21 dicembre 2010

Un mobile fuochi per una cucina Gustaviana.


Quando si progetta una cucina 
secondo me non bisogna andare sul preconfezionato
specialmente se si tratta di una cucina, nello stile 
che tutte noi amanti dello Shabby preferiamo...
io penso che sia Il gustaviano che lo stile provenzale
siano la vera origine da cui proviene lo stile Shabby
che cerca di riprodurre quello che esiste in 
opera nelle case Gustaviane 
e nelle case Provenzali da sempre...

La signora Ashwell 
ha perfettamente compreso che 
non avendo tutti la possibilità di avere pezzi originali del periodo e del luogo
si poteva imitare il tempo e il suo danneggiare le cose...
e renderlo vero vivo e nello stesso tempo
più alla portata di tutti...
UN IDEA CHE CONSIDERO GENIALE 
e che nel mio piccolo
come credo anche qualcuna di voi
AVEVO GIA' REALIZZATO E COMPRESO...

Quando mi chiesero di mettere mano a questa cucina
io avevo ben chiaro avendoci vissuto...
 che le atmosfere del Nord 
erano quelle che preferivo... 
nonostante
questa casa sia tutto fuorchè una casa del Nord


io che non sono abituata 
alle soluzioni tradizionali già preconfezionate
ho goduto come una matta quando ho trovato una committente così...
Era il 2006 
un anno molto... 
ma molto particolare per la mia vita...


è difficile immaginare quando vedete un mobile marrone
che 
 forse è stato la parte inferiore di una libreria 
o di una credenza chissà
che possa diventare la base dei fuochi per una cucina..
e assomigliare a qualcosa che hai visto su una foto che adoravi...
ma a me 
che sono una pazza visionaria 
la cosa riusciva semplicissima...
eccoci qua all' opera...

quando ti trovi davanti ad una parete vuota e tre o quattro
tra muratori idraulici imbianchini elettricisti marmisti ti stanno lì ad aspettare 
devi aver tutto bene chiaro nella mente
e io ce l' avevo... ma sopratutto ...
dovevo farlo capire a loro 
e questo era il difficile...

comunque si comincia sempre da qualche parte nella vita 
e noi abbiamo cominciato...


le idee quando prendono forma si sviluppano da se
finchè non si sa più ..chi le ha generate...
dopo le IDEE sono di tutti...



vanno avanti come si dice da sole...
mi son sempre chiesta se eran più bravi le migliaia 
di operai che per una ripida scala
salivano su a costruire Le IDEE del Brunelleschi 
o lui che in silenzio 
nel buio della sua cameretta dipingeva e calcolava
se quella cupola di cui ancora si parla..
sarebbe stata su per più di cinquecento anni
quando ora si costruiscono grattacieli che si e no durano cinquant' anni


Uno vede una bella foto e non ci pensa
a quanto lavoro ci sta dietro
a tutto quello che vede
quanti dei miei concittadini
I Fiorentini
sono entrati nel Duomo o nel Battistero?


io nemmeno quasi..lo sapevo che esistevano i blog allora
pochi anni fa
e nonostante tutto per me e solo per me collezionavo foto 
che mi convincessero che quello che stavo facendo
avesse un senso almeno per me
che quando il lavoro è finito
non è già più tuo..
e i marmisti lo fotografano per le loro riviste 
i muratori se ne compiacciono i proprietari ci vivono..
.e tu che da quella piccola idea
hai visto realizzato tutto questo ti compiaci


di sapere 
anche se lo sai solo tu 
quanta precisione fantasia 
e capacità di andare a scovare le cose nei vecchi magazzini di falegnameria 
dove hai trovato quella cornicetta a merli 
e che hai applicato alle scaffalature 
su cui hai disegnato stando attenta a tremila foto che hai visto 
dei reggimensola su misura 
e li hai dipinti in due toni di colore 
con una riga dipinta a mano bianca sul grigio 
per ricreare quell' effetto che ami tanto nei vecchi lavori del settecento...

e anche se lo sai solo tu sei orgogliosa e ti senti soddisfatta
anche se molti ti guardano con compatimento
e ti dicono ma questa cucina è un salotto 
e non c'è complimento in quello che vorrebbe esserlo


e alla fine dici che impari a fregartene ...ma un pò male ci resti



però pensi 
che da quel vecchio mobile 
e dalla tua visionaria follia 
è nato tutto questo

e allora...
un bel sorriso di compiacimento 
non te lo leva nessuno...

la vostra Marzia-Sofia


20 dicembre 2010

2002. Case. La mia prima camera da letto Gustaviana.


Care amiche mie
so bene che a molte di voi il leopardo non piace 
abbinato poi...ai mobili Shabby ...
ma
questo è il mio stile
e non vedo perchè dovrei vergognarmene...
se non per il fatto che ora ...certe cose che ho fatto 
come nel caso di questo lavoro fatto nel 2001
ora mi appaiono abbozzi...


