRENO


L' amore è un luogo riparato
 dove sai che potrai andare
a riposare
anche per un abbraccio una parola
un silenzio pieno di musica
un piccolo sottile
gesto d' affetto...



l' amore 
è un bacio richiesto che non ti aspettavi
l' amore ti fa scoprire che 
se lo dai lo ricevi
semplicemente
non si deve pesare l' amore
poco o tanto che sia
diamone di più




un angolo fiorito nella tua memoria
può farti provare
un sentimento semplice 
comprensivo di tutti i ricordi
quelli belli
e non ricordi quelli brutti
perchè pensi che non ci siano stati....


Ti porta profumi di pane caldo 
e di tavolate all' aperto
di crigliate e mangiate
mentre tutti ridono e il patriarca
ti invita al silenzio
e alla preghiera e anche se tu non credi 
improvvisamente per un attimo 
ci credi anche tu



le ombre sono solo contorno
lo spuntare del sole
la pace intorno
tutto fanno da paciere alla tua anima
e ti senti bene finalmente...
ti senti a posto con te stessa e con gli altri


Sarà l' età 
ma quando guardi i panorami che ti erano usuali 
e che tu non riconoscevi
e dai quali ogni giorno sognavi di fuggire
improvvisamente sai
che sarebbe ora di tornare...

 si, sarebbe davvero ora...


La vostra Marzia Sofia

Questa che avete visto è la casa di mio zio e dei miei fantastici cugini
vi amo!

26 maggio 2013

Al Tramonto VI PUNTATA



E mentre si abbandonava al sogno rivide la sua Città
ricordò i sassi bruciati dal sole e umidi di pioggia lucida
il fiume a volte in piena l' acqua spesso limacciosa
vide le luci dei lampioni specchiarsi nell'acqua,
le ombre stanche della sera nascondersi
 nelle strette vie piene di cartacce e di bottiglie vuote di cocacola
folla di gente che cammina parlando e altra che fotografa impazzendo
vicoli eterni e odoranti di piscio di cane..
Firenze culla di civiltà  e di dolore
con i caffè all' aperto e i pittori di strada
con la  loro mercanzia e le strade pieni di turisti vocianti
mille lingue diverse
nella liturgia dello stupore
per la sua bellezza sopravvissuta al passato e alla sua stessa storia
Si rivide con una camicia azzurra e un paio di jeans tagliati corti
quante volte aveva avuto una camicia azzurra...



Non riusciva a vedere bene ma  qualcuno la teneva la mano...
non sapeva bene chi fosse
non lo riconosceva...
Un colpo sordo le rintronò nel cervello
aprì gli occhi facilmente non sentiva nessuna pesantezza
e di colpo si sentì incredibilmente sveglia e la vide
distesa sul lettino bianco...
deglutì un dolore insopportabile
che le sfilacciava il cervello
e si guardò intorno
con disperata coscienza di se
vide e inorridì che non c'era nessuno...
come era arrivata in quella stanza?
Non lo sapeva ma sapeva una cosa
e la seppe immediatamente
la percepì come una madre si accorge di avere un figlio in grembo
provò a fare qualcosa ma riusci ad arrivarle vicina
e disse no no no...
prima di sentirsi cominciare a gridare come una pazza...



