10 settembre 2010

Lavori Un camino Gustaviano

Amiche...ieri..pensando a questo post
 mi chiedevo se oltre allo Shabby 
conoscete anche lo stile Gustaviano...
beh io lo amo molto...e penso che 
 lo Shabby ne potrebbe addirittura essere un derivato.
Mi sono innamorata di questo stile
leggendo un libro sulle case svedesi.
Avendo vissuto ad Hamburg per dieci anni
ne ho visti molti di ambienti che parevano somigliarvi ed
ecco che così, come al solito mi succede,
quando mi fu chiesto di ristrutturare 
questo ambiente seppi subito cosa volevo fare...
e  lo proposi ....dapprima mi fu detto  
se ero pazza a voler trasformare un rustico di collina
con vista sul magra 
originariamente in stile Engadinese 
in un ambiente Gustaviano...
ma come ormai sapete 
"se non son matti non si vogliono" 
è il mio mottoquindi...appena mi dettero il via
mi misi subito all' opera...
Ecco questo era più o meno l' ambiente originario 
le foto esatte del prima 
sono troppo antiestetiche per l' impaginatura del blog 
così vi mostro questa...
Un impresa assurda...ma io ...che sono abituata alle sfide
anzi di più ...alle battaglie...
non me lo sono fatto ripetetere due volte... 
e libro Case Svedesi alla mano...
ho comiciato a darci sotto...
infatti, solo col colore
e la mia solita dose di follia


ho trasformato totalmente quesa stanza
.
che da Engadinese...
 è diventata 
Svedese.
.
ed ecco qua il risultato finale...
che ve ne pare ragazze?


9 settembre 2010

Il mio lavoro o/e quello di mio figlio?. Il laboratorio Il Marchese di Carabas.

Non è sempre facile vivere dei propri sogni 
se poi si ha la presunzione folle, di imporli anche alle persone che ci amano 
beh allora tutto diventa 
difficile...Io amo il mio lavoro...
amo girare per il laboratorio raccogliere
tutto quello che c'è e
prenderlo in mano ..curarlo
reinventarlo...plasmarlo.
Ricordo ad esempio
questa ribaltina..
la trovai una mattina aprendo la porta.
Mi aspettava li ...triste ...nel suo marroncino spento dal tempo...
 chissà quanti anni aveva..
80? Forse anche 90 se non di più
me la aveva portata il mio ex... il padre di mio figlio..
ed io l' avevo amata subito .
per quel bel motivo della spallierina smerlata
dei piccoli cassetti 
 e di tutti i piccoli raccoglitori di posta.
.
Una posta che ormai non usiamo quasi più... 
perse come siamo, sempre davanti ad una tastiera.

ma, se non ci fosse internet 
come potreste vedere tutte voi,  che cosa ne è diventato della piccola ribaltina?


gli oggetti che accoglie..


l' amore che è...
Io ci ho appoggiato su degli oggetti fatti da me..
e mi son detta... eccola è perfetta
ora, sta solo aspettando qualcuno
che la ami e la capisca che la porti via con se 
e la tratti con cura


che la ami davvero
magari ci appoggi un portatile
magari..
.
abbia voglia di fotografarcisi di fronte
facendo le smorfie 
e che finalmente si prenda cura di lei
esattamente come ne avremmo bisogno noi...


qualcuno che la capisca...



oppure si diverta a copiarla... 

Per chi volesse proprio l' originale 
basta mandarmi una mail ...
marzia_salvestrini@libero.it

ecco.... basta contattarmi.



8 settembre 2010

Lavori. Un divanetto.

Care Amiche
Oggi prenderò spunto 
dal blog della mia amica Sarah 
il blog di Shabby Chic 
sicuramente più visitato in Italia...
Shabbychicinteriors
Stamani infatti
 lei mostra nel suo seguitissimo blog
tanti bei divani ..
in stile naturalmente Shabby Chic!!!
io che ahimè sono molto più vecchia di lei
(potendo essere sua madre )
mi son infatti sposata la prima volta
 
nell' anno in cui lei nasceva, credo...
sono andata un pò avanti... 
e non mi sono fermata allo Shabby
ma, ho voluto come qualcuna di voi ha giustamente notato,
inventare una sorta di mio Shabby 
aggiungendovi il maculato...
ecco come vedete si tratta
dello stesso divanetto della nonna
di non grande valore antiquario 
ma sicuramente piacevole di fattura 
ed anche comodo
Io mi sarei fermata a questo.. anzi 
per una mostra che avevo fatto a Firenze
lo avevo trasformato alla mia maniera
lo avevo scritto a mano ....con una poesia di Prevert!!!

