23 giugno 2012

Fiori e pensieri...



Ripetere i concetti
forse li annulla nella loro efficacia?
Rifletto sul fatto se sia opportuno o no 
essere come me
sempre alla ricerca della mia verità
e della conseguente accettazione 
del conforto della condivisione 
dell' altrui approvazione o comprensione
...


è per questo che quando spiego 
vorrei essere ascoltata
ma mi chiedo sono io stessa 
carica del deficit dell' attenzione??
Riesco, io per prima ad ascoltare?


a volte mi pare uin virus che dilaga
tutti gridiamo urliamo
feisbucchiamo
twittiamo e 
in verità chi ci ascolta???


Non è facile poi 
quando gli argomenti di cui discutere 
sono seri ed importanti
e hanno sfaccettature,
 che se te le perdi 
è come se non servisse poi più 
quello che avevi detto prima
e poi vogliamo mettere 
quando una persona insicura 
parla con una molto sicura???


dico sempre 
che è come parlarsi da un balcone all' altro..
qualcosa sfugge sempre...
poi mi chiedo che cosa ci sia di 
impossibile da definire ormai negli esseri umani
che cosa sia 
quello che diciamo:
mi è stato antipatico a pelle...


molti ricercatori 
e studiosi del comportamento umano
hanno avvalorato la tesi del
chimico
é la chimica dicono ormai un pò tutti...
ma se la chimica funziona e il dislivello culturale 
ci blocca???
e si può dire pure che il peggio 
è proprio quando non ci blocca!!!



Più gli anni passano e più si sa che
è difficile riuscire a trovarsi bene con gli altri
molto difficile.... e quello che sento
anche sulle amicizie 
di FB non è sempre 
poi nella realtà possibile.



alla fine chi la vuole 
questa realtà
ad ogni costo schematizzata
già predigerita e vomitata
LASCIATECI SBAGLIARE
sempre che siamo disposti a pagare!!!
Siamo tutti anime nella tempesta...




chi piange e chi non piange ...
cerchiamo spesso di capirci 
ma anche quando siamo sicuri sicuri 
di aver capito tutto di noi
in realtà che cosa ne sappiamo??


Ogni mattina ci alziamo 
e ripetiamo gli stessi gesti
le stesse consuetudini
gli stessi movimenti tellurici della nostra esistenza
quelli che al ritmo di mille scosse al giorno 
ci portano a raderci al suolo..
ci  guardiamo, 
o forse nemmeno, allo specchio...
e ci vestiamo.


Batta un colpo chi ci crede 
che io non mi do neppure un occhiata allo specchio?
Eppure è così
 son appena stata in bagno 
e non mi sono nemmeno guardata
io mi trucco sotto guida medianica...



siamo pieni di pregiudizi 
di sensazioni che ci inventiamo
di piccoli e grandi fraintesi
Mi capita spesso con la mia amica del cuore
che io cerco di rincorrerla di stopparla di frenarla 
nei suoi giudizi nelle sue considerazioni
nella sua voglia di sapere e di mettere un punto fermo
alle mie elucubrazioni
mi riempie di domande
e mi assale di risposte
che sono le sue
quella che lei è...
CERCA DI AIUTARMI
si preoccupa per me...


Lei è
sempre in combattimento 
interiore con quello che lei sa
e quello che io le dico
filtrata dal mio modo di essere 
e ricevuta dal suo contenitore
e mi rendo conto che alla fine forse 
le mie provocazioni o la lasciano sconcertata
e attonita...la destabilizzo mi dice...
mi vuole bene e continua ad ascoltarmi
ma il suo cervello vola verso altre soluzioni
verso altre proposte...


ma ancora dopo trentanni non sa
che non c'è niente 
che va bene per lei 
che possa esser valido per me..
niente
siamo così diverse... 
che tutto quanto io le dica
per farle capire che certe cose
 non sono per me le stesse di come le recepisce lei
la confonde giustamente ancora di più...


Lei ci prova ad aiutarmi
Cara
ma senza aver vissuto nella mia pelle 
quello che ho vissuto io
come possiamo dire 
quello che avrebbe fatto lei nei miei 
panni?



Son difficile da comprendere anche a me stessa
come può qualcuno 
che anche mi sta vicino, conoscermi?
E vivo..
vivo... questa dicotomia tra l' essere e l' apparire
con la mia faccia bella
e la mia anima forse
meno bella..
chi lo sa?
lo dovrebbe dire quel quadro 
nascosto da un lenzuolo 
nell' angolo dietro il paravento
Quel quadro della me ragazzina
che era veramente bella
e pulita dentro
un quadro che forse nessuno 
avrebbe il coraggio di scoprire davvero
teso com'è 
a pensare che io sia diventata quello che lui o lei 
si immagina io sia...


Marzia-Sofia



2 commenti:

Nik ha detto...

Ognuno di noi è solo con se stesso. Ci si affianca l'un l'altro come in autostrada, per cento metri o cinquanta chilometri, si viaggia affiancati e si riesce a comunicare poi,uno accelera o l'altro frena e la comunicazione non è più possibile.

Se però si riesce a far pace con se stessi è poi molto più semplice viaggiare alla stessa velocità di chi viaggia affiancato a noi.

Ciao Marzia, buon WE!

Ricette low carb ha detto...

Ciao Marzia, per me non é sempre facile avere qualcosa da dire come te che sei molto brava,ma commenteró questo tuo bel post con le tue stupende foto e parole.Il tuo blog é molto piú chiaro ora e lo trovo molto piú facile da seguire... Io devo migliorare (oltre a tante altre cose) a mettere commenti cosa che non faccio quasi mai! Baci B.

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