Sei piccola..
Hai solo il doppio dei miei anni
no non è solo quello
e allora che cosa?
non capisci?
No non capisco
ci amiamo ma non potremo mai sfidare il mondo
perchè no?
e poi io ho un figlio
 ma non hai una moglie
non importa lui lo avrò sempre
e io lo curerò
l'amerò come se fossi tu
lo dici
non lo dico lo farò...
la gente intorno si muoveva come al rallentatore
ma per Eva era come se non si muovesse niente.
Come se il tempo fosse immobilizzato in una teca di vetro
dove lei potesse guardarlo ma non sentirlo...
lo sentiva ticchettare in un ronzio costante
come se fosse sul punto di esplodere
ma tutto quanto le accedeva intorno era finalizzato a lui
a convincerlo a rassicurarlo
lei lo sapeva lo aveva saputo immediatamente che era lui
lo aveva riconosciuto..non c'era scampo, lei lo sapeva bene.
Era sera ormai
quando vide apparire la sua macchina dietro l' angolo
Eva aveva preso due cosette
un paio di jeans e un paio di camice azzurre
chiuse la porta di casa a notte fonda
non si guardò nemmeno indietro
pensò che forse avrebbe dovuto piangere
ma per quanto si sforzasse le lacrime non uscirono
entro nella Cv color rosso traballò come di consueto
ma pensò solo a cosa ne avrebbe detto sua nonna.


Guardò sua figlia distesa
su quel letto di ferro
e la osservò
era finta 
quasi come una bambola di cera
in un museo dell' orrore
 un piccolo rivolo rosso
 le scendeva dalla tempia 
e le pancia era orribilmente gonfia
le avevano infilato qualcosa
una sorta di mano pietosa
l' aveva ricomposta 
e nella appiccicosa bruttezza della morte 
lei, riusciva ad esser più bella di prima
.
Quando la porta si aprì 
e il commissario Lopez spuntò dalla porta
dietro di lui, 
Eva vide la ragazza della grossa macchina scura
e si gettò sul corpo di sua figlia 
quasi a proteggerla col suo corpo.
Ha ucciso anche lei..
disse l' uomo
con una voce tremante e insicura...
e ce l' ha fatta anche stavolta
Anche lei? 
fece in tempo a dire Eva
e chi altro???

IL seguito alla prossima puntata

La vostra Marzia Sofia



25 maggio 2013

Trasformazioni nel tempo


Quando vidi questo locale per la prima volta 
appariva completamente diverso.
Era diviso in due parti da un muro
che abbiamo abbattuto.


Ed era il classico bagno da ristorante 
con antibagno e sanitari ad uso di clienti portatori di Handycap
Pur con la mia immaginaria capacità
non ebbi un idea immediata...



Avevo un assistente straordinario
il quale seguiva esattamente le mie direttive..


abbiamo fatto tutto in economia
solo con tanta fantasia
abbiamo demolito le mattonelle
pavimentato la stanza 
incollato alle pareti del perlinato di recupero
che io ho dipinto e patinato
come fosse legno vero
(il vero legno sarebbe marcito)


Johan ha applicato
listelle di polistirolo ovunque 
e ha dipinto le pareti di un tenue grigio piccione


applicato le cornicette di polistirolo 
anche alle pareti in alto


vi garantisco che era un belvedere...
ehm ma che avete capito?
parlavo delle cornicette ehehehhe


quindi ho cercato disperatamente 
una vasca di quella larghezza 140 cm
e l' ho trovata ad un prezzo abbordabile...
l' ho dipinta in un lilla perfettamente Gustaviano 
e vi ho aggiunto i miei tralci...


difficile riconoscere in quella stanza divelta
e sventrata
il bagno di oggi
Credo che molti di voi ignorino il fatto che
il locale faccia parte di un
palazzo nobiliare
nel centro storico della cittadina di Sarzana 
al confine tra la liguria e la toscana 
un palazzo antico di almeno 500 anni
quindi umido abbastanza
dopo un inverno 
straordinariamente piovoso come questo...



sarebbe tempo di fare alcune migliorie che faremo
anche perchè
perdonate i tempi da terzo mondo
ma siamo in Italia
quindi è comprensibile
il mio Atelier diventerà Chambre de Charme
e finalmente si potrà fare il bagno
in questa famosa vasca
che gira ovunque anche senza crediti sul web.


ci sono autorizzazioni da attendere 
e diversi cambiamenti da fare
ma ce la faremo prima o poi lo prometto
questa stanza da bagno sarà vostra 
per un pò se lo vorrete...


e vi parrà di essere in un sogno
Vi terrò aggiornati 
se avete cose da chiedere 
scrivetemi in posta sul mio profilo FB
Marzia Sofia Salvestrini

a presto amici 
ormai manca veramente poco
La vostra Marzia Sofia



24 maggio 2013

Osare sempre...




