19 febbraio 2011

Amore che viene, amore che va....


Al silenzio delle cose fa eco il rumore della vita



Una bacio mancante.... arde nella notte
e sotto le stelle buie, una sera solitaria vive


una vita dura salta qua e là dentro la mia anima
mentre la tua bocca socchiusa si muove lentamente
ma è lontana... distante... severa...


Una goccia di futuro ubriaca il mio pensiero mentre 
tu sogni lontano... di non aver paura..
io sono la tua Vita... ti grida il mio cuore
ma tu non la vuoi la vita
e questo è il mio dolore...


pesa come un macigno 
ogni mattina l' aprirsi  dei tuoi occhi
 Tu sei solo...sei ...dentro mura fluttuanti
nei ricordi mai sbiaditi in una parte di me ormai sfinita



I cuori  saltano sempre dentro le anime impaurite 
restano impegnati
a dividersi la notte.. per non unire il giorno...

Non si può sognare se non si è materia ....
Sassi bianchi a distesa 
rollano dietro un onda  leggera 
mentre un vento stizzoso ti ricopre il sorriso...

Amarti non è scontato piccolo uomo senza futuro
è una merce ben rara 



il futuro che non vuoi...
La voglia di sperare...tu, non sai dove si compra 
E' dove si vende la notte... ti grido io senza voce...
ma i fantasmi si accumulano e spengono  il fuoco col pianto.




Un canto solitario di soldato scalzo  trema.... dentro il tuo cuore spento 
ma che si affanna a salire
Mille campane sorde vorrebbero chiamarti
ma la tua notte tace ed io non sono lì



stringo un pugno e lo riapro ...lasciando fuggire l' aria
quella che non ha catturato esattamente come te.
Mentre l' aria si riempie di sogni rotti e appassiti
fiori che non han colori  odorano dei tuoi dolori


Amarti è una follia 
saperlo una certezza
non poter tornare ...è come un volo proibito
che mi spacca le ali a morsi
So che non ci sarò quando avrei dovuto
son io che non ho capito
quanto volevo te.


  dicono che sia debole....
 ma invece è resistente, la speranza non sa morire e non si adatta al suicidio
dicono che abbassi il capo e ti cinga la fronte 
come una corona come un mal di testa come un universo imparato 
come un fiore reciso...


Dicono che non si può prevedere il passato 
perchè allora era futuro ...e tu d' improvviso ti chiedi 
in mezzo, cosa c'è stato?


E la risposta ora io la so ...in mezzo c'eri tu...
Vorrei prenderti per mano 
e insieme camminare 
piano 
andare attraverso un treno che porta dove non so..
io e te da soli come un binario parallelo 
che taglia la vita in due...



quella prima di me.... quella prima di te..



ma la domanda è, ce n'è stata una?
Di vita prima di te?
e potrà mai dirsi vita, quella senza di te?



Riflessioni scomposte.... alle tre di notte

La Vostra Marzia_Sofia


4 commenti:

Unknown ha detto...

Ne avevi di cose da scrivere alle 3 di notte...io non riuscirei neppure a vedere i tasti del pc!
Quanti oggetti in mostra...ne ho visto uno che mi piace particolarmente il tavolino basso con la scritta...adorabilissimo!
buon sabato
Mari

Anna ha detto...

Bella.....Marziè...veramente....bacioAnna

Anonimo ha detto...

Quasi impossibile non lasciarsi distrarre dalle foto delle tue creazioni, anche se la poesia meritava eccome....!!!! Insomma, non so decidermi.... ma chi me lo fa fare? Complimenti a Marzia decoratrice e a Marzia poetessa... però..... troppo amore troppo amore ancora.... oggi esci eh? che c'è un bel sole.... Bisous Grace

cecilia cavallini ha detto...

La creatività non ha ora... quando arriva, arriva.
Il tuo atelier è bellissimo
baciotti
cecilia

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