7 settembre 2010

Lavori. Un mobiletto da ingresso.

Che cosa rende un oggetto interessante?
L' immaginazione di quello che ne possiamo fare!!
Se tutto quello che negli anni io ho trasformato 
fosse di nuovo 
come per magia, 
riportato indietro alla forma originale...
io lo ritrasformerei ? 
Si.
Tanto tutto quello che ho fatto 
è stato sempre fatto in buona fede...
Alcuni oggetti sarebbero stati fatti diversamente
se io, fossi stata diversa?
Può darsi.

Ma io son quella che sono, e
non credo
che avrei potuto mai essere diversa...
 E'come quando scrivo e correggo ..
se aggiungo qualcosa 
poi mi rendo conto che 
da qualche parte 
sotto...quello che ho scritto  c'era già!!!

Le mie cose sono in me 

vivono all' interno...
e quando riesco a realizzarle 
le conoscevo già...
non mi stupiscono...
anche se lo avessi voluto...

non avrei mai saputo fare diversamente...







Il fatto che un mobile trovato in cantina
ne sostituisca uno pur bello 
che da anni sta lì
senza arte ne parte..


potrebbe essere considerato folle...
Ma...
 l' anima delle cose ...
dove la mettiamo?


Info corsi /348 7101380

5 settembre 2010

Lavori Mobili di grandi dimensioni.

Tutti abbiamo bisogno di leggerezza, 
ormai però ...a tutto 
quello che ci circonda è 
quasi impossibile restare indifferenti...
e allora mi chiedo: meglio dimenticarselo? 
o farne una ragione di vita?
Io tendo a dimenticare...
Il pensiero è pesante, e condiziona la nostra vita 
esattamente quanto un mal di testa!!!
Per questo a volte...
 alcune volte..
mi va proprio di ricordare...

e ricordo esattamente 
dove sono andati questi oggetti 
chi li comprati...
Ogni volta

è stato come dar via un pezzo della mia anima
per regalarla a queste cose
e nel mondo in cui mi sono chiusa 
non c'era posto per altro...
Ricordo esattamente ad esempio 
i cinque piani della casa di Firenze 
dove è finita questa libreria 
e la squisita ospitalità dei proprietari...
so in quale punto preciso sta questa credenza
o dove è stato messo o trasportato o esposto
questo o quell' altro Oggetto da me creato...
Ho seguito ogni passo di queste cose, 
come se loro potessero essere quasi 
dei figli ...
che io ho sparso per il mondo...
pezzi di me che si sono emancipati...
e hanno imparato a camminare da soli...
Si...
lo so che vivere di Arte, è un Arte...
ma, fino a quando non dovrò vergognarmene 
e credo che quel giorno non debba arrivare mai,
io...
ne vado orgogliosa.
Pur con tutte le difficoltà,
le incomprensioni
le stroncature
i giudizi affrettati
la supponenza di alcuni...
io vado avanti... 
e che ci provino a fermarmi!!!
Sarà il momento in cui camminerò di più!
Io ho imparato con fatica a farlo da sola
e non intendo smettere adesso!!!!

E comunque dico grazie anche a mio figlio
che quando la nave affondava 
e i topi scappavano
è rimasto!
Piccolo capitano coraggioso..e un pò incosciente..

4 settembre 2010

Lavori. Un isola da cucina.

Bene i tempi non sono ancora maturi per parlarvene ...
lasciamo Terratoscana 
e ritorniamo a noi, 
oggi voglio farvi vedere un altro
lavoro di trasformazione così per farvi divertire 
senza impegno 
dunque vediamo...
per immaginare che da questo vecchio tavolo 
circa anni quaranta 
trovato da qualche parte da un rigattiere 
potesse nascere un oggetto così...
beh ci coleva proprio una mente malata
la mia...sopra avete visto com'era
ora è così...
abbiamo dovuto lavorarci un bel pò

ma poi con tanti piccoli particolari preziosi
si è trasformato in questo
un isola su ruote
lo abbiamo trasformato bene o no?

La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...