Spesso il mio eccessivo rispetto per gli altri e il loro sentire
mi porta a perseverare
sulle situazioni sconvenienti...
anche a volte oltremodo
incresciose..
Vedo l' errore
spietatamente
lucidamente
chiaramente
e gli altri non vedendolo
si fanno un cruccio del mio insistere o del mio criticare
fino a tacciarmi di intolleranza...
dovrei spesso imparare
che tutti
amiamo sbagliare per conto proprio...


il vivere  e lasciar vivere
dovrebbe essere la "condicio sine qua non" dell' esistenza
di ciascuno di noi
mai dare consigli non voluti
anche chi è sull' orlo del baratro e basterebbe gridare attentoo!!!
mentre cade di sotto ti urla probabilmente
lo avevo vistooo!!!
che ti gridiiii????
A me una volta in Germania è capitato
un incidente però
e la tata di mio figlio una ragazza italiana
che era seduta in macchina accanto a me...
mi ha vista bene ad un semaforo schiantarmi contro un taxi
 che si era all' improvviso immobilizzato in mezzo alla strada
mi ha vista bene... che io per gentilezza
 guardavo nello specchietto retrovisore per ringraziare con
un cenno della mano
il tizio che mi aveva lasciato cambiare corsia
Perchè non hai gridato attentaaa??
Gli ho domandato poi
e lei candida
 pensavo lo vedessi da te!
 Insomma come sempre non vi è soluzione
tutto è soggettivo e momentaneo
oltre che soggetto al libero arbitrio...



custodiamo dentro di noi la forza di decidere
se nelle situazioni si possa osare o meno
io ho sempre osato
ma mai sono riuscita a farlo 
calpestando il volere degli altri
anche quando lo ritenevo ottuso...e deleterio.
A volte mi è stato rimproverata una certa petulanza
alcuni mi hanno condannata
come Tedesca!!
come se la coerenza 
nell' insistere nelle cose in cui si crede ciecamente 
fosse una qualità
nazionale...


vero che gli italiani non si possono dire persone coerenti
tutto in questa meravigliosa terra 
che il mondo 
ci invidia 
è fatto di ripensamenti e di 
svicoli curve
sorpassi
frenate brusche e riaccelerazioni improvvise
ma Osare è sempre stato il mio mood
solo che mi chiedo
quanto potrò continuare?
sarà per sempre questo il mio destino vedere oltre?
Se almeno avessi la sfacciataggine 
di non aspettare sempre che qualcuno mi dia la benedizione!


Ho inventato nella mia mente tutto quello che potevo
se avessi avuto il coraggio spietato
di dire
toglietevi di mezzo
se avessi avuto l' ignoranza del prossimo
se avessi saputo 
passar sopra a tante buone maniere 
ai tanti perché
 che mi affollavano la mente
se non fossi mai stata la sacerdotessa del Dubbio
ma la Papessa dell' ostinazione
avrei fatto di più nella mia vita?
 Avrei osato di più???
Avrei convinto di più?
Non so
Ma non sarei stata io...

A proposito di osare ho deciso
creerò una collezione di abiti
preferite l' etichetta
La Regina del Gustaviano
o The Gustavian Lady????
sappiatemelo dire...
presto ve li mostrerò

la vostra regina
Marzia Sofia
la persona più dubbiosa ma anche risoluta che ci sia....

vi piacciono le pareti a righe?
Ho avete paura di Osare?
c'è un post interersante che ne parla su questo Blog
cercatelo nelle Etichette

23 maggio 2013

Il gusto, questo sconosciuto.