Adesso forse  farei le cose in maniera diversa
 ma sono passati dieci anni ...
anche se pare impossibile...

Quando sono arrivata in questa stanza 
sapete...
era di una tristezza unica..


insomma anche peggio di così
ma vi risparmio la bruttezza della foto precedente...


per me erano gli albori 
del Gustaviano


i mobili avevo già cominciato dal 1996 
a dipingerli
ma per quanto riguarda le pareti 
usavo tutto un altro stile...
questo, era uno dei veri primi tentativi...


soldi non ne avevamo 
e la casa appena comprata
 si era mangiato tutto quanto possedevamo...
Si ...questa era la camera da letto principale
della mia casa...


trattandosi della prima e unica casa ...
che io abbia mai posseduto
e che credo mai possiederò...
avrei potuto fare di meglio


certo se fosse adesso
saprei come fare diversamente
ma allora ero come dicevo agli albori

e se ci ripenso
Dio,
quanto mi manca quella casa...


forse molta della colpa del fatto che io l' abbia perduta 
è mia 
solo mia inutile dare la colpa agli altri...
avrei dovuto combattere di più...
insistere smettere di vivere nella mia nuvoletta d' Arte 
e scendere sulla terra tra bancari e commercialisti...
insomma..
chi di noi non lo fa..
combattere!!!!
si deve...
sempre e comunque
e quando gli eventi ci sopravanzano
dobbiamo resistere ancora di più
senza perdere la testa
senza piangersi addosso come purtroppo un lato del mio carattere 
ereditato da mia madre
 mi fa spesso fare..
.

ma come si fa a sapere prima 
quello che accadrà dopo..
non c'è prova ...nel palcoscenico della vita
si va in scena e via...

Quante di voi potrebbero raccontarmi storie 
ancora più complicate della mia..
quante di voi ...che non si espongono 
in realtà 
hanno molto più di me.... da raccontare...


Questa comunque è la mia 
di Storie 
e non ho nessuna intenzione di preoccuparmene!!!!

La vostra Marzia Sofia


17 dicembre 2010

Prima e dopo. Un Ingresso Lussuoso

Anche le amiche che non amano gli ambienti
troppo lussuosi
penso che potranno apprezzare
questa trasformazione che ora intendo proporvi

Questo ambiente 
quando me lo hanno mostrato 
si presentava così

era freddo ed inospitale come lo è il bianco
quando è lasciato fine a  se stesso...
Io come sapete ero bene felice di occuparmene
dunque deciso cosa fare...

Abbiamo iniziato 

con la pittura murale...
un giallo Ocra 
che lo ha già decisamente scaldato...
lo abbiamo dipinto in maniera che non apparisse piatto e uniforme ma sfumato...
avendo cura di dipingere il soffitto con l' effetto cielo
per ampliarne l' effetto ottico...


Abbiamo dorato a foglia il vecchio lampadario e
vi abbiamo aggiunto delle gocce
quindi 
abbiamo impreziosito la porta d' ingresso 
aggiungendovi dei profili in legno sottile
a comporre dei riquadri
legno
dorato anch' esso.. ma non a foglia
a pasta inglese


quindi vi ho disegnato dei cassettoni  e
li ho marmorizzati
come negli Interni 
delle porte di antiche dimore...


Ho dipinto anche l' altra parte del muro 
con un cassettone marmorizzato...
abbiamo aggiunto una bella appliques 
piena di cristalli 
inserito uno specchio 
e però...



L' ambiente ora si presentava così 
con una piccola consolle dorata interamente a foglia
che avevamo creato tempo prima 
per avere un supporto dove appoggiare qualcosa nell' ingresso

Ora però ci pareva 
o meglio mi pareva
che non fosse più sufficiente... 
lasciava intravedere il biancore esagerato del calorifero
quindi con una delle mie solite idee decisi di proporre
un copriradiatore.

