Succede che mi stanco dei miei piedi e delle mie unghie,
e dei miei capelli e della mia ombra.
Succede che mi stanco di essere uomo.
Breve l'amore, lungo l'oblìo...
Pendio, origine del pianeta, le tue palpebre spalancano il crepuscolo della terra assaltando l'azzurro delle stelle.
La parola è un'ala del silenzio.
Mia madre mi partorì pieno di domande sottili.
Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,tu canti e sei canto,Il mondo è oggi la mia animacanto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbiaessere felice,essere felice perché si,perché respiro e perché respiri,essere felice perché tocco il tuo ginocchioed è come se toccassi la pelle azzurra del cieloe la sua freschezza.Oggi lasciate che sia felice, io e basta,con o senza tutti, essere felice con l'erbae la sabbia essere felice con l'aria e la terra,essere felice con te, con la tua bocca,essere felice.
Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all'ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
sono più sterminato dell'erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l'acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l'aria canta come una chitarra.
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all'ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
sono più sterminato dell'erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l'acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l'aria canta come una chitarra.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Scrivere, per esempio: «La notte è stellata,
e tremano, azzurri, gli astri, in lontananza.»
Il vento della notte gira nel cielo e canta.
Scrivere, per esempio: «La notte è stellata,
e tremano, azzurri, gli astri, in lontananza.»
Il vento della notte gira nel cielo e canta.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Io l'amai e a volte anche lei mi amò.
Nelle notti come questa l'ho tenuta tra le braccia.
La baciai tante volte sotto il cielo infinito.
Lei mi ha amò e a volte anch'io l'amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.
Io l'amai e a volte anche lei mi amò.
Nelle notti come questa l'ho tenuta tra le braccia.
La baciai tante volte sotto il cielo infinito.
Lei mi ha amò e a volte anch'io l'amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.
Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Pensare che non l'ho più. Sentire che l'ho perduta.
Udire la notte immensa, ancor più immensa senza lei.
E il verso cade sull'anima come sll'erba la rugiada
Pensare che non l'ho più. Sentire che l'ho perduta.
Udire la notte immensa, ancor più immensa senza lei.
E il verso cade sull'anima come sll'erba la rugiada
Che importa che il mio amore non potesse conservarla
La notte è stellata e lei non è con me.
E' tutto. In lontananza, qualcuno canta. In lontananza
.La mia anima non si accontenta d'averla perduta.
Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.
La notte è stellata e lei non è con me.
E' tutto. In lontananza, qualcuno canta. In lontananza
.La mia anima non si accontenta d'averla perduta.
Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.
La stessa notte che fa biancheggiare gli stessi alberi.
Noi, quelli di allora, già non siamo gli stessi.
Io non l'amo , è certo, ma quanto l'amai.
La mia voce cercava il vento per toccare il suo udito.
D'altro. Sarà d'altro. Come prima dei miei baci.
La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti.
Più non l'amo, è certo, ma forse l'amo.
È così breve l'amore, ed è sì lungo l'oblio.
Perchè in notti come questa la tenni tra le mie braccia,
la mia anima non si rassegna d'averla perduta
.Benché questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa,
e questi siano gli ultimi versi che io le scrivo.
Buon Anno
2011
La vostra
Marzia-Sofia
Ps. ci rivediamo ad anno nuovo!!!!!
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