Il traguardo di ognuno di noi
è già deciso?
nella vita si sa sempre da subito che cosa si vuole fare?
Oppure lo si impara correndo...
se mi avessero detto
cosa avrei voluto diventare io lo sapevo
Scrittrice...


però le cose che sentivo di saper fare erano altre
e tante altre
tutto quanto avesse a che fare con la creatività
mi affascinava
e mi rendeva sicura e insicura al tempo stesso
oggi so che non avrei potuto fare altro...


e in questo mondo virtuale vedo
tante persone e tante ne conosco 
che si sentono come me
CREATIVE
che hanno dentro di se il certo non so che
che serve allo scopo
se poi il tutto sia di buono o di cattivo gusto
questo non è semplice da dire



a qualcuno piace ad altri no
ma per tutti ci sono dei parametri
com'è possibile che certe persone abbiano 
un gusto così pessimo???
ma sarà pessimo solo per me?
vi siete sicuramente fatti tante volte questa domanda..
e sarei curiosa di sapere che cosa vi siete risposti


io a volte
son stata giudicata troppo
esagerata
o a volte troppo particolare
ma chi lo sa, veramente che cosa è veramente il Gusto??
perchè ce ne son tanti?
che cosa definisce quello che è il più buon gusto
quello che piace alla maggioranza??
Eh... il mio solito domandare...
a volte mi sento 
Carrie Bradshow ( Candace Bushnell )

la vostra Marzia Sofia

Volevo dirvi che i commenti appaiono esattamente 
sotto al mi piace di F e agli altri Twitter Google plus etc etc
se volete potete tranquillamente scrivermi
come prima

22 maggio 2013

2013 Oggi cucino qui.


Questo post amici mi è venuto in mente
per rispondere
ad un lettore spiritoso
che ieri ha ironicamente commentato
nel 2002 cucinavi lì
oggi cucini per strada per via della crisi?...


eh si sa
con la crisi
dice lui..,
non te lo puoi più permettere il lusso...
e credo voglia essere un commento spiritoso


in realtà c'è poco da ridere...
si è vero che questa è la mia cucina
ma probabilmente 
anche se devo dire l'ho fatta con pochi soldi e tanta fantasia
oltre che un pò di maestria
me la posso permettere solo
perchè i miei vivono con me...
Non vi nascondo 
che è sempre più difficile sopravvivere
d' Arte


se mai è stato facile
ora è quasi impossibile...
Praticamente è diventato impossibile vivere di 
qualunque cosa...
Questo momento è così difficile
che quelli della nostra generazione
e credo che voi lo siate più o meno tutti
miei cari amici
vedono proprio così buio
nel futuro
da pensare sempre più spesso a gesti estremi..


ci si prova infatti a sopravvivere
con ogni mezzo
ma quando vedi che la classe media è sparita
e si va sempre più impoverendo
ti chiedi che succederà
di noi??


e allora comprendi che
è impossibile
continuare così su questa china
di DEVE fare qualcosa
che li stampino sti benedetti soldi
!!!
e non è che sia una mia idea peregrina
lo hanno già fatto in passato...
In nome di cosa fanno fallire questa civiltà
che per quanto imperfetta
ancora non ha possibilità di miglioramento...
in nome di regole superate ed obsolete???



ancora per un pò abbiamo a sufficienza 
per sopravvivere riducendo tutto
ma che ne sarà dei nostri figli
e anche di noi da vecchi???


ecco che molti
quando arrivano a non poter avere più nulla dei loro privilegi
acquisiti dopo anni di duro lavoro
quando si vedono pignorare case
sequestrare aziende per i quali hanno speso notti insonni
quando si vedono che tutto il loro essere
non riesce più nemmeno ad esistere dignitosamente
si tolgono la vita...
perchè pensano o temono di non potercela fare