Nel frattempo 
avevamo concluso il lavoro sul portone 
vi avevo infatti dipinto a stencil delle decorazioni
sulla parte superiore dello stesso

Ecco che
la stanza aveva preso forma ...
anche se avevamo dipinto due volte 
anzi tre...
 la parete ...che prima... andava bene ...
ma la signora aveva paura fosse troppo mossa
non abituata si era spaventata...
allora l' avevamo resa più piatta 
e lei allora e solo allora
aveva capito 
che andava bene prima 
quindi si era dovuto rifare tutto il lavoro!!!

Ma mancava ancora qualcosa...
e io... sapevo cosa....


Avevo trovato da un rigattiere 
un vecchio mobiletto letto
che aveva una certa sua bellezza 
nei laterali scolpiti a panetto di cioccolato...
ecco insomma..

l' idea mi balzò in mente prima 
che potessi anche solo ripensarci

decisi così di prenderlo 
e lo feci tagliare a metà per la larghezza
rendendolo circa la metà esatta come spessore...


A volte..
quando mi ci metto sono completamente fusa
e se poi non ci fosse stato esattamente dentro?
e se non fosse andato bene 
e se la signora non lo avesse voluto pagare?
e se il marito
 e se e se ..

ma ...
la Fortuna aiuta gli audaci

così
prima lo tagliammo a metà
poi lo sbiancai.. quindi
 lo marmorizzai...


quindi lo antichizzai ...
con la mia famosa crema
PACTRA...
e con cosa altrimenti?


infine 
vi aggiungemmo una retina da copriradiatore 
a piccoli gigli bianchi
antichizzata anche quella sia chiaro...

per permettere 
la fuoriuscita del calore


ecco il copriradiatore era pronto...
perfetto...


Et Voilà...
 ecco come era 
l' ambiente finito
da notare gli accessori "Made by Me"

Un candeliere a gocce... uno svuotatasche Josephine...
e varie altre piccole cose...


perfettamente intonate...

Ps Il piccolo Aubusson 
che vedete mi apparteneva..
eva eva eva...
(eco)

poi lo abbiamo sostituito 
con uno più grande....


Non so se riuscite a vedere il bordo in rilievo 
tra il cielo e la parete 
che contorna
tutta la piccola stanza


ecco 
è di Polistirolo 
dipinto e dorato con oro in pasta inglese
ma tanto 
chi lo vede?















U

16 dicembre 2010

Famiglia Mia Madre.


Questa è l' unica foto
che i miei genitori hanno del loro matrimonio...
fatta in un freddo pomeriggio di Febbraio del 1955
davanti a Ponte Vecchio a Firenze

Quando si sono sposati
non avevano soldi...avevano solo 22 e 23 anni...
e lei mi racconta 
che aveva dovuto lavorare come una matta (era Ricamatrice) 
per fare tutto il corredo a lui 
che ...poverino non aveva nemmeno le mutande!
Se vi ricordate 
lui aveva lasciato casa sua ed era andato a vivere dallo zio
che era il padre di Lei ....Si.. erano cugini di primo grado,
i miei genitori.

  C' era voluta anche la dispensa papale...
Ma come sempre succede... quando si trova un ostacolo..
 contro il parere di tutti..
si erano sposati... poveri in canna..
Mio padre la racconta a modo suo nel suo Romanzo
La vera storia dell' Eroe 
ioalla fine, ho scoperto da poco, che si amavano...
anche 
se a giudicare da come si son "tirati i piatti" tutta la vita 
ci sarebbe stato da pensare il contrario
e però, se son rimasti insieme per 55 anni...
 evidentemente si amavano...davvero
forse più lui che lei, forse più lei che lui
ma si amavano.
Anche se io non me ne sono mai accorta.

Dapprima probabilmente fu la passione..
l' attrazione fisica, il proibito,
il parere contrario di tutti
sia come sia, lei abbandonò il suo ragazzo di allora, 
e lui dimenticò per un pò le altre...







Quando siamo nate noi
forse le cose tra loro si fecero  più difficili
non so ...erano molto diversi caratterialmente 
ed è sempre difficile capirsi, quando si sta insieme
avendo due vedute delle cose molto diverse, a volte diametralmente opposte
e i Gusti poi...capire il perchè...
perchè si deve...perchè lo si è fatto, perchè si ha paura...
con due figlie da crescere e ambizioni diverse
non sarà stato facile... ora lo so.
Da piccola  logicamente non lo capivo ...
Lui il suo sport ..lei tutt' altro..il mare i vestiti la casa gli amici... tutto diverso...
Lei poi, dice...ha sempre riposto in me... le sue aspettative maggiori
tanto da cercare di soffocare ogni mia certezza che già era poca..
Quando si è accorta che io volevo essere diversa...
ha cominciato a cercare di demolirmi...
e ci è riuscita spesso anche se lei sarebbe pronta giurare di no...

