Che vita strana sto vivendo....
ma non saprei nemmeno come cominciare a descriverla
se per strana intendo diversa
beh forse non lo è
ma se per strana intendo assurda
beh allora ci si comincia a capire qualcosa
trovo che tutto ormai sia diventato assurdo
ci sono tante di quelle contraddizioni
dentro le vite di ciascuno di noi
che sarebbe più semplice non pensarci
ma io non posso farne a meno...
sembrare apparire confondere illudere immaginare
tutti verbi che hanno un significato univoco..
Passi la vita a convincerti che tu sei speciale
che alla fine ce la farai a dimostrarlo
e poi..
basta uno qualunque che ti dica che non lo sei
ti abbatte e ti fa dubitare
essere quello che si è a tutti i costi
quando non c'è alternativa
all' essere diversi
anche quando si vorrebbe...ma non si riesce....
Forse parlarne è sterile e improduttivo
ma fare qualcosa è difficile
quando proprio essere come si è,
è l' unica alternativa...
Condannati a sopravvivere
ad essere quello che gli altri si immaginano
tu debba essere.
Convincersi che forse hanno ragione loro
che forse non c'è scampo
che se loro sono diversi è perché saranno giusti
e tu sei sbagliata
che non hai saputo fare quello che ad altri è riuscito,
e non ti ricordi nemmeno che gli altri stessi non hanno saputo fare
quello che è riuscito a te...
Trovarsi straniera in patria
estranea tra la tua gente
spiegare quello che senti non ti è mai consentito
che l' ignoranza è sempre nemica della spiegazione..
Il rifiuto serpeggia attraverso l' abbandono..
mi sconcerti... ti evito.
che cos'è un arte... credere che lo sia
o esserlo al contrario di quello che sembra...
quanto siamo vuoti a volte...
sterili di promesse inespresse
schiavi di una forza che ci difetta
vittime di abusi affettivi
che non sempre anzi quasi mai chi ti ama
conosce o suppone
Molto spesso ti ama e non
te lo sa comunicare...
è una lingua difficile da interpretare l' amore..
una lingua sconosciuta i più
sconcertante per alcuni
decisamente inespressiva per altri...
Amare troppo a volte è amare se stessi..troppo poco...
Il ricordo di un abbraccio non può
o almeno non dovrebbe
essere unilaterale..
eppure con tristezza sempre più lo è...
La vostra Marzia Sofia
che con la pioggia
soffre di malinconia..
4 commenti:
La tua vita sei tu..cara marzia..tu ti senti strana?!?..o senti che gli altri ti sentono tale?!?..e tu sei la tua vita..l'amore ricevuto è fatto di percezione..chi ama difficilmente si
chiede cosa viene percepito del suo amore perché ognuno di noi ama come può come sa..ma crescendo occorre imparare a vivere delle proprie sicurezze non del riflesso della percezione dei sentimenti altrui.. eu
Anch'io spesso mi sono sentita definire "tutta particolare", mi sono estraniata volontariamente dai "gruppetti", mi sono sentita sempre in sintonia con chi non è omologato, non so se sono migliore o peggiore dagli "omologati"..sono così e mi accetto. Però ho imparato ad accettarmi tardi, eh, ce n'è voluto di tempo! Certo, il confronto con gli altri è importante, ma non tanto da permettere di metterti in discussione. Solo noi possiamo metterci in discussione e solo noi conosciamo le risposte.
Se può consolarti spesso mi ritrovo così...malinconia però fa parte di noi..così come la passione per quello che facciamo e quello che non siamo riuscite a fare a volte lo so...pesa...pesa come un macingno...pesa sul cuore di chi come noi si è sempre sentita "speciale"...
Un abbraccio da chi si è riconoscita molto in queste tue parole..
Virginia
Sono d'accordo con le amiche di cui sopra....un bacio Anna
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