Quando ero piccola e sognavo di diventare scrittrice
non avrei disdegnato l' idea di morire d' Arte
oggi invece voglio combattere per quello che voglio
fino in fondo
con determinazione voglio provare a farcela
spero di riuscire
a poter sopravvivere il più possibile


Finchè c'è vita c'è forza...su ragazzi
degli anni sessanta
quelli che sono la generazione più colpita
 ed è stata anche la più fortunata
piuttosto fate di tutto
aggrappatevi alla vita!
Con tutti voi stessi
Non mollatela
ci serve
è l' unica che abbiamo
e dobbiamo vogliamo possiamo viverla!!!!


Non arrendiamoci
anche se ci devono tanto
anche se lo sono preso se ce lo hanno rubato
non odiamo il nostro nemico
immaginario o non
è a loro volta vittima di altri.
Parafrasando il nostro bistrattato inno

uniamoci amiamoci la vita 
e il suo odore rivelano ai popoli la via 
dell' amore
Vivereeeeee senza malinconiaaaaa!!!!!!!!!!!!!


La vostra Marzia Sofia

21 maggio 2013

Era il 2002 ed io cucinavo qui.

Questa cari amici
 è la mia prima cucina Gustaviana
e credo proprio che ne converrete
era bellissima...
Perchè dico questo?
Beh se lo dico io
che di solito non mi accontento facilmente
tanto da spesso censurare
foto di tanti altri lavori
beh un poco di credito dovete darmelo...



questa cucina era situata all' interno 
di quella che è stata la mia prima vera casa
l' unica vera casa che io abbia mai acquistato
e che purtroppo
ormai credo di non possedere più
credo
perchè in realtà
non me lo sono mai più chiesto
che fine ha fatto...


Oramai certi casi che
 portano alla perdita del sogno di una vita
sono quasi, purtroppo, all' ordine del giorno
a quei tempi quasi dieci anni fa
il coperchio del pentolone
bollente
non era ancora stato sollevato..
Nessuno ancora, 
che non ne fosse purtroppo coinvolto
personalmente,
sapeva o quantomeno sospettava
il marcio che si cela dentro le banche 
e le schifezze che son state fatte
in nome di una correttezza che era solo
pretesa e spesso decisamente non resa... 


Immaginate quanto sia stato difficile 
per una come me un Artista pura 
nel senso di incapace di gestire
pagamenti
imu  ici inail imps
eni enel gas luce telefoni
(internet costava migliaia di lire)
ritrovarsi con una specie di 
messa in regola
della proprio vita.
So bene di avere le mie colpe
anche se debbo assicurarvi 
che la prima cosa che pagavo, era il mutuo
questa casa era il sogno di una vita
come quello di tutti del resto quando hai quarantanni e hai
lavorato venti pensi è l' ora...
Ma se avessi qui il Sig Profumo
che ora si occupa delle malefatte di altri 
senza pensare a quelle che ha fatto lui
una domandina gliela farei proprio!!!
Quante case possiede lui?
Se me ne intesta una come prestanome 
mi risarcisce un pò della perdita...


questa era la casa...anzi la stanza...
un terratetto di 150 mq
pagata 100. 000 Euro
quando l' anno prima dell' euro
era invenduta e costava 100 milioni
era una vera schifezza
chi la vide mi disse ma tu sei pazza
c'è un solo cesso
praticamente in soffitta al terzo piano
devi spenderci centinaia di milioni
per renderla abitabile...
Lo riuscite a vedere il mio sorrisetto sarcastico??
ecco così....
quella che vedete qui sopra 
era la stanza di soggiorno e tinello
i soffitti di 5 metri la rendevano incredibilmente
interessante
la porticina che vedete conteneva un cucinotto
e allora io che al solito 
di soldi conoscevo solo quelli del monopoli