Forse i suoi sogni, 
sono diventati i miei fallimenti...




Il perchè lei mi conciasse così..
ancora lo devo capire...
ma forse è questo ...che ci ha divise sempre,
questo suo vedermi sempre la colpevole...
quella che... sta zitta tu che sei più grande!!
E poi ero sana... sanissima..
quindi bisognosa di poche cure
taciturna autosufficiente persa nei miei libri e nei miei sogni
e mia sorella, no...
mia sorella era malata...
quindi da proteggere ...da aiutare...da coccolare 
e poi lei era allegra divertente spiritosa piaciona...

Io ero Rustica...diceva lei
e intendeva introversa.

Come che sia ...
Io non mi sono mai sentita amata da mia madre
mai condivisa, mai accettata,
sempre incompresa...
 per questa mia "diversità".
Il suo complimento?
Ah...siiii.... rispondeva con fare annoiato 
a chi glielo chiedeva... Lei, llè un Artista!!
per quello... llè grulla da manicomio!!!
Insomma forse ero
amata troppo secondo lei e male ...secondo me.



Lei era bella... lo vedete...
quello che si dice Una Bella Donna...
davvero....
ma il suo carattere è sempre stato 
anche a detta di tutta la famiglia..
difficile
decisamente 
difficile...


Alla domanda come stai?.. mia madre risponde... 
ah ieri stavo propriooo...bene.. oggi, malissimo!!!!
e lo dice tutti i giorni da sempre...
cosa avrei mai dato... per vedere una volta...
 la felicità nei suoi occhi...
o almeno, la tranquillità...


Ha sempre lavorato tanto...mia madre
questo è indubbio ....lei, diceva che lo faceva per noi..
Alcuni pensano che per noi sarebbe stato meglio fosse stata a casa...
ed io la penso come loro...
Anche perchè mio padre guadagnava molto...
e non ce ne sarebbe stato bisogno di un altro stipendio se si fosse stati attenti...
e poi io e mia sorella siamo state portate a vivere insieme a io sette anni e lei cinque
cosa che ci ha impedito probabilmente ...di aver un benchè minimo rapporto futuro...
io dalla nonna paterna lei da quella materna...
ma a mia Madre non  è mai pesato lavorare...anche se per carattere
tendeva a farlo pesare a noi..
Rivedendo adesso il film del suo passato
mi rendo conto che non è mai stata felice..
niente l' ha mai soddisfatta..
nemmeno mio padre nè mia sorella.
e tanto meno io...




Io che di solito non ho problemi 
a parlare di niente...
non riesco a parlare di Lei
e mi sforzo di farlo...con uno sforzo sovrumano..
che, in questo blog devo parlare della mia vita
quindi
lo sto provando a fare..


Mia madre si chiama Rosita
e ora ha 78 anni...
E' stata una donna rivoluzionaria a suo modo
tutto quello che era novità..lei lo assorbiva..ma non è mai stata una femminista militante
Una femminista reale...forse.
Quando mio nonno vide che aveva preso la patente
 le disse
Te ...fai i' che tu voi....
ma...
Guai a te se tu ci porti le bambine!!!
Lei naturalmente se ne fregò
faceva sempre quello che voleva... mia madre...
Fumava, metteva mini gonne cortissime 
stivaloni e collane gitane...
Portava i capelli lunghissimi...



molte delle sue mises, sarebbero Attuali anche adesso...
era brava nel suo lavoro...
lavorava nella moda ..
dirigeva il reparto finitura e spedizione in una fabbrica di confezioni dove c'erano sole donne...
Ogni mattina entrava gridando nella nostra stanza alle sette 
e diceva ..sono le dieci... alzatevi fannullone 
ci sbatteva ai piedi del letto 
il sacchettino del bar in cui  ci aveva comprato la colazione 
e gridando e strillando 
se ne andava sgommando con la sua cinquecento,
fino al posto di lavoro che distava 15km
a pranzo... tornava di fretta 
e in furia faceva da mangiare... io avevo già messo 
l' acqua per la pasta ...Lei mangiava in piedi ...di corsa 
e poi ri-correva via fino a tarda sera...
non la vedevamo mai ...che alla fine era anche meglio 
perchè non faceva altro che piangere e gridare...
la sua eterna insoddisfazione...

