Sono giorni che non scrivo
giorni in cui sto pensando di iniziare a scrivere
un altro romanzo
ho un idea
molto particolare di questa cosa
e la sto sviluppando...dentro la mia mente.
Perchè è tempo che io mi racconti un altra storia
e ce l' ho già qui in testa...
ci sono troppe cose che non stanno andando nel mondo
e come sempre tutti cerchiamo di fregarcene
dobbiamo sopravvivere
ma non sempre è una scusante..
nonostante ciò
siamo persi nella nostra piccola normalità
nella
disperata umanità...
e io osservo la realtà come io la vedo...
vedo persone morire... altre sparire...
vedo un cielo sempre più cupo
quasi anch' esso si fosse stancato di sorridere..
tutto tace...
nell' attesa di un qualcosa che sarà
ma non si sa...
si ode solo il blaterare di qualcuno
cui non importa niente che tutto cambi
non vediamo orizzonti
mai dei veri respiri...
c'è chi sta male
e vorrebbe star bene
così sta male perchè non sta bene...
e chi sta bene ma se ne cruccia
perchè vorrebbe star male
per far pensare a quelli per cui sta male
che se stanno bene è perchè lui sta male
e rovinare loro che stanno bene
col pensiero che lui sta male...
insomma meccanismi complicati e contorti
che sempre più ci infilano in un vicolo cieco
dove le speranze ormai
sono solo un inutile spreco di denaro
e di sogni
ci sono persone che si rimangiano le parole
che non ricordano di averle dette
che riscrivono le storie
che le immaginano diverse
che se ne fanno un film mai visto
e che cambiano a loro favore
anche l' evidenza dei fatti sconvolgendoli al loro umore...
si dice spesso ... di questi tempi
ma lo si è sempre detto....
Tempi difficili duri
ma non più di altri tempi in fondo
vogliamo vedere solo il peggio
e ci si presenta il peggio
chi sputa sentenze su gli altri quelli che ce l' hanno fatta
chi si ricorda di aver detto il contrario ma fa finta di niente
quelli che tanto non capiranno mai
perchè vogliono solo vedere il loro film
leggere il Loro libro...
e non danno chanche a coloro
che in fondo una chanche
la vorrebbero e la spererebbero
che la MERITEREBBERO
e non danno alcuna chanche
perchè non gli importa di perderla la stessa chanche
ALLORA cosa ci resta???
vivere in un mondo superficiale
un mondo chiuso al pensiero degli altri
cosciente solo di se
vivere in una sorta di bunker atomico
arredato con gusto
dove ogni cosa serva a cantare la nostra gloria
dove anche il più piccolo pezzo di noi
si sia accoccolato e compresso
nell' esiguo enorme spazio del proprio Ego impazzito
Ucciso da se stesso
senza contraddittorio
a rinnovar la speranza...che si sa vana,
che niente ci disturbi
che niente ci solletichi
che tutto ci accarezzi...
non c'è speranza per chi ha chiuso le speranze
dentro l' illusione che tutto sia finto
e irrealizzabile
tutto perfetto studiato morto silenzioso
non c'è ricchezza
in coloro che hanno buttato via l' amicizia
la collaborazione
il senso
la parola la condivisione...
l' AMORE barattato con ODIO...
non c'è alcuna speranza
in un cervello che si chiude all' amore
che rifiuta ogni tormento
e allo stesso tempo se ne da...s e ne infligge
uno continuo disastroso eterno
senza rimpianti senza ricordi senza speraze
solo con odio e rancore
senza amore...
perchè è l' Amore davvero
che fa la differenza....
solo l' Amore ... altrimenti
la nostra mente è una gabbia
dalla quale non si esce, che per ferirsi
e morire.
Per cui scriverò un nuovo Romanzo
ce l' ho tutto qua ...nella capoccia.
Titolo provvisorio
PERCHE' DICI CHE TI HO INCULATO,
SE A ME PARE DI AVERCELO PRESO?
sottotitolo
Rinfacci e Rinculi senza Riguardi nè Rimpianti
e allora su su... continui sta vita
tanto che alternativa c'è? o l' una o l' altra!
solo che come si sa non si deve morire da vivi
e non si deve vivere da morti...
Riflettete gente riflettete....
Buona giornata a tutti e speriamo che lo sia...
La vostra Marzia Sofia
9 commenti:
Devo dire che è proprio un titolo ad effetto! Ihihih!
In questi momenti oscuri mi da l'impressione di essere come nelle sabbie mobili dove meno ti muovi e più hai possibilità di uscirne vivo.
Anche se per contro viene in mente la storia della rana bollita, dove la rana nell'acqua che si scalda lentamente non si accorge che sta cuocendo fino a quando non è troppo debole per saltare fuori.
She strada prendere? Boh, questo è il vero dilemma. Dai se scopri come fare e lo scrivi nel tuo nuovo romanzo avrai un successo meritato.
PS Bella la gabbia multipiano, quasiquasi dopo aver fatto "villa Rosita" potrei pensare di riciclare un vecchio scaffaletto che ho sul terrazzo a mò di castello per cocorite...
Oh Mamma Marziè...come dice Nick mi sa che ormai siamo tutti delle rane bollite, aspettiamo con ansia il tuo nuovo romanzo, con questo titolo non oso pensare che ti frulli nella mente...eh non ti crucciare troppo, da retta, prendi la vita con più leggerezza, goditi quello che ti sta arrivando, lavora al tuo sogno ...un bacio Anna
Marzia posso dirti solo una parola: BELLO
Bello il tuo pensiero, bello come lo hai scrittto... del resto si sa, oltre che "fuori" sei BELLA "dentro".
Un abbraccio e grazie per quello che sei e che mi trasmetti.
Paola
Grazie amico mio, sempre orgogliosa di esserti d' ispirazione...<3
Annì grazie per aver parlato ancora di me...nei tuoi post....un bacio e vedrò di ascoltarti...come sempre.
grazie Paola sei una lettrice fedele, spero di meritare il tuo affetto....
Mia Regina che titolo forte..lei lo sa che a me sconvolge un pò..ma aspetterò con fiducia che tu ci regali un altro piccolo orizzonte dei tuoi mondi incantati.
me gusta... che ne so...me gusta...
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