mi inventai di chiuderla e di
aprire una porticina nell' ingressino al piano
e vi immaginai un bagno
al posto della cucina
che usavano i proprietari
l' agente immobiliare
mi aveva suggerito di ritagliare un pezzo del salone
di 35 mq tanto è enorme mi aveva detto il cretino ....
io per fortuna feci a modo mio
quella traccia che vedete invece
diventò
la predisposizione idraulica
per la mia prima Cucina Gustaviana


il grigio delle pareti 
era assolutamente innovativo
 a quei tempi nessuno lo faceva
ma io...libro bibbia  alla mano
mi ispiravo e creavo secondo un mio preciso progetto Gustaviano
una roba che nessuno conosceva...
nemmeno i mobili dipinti di bianco 
esistevano o quasi in toscana...
con il mio laboratorio d' arte in Oltrarno a Firenze
appena venuta dalla Germania nel 2000
stupivo un pò tutti....


vedete la finestrella che dava sulla facciata?
Era una stradina così piccola 
che non ci si passava neppure con la macchina
si trattava di un terratetto a tre piani
del quattrocento a tre passi dalla casa natale 
del grandissimo pittore Il Pontormo
Jacopo Carrucci
che prese il nome da questo paesello
proprio nel centro della toscana

qui la vedete in un passaggio
di tempo
avevo dipinto  a mano questo chippendale
in  puro stile svedese. Capirete che
quando ne vedo uno oggi
dopo averne fatti una ventina
mi viene da dire sono troppo avantiiiii
ehehheh
e queste sedie che avevo ricoperte in maculato
perchè il tessuto ce lo avevo...
(l' unica cosa che ho scoperto
era aborrita dalle puriste dello stile)
ma non dalle clienti che me lo ordinavano immancabilmente.

Le avevo trovate fuori da una villa
 all' impruneta
durante una gita, il 15 di Agosto 
che era il compleanno del mio compagno
e avevamo fatto il diavolo a quattro 
come si dice in toscana
per andare a prenderle con la nostra Crysler
poichè al momento in macchina eravamo in sei e
fummo immediatamente costretti 
a scaricare tutto il bagaglio umano
ehhee


questa porticina era quella che dava sull' ingresso
del piano ammezzato quello dove
avevo deciso di fare la cucina
cooome mi seguivano tuuuttiii allora....
il mobile centrale dei fuochi e da appoggio..
era una vera rivoluzione

lo presi in un mercatino dell' usato
eh allora si facevano affari d' oro 
e non posso dirvi cosa lo pagai
costava molto di più il ripiano in marmo
Insomma credo di essermi inventata
tutto
anche la posizione dei fuochi etc etc 
non volli pensili ma solo mensole e la cappa
ci misi un pò a trovarla..ma poi fu perfetta... ci sono foto
della cucina prima della cappa
con una moderna che aborrivo
infatti c'è rimasta poco...


quella piattaia invece
sta messa sopra a quella finestra 
che vedevate prima e che era l' ingresso del cucinotto
 poi chiuso a creare un bagno
il mobile lavandino era stato 
semplicemente creato a mano dal mio compagno
tutto anche le pareti dipinte da me e da lui...
Ehh che tempi che tempi!!!!
Danke Bernie 
fuer alles was du fuer mich gemacht hast
und das du meine Tra
grazie per tutto quello che hai fattoume
vervirchlist hast per me
e per aver realizzato i miei sogni

ma potevi anche resistere un pò di più eh??
ormai che c'eravamo............

Spero vi sia piaciuta...
io vorrei .... farvi vedere le cose dal punto di vista 
dell' arredo
ma mi coinvolgo sempre con il lato umano dell' impresa
scusatemi...
La vostra  Marzia Sofia 
la regina più prolissa che ci sia...




Le jardin Il piiù grande giardino shabby della Liguria.

Le Jardin questo è il nuovissimo giardino del ristorante che ho arredato insieme a mio figlio. Era una selva selvaggia aspra e scura come di...