Cari amici
quello che andrò a farvi vedere oggi
è qualcosa che ha avuto un segno determinante nelle cose della mia vita
come sempre non si sa quando si inizia un lavoro dove ci porterà..
.e io allora non lo sapevo...
sono passati cinque anni dal momento in cui
una Signora ...direi molto confusa
passò dal mio negozio in centro a Sarzana
e chiese che cosa avrei potuto fare
per trasformare la sua casa...completamente
senza rovinarla finanziariamente...
Ecco devo dire che
appena aperta la porta
lo scenario
che mi si presentò davanti era più meno desolante...
logicamente non sapevo come avrei potuto fare per dirle che il tutto era
così disgustoso...senza ferirla..e sebbene la diplomazia non mi manchi
la menzogna non mi appartiene.
Mi dominai
al contrario di quello che ci si sarebbe aspettati da me...
per la solita ragione che ormai ..
oh voi che mi seguite...
conoscete bene!!!!
il vile pasto quotidiano...
erano le prime volte che mi cimentavo
nel tentativo... poi risultato vano
di addomesticare
una certa mania italiana per la perfezione, la pulizia, la precisione...il finto insomma
avevo sempre o quasi lavorato all' estero..
.
qui in Italia
almeno in questa piccola provincia
lo Shabby non era molto conosciuto
e tantomeno il Gustaviano
da cui lo Shabby trae origine...
Siccome la casa di fuori
si presentava come un castello
avrei potuto anche mettermi a rompere le mura
per rendere gli affreschi
il più possibile simili all' originale,
ma come potete immaginarvi
non mi fu concesso....
decisi allora di cercare di realizzare un piccolo
miracolo
alla marzia-sofia style
come direbbe la mia amica Caterinette
Tyron allora
non era neppure maggiorenne
ma aveva scelto di lavorare già
in laboratorio
vedete?...
questa era esattamente la stessa stanza
non ci crederete lo so
ma questa era davvero la stessa stanza....
della foto in alto...
C'era solo un piccolo particolare...
Io non ero più la stessa
e Tyron non era più lo stesso
e B.
partì per la Germania...
e ...
ancor non torna...
il tutto aveva forse a che fare con la proprietaria
di questa casa...
forse con la stanchezza
forse coi numerosi
problemi
esistenziali
forse con diversità di vedute e di culture...
comunque...
qui finì la nostra triade..
ma questa è un altra storia....
Questa che vedete sopra ..era la casa
e questa fu anche l' ultima volta
che
loro due
anzi noi tre...
lavorammo insieme..
.
Son passati cinque anni
da queste foto...
eppure il ricordo mi provoca ancora una certa rabbia...
e non posso fare a meno di chiedermi..
perchè ...è andata a finire così.?...
1 commento:
Mi dispiace ma, forse lui non ti meritava.
Io per amore di mio marito ho lasciato città, lavoro. amici, tutto e non ho mai avuto un attimo di ripensamento.
Vedrai che col tempo troverai chi rimarrà sempre al tuo fianco, te lo auguro di tutto cuore.
Antonella
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