Cari amici
oggi voglio farvi vedere
che cosa potete fare
con uno di quei comò anni settanta
e con i due comodini che vi erano di solito
abbinati..
Ricordate quelli di mamma... che sapevano di naftalina
e avevano gli interni ricoperti di carta a piccoli gigli blu o rossi
fissati con le cimici colorate?
Molti di essi erano talmente lucidi
che quando la mamma vi obbligava tutti i giorni a passarci il Pronto...
beh vi giravano di brutto le scatole e sbuffavate come un treno....
Ecco, non vi viene da ridere adesso
mentre li grattate
e cercate di portarli a diventare opachi
per passarci prima la base e poi...
il colore..
si...eh vi viene proprio da ridere...
ma siccome
ormai sapete che cosa diventeranno
vi fa piacere farlo
e grattate grattate grattate...poi li dipingete e poi
o vi rimettete a grattarli
il che obiettivamente è folle
oppure..
vi divertite come faccio io
a inventarvi qualcosa per renderli molto ma molto
particolari...potreste anche solo patinarli con una cera oppure
se aprite un libro... potete lasciarvi ispirare
Ecco io mi sono ispirata al periodo di
Maria Carolina d' austria
la sorellina più grandicella
della sfortunata Maria Antonietta che tutte
conoscete...
Ho pensato alla reggia di Caserta
dove essa viveva
e che io ho visitato in lungo e in largo..
poi quando son tornata a casa mi son detta
perchè no?
e ho cominciato a darci sotto...
.
e che ne dite ?
Nel mio piccolo eh? ci sono riuscita?
a molte di voi sono sicura piacerebbe anche così..
forse di più addirittura
ma a me non piaceva tanto
volevo di più...
lo so anche io che oggetti solo bianchi
sono più semplici da abbinare
forse più moderni
ma allora per me che gusto c'è?
io voglio sempre sperimentare...
andare oltre
e non mi basta che le cose siano
particolari ma devono anche sembrare vecchie...
quasi ...come quelle della reggia di Caserta!
la vostra Marzia_Sofia
2 commenti:
embè.....che dire.....sembrano proprio usciti dalla reggia di Caserta.....bravissima!!!
Sicuramnte hai fatto un ottimo lavoro anche se ti sei ispirata alla mia"sorellina"minore...e come saprai il dorato a differenza di te,io devo sempre coprirlo!
Maria Antonietta eheheh!
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