Il suo divertimento era il mare..
stava distesa al sole per ore ed ore...senza posa...
era l' unico momento in cui stava abbastanza serena...
Andavamo in vacanza in un campeggio ...nel sud della Toscana
aveva amici ed era molto corteggiata e anche un pò chiaccherata.
come semre succede quando le donne sono evidentemente belle...
e siccome mio padre non veniva mai per via del suo sport...
lei imparò ad arrivarci da sola...
beh sola...con me che le indicavo la strada a dodici anni 
e mia sorella che rompeva dall' inizio alla fine del viaggio...
ma insomma guidava lei...il che ora non è certo originale ...ma nel 1970
fino ad un certo punto la rivedo
in quel film candidato all' Oscar
La prima cosa bella..
forse più per ragioni geopolitiche che per altro che lei certo non era una madre come quella 
interpretata dalla Sandrelli , capace di aggregare, ma casomai di dividere...



Io non ricordo gesti di dolcezza...
mia madre non ha mai avuto il tempo di farmeli...
eppure lei li ha ricevuti era la preferita di sua madre...
ma non li ha mai fatti
io per lei non li volevo...siccome non li chiedevo...
forse sarò cattiva ...a dire questo 
molte di voi... si ribelleranno a quello che scrivo..
ma io vedo mia Madre guardarmi con Odio quando mi Guarda
si ....mi guarda con Odio!!!!
le da noia tutto di me...
di come sono... degli uomini che ho avuto... 
di quello che nella mia vita ...sono stata
lei non mi ha mai condivisa... mai accettata... mai supportata...nè sopportata...





Non chiedetemi se la amo perchè dovrei rispondervi di si ...e in verità io non lo so..come la amo...
non so capire perchè..ma è così...
nonostante tutto anche adesso...che è vecchia e malata
oserei dire finalmente veramente malata non ipocondriaca...Ora
che dovrebbe farmi tenerezza ..
dolcezza protezione ..
anche se nonostante tutto io sento.... tutto questo per lei
Lei ci mette uno SGUARDO
a farmi capire che ci sono ricaduta di nuovo... 
che tanto non mi amerà mai...
basta solo che mi veda entrare con uno straccio nuovo addosso anche se di Cinesi...

Quando lei mi guarda io lo vedo il suo Odio la sento la sua disapprovazione per la mia situazione di precariato per non essermi sposata con chi voleva lei per non aver realizzato alcuno dei sogni che lei aveva per me...
io lo sento il suo disappunto se non il suo disprezzo...
e non ora che ha la demenza senilee che in fondo potrei anche dire ...
poveretta è solo malata....ma è sempre stato così
sempre...
Lei non ha mai fatto uno sforzo per amarmi davvero,
così... come sono ...ha sempre voluto fare di me un altra sè...
e questo sarebbe anche comprensibile ...se non scusabile
quanti genitori fanno lo stesso...
a ma è il suo AMORE che mi manca
anche se in realtà come dice lei 
mi ha amato troppo...
Io non mi sono mai e dico mai sentita amata da mia madre..
lei è la cellula malata del mio cancro ...
Anche nell' unico rapporto in cui io avevo avuto la meglio su di lei quello con mio figlio
ha voluto mettere la sua mano

 Lei è riuscita a distruggere anche quello...è riuscita ... 
a infiltrarsi dentro di Lui in qualche modo 
e a metterlo  in condizione di entrare in conflitto con me...

Eppure a volte ....riguardo delle foto e...ci guardo ...
.lei ...in una foto in cui aveva 
forse 35 anni ed io in questa dove ne ho molti di più
e siamo Uguali
e credetemi amiche mie
a parte l' estetica di cui non mi lamento...non avrei voluto davvero ...
Ci ho messo tutta la vita 
a cercare di essere diversa dai suoi difetti...ma non so dire quanto io ci sia riuscita...

Eppure a volte... nonostante io detesti con tutta me stessa quella parte di me...lei esce da me 
come una sorta di Hulk e mi strappa le camice.... 
...mi fa diventare verde...


e trovo in me ....tanto ....
di quello che non amo in lei
Potenza del DNA...

Ci ho scritto pure un Romanzo ...
se vi interessa leggerlo..



Prezzo di vendita 10,00
Libro NARRATIVA 94 pagine

1a edizione 3/2010
Viaggio intorno alla vita di chi la vita te l’ ha data.
Un viaggio intorno alla vita di chi la vita te l’ ha data... anche se... se l’ è abbondantemente rimangiata....






Però alla fine devo dire
Un giorno ci ameremo mamma
non so come
ma credo proprio che dovremo riuscire!!